Turetta, la crudeltà della confessione - TGR Veneto 22/06/2024

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 21. 06. 2024
  • I regali rifiutati, la gelosia ossessiva, la lite che diventa aggressione, il coltello che affonda tante volte, le grida di Giulia, l'abbandono del corpo, i due tentativi di suicidio non portati a termine e la fuga in Germania.
    La diffusione del verbale
    E' stato divulgato da un programma televisivo il contenuto dell'interrogatorio di Filippo Turetta, reo confesso dell'omicidio di Giulia Cecchettin, al pm di Venezia Andrea Petroni, avvenuto lo scorso dicembre nel carcere veronese di Montorio.
    Il professor Giovanni Caruso, legale di Turetta, contattato, mantiene la linea del riserbo, pur esprimendo sorpresa per la diffusione di ampi stralci del verbale dell'interrogatorio. Sottolinea che i processi si fanno in aula e non sulle pubbliche piazze, come ricordato anche dal procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi.
    Le accuse a carico del giovane
    La procura contesta a Turetta l'omicidio volontario aggravato da premeditazione, crudeltà e legame affettivo, sequestro di persona, occultamento di cadavere e porto d'armi.
    Emerge che il giovane spiava l'ex fidanzata con un’applicazione sul cellulare e che avrebbe studiato il femminicidio dall’inizio di novembre. Ma l'imputato si difende: lo scotch rinvenuto sarebbe stato comprato per attaccare il papiro di laurea di Giulia - ha sostenuto - e i coltelli erano stati messi in auto pensando al suicidio. E ancora: in auto avrebbe sempre portato con sè cibo, vestiti di ricambio, coperte.
    Il 15 e 18 luglio Filippo Turetta comparirà in aula a Venezia per l'udienza preliminare.

Komentáře •