Lo Sbarco in Normandia - Alessandro Barbero
VloĹžit
- Äas pĹidĂĄn 17. 01. 2022
- Alessandro Barbero risponde ad interessanti questioni relative al celebre sbarco in Normandia che diede il via alla susseguente vittoria nei mesi successivi degli Alleati sull'Asse.
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Anche Overlord di Max Hastings
Non si puĂ non citare Il giorno piĂš lungo di Ryan
.
@@dwarf19991 poppppppppppp
@@dwarf19991
Lo sto consigliando a tutti...Ă il migliore in assoluto..
.....Ma tutti i libri di Hastings sono straordinari..
Qualunque argomento è affascinante raccontato dal prof..... Ha un potere di coinvolgimento unico!!!
La passione e il modo in cui narri la storia è un dono cosÏ unico!siamo fortunati ad averti in Italia!
Quando sento questi racconti di Barbero, penso a quanto siamo fortunati nel vivere in una epoca libera. Oggi abbiamo completamente dimenticato cosa sia successo nel secolo scorso e ci inventiamo problemi dal basso delle nostre agiatezze. Siamo diventati un popolo ignorante che brulica di bassezza. Non abbiamo sogni, non lottiamo per un mondo migliore come i nostri nonni dopo il disastro delle guerre. Sprechiamo risorse, ci lasciamo vivere e moriamo da inetti. Io dopo i video di Barbero sento una carica emotiva addosso fortissima, vorrei che fosse cosĂ per tutti quelli che lo ascoltano.
La storia da dieci giorni ci sta dando la possibilita' di apprezzare cio' che davamo per scontato.
Condivido in pieno le sensazioni, sono riuscita a vederlo dal vivo è incredibile.
bhe eravamo ignoranti anche prima, piÚ analfabeti di ora sicuro. Abbiamo creato il fascismo, ora non credo che saremmo in grado di tornare ad una dittatura... vedo persone che nel loro piccolo lottano ancora oggi per un mondo migliore, ovvio che è molto piÚ difficile e complicato, visto che si siamo una democrazia ma ancora giovane
@@simonecelia5950 Non avete capito proprio niente..
Il fascismo è nato esattamente a causa delle incompetenze delle democrazie.
Guardate alla situazione politica d'Italia d'oggi giorno...
O siete ciechi.. o ignoranti.
Perchè questa è un'epoca libera ? Libera in che cosa ? che io posso non essere d'accordo con quello che lei afferma ?
Se tutti i professori fossero cosĂŹ, saremmo un paese grandioso
Vado a integrare il professore in un dettaglio tecnico, la carica cava. Si chiama cosÏ perchè appunto la carica è incavata, immaginate un cono con la punta rivolta indietro, da questo deriva anche la forma esterna della granata; dietro il cono, che dovrebbe essere in rame (se non ricordo male) ma di sicuro è un qualche metallo, c'è l'esplosivo vero e proprio che di per se sarebbe inutile contro la blindatura ma questo va a sciogliere il cono in rame, per la sua forma conica il rame fuso viene gettato in avanti concentrato in un getto molto stretto e perfora la blindatura come una coltello caldo farebbe col burro, una volta dentro può fare ogni sorta di danno da causare un'esplosione delle munizioni a ferire (o peggio) l'equipaggio. Anche il panzerfaus gettava del gas incandescente dalla parte opposta del tubo di lancio, è il sistema che gli permette di non avere rinculo
P.s.: anche i Tedeschi ispirandosi dagli americani fecero il loro lanciarazzi: il panzerschreck, ma siccome questo usava munizioni che erano state inventate per un'arma fissa, per cui il razzo restava acceso anche quando era uscito dal tubo, dovettero includere uno scudo per proteggere il soldato che lo usava.
Prof, sarebbe bellissimo sentirla parlare della battaglia di Berlino. E delle conseguenze geopolitiche successive ad essa. E come sempre, grazie del suo impegno per tenere viva la storia.
La battaglia di Berlino è un argomento scomodo per il " prof" !
@@alessandropino8479 Perchè? Chiedo venia per l'ignoranza đ
@@antoniocualbu9488 PerchÊ è ancora convinto che l'armata rossa abbia salvato l'Europa! E che gli americani ed inglesi erano i " salvatori" , à molto " accattivante" nelle sue narrazioni ma le inesattezze storiche sembrano uscite dalle sedi del PCI degli anni 50 ! Buona serata !
@@antoniocualbu9488 Mia ipotesi: "per gli stupri, mai condannati - semmai giustificati". Aleksandr Solzhenitsyn, Ufficiale dell'esercito Sovietico, a Berlino scrisse una lettera protestando per questi stupri. Non so se Solzhenitsyn finĂŹ in un Gulag per queste parole di protesta, oppure per altre parole di protesta che disse dopo - Trovo questo video di Barbero viziato da sentimenti anti USA - e Barbero va spesso fuori tema durante i 30 minuti
âââ@@GiulioScarnera si dimentica pure di dire che l'Urss senza gli enormi aiuti militari, finanziari e logistici Americani, non sarebbe riuscita a sopraffare i nazisti. Come ammise onestamente Krusciov decenni dopo nelle sue memorie.
Professor Barbero le confesso che lo sbarco Alleato a Utah, Omaha, Gold, Juno e Sword e la successiva campagna in Normandia sono la mia ossessione fin da ragazzo. Dal 2003 trascorro due settimane di agosto a Sainte Mere Eglise. Esistono moltissimi libri interessanti sull'argomento in lingua inglese purtroppo non tradotti in italiano. A parte i classici di Ryan, Beevor, Hastings, Ambrose e Atkinson non esistono altri libri tradotti.... Ă per me un piacere sentirLa raccontare la Storia con passione e chiarezza. L' ammiro molto. Massimiliano Pagliaruli.
Il problema della storia è che ha troppi autori inglesi e americani, noi dovremmo imparare a leggerci la storia raccontata anche dai russi perchÊ anche in questo caso ci sono due campane che andrebbero considerate, e noi come sempre consideriamo solo il racconto "occidentale" e mai quello russo..
Ă lo stesso errore che stiamo commettendo meschinamente anche oggi.
@@assangelibero Lei ha perfettamente ragione, ma il punto è che in Italia la Storia non è considerata. Ci sono pochissimi libri tradotti, che siano stati scritti da americani, inglesi o russi... Gli appassionati di Storia, come me o come Lei, si devono accontentare di di quel poco che c'è.
@@massimilianopagliaruli705 ad essere onesto se entro in una libreria, a parte i classici, di libri scritti da autori russi ce ne sono molto pochi.
Quasi sempre i libri di storia sono di autori americani e inglesi e nessuno mi garantisce che siano assolutamente imparziali.
L imparzialitĂ la si garantisce fornendo al lettore tutte le versioni possibili.
Ecco perchÊ ho scelto di imparare il russo e la storia raccontata dai russi se non è diametralmente opposta a quella che insegnano a noi, poco ci manca..
Barbero è un esempio di storico onesto che ha il coraggio anche di smontare miti come il d-day
@@assangelibero quando il Politicamente Corretto entra di prepotenza nella Storia, non possiamo certo aspettarci l'obiettivita... La Russia ha invaso l'Ucraina stop... La Russia è il male assoluto. Tutto quello che c'è dietro non conta... Purtroppo cosÏ vanno le cose. Barbero è un grande
@@massimilianopagliaruli705 il vero problema è proprio questo.
Per cui è dovere morale delle persone oneste quanto meno cercare un po di verità ed esporsi sui social, ovviamente per quanto possono valere i nostri commenti, ma sicuramente agli occhi dei nazisti del pensiero unico vedere tanta gente non disposta a bersi le loro menzogne questa è già una sconfitta.
Lezione magistrale: non solo grande preparazione storica, ma anche una grande umanitĂ che traspare da una riflessione sui civili francesi uccisi dai bombardamenti e gli orrori della guerra.
grazie, Dotto-re, avevamo bisogno della sua magnifica certificazione, per me siete un po schemi tutti, Barbero non fa i video per trarre ammirazione, ma divulga la conoscenza
@@kresko71 grazie Professore, si ricordi che scemi si scrive senza h
Sei un grande Alessandro ... Ora che stai anche invecchiando, traspare ancor di piĂš il tuo impeto vitale, che si riflette nell'enorme entusiasmo che emani quando Ci parli di storia. Amen!
GiĂ
31:29 Per chi se lo stesse chiedendo, lâoffensiva sovietica del 22 giugno del 1944 alla quale si riferisce il Prof, ma lâaudio è stato tagliato, è lâoperazione Bagration.
Stavo appunto cercando questo particolare. Grazie
Grazie, purtroppo il video è tagliato per questioni di copyright đ
Ă davvero un piacere ascoltarla Professore. La sua Passione è evidente e preziosa per chi apprende . Grazie â¤
Prof la stimo tantissimo, ammiro il suo modo di approcciare la materia, si sente la grande passione e il coinvolgimento emotivo. La vorrei sempre indipendente da TV o altre piattaforme istituzionali, piĂš libero di parlare. Ă sempre un piacere immenso ascoltarla, in cuffia in ogni occasione possibile đ
Professor Barbero, uno dei migliori docenti e storici viventi italiani, vivido, diligente, erudito ed eloquente. Lo conobbi da ragazzo come storico di Piero Angela, e da allora non è venuto mai meno al suo merito e nomea.đ
Se tutti i professori di qualsiasi materia avessero la stessa passione e la stessa parlantina del professor Barbero questo paese si eleverebbe culturalmente a livelli mai visiti nella storia
la matematica non crea niente,
@@kresko71 la matematica crea lavoro però..
Professori validi ed appassionati in Italia ce ne sono (anche se sempre meno).
Il problema è il sistema scolastico.
Qui abbiamo un video di quasi 34 minuti, con tutti i tagli di montaggio del caso, per parlare del SOLO sbarco in Normandia.
Provate a fare un programma scolastico di storia, col sistema di oggi, con queste tempistiche.
I Barbero servirebbero a palazzo Chigi, non solo nelle scuole.
Spiegazione bellissima.
Grazie, professor Barbero.
Grazie professor Barbero! Le sue lezioni sono molto affascinanti, si resta lĂŹ, incollati allo schermo per il grande carisma e lo discussa competenza đđ
...l' indiscussa competenza đ
Ben spiegato e narratođđđđđđcome sempre GRANDE BARBERO đđđ
Coinvolgente! Mi sta facendo amare la storia.
Sempre grandi narrazioni. Grazie
Grazie per i tuoi video âĽď¸
resterei ore ed ore ad ascoltarlo ,le sue parole entrano piacevolmente nella mente e non vanno piÚ via,qualsiasi argomentazione narrata dal professore è di facile apprendimento per tutti.
Lei è un professore bravissimo,complimentiâ¤ď¸
Grazie, veramente molto interessante, riflessioni che nei libri di storia scolastici non si trovano...
Giuro starei ore a sentire Barbero spiegare le cose.
Non so se il Professore sia il miglior storico italiano. Sicuramente è il piÚ grande divulgatore, che brucia dalla passione di rendere partecipe del suo sapere un pubblico non specialistico, restando aperto al dialogo e al dubbio. Scende al nostro livello per elevare la nostra cultura, come Piero Angela.
Che meraviglia; per una volta, almeno fin'ora, solo commenti puntuali, sensati, educati. Incredibile!
Amo quest'uomo! Coinvolgimento e comprensione cristalline! Complimenti!
Complimenti prof. Barbero per la spiegazione storica
Sempre un piacere ascoltarLa professore!!!
Sempre semplicemente fantastico, ascoltare i racconti del Professor Barbero! E... GRAZIE di tutto Professore!! đ
Complimenti a pieno......sempre tutto molto chiaro....đđ
Veramente molto interessante la sua analisi. Complimenti Professore
Grazie Prof. Barbero per eccepibile racconto alla portata di tutti.
è incredibile come traspaia una passione unica e contagiosissima
piĂš ascolto piĂš imparo . Grazie di tutto PROF.đŞ
Una spiegazione a 360 gradi priva di concetti ideologici sempre però ben chiara la distinzione tra il " bene" ed il male Bravo Prof. Barbero lei e' un vero faro di luce per tutte le genti
Mah, in realtà la grandezza di BARBERO è che riesce a sottolineare abbastanza bene anche il MALE che c'è in ciò che viene considerato abitualmente il BENE e viceversa.. Quando parla di bombardamenti indiscriminati degli USA sui civili e sui villaggi vuole sottolineare proprio questo..
Occhio a far passare gli USA per i buoni della storia, dato che spesso sono criminali come quelli che spesso consideriamo il MALE
Grazie. Non smetto di ascoltarla
comunque amo il modo in cui il prof pronuncia i nomi tedeschi o roba tipo (per chi ha visto le altre conferenze) quando dice "Patto d'acciaio".
davvero stupendo
"Io, quando lo sento pronunciare Krafft von Dellmensingen...vado in estasi!" (semicit.)
Menomale che nn e' tratto da 'passato e presente. Grazie a voi ea Barbero.
Ottimo come sempre. Sarebbe interessante un racconto/video anche sulla Campagna d'Italia. Soprattutto verso fine guerra. Il passaggio della linea Gotica, che vide in armi anche la Forza di Spedizione Brasiliana (FEB), gli Alpini americani (10th Mountain Division) che per la prima e unica volta furono impiegati nel secondo conflitto mondiale. Interessantissima l'Operazione Tombola sul finire della guerra...ed altre vicende che conivolsero i diversi attori sui crinali dell'appennino toscoemiliano...
Il superamento della linea Gotica fu impedito soprattutto dalla scarsitĂ di mezzi di uomini e mezzi (dirottati in Francia) a disposizione degli alleati. Anche le avverse condizioni meteo non favorirono le operazioni alleate. Molte piĂš difficoltĂ ebbero con la linea Gustav.
Grazie Prof . Barbero, Oltre che grandissimo Storico io la vedrei benissimo soprattutto nelle piĂš Alte Magistrature della Repubblica, con Lei sui piĂš Alti Scranni di questo sfortunato Paese, mi sentirei finalmente GARANTITO!!! GRAZIE
Come sempre eccezionale narrazione del Prof.Barbero.Grazie
Gentile professore lei riesce a creare interesse anche per argomenti a me davvero lontani ed ignoti, e, alla veneranda etĂ di 60 anni mi ha fatto amare immensamente la storia... Un grazie di cuore, ha risvegliato il mio cervello e il mio cuore....
Spiega bene e trasmette Passione. Grazie
Quanta saggezza! Bravo Professore!
Complimenti , veramente complimenti
Tanti anni fa feci un corso estivo di francese all'UniversitĂ di Caen, che si chiama "La PhĂŠnix", perchĂŠ come la mitica Fenice era risorta delle sue ceneri. La vecchia UniversitĂ era fra le piĂš antiche di Francia, fondata Giovanni Lancaster, reggente del trono di Francia per il piccolo re d'Inghilterra Enrico VI durante la Guerra dei Cent'anni. A seguito delle terribili distruzioni nei sessanta giorni in cui la cittĂ fu contesa tra Britannici e tedeschi, di tutta questa istituzione secolare si salvarono esattamente due volumi.
Grazie prof
Caro professore lo so che lei non risponde mai ai commenti, comunque io la considero il piÚ grande storico sulla Ww2 di tutti i tempi e comunque uno dei piÚ grandi anche negli altri eventi storici!! La sua fama è veramente meritata! Avessi avuto un professore come lei⌠Purtroppo!!! Saluti di cuore!!!
grandissimo Professor Barbero
Grandioso. La mente del prof. Barbero è il piÚ grande database mondiale di qualsiasi fatto storico! Ascoltaro mi da la stessa sensazione di fare un viaggio con la macchina del tempo ed essere sul posto dei fatti che narra.
Sarebbe bello sapere se fa tutto da solo...oppure se si avvale di un team di autori o studenti che lo aiutano
A parte i fatti non citati.
Salve prof. Devo dire che sulla questione sacca di Falaise (e molte altre) fu la chiara ed irremovibile volontà di Hitler di impedire qualsiasi ritirata strategica, anche in casi disperati, a causarla. C'è una collana della Osprey (40 libri) che racconta molto in dettaglio questa storia ed altre della seconda guerra mondiale.
Ormai quando viaggio in macchina al posto di sentire la radio sento i suoi racconti
Carica cava. L'esplosivo serve a "luquefare" un'anima interna di rame o alluminio e scagliarla contro la corazza che, grazie all'energia cinetica ed alle altissime temperature concentrate in una sezione ridotta provoca la penetrazione.
Che bello ascoltare Barbero!
Interessante come sempre . Lezioni piacevoli di storia
Maestro di maestri!!! Barbero, lo storico piĂš geniale che abbia mai ascoltato!!đđđđ
Babbo Barbero per Natale voglio un Q&A di Barbero in TV lungo un'ora e mezza.
Caro Professore, mi permetto di aggiungere qualche dettaglio tecnico sulle armi controcarro individuali da lei citate. Il principio della carica cava si basa sul cosiddetto effetto Munroe dal nome dello scopritore di questo comportamento degli esplosivi legato alla forma geometrica degli stessi. Il principio venne poi perfezionato e posto in essere dal tedesco Neumann che appuntò sagomò una carica di esplosivo a cono inverso (appunto cava), inserendo poi allâinterno della cavitĂ il cosiddetto liner, ovvero un foglio di rame.
Allâesplosione della carica, la forma della stessa concentra - come una lente - un vero e proprio dardo di materiale fuso - il liner - ad altissima temperatura, che perfora fondendola, la corazzatura e immettendo nello spazio ristretto del carro un getto ardente dei vari materiali fusi, con conseguenze per gli equipaggi che si possono facilmente immaginare e lasciando sulla parte esterna della corazza del mezzo un foro circolare annerito e dai bordi fusi, chiamato dai soldati: il bacio della strega.
Questo tipo di testata esplosiva, viene comunemente indicato come HEAT (High Explosive Anti Tank).
Del Panzerfaust esistevano 3 modelli in 3 calibri diversi della granata e che avevano diverse gittate anche se praticamente il range dâuso operativo di questâarma era sempre lo stesso e parliamo di poche decine di metri.
Citerei anche il PIAT (Projector Infantry Anti Tank), inglese tra queste armi individuali ma come sostenuto da piĂš parti era unâarma disastrosa piĂš per lâoperatore che per il bersaglio.
Discorso diverso, invece, per lâamericano Bazooka che venne prima del Panzerfaust in ordine di tempo e che i tedeschi copiarono e in alcuni dettagli migliorarono dandogli il nome di Panzerschreck.
Un miglioramento sostanziale rispetto al Bazooka originale era che: mentre lâamericano necessitava di una batteria che alimentava il dispositivo di accensione del razzo per funzionare, i tedeschi avevano sostituito la batteria con un congegno che impiegando la forza meccanica generava poi la corrente necessaria allâinnesco del razzo e di conseguenza lâarma risultava meno delicata e in grado di funzionare anche senza un componente fragile come una batteria.
Tutte queste armi altro non sono, in definitiva, che i padri dei piĂš moderni RPG e LAW.
Non posso fare a meno di ringraziarla Professore, per il suo grande lavoro e per la passione che riesce a trasmettere in ogni sua lezione.
Grazie per questa aggiunta, interessantissima. à giusto parlare degli eventi, degli sviluppi sociali e politici di ogni guerra come fa Barbero ma trovo altrettanto importanti i mezzi e le armi usati. In questa parte di storia credo abbiano avuto un ruolo fondamentale per la potenza che si è rivelata essere la Germania, ingegneristicamente superiore a chiunque. Grazie per avermi fatto apprendere qualcosa in piÚ
@@mariopollini3110 Grazie a te, per lâapprezzamento; molto gentile. A proposito della seconda guerra mondiale, le battaglie, le strategie, i mezzi e le armi e le tecnologie, sono un grande terreno di studio per gli appassionati di storia. In realtĂ un terreno pieno di dibattiti e discussioni tuttâora in corso. Senza nulla togliere alla tecnologia tedesca durante il conflitto, vorrei comunque farti notare che ancora nel 1944 la Wehrmacht aveva delle unitĂ di artiglieria ippotrainate. Può apparire paradossale ma allâinizio della Seconda Guerra Mondiale, si faceva ancora largo uso dei cavalli per le unitĂ di artiglieria; questo era ovviamente un grosso problema in una guerra meccanizzata, che portò la Wehrmacht a correre ai ripari chiedendo la progettazione di artiglierie semoventi, per stare al passo ed essere integrate nelle divisioni corazzate. Da qui nacquero i vari Hummel e Wespe, ma che furono sempre in numero esiguo rispetto alle esigenze dellâesercito tedesco e delle Panzerdivisionen. Questo è solo uno dei tanti paradossi che si incontrano studiando lâargomento in soggetto.
I Russi la chiamano carica cumulativa, la prima fora la corazza la seconda distrugge l'interno del mezzo. Ad esempio il Fagot, figlio o nipote dell' RPG.
@@alessandrocaldera9053 Si tratta però di armi anticarro a doppia testata, create per affrontare le corazze reattive o le corazze composite dei mezzi corazzati moderni. Ad maiora.
come sempre Alessandro Barbero ottimo divulgatore
Anche la voce di quest'uomo e' parte del successo.
Bravissimo
Alessandro mi sento di dissentire sul fatto che se lo sbarco non fosse avvenuto, cmq la guerra si sarebbe conclusa pian piano da est.
I tedeschi stavano giĂ facendo la corsa ad armi davvero potenti e non poco gli mancava di arrivare all'atomica. GiĂ stavano utilizzando le V2 i tedeschi.
Personalmente averla allungata la guerra senza lo sbarco, avrebbe portato alla vittoria dell'asse. Che tanto avrebbe dovuto concentrarsi sul fronte est.
Mentre lo sbarco ha portato i tedeschi a spalmare le forze tra i due fronti.
Dimenticata che gli usa non potevano essere invasi da nessuno. Come gli usa son entrati in guerra, l'asse aveva la fine segnata
@@danielemaccarioLâasse non ha mai avuto lâobiettivo di invadere gli USA, ciò che Hitler voleva era la resa del Regno Unito
Sà ma Barbero è un vecchio anti liberale e si è formato alla scuola anti Americana. Non cita nemmeno il Lend Lease act quando si parla di offensiva russa; questo per farti capire quanto sia di parte.
Il consenso generalmente condiviso è che il Terzo Reich non avrebbe mai potuto realizzare l'atomica.
La Germania mancava di materie prime indispensabili, dai materiali fissili all'acqua pesante, e aveva alienato la maggior parte del proprio capitale umano bollando le neonate fisiche relativistica e quantistica, base di partenza imprescindibile per l'arma atomica, come "scienza ebraica", e costringendo all'esilio in America un numero immenso di scienziati, tra cui Einstein e Fermi, che contribuiranno a vario titolo alla realizzazione della bomba.
A questi svantaggi si aggiunse un ulteriore impedimento strutturale, connaturato alla natura della Germania nazista. Se il progetto Manhattan, nonostante le necessità di segretezza e compartimentazione, si rivelò un esempio magistrale di programmazione e coordinamento su vasta scala, la Germania avviò ben cinque programmi nucleari concorrenti, affidati a vari corpi dell'esercito e dello Stato, ognuno dei quali procedeva da solo, senza condividere i propri avanzamenti con gli altri e contendendosi ferocemente le poche risorse disponibili. Questo era l'assetto standard del regime nazista, coltivato appositamente e con convinzione da Hitler, sia per sincera convinzione che ogni elemento della vita e della società debba essere lotta per prevalere, sia per fomentare discordia tra i sottoposti ed impedire che possano coalizzarsi contro il vertice. Questo tuttavia ostacolò il programma nucleare tedesco molto di piÚ di quanto non fece il sabotaggio alleato.
SicchĂŠ, nonostante i timori alleati, Hitler non avrebbe mai potuto ottenere la bomba atomica; questo tuttavia non si poteva sapere allora, e fu compreso solamente dopo la guerra.
Professore inappuntabile.
Le battaglie contano, la tattica anche ma la produzione industriale di armamenti, la pianificazione strategica, la logistica e il servizio informazioni che decritta i codici segreti del nemico fanno la grande differenza tra una battaglia vinta e una persa.
"I dilettanti parlano di tattiche, i professionisti parlano della logistica".
In questa formulazione la frase è usualmente attribuita al generale Omar Bradley, ma probabilmente il concetto è noto dall'alba dei tempi, e si ritrova già in Sun Tzu.
Come sempre video stupendi e molto istruttivi, le volevo chiedere se ha trattato l'argomento sullo sbarco di Anzio. Grazie
Grazie Professore
Un GIGANTE
Ahahahah lo visto ieri sera alle 11 su rai storia
Prof. sei grande
Noo! Ambrose noo!!! đ¤Ł
Ă l'unico libro che ho buttato ( letteralmente ), nella stufa, in tutta la mia vita!
avro visto venti volte ducumentari sullo sbarco in normandia ma barbero come parla come spiega e unico se parla mieli mi addormento. grande barberino
Mieli la fa dormire? Eh sÏ, la storia raccontata e non recitata può essere noiosa...
sig elvo forse lei e di un'altra generazione milei per me e soporifero barbero si immedesima quando parla,spiega avvicina i giovani alla storia e per i tempi che viviamo mi creda e una grande cosa
@@lucatabbi2802 d'accordo. In TV la storia forse va un po' "recitata". In fondo siamo d'accordo.
Caro professore...immenso tu sei...ma ti preferisco sempre o solo a parlare nel medioevo!!!!
Grande Barbe
English subtitles would be great for non-Italian speakers like myself.
How did you know Alessandro Barbero?
We're working on it mate!
Grande prof â¤
Ho sparato con il panzerfaust diverse volte. Come ha detto giustamente il Prof. Può essere trasportato abbastanza facilmente da una persona, si prepara in pochi secondi, si preferisce in due soprattutto per ragioni di sicurezza (quando spari dietro di tè deve essere libero, rilasci detriti pericolosi nella direzione opposta) il proiettile penetra nella corazza del veicolo ed esplode allâinterno di esso.
Tu sei la Storia. Devi farti sentire in Parlamento per migliorare la capacitĂ critica della scuola italiana
Ottima spiegazione come sempre, complimenti e grazie
Bellissimo video. L'esercito tedesco oltre alla complicata organizzazione che comunque è tipica di ogni esercito moderno alla fine fu sopraffatta perchÊ aveva contro 3 grandi potenze contemporaneamente
21:50 la carica cava consiste nel mettere un doppio cono vuoto di metallo davanti all'esplosivo (con forma concava), in questo modo, l'esplosione direzionale parte dalla punta posteriore del cono e arriva a quella anteriore, aumentando l'efficacia contro bersagli "duri" : l'arma quindi va usata contro carri, veicoli, muri.... ma non contro persone.
Dal panzerfaust deriva l'RPG sovietico. Inoltre anche i tedeschi avevano la loro copia del bazooka (migliorata: aveva uno scudo antifiamma, batterie e innesco a induziuone....), nota come panzershrek
Causa vista ormai non piu'quella di una volta, nel momento in cui ho visto l'immagine d'anteprima del video con l'immagine del Sig. Barbero poi sono passato a leggere il titolo... " IO SBARCO IN NORMANDIA ". Il primo pensiero dopo aver letto e' stato " Ecco! Gli mancava solo questo... ". Poi incuriosito, ho riletto il titolo....questa volta in modo corretto, finalmente... Lo so, sono da ricovero oramai... đ¤Łđ¤Łđ¤Ł
Magnifico il Prof!
Stalin chiedeva a gran voce l'apertura del fronte occidentale, che fu davvero come previsto di grande aiuto ai sovietici.
Nonostante il maglio per schiacciare una mosca, le perdite alleate non furono affatto "contenute". Omaha fu un mezzo disastro e gli alleati furono sul punto di essere ricacciati in mare, con risultati davvero poco prevedibili... Se non avessero usato il maglio, quindi, le cose si sarebbero anche potute complicare.
Grazie mille e sempre piacevolissimo!
lo ascolterei per ore e ore
Barbero grandissimo!
Fantastico, come sempre. Solo una cosa, che scrivo qui ma vale per le tante volte che sento una cosa del genere: provo fastidio a sentire dire "America" intendendo gli "Stati Uniti dâAmerica", America è un continente e comprende gli Stati Uniti dâAmerica ma anche Canada, Paraguay, Belize, eccetera.
Si chiama sineddoche ed è convenzionalmente utilizzata da tutti. Anche perchÊ in inglese statunitense si dice proprio american. Non è un errore ma può in un certo senso "dare fastidio"
Sono imprecisioni tollerabili, altrimenti anche parlare di Russi nella Seconda Guerra mondiale sarebbe impreciso, si dovrebbe parlare di Sovietici. O di britannici invece che di Inglesi, perchĂŠ câerano anche Gallesi e Scozzesi⌠prendetevi una camomilla e passa tutto
Sono solo a metĂ ma lo reputo giĂ un ottimo video ed essendo molto interessato ai fatti riguardanti la seconda guerra mondiale questo video mi interessa ancora di piĂš ottimo videođ
Sulla questione bombardamenti e avviso alla popolazione di abbandonare la cittĂ , una mia zia raccontava che prima di un bombardamento passava sempre un aereo da ricognizione. Quello era il segnale per la gente che a breve ci sarebbe stato un bombardamento. Mia zia, che all'epoca aveva 3/4 anni, raccontava di aver visto piĂš volte questo aereo (all'epoca non passavano tanti aerei nel cielo come oggi) e di correre a casa gridando "mamma cognitore!". Al che la famiglia si trasferiva in campagna, luogo piĂš sicuro.
21:43 - La carica cava è un particolare adattamento del proiettile esplosivo il quale sfrutta l'effetto Munroe: All'interno del proiettile esplosivo (granata, razzo etc) c'è un materiale (di solito metallico) a forma conica o altre forme concave il quale, durante l'esplosione, la sovrapressione e le alte temperature si concentrano di piÚ nella direzione della cavità piuttosto che ovunque. Si può favorire cosi la concentrazione del materiale metallico (fuso dal calore) nella direzione frontale del proiettile esplosivo causando fori e lacerazioni dell'ostacolo o bersaglio.
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Ottima disamina, aggiungerei però che lo sbarco in normandia risultò piuttosto facile (eslucdendo appunto omaha beach) perchÊ Hitler e il comando tedesco si aspettavano uno sbarco presso Calais e per lungo tempo considerarono lo sbarco in mormandia una diversione, quando sene resero conto ormai era troppo tardi.
Quando si parla di quali elementi siano stati decisivi per la vittoria della Seconda Guerra Mondiale, si discute sempre se sia stato piĂš importante il sangue sovietico - milioni di morti e feriti per liberare l'Europa palmo a palmo - oppure l'acciaio americano - la colossale catena logistica di armamenti e munizioni, rifornendo anche gli stessi sovietici.
A mio giudizio, a questi elementi imprescindibili si deve aggiungere l'intelligence britannica, che riuscĂŹ egregiamente a decrittare i codici segreti dell'Asse nonchĂŠ a depistarli ad ogni occasione conquistando notevoli vantaggi tattici.
Nella mia cittĂĄ di origine Messina, alcuni palazzi presentano ancora a distanza di anni i segni dei bombardamenti.
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Quando hanno visto le difficoltĂ sulla spiaggia Homaha (spero si scriva cosi).....perchĂŠ non hanno bloccato lo sbarco e convogliato sulle altre spiagge.....e poi attaccato i tedeschi accerchiandoli da dietro.......grazie prof Barbero@!!!!
Togli la 'h' iniziale e sei a posto.
Significativo il punto del professore quando parla dei russi arruolati nella Wermacht. Si chiamavano Ost-batallion, ed erano quasi tutti prigioneri di guerra dell'Armata Rossa, convinti a indossare la divisa tedesca pur di non marcire nei campi di prigionia, magari con qualcuno ferocemente anticomunista. C'erano russi, ucraini, kazaki, armeni, tutte le etnie che componevano l'esercito sovietico. Addirittura un coreano, che era stato prima arruolato a forza nell'armata del Kuomintang, catturato dai russi nel '39 nella battaglia di Khalkin gol, poi costretto a indossare una divisa sovietica, preso dai tedeschi a Kursk e poi arruolato con loro. Queste truppe si trovavano quasi tutte sulle spiagge dove sbarcarono inglesi e canadesi (Sword, Gold, Juno) e non spararono praticamente un colpo (anzi, qualcuno, ma sugli ufficiali tedeschi che li comandavano) arrendendosi subito. I tedeschi si trovavano a Omaha, la 352 divisione di fanteria in particolare, che falciarono le prime ondate di americani sbarcati sulla spiaggia.
Grazie per la bella spiegazione.
Mi piacerebbe ascoltare una sua lezione relativa al complotto del 20 luglio e i fatti di Parigi che avvennero in concomitanza all'attentato ad Hitler. Mi piacerebbe trovare dei testi che trattino proprio questo argomento.
Professore può portare un video sullo sbarco in Sicilia?
Meraviglioso divulgatore.
Riguardo all'ultima domanda, se l'operazione Overlord americana fosse fallita, si, non sarebbe cambiato nulla riguardo alla caduta del terzo reich, ma quello era già inevitabile e gli Americani nel 1944 avevano in test qualcos'altro. Gli Americani sono entrati per un motivo in guerra contro la Germania, e non da come si fa trasparire per far cadere un regime dittatoriale, ma perchÊ non potevano permettere in nessun modo che una potenza continentale( in questo caso la Germania) dominasse l'Europa( cosa che avevano già evitato vent'anni prima con la Grande Guerra, e stessa cosa identica fu fatta dagli Inglesi nelle campagne Napoleoniche , evitare un egemone continentale, in questo caso la Francia). Nel 1944 quello che preoccupava di piÚ gli Stati Uniti è che tutti gli sforzi sarebbero stati vani se l'Unione Sovietica avesse passato anche i confini francesi, perchÊ in quel caso ci sarebbe stato un nuovo egemone europeo e tutto sarebbe stato vano. Comunque su una cosa erano d'accordo i Russi e gli Americani, interrompere le volontà egemoniche dei paesi Europei. Quindi a chi gioca all'Americano Buono e al Russo Cattivo( o viceversa) si ricordi che queste due potenze vedono solo l'Europa come una scacchiera, e delle nostre vite glie ne frega meno di niente.
L' Operazione Bagration, lanciata dai sovietici il 22 giugno 1944, fu davvero uno spartiacque decisivo per l'andamento della guerra, Prima di essa, la Germania aveva ancora le forze per ritardare la sconfitta, se non addirittura per portare il conflitto a un punto morto. Alla fine di essa, i sovietici si ritrovarono alle porte di Varsavia, tutte e tre le armate del Gruppo Armate Centro della Wehrmacht furono annientate e quelle del Gruppo Armate Nord isolate e rese inoffensive: in pratica, quasi il 50% della potenza militare della Wehrmacht sul fronte orientale venne neutralizzato nell'arco di due mesi.