Storia sconosciuta di Trieste: Goffredo de Banfield
Vložit
- čas přidán 3. 12. 2019
- Goffredo de Banfield, l'Aquila di Trieste, l'ultimo Cavaliere di Maria Teresa
Metti un like👍, lascia un commento🗯 , condividi🗣 e iscriviti☑️. Grazie!!!
Gottfried von Banfield, der Adler von Triest, der letzte Ritter von Maria Teresa - Gottfried von Banfield, Trieszt sas, Maria Teresa utolsó lovagja - Gottfried von Banfield, Tršćanski orao, posljednji vitez Marije Terezije - Gottfried von Banfield, tržaški orel, zadnji vitez Marije Terezije - Gottfried von Banfield, the Eagle of Trieste, the last Knight of Maria Teresa - Krátké a kreslené filmy
Sei,stato.un.uomo.vai.fiero.
EROE !!!
Grazie del video..riguardo ai commenti sotto, ..Trieste la xe Mitteleuropea, No Taliana,..O sola e Libera, o Sorellina dell' Austria..El resto xe propaganda dei taliani...
Antica guerriera rassegnati : Trieste nata italiana resterà italiana per sempre w Trieste e l'Italia.
In realtà l Italia aveva iniziato un opera di sganciamento dall Austria già dal 14, non è che attacco improvvisamente. In pratica negli ultimi anni Italia e austria erano in un alleanza difensiva con la Germania e parlavano tramite la Germania spesso, mentre tra loro si mettevano il bastone tra le ruote infrangendo clausole della triplice come l Austria quando penetro nei Balcani senza compensare l Italia o quando l Italia invase la Libia attaccando la Turchia o quando Conrad suggerì anni prima di invadere l Italia preventivamente approfittando del terremoto di Messina. Ben prima del 1914. Questo vi fa capire che aria tirava tra Italia e Austria, da più diun secolo, da prima che esistesse il regno d Italia già. Quindi non è che l Italia stava per schierarsi con l Austria e poi l ha attaccata. E stato un processo lungo, che ha portato alla denuncia della triplice e alla dichiarazione di guerra, all Austria non alla Germania, anche questo fa capire alcune cose. Alla Germania venne dichiarata guerra solo nel 1916.
Questa è la storiografia Ufficiale, scritta dopo il 1918, quando l'impero non esisteva piu, un impero che aveva garantito secoli di pace e di concordia tra i suoi popoli, con delle eccezioni, certo, ma che non erano nulla in confronto a quello che accadde dopo, genocidi, pulizie etniche, trasferimenti forzati di interi popoli, guerre di ogni tipo..ma tutto perche'? Per un retorico grido di dolore che non c'è mai stato? Per una " liberazione" che a Trieste portò ad almeno un decennio di incredibili violenze, miserie e disperazione? Il tradimento dell'Italia fu così inaspettato che a Cervignano, il vecchio confine, non era stata apprestata nessuna difesa, ma venne fatta in fretta e furia sulle alture, e la popolazione sebbene di lingua italiana dovette subire violenze di ogni tipo (tutto documentatissimo) perchè c'erano soltanto donne e vecchi, e l'esercito "liberatore" era convinto che ogni volta che uno faceva non so del fumo, o avesse uno specchio in mano, in realta' facesse dei segnali per aiutare i mariti o i figli soldati sulle alture, e spesso veniva torturato per farlo confessare al che il poveretto o la poveretta non sapeva niente percio' ..al murroo! Eh, la storia non è quella che ci insegnano a scuola.
@@ExAcegatin la storia la scrivono i vincitori. E l Austria ha perso. In ogni caso che l Italia e l Austria avessero infranto già diverse clausole della triplice negli anni precedenti è risaputo, negarlo è quasi complottismo, dire che non c era sospetto e inimicizia tra i due paesi dall epoca napoleonica, praticamente da un secolo, e assurdo. E quasi complottistica come teoria. La guerra è finita da 100 anni, e la storia va analizzata per ciò che è, non per ciò che noi vorremmo che fosse, e il revisionismo quando è giusto sono il primo a supportarlo, ma on questo caso è nostalgia e basta. io comunque stavo solo precisando che l Italia inizio un opera di sganciamento dall Austria già dal 14, e che c era sfiducia reciproca da anni. (non a caso Conrad suggerì a cecco Beppe di attaccare l Italia preventivamente dopo messina, e a ragione. Al posto suo l avrei fatto anch io. L Italia era il naturale nemico dell Austria, non a caso così come è stato disfatto l impero asburgico, se avesse vinto l Austria sarebbe stata disfatta l Italia. Era una cosa automatica, la triplice era un alleanza difensiva e quasi forzata dalla crisi di tunisi coi francesi, dove la Germania era l unico interlocutore tra Italia e Austria, nel 14 inizia un processo di riavvicinamento tra Italia e anglo francesi che culminerà con l entrata dell italia in guerra, niente di più. E niente di così strano. Austria e Italia se avessero potuto si sarebbero scannate molto prima anche.) quindi non è che abbia deciso di colpo di attaccarla. L entrata in guerra dell Italia e un processo che duro mesi e mesi e con radici vecchie di almeno 70 anni.
@@oskareriksson2202 Caro Antonio, per capire la differenza che c'era tra l'Italia e la vecchia Austria, non occorre leggere i libri di storia, basta farsi una gita a Graz. Perchè mentre in Italia è sempre stato mooolto difficile possedere un'arma, e non per paura che ci facessimo del male, ma perchè temevano e temono una possibile rivolta, a Graz invece c'è un'armeria - museo con oltre 60.000 archibugi e colubrine ancora perfettamente funzionanti, voluto da Maria Teresa affinchè il popolo fosse in grado di difendersi da una possibile invasione dei Turchi. Sai quanto ci voleva per un popolo arabbiato a dare un colpo in testa ai custodi, prendere le armi, al cui uso erano periodicamente istruiti, e buttar giù il monarca? Non avenne mai, perchè strano a dirsi gli Asburgo erano e, nonostante tutto, sono ancora molto amati, basta guardare in epoche recenti, ai solenni funerali riservati a Zita e a Otto d'Asburgo. A Trieste era lo stesso. Nel 1382 una delegazione triestina chiese protezione agli Asburgo, i quali non ci inviarono delle armate, ma un'unica persona, un Capitano esperto in arti militari che aveva il compito di armare e di istruire tutti gli uomini validi, e la cosa andò avanti fino al 1918. Armati e istruiti, sai quanto ci voleva per rivoltarsi? Ma ovviamente non avvenne mai. Quando andavo alle elementari, anni '50, c'era un mio compagno di classe di Barcola, un rione sul mare, alla periferia di Trieste. Attorno al 1866 un suo bisnonno stava tornando a casa, quando nel buio pesto sentì uno strano sciabordio nel mare.. si insospettì, corse in chiesa, furono suonate le campane e poco dopo tutti gli uomini del borgo erano sulle rive con i loro archibugi a sparare contro una scialuppa di piemontesi che aprofittando dell'oscurità stava tentando uno sbarco, e se ne fuggì con le pive nel sacco. Altro che grido di dolore! Finchè non arrivò il 1915, quando un esercito di coscritti a forza con la minaccia della fucilazione in caso di renitenza, a Trento, a Bolzano e a Cervignano, non si trovò di fronte che a dei vecchi che avevano sentito il dovere di indossare frettolosamente l'uniforme della Landwehr conservata nell'armadio di casa, e prendere in mano il loro vecchio schioppo. E non c'erano altri, poichè tutti i giovani stavano combattendo in Galizia
@@ExAcegatin ahaha il fatto è che non ti ho chiesto né la differenza tra Austria e Italia, né perché Trieste era asburgica. Le so benissimo certe cose anche se sono faziose e gonfiate da entrambe le parti in certi casi. Io sto facendo un analisi politica e militare della situazione tra Italia e Austria, una situazione dove c era inimicizia, e diffidenza, storica, non per cazzate tipo e meglio l Italia o l Austria ma semplicemente perché l esistenza dell una escludeva quella dell altra, mi spiego l adriatico e troppo piccolo per due potenze, prima o poi regno d Italia e impero austriaco sarebbero venuti alle mani, e così è stato, l Austria ha perso, e Trieste e Trento sono state inglobate dall Italia. Se avesse vinto l Austria oggi il lombardo Veneto sarebbe austriaco, e il regno d Italia non esisterebbe più, sarebbe stato sfaldato così come è stato sfaldato l impero russo negli stati baltici dopo la pace di brest litovsk. Ma ha vinto l Italia, e l Austria Ungheria, così come l impero Guglielmino, e stata condannata dalla storia. Ha perso. Punto. E ha vinto l Italia. La politica e la guerra sono scienze esatte, non opinioni, ed il motivo per cui Trieste, Trento etc sono diventate italiane è per questo., perché l Austria Ungheria è collassata nel novembre del 1918 e ha chiesto un armistizio. Punto.
Non ci sono ragioni nazionalistiche, romantiche o nostalgiche dietro, quelle sono un pretesto per la guerra da entrambe le parti, la verità è che o viveva l impero asburgico o l Italia in quell area. E l Austria ha perso. Se avesse perso l Italia, oggi non esisterebbe più, e l Austria sarebbe la potenza media regionale della zona adriatica.
Lo ripeto per l ultima volta, la storia, come la politica e la guerra va analizzata per ciò che è, non per ciò che noi vorremmo che fosse. Un conto è la memoria storica, dire una volta noi eravamo austriaci, o quello che è, ed è giusto rispettarla, come è giusto rispettare l avversario (non a caso io, italiano, mi interesso alla storia di Goffredo de Banfield come a quella di baracca o altri.) un altro e il revisionismo spicciolo dei nostalgici come quello che fai qua.
sciocchezze, l'Italia ha partecipato ad entrambe le alleanze per oltre una settimana. Siete sempre al discorso di Salandra pronuncito al regio parlamento dove enunciò tutti i pretesti di guerra. Peccato che la Russia rivoluzionaria abbia sbugiardato gli italiani pubblicando il Patto di Londra nel 1917.
Peccato che ci siano varie inesattezze!!!
Ad esempio?
@@ExAcegatin la medaglia al valor militare presa dall'imperatore per esempio è la Tapferkeit in oro, non quella esposta nel filmato
Condivido, diverse imprecisioni!