Come in museo vuoto, dove rimangono solo le tracce dei quadri sulle pareti, Color Notation (Red) di Ulla von Brandenburg risemantizza una sala di Palazzo Bentivoglio, immaginando un tempo che forse è stato.
L’artista racconta la genesi dell’opera, pensata inizialmente per gli spazi del Palais de Tokyo, l’aspetto nomadico dei suoi lavori e la relazione che intercorre con gli spazi in cui questi vengono installati.
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As in an empty museum, where only traces of the paintings on the walls remain, Ulla von Brandenburg's Color Notation (Red) resemantises a room in Palazzo Bentivoglio, imagining a time that may have been.
The artist talks about the genesis of the work, originally conceived for the spaces of the Palais de Tokyo, the nomadic aspects of her works and the relationship with the spaces in which they are installed.
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Video: Ivo Pisanti