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Omlouváme se.
Eurasia 2/2024: La Palestina dal fiume al mare
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- čas přidán 21. 06. 2024
- Parliamo del numero 2 di Eurasia del 2024: numero Monografico sulla Questione Palestinese.
Come al solito Eurasia su questi temi si conferma la rivista più completa del panorama nazionale.
Stavolta approfondiamo in particolare un paio di articoli:
Uno dei Daniele Perra sulla storia e l'ideologia del movimento politico noto come Hamas ed uno di Massimiliano Palladini sul concetto di Equilibrio di Potenza.
Per acquistare la rivista questo il link:
amzn.to/4cPDva3
Come al solito seguiteci anche su Telegram che ogni giorno su questo piattaforma è regalato:
t.me/progettorazzia
Complimenti Guido sempre sul pezzo
La ringrazio per l'apprezzamento verso il mio articolo! E grazie per la recensione della rivista!
🙏🙏🙏
Con colpevole ritardo, la ringrazio per l'attenzione e per l'approfondimento che ha dedicato al mio articolo. Grazie!
Piacere mio assolutamente e complimenti ancora per il lavoro
Un fascicolo di estremo interesse. Grazie della segnalazione…
Eurasia come rivista, a mio parere ovviamente, è il top ( sono abbonato da diversi anni ). Ottimo anche , sempre in questo numero, l'approfondimento di Stefano Azzali sul tema "Dal puritanesimo al sionismo. Storia di una metamorfosi". 👍
Ottimo canale, complimenti.
Proposta per un prossimo video: visto che hai citato Limes che ne diresti di analizzare le critiche di Caracciolo e di altri autori della rivista alla politicologia e allo studio delle relazioni internazionali?
Ottima idea le recensione di "Eurasia"! ovviamente adesso ti sei fregato da solo e ti tocca farlo ogni mese...😁
ahahahahahahah giusto, ora ogni trimestre ci tocca presentare il numero nuovo
@@progettorazzia9260 esatto! te tocca! 😁
secondo te la vicinanza temporale tra guerra in palestina e guerra in ucraina è una coincidenza?
eh no; il passaggio del mondo della relazioni internazionali da mondo "unipolare e globalizzato" ad un mondo "post-globalizzazione" implica che gli USA abbiano meno propensione - e capacità- di intervenire ovunque e questo amplifica le possibilità che conflitti che prima erano sopiti dal fatto che gli USA ne sarebbero stati immediatamente coinvolti possano scoppiare perché questa forma di "stabilità" (positiva o negativa che sia) è andata a perdersi. Questo opera in due modi: da un lato le Nazioni avversarie degli USA possono ritenere di avere più margine nel muoversi politicamente, ma anche le Nazioni vagamente pro-USA sono incentivamente a muoversi e ottenere rapidamente vantaggi di posizionamento perchè la mancanza di un protettore (o la potenziale mancanza) genera incertezza. Poi ovviamente la questione è infinitamente complessa, ma diciamo, per rispondere in breve: no, credo sia strutturalmente legati i due conflitti, per quanto diversi.
@@progettorazzia9260 eh infatti, grazie per la risposta esaustiva. Comunque preparati perché per il contest di canzoni con l'ai ho creato una mina oi!
Republika Srpska potrebbe essere zona calda perchè non parlarne?
Tendenzialmente antioccidentalista?) Immaggino sia una rivista duginiana. È lui che parla di Eurasia.
No, non è una rivista Duginiana. Dugin non è il primo e non è l'unico a parlare di Eurasia.
appena ne avrai la possibilità sarebbe bello un ritorno sul teatro ucraino