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leben nebel
Registrace 14. 01. 2013
La gentilezza è ribellione.
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Maria Lai e Grazia Deledda. legarsi all'infinito.
Radici nel loro mondo ancestrale, un filo e una penna tra le mani sono ali per volare lontano, oltre il mare
Combattono pregiudizi e sparigliano i canoni della letteratura moderna e dell’arte contemporanea, sono anime sorelle, di poche parole, grande pensiero e molti sogni. Minute e gracili fanno pensare alle mitiche janas e come loro liberano potenti e fatate energie, dando voce alle donne della Sardegna più profonda e alla poetica dei loro luoghi nativi, Barbagia e Ogliastra. Qui si incontrano le opere più grandiose di Maria Lai, nelle campagne di Ulassai, lungo i percorsi di montagna verso il miracolo della natura che è la grotta de su Marmuri e dentro il borgo, accanto a quelle di artisti internazionali che hanno voluto celebrarne il genio creativo segnando i suoi luoghi con la loro arte. Lo stesso tributo Maria Lai farà a Grazia Deledda installando a Nuoro, a pochi passi dalla chiesa della Solitudine dove riposa l’unica donna italiana Nobel per la letteratura, la sua ultima opera. Andando via è un percorso nei silenzi pieni di vita delle donne deleddiane, tra luoghi abitati dai miti e leggende millenarie, un mondo poetico che ha nutrito la sensibilità artistica di entrambe.
La scrittrice nuorese nel ricevere il Nobel disse della sua città: “Ho visto l’alba e il tramonto, il sorgere della luna nell’immensa solitudine delle montagne, ho ascoltato i canti, le musiche tradizionali e le fiabe, e i discorsi del popolo, e così si è formata la mia arte”. Ma gli intellettuali nazionali storsero il naso, è donna per di più incolta e non purista, scrive in italiano ma da straniera, una lingua ‘sporcata’ si direbbe oggi elogiando questo tipo di scrittura. Non avevano colto il suo linguaggio universale al di sopra dei cliché, la potenza delle sue parole dritte e crude dalla pancia del mondo ancestrale e maschilista della Barbagia. Le pagine di Canne al Vento , Cosima, Cenere, La madre, accesero un grande fermento di pensiero che pervase Nuoro e che oggi si ritrova nel parco letterario a lei dedicato, nei luoghi di avanguardia culturale, come il Man, il museo d’arte contemporanea, costantemente al centro delle nuove espressioni artistiche, e nel museo etnografico, custode delle tradizioni millenarie della Sardegna, così care alle nostre artiste.
"le grandi cose si dicono in silenzio. Guarda la luna."
Grazia Deledda aprì il ponte tra la cultura sarda e il mondo. Maria Lai lo percorse ma anche lei fu ignorata dalla critica, la stessa che a distanza di decenni la consacra e riconosce nell’installazione vivente realizzata a Ulassai lo spartiacque dell’arte contemporanea. Arte relazionale, land art, street art, performance collettiva, si è provato a dare un nome alla poetica di Legarsi alla montagna, ma la sua opera è grandiosa, supera la definizione stessa di avanguardia. Un nastro azzurro, simbolo dell’arte lega tra loro le case, un nodo dove c’è amicizia, un pane dove c’è amore, il filo poi corre verso la montagna e il paese rimase così legato per giorni, tra canti e balli collettivi. A Ulassai, che guarda il mare dai suoi maestosi Tacchi, Maria Lai ha lasciato il suo inconfondibile segno di arte artigiana alla cooperativa delle donne tessitrici coi telai di una volta e tantissime opere e installazioni custodite alla Stazione dell’Arte, che è molto più di un museo personale dell’artista, è un viaggio dentro un’anima speciale.
Sogna sempre perché a furia di sognare i sogni diventano realtà. Maria Lai.
Maria Lai Ulassai, 27 settembre 1919
Grazia Deledda Nuoro, 27 settembre 1871
Trame di donne legate all'infinito.
Fonte : Sardegna Turismo
Musica : Erik Satie
Combattono pregiudizi e sparigliano i canoni della letteratura moderna e dell’arte contemporanea, sono anime sorelle, di poche parole, grande pensiero e molti sogni. Minute e gracili fanno pensare alle mitiche janas e come loro liberano potenti e fatate energie, dando voce alle donne della Sardegna più profonda e alla poetica dei loro luoghi nativi, Barbagia e Ogliastra. Qui si incontrano le opere più grandiose di Maria Lai, nelle campagne di Ulassai, lungo i percorsi di montagna verso il miracolo della natura che è la grotta de su Marmuri e dentro il borgo, accanto a quelle di artisti internazionali che hanno voluto celebrarne il genio creativo segnando i suoi luoghi con la loro arte. Lo stesso tributo Maria Lai farà a Grazia Deledda installando a Nuoro, a pochi passi dalla chiesa della Solitudine dove riposa l’unica donna italiana Nobel per la letteratura, la sua ultima opera. Andando via è un percorso nei silenzi pieni di vita delle donne deleddiane, tra luoghi abitati dai miti e leggende millenarie, un mondo poetico che ha nutrito la sensibilità artistica di entrambe.
La scrittrice nuorese nel ricevere il Nobel disse della sua città: “Ho visto l’alba e il tramonto, il sorgere della luna nell’immensa solitudine delle montagne, ho ascoltato i canti, le musiche tradizionali e le fiabe, e i discorsi del popolo, e così si è formata la mia arte”. Ma gli intellettuali nazionali storsero il naso, è donna per di più incolta e non purista, scrive in italiano ma da straniera, una lingua ‘sporcata’ si direbbe oggi elogiando questo tipo di scrittura. Non avevano colto il suo linguaggio universale al di sopra dei cliché, la potenza delle sue parole dritte e crude dalla pancia del mondo ancestrale e maschilista della Barbagia. Le pagine di Canne al Vento , Cosima, Cenere, La madre, accesero un grande fermento di pensiero che pervase Nuoro e che oggi si ritrova nel parco letterario a lei dedicato, nei luoghi di avanguardia culturale, come il Man, il museo d’arte contemporanea, costantemente al centro delle nuove espressioni artistiche, e nel museo etnografico, custode delle tradizioni millenarie della Sardegna, così care alle nostre artiste.
"le grandi cose si dicono in silenzio. Guarda la luna."
Grazia Deledda aprì il ponte tra la cultura sarda e il mondo. Maria Lai lo percorse ma anche lei fu ignorata dalla critica, la stessa che a distanza di decenni la consacra e riconosce nell’installazione vivente realizzata a Ulassai lo spartiacque dell’arte contemporanea. Arte relazionale, land art, street art, performance collettiva, si è provato a dare un nome alla poetica di Legarsi alla montagna, ma la sua opera è grandiosa, supera la definizione stessa di avanguardia. Un nastro azzurro, simbolo dell’arte lega tra loro le case, un nodo dove c’è amicizia, un pane dove c’è amore, il filo poi corre verso la montagna e il paese rimase così legato per giorni, tra canti e balli collettivi. A Ulassai, che guarda il mare dai suoi maestosi Tacchi, Maria Lai ha lasciato il suo inconfondibile segno di arte artigiana alla cooperativa delle donne tessitrici coi telai di una volta e tantissime opere e installazioni custodite alla Stazione dell’Arte, che è molto più di un museo personale dell’artista, è un viaggio dentro un’anima speciale.
Sogna sempre perché a furia di sognare i sogni diventano realtà. Maria Lai.
Maria Lai Ulassai, 27 settembre 1919
Grazia Deledda Nuoro, 27 settembre 1871
Trame di donne legate all'infinito.
Fonte : Sardegna Turismo
Musica : Erik Satie
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Video
Ezio Bosso - impressioni di settembre - instrumental version
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Della stanza la chiave lo dice le chiudi, ma solo per riaprirle E' ora di fermarsi, ma solo per camminare ancora fermarsi non ferma il cammino ricostruire una stanza troppo usata Ma mai abbastanza Grazie a tutte quelle stanze attraversate che poi impari che sono migliaia E che ti mancheranno tutte una per una, insieme e quelle svanite e quelle comparse riempiranno la tua stanza Alle stanze abba...
Habanera di Georges Bizet - instrumental-
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You will find me alone Cause I lost my way When I was heading home to you alone Were you alone? I figured is what It could have been That these are dreams that I only dream Do I dream alone?
Come smerdare un capolavoro in 4 minuti e 40 secondi
grande genio che rimarrà per sempre
Just for one perfect day
❤️ come passa il tempo ...
😊
@@unforgettablefire6176 😏😏😏😏😏
le immagini del video : così estremamente struggenti da farti desiderare ardentemente di toccare la sua anima....
Interpretazione di struggente intensità, questo brano è sempre stato uno dei miei preferiti ,ma tu Ezio hai saputo farmelo "sentire"ancora più nel profondo di me stessa ....grazie per tutto ciò che trasmetti al mio animo attraverso le tue riflessioni ,la tua musica , la tua dolcezza e passione,il tuo contagioso entusiasmo per la vita e l' amore in tutte le sue forme .
Slow and beautiful, the way life should be taken in.
tracy chapman your voice is wonderful, I never get tired of listening to your beautiful cançães...
Buon compleanno :-)
Grazie ❤️😘
Non è sempre colpa del fonico
Sarà colpa della luna
Non volevo dire questo
@@unforgettablefire6176 lo so era una battuta:-)
Luce senza fine
Ho sempre visto questa foto pensando a noi due.non riesco ad immaginarci in un modo diverso.
♥️
Amami ancora Fallo dolcemente Solo per un’ora Perdutamente Amarti mi consola Le notti bianche Qualcosa che riempie Vecchie storie fumanti Amarti mi consola Mi dà allegria Che vuoi farci è la vita È la vita, la mia Amami ancora Fallo dolcemente Solo per un’ora Perdutamente Amandoti La vita, la mia Amami ancora Fallo dolcemente Un anno un mese un’ora Perdutamente Amami ancora Fallo dolcemente Solo per un’ora Perdutamente Amandoti È la vita, la mia
😘😘😘😘😘
@@unforgettablefire6176 dopo un anno... :-)
Cavolo come passa il tempo :-))
@@unforgettablefire6176 😂😂😂😂😂😂
Prezioso sei!❤️
Grandissimo esempio la musica da condividere e che tiene in vita.(E pensare che,l' ipocrisia*** è stata svelata con il dissenso proprio dei suoi colleghi che lo " criticavano " per suo volersi rimettere in gioco dopo la malattia che lo aveva piegato solo fisicamente*) . La risposta è stata fornita dai suoi allievi in primis che hanno considerato il suo continuo lavoro, insegnamento a " non mollare" ( 💪lo faccio io maestro* diversamente " agile"!!! Messo K.O.nell' estetica e portamento idoneo richiesto ad un direttore d' orchestra"( 😉) ha proseguito con il linguaggio che conosceva meglio. 🤔A volte ci penso a lui💗 lo scatenato degli Statuto che ritorna al classico ma componendo aveva emozioni a cui ispirarsi ed attingere.🌈
Grande fantastico grandissimo talento unico un genio grande artista una leggenda grande musicista
Ezio 💔
❤🧡💛💚💙💜🤎🖤🤍
Ascolto questo capolavoro, ma la mia stanza è ancora buia. Sono certo che tornerà a splendere grazie alla mia voglia di illuminare ed a questa enorme forza e bellezza dirompente che è la musica. Grazie Ezio❣️
Impressioni di Settembre....bellissimo video musicale ....Grande omaggio a al Maestro ...per eccellenza Ezio Bosso ! Molto emozionante ....bello davvero !❤️❤️❤️❤️💖💖💖💖💖💖👁️🖤💞
Ti ringrazio tanto Antonella :-)
C'è una luna turchese e diamante stanotte So, so che anche in piena luce Saresti il mio primo pensiero Fin troppo vivido e forte Come il bagliore del giorno
Does anyone know if I can get this on vinyl?
Puro genio! Una cometa che ha illuminato con il suo breve passaggio I nostri cuori! Ovunque tu sia, grazie infinite! ❤️❤️❤️🙏🙏
Splendido brano della PFM e splendida rielaborazione dal genio di Ezio Bosso, non mi stancherò mai di ascoltarlo
Molto bello !
Grazie!
...senza parole...😲💖
Spesso le parole non bastano e a volte nemmeno servono…💙🌀 bisogna solo ascoltare…Grazie MAESTRO🙏🏻
grande
straordinario
❤⚘
Dotato di un anima fuori dal comune. Lasciamo aperte le porte...' and it's never over'
sublime
Pura Bellezza, pura Armonia, puro Amore. Grazie Grande Artista Ezio ❤️🇮🇹
Le foto di questo video rappresentano l'anima di ognuno di noi.
Non esistono termini per questo arrangiamento perche' dire che sia straordinario e' ancora poco
Ezio è la Musica. Non è famoso....è LEGGENDARIO
❤️
Il mito in musica
Che cagata.
I like this song too much and I hope u still alive God bless you for this beautiful songs u make people happy ❤️❤️❤️❤️❤️
Rip Maestro ❤️
Bellissima canzone mi ricorda la mia giovane età, grazie maestro, spero che dov'è ti trovi adesso, stia dirigendo una orchestra,,,,,,,,,,,
Stupenda storia....ottimo abbinamento musicale....Qual'e' il compositore?
Ciao.. Grazie :-) il compositore l ho scritto nelle informazioni.. Lui è un pianista Francese del 1800/900 Erik Satie e precisamente questa composizione si intitola Gnossienne no. 1.
Un ARTISTA..anima nella voce...
Caro Ezio ti puoi riconoscere in luce spazio e suoni.Eri al di sopra al di fuori di questa terra
Solo un grande maestro può fare una cosa del genere ❤❤❤
Una meraviglia, come una gemma inattesa e scintillante
Mi piace pensare che tu ci sia nell’essenza della musica e mai associarti ad un vuoto se non al silenzio che scandisce la musica.
Che meraviglia... Grazie di tutto, Maestro...
Noi agitiamo quest’acqua. In essa le nostre mani si cercano, Talvolta si sfiorano, forme spezzate. Più in basso, è una corrente, è qualcosa d’invisibile, Altri alberi, altre luci, altri sogni. E guarda, sono anche altri colori. La rifrazione trasfigura il rosso. Era un giorno d’estate? No, è il temporale Che “cambierà il cielo”, e fino a sera. Noi immergevamo le mani nel linguaggio, Vi afferrarono parole delle quali non sapemmo Che fare, non essendo che i nostri desideri. Noi invecchiammo. Quest’acqua, nostra trasparenza. Altri sapranno cercare più nel profondo Un nuovo cielo, una nuova terra. Yves Bonnefoy, Le nostre mani nell’acqua (da L’ora presente)