Un'altra sera senza un senso preciso Che giro per Trastevere con Paolo A parlare di quanto a volte il destino È strano E sembra che tutto sia deciso È umano Che parliamo di donne ma ce ne lamentiamo È Paolo ad essere stizzito Freddo, intirizzito Tanto burbero che cade nell'assurdo Crudo Paolo fa già il duro Lui che sta lontano dalle donne per non prenderla più dove il sole non batte sai Mi dice "Troppo spesso sto a chiedermi come mai La donna è come un'attrice Esperta Che replica il suo ciò volte infinite Ed ogni volta che mi eclisso In una luna è quella sorta" Non le sopporto perché sono materiali Uterine, attaccate a dei valori marginali Quando cerco spazio loro tarpano le ali E se do spazio è colpa mia che tralascio i particolari Paolo parlando muove le mani Le stringe con rabbia maledicendo i rapporti interpersonali Finiamo questo giro di locali Un'altra birra ancora Non è il momento di pensare già a domani Rit. [Strofa 2: Ghemon] Gira lento il nostro passo sui sampietrini Che c'hanno visto consumare un altro sabato Paolo tira una linea immaginaria Lui la chiama cronistoria semiseria degli attimi d'aria Ogni volta che ho voluto Ogni donna che ho bramato e che ho dovuto Conquistare mi sono involuto Più stai lontano e più t'ostini Più arriva un'altra lei che ti infiocina il petto Cambiando i tuoi destini Che ti cambia la vita coi suoi respiri E con le sue stronzate ti intorcina gli intestini "Ehi Ghemon! Io non lo so come fanno Con un bye danno bites al cuore alla Bram Stoker!" Rit. [Strofa 3: Ghemon] Ci vuole impegno e dedizione Segno che il tempo è terminato Paolo le tue lancette torneranno in posizione Devi affidare il tuo bioritmo col suo respirare Ritrovare soltanto la condizione Devi trovare l'incomincio e iniziare dalle fondamenta (iniziare dalle fondamenta) Perché fondamentalmente se incominci Devi lavorare alacremente A delle tattiche che calmino i tuoi impicci E qui è una giungla lo sai Io mi domando come fare con le donne (lo sai, lo sai) Questa è una giungla lo sai Io mi domando come fare con le donne
Un'altra sera senza un senso preciso
Che giro per Trastevere con Paolo
A parlare di quanto a volte il destino
È strano
E sembra che tutto sia deciso
È umano
Che parliamo di donne ma ce ne lamentiamo
È Paolo ad essere stizzito
Freddo, intirizzito
Tanto burbero che cade nell'assurdo
Crudo
Paolo fa già il duro
Lui che sta lontano dalle donne per non prenderla più dove il sole non batte sai
Mi dice "Troppo spesso sto a chiedermi come mai
La donna è come un'attrice
Esperta
Che replica il suo ciò volte infinite
Ed ogni volta che mi eclisso
In una luna è quella sorta"
Non le sopporto perché sono materiali
Uterine, attaccate a dei valori marginali
Quando cerco spazio loro tarpano le ali
E se do spazio è colpa mia che tralascio i particolari
Paolo parlando muove le mani
Le stringe con rabbia maledicendo i rapporti interpersonali
Finiamo questo giro di locali
Un'altra birra ancora
Non è il momento di pensare già a domani
Rit.
[Strofa 2: Ghemon]
Gira lento il nostro passo sui sampietrini
Che c'hanno visto consumare un altro sabato
Paolo tira una linea immaginaria
Lui la chiama cronistoria semiseria degli attimi d'aria
Ogni volta che ho voluto
Ogni donna che ho bramato e che ho dovuto
Conquistare mi sono involuto
Più stai lontano e più t'ostini
Più arriva un'altra lei che ti infiocina il petto
Cambiando i tuoi destini
Che ti cambia la vita coi suoi respiri
E con le sue stronzate ti intorcina gli intestini
"Ehi Ghemon! Io non lo so come fanno
Con un bye danno bites al cuore alla Bram Stoker!"
Rit.
[Strofa 3: Ghemon]
Ci vuole impegno e dedizione
Segno che il tempo è terminato
Paolo le tue lancette torneranno in posizione
Devi affidare il tuo bioritmo col suo respirare
Ritrovare soltanto la condizione
Devi trovare l'incomincio e iniziare dalle fondamenta (iniziare dalle fondamenta)
Perché fondamentalmente se incominci
Devi lavorare alacremente
A delle tattiche che calmino i tuoi impicci
E qui è una giungla lo sai
Io mi domando come fare con le donne (lo sai, lo sai)
Questa è una giungla lo sai
Io mi domando come fare con le donne