E io ero Sandokan

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  • čas přidán 5. 05. 2011
  • Una canzone della Resistenza, forse la più bella di tutte, che però nessun partigiano ha mai cantato, perché è stata scritta molti anni dopo dal grande musicista Armando Trovajoli, uno dei massimi protagonisti di una grande stagione del cinema italiano, per un memorabile film di Ettore Scola, C'eravamo tanto amati, con Stefania Sandrelli, Nino Manfredi, Vittorio Gassman e Stefano Satta Flores.
    Quando il film è uscito, nel 1974, nessuno avrebbe potuto supporre che la Resistenza sarebbe mai potuta diventare oggetto di polemica o di tentativi di revisionismo, casomai che potesse divenire nel tempo un dato di fatto ormai lontano, privo di stimoli, un po' come il Risorgimento.. Le preoccupazioni erano di altro genere, per esempio la fine della solidarietà e l'affermarsi di un diffuso individualismo. Ognuno può valutare se i timori che Ettore Scola, Age e Scarpelli hanno espresso in questo film fossero fondati o meno.
    Su CZcams esistono altri video con la canzone in edizione integrale, sia nella versione originale del film con solo accompagnamento di chitarra, sia nella successiva cover attuale da parte del gruppo "Radici nel cemento". Mancava però la canzone nel contesto del film, a commento del momento di sintesi di tutta la storia, e con tutti e quattro i protagonisti in azione.
    Quindi eccolo, un buon stimolo per rivedersi tutto il film.
  • Hudba

Komentáře • 66

  • @mauriziosibilio784
    @mauriziosibilio784 Před 3 lety +32

    Un film sulle sconfitte e le illusioni di una generazione personali e pubbliche , un capolavoro !

  • @uldericonielsen9781
    @uldericonielsen9781 Před 3 měsíci +6

    Uno dei film più belli della storia del cinema. Attori straordinari, non solo i giganti come Gassman, Manfredi, Satta Flores, Aldo Fabrizi, ma anche la straordinaria Giovanna Ralli e Stefania Sandrelli, che in questo film recita la parte della vita. Musica meravigliosa di
    Trovajoli, regia impeccabile, un respiro al tempo stesso intimo ed epico, con trovate formidabili come la transizione al colore sulla Madonna dipinta a terra.
    La storia d'Italia in due ore. Lo rivedo sempre con infinita emozione e gratitudine.
    Dobbiamo essere orgogliosi di avere avuto in Italia arte di questo livello nel XX secolo.

  • @MrMcmurdock
    @MrMcmurdock Před 3 lety +20

    Vien voglia di sedersi accanto a quel fuoco e cantare , condividere la miseria e la speranza di un tempo.

  • @antoninodiliberto2677
    @antoninodiliberto2677 Před 4 lety +56

    Lo scambio di sguardi tra Gassman e Manfredi è da brivido...attori straordinari.....film struggente....

    • @ilfumettarovetustochannel
      @ilfumettarovetustochannel Před rokem +6

      Vero. La maestosità di due grandi attori in un solo sguardo. Bellissimo

    • @uldericonielsen9781
      @uldericonielsen9781 Před 3 měsíci

      Già. Mi è impossibile evitare di piangere ogni singola volta che rivedo questa scena. Senza parole.

  • @tyroneslothrop9912
    @tyroneslothrop9912 Před rokem +14

    Qualche giorno fa, volevo vedere un film, ma non sapevo quale. In un cinema di Parigi c'era questo film. Il titolo mi ricordava vagamente qualcosa. Ho pensato che fosse una commedia italiana e che potesse essere divertente.
    Guardai la locandina e, oltre a Gassman, riconobbi Stefania Sandrelli, un'attrice così bella. Entrai nel cinema, aspettandomi di passare qualche ora piacevole, probabilmente nulla di più.
    Che capolavoro. Solo due ore, ma mi è sembrato di guardare tutta la vita di questi quattro persone, di guardare trent'anni della storia d’Italia, di guardare un sogno. Senza dubbio uno dei migliori film di tutti i tempi. Sono innamorato.

    • @uldericonielsen9781
      @uldericonielsen9781 Před 9 měsíci +2

      Già. Un film di incredibile bellezza. Lo puoi riguardare trenta volte

  • @echelon61
    @echelon61 Před 11 lety +64

    E la canzone è molto bella: poco importa se i partigiani l'abbiano davvero cantata, rimane un commovente omaggio al loro coraggio ed al loro amor di patria

    • @cividani3428
      @cividani3428 Před 4 lety +11

      Una generazione unica irripetibile, sconparsa ,purtroppo. Oggi il vuoto

    • @brunellamarra4524
      @brunellamarra4524 Před 2 lety +4

      Infatti questo è il messaggio

    • @Alfy7758
      @Alfy7758 Před 2 lety +1

      Condivido pienamente !!!

  • @lauraangelini5955
    @lauraangelini5955 Před 3 lety +21

    Questo film è meraviglioso...grazie Scola

  • @dom_pazzo87
    @dom_pazzo87 Před 9 měsíci +5

    Grazie Mille, I love that film!!! Bravo, Sandokan & Bella Ciao!! One of my all time favorite movies, 'Nós que nos amávamos tanto', Ettore Scola! 🇧🇷

  • @marianosolivellas8090
    @marianosolivellas8090 Před 2 lety +10

    A mio avviso il migliore film italiano. La scena è meravigliosa.

    • @massimotomassini4237
      @massimotomassini4237 Před 6 měsíci +1

      Difficile trovare una scena "più bella" in questo capolavoro. Un film "perfetto"...

  • @giacomomariaprati8979
    @giacomomariaprati8979 Před 6 lety +22

    uno dei dialoghi più belli del cinema ...

  • @Giuseppe.pe1710
    @Giuseppe.pe1710 Před 4 lety +25

    Una gara di bravura tra mostri sacri questo film

  • @gabrielesegapeli4053
    @gabrielesegapeli4053 Před 3 lety +13

    Bellissimo questo capolavoro.

  • @Edo1990
    @Edo1990 Před 3 lety +11

    Scena meravigliosa

  • @roxiroxi4181
    @roxiroxi4181 Před 2 měsíci +1

    Stupendo film.....e canzone emozionante❤

  • @giuseppeenricobianchi4158
    @giuseppeenricobianchi4158 Před 3 lety +24

    Qualcuno mi spiega perché quando vedo queste scene finali del film...mi viene sempre la pelle d'oca??

  • @miccar2005
    @miccar2005 Před 4 lety +59

    Questo film è il primo esempio di revisionismo storico sano, dove i partigiani non vengono dipinti tutti come degli eroi, ma come uomini con pregi, difetti, debolezze, illusioni. Ettore Scola ci ha restituito una pellicola molto onesta.

    • @brunellamarra4524
      @brunellamarra4524 Před 2 lety +14

      Assurdo usare il termine revisionismo,sia pure definendolo" buono" . Il revisionismo è tutt'altra cosa

    • @miccar2005
      @miccar2005 Před 2 lety +2

      @@brunellamarra4524 Perché sarebbe "assurdo" utilizzare il termine "revisionismo"? La storia va sempre revisionata, visto che col passar del tempo vengono fuori nuovi elementi, cambiano i punti di vista, etc. Il problema sorge quando la storia viene "revisionata" al fine di compiacere il potente di turno (come, ad esempio, fanno con i testi scolastici attuali).

    • @HorstramWieljentic
      @HorstramWieljentic Před rokem +7

      Adesso mostrare i partigiani per quello che erano, cioè dei semplici uomini che combattevano per la libertà è diventato revisionismo? Ma almeno ti rendi conto di quello che scrivi?

    • @miccar2005
      @miccar2005 Před rokem

      @@HorstramWieljentic Di solito i partigiani vengono mostrati come dei santi. Già mostrarli come persone "normali", con pregi e difetti, è un passo vanti. A gennaio degli studenti delle elementari mi parlavano degli ebrei, e li dipingevano come persone buonissime, senza macchia. Questi ragazzi si porteranno tale immagine (campata in aria.... basta leggere Se questo è un uomo di Primo Levi) per sempre, a vita.

    • @user-vl9ui2us4x
      @user-vl9ui2us4x Před rokem +3

      Ma no, questo non è revisionismo, è guardare alla realtà per ciò che è stata, senza idealizzare

  • @ariocorapi89
    @ariocorapi89 Před 3 měsíci +2

    Nella storia narrata nel film, Gianni (Vittorio Gassman) dei tre è quello che ha contribuito di più a migliorare l'Italia del dopoguerra, pur arricchendosi, in quanto ha trasformato l'azienda di suo suocero (intrallazzatore, corrotto e disonesto) in un'azienda sì più grande ma anche più trasparente. Poi si è ritrovato solo e senza affetti intorno, ma è anche vero che quando si sta in alto bisogna accettare la solitudine come prezzo da pagare. Che poi si sia arricchito, mi sembra normale trattandosi di costruzioni edili nell'Italia di quel periodo.
    Quanto agli altri due, Nicola (Stefano Satta Flores) è un presuntuoso che per saziare il suo ego intellettuale ha sacrificato la famiglia, con un risultato fallimentare.
    Antonio (Nino Manfredi) è un sempliciotto che per disperazione e solitudine si è rimesso con la stessa donna (Stefania Sandrelli) che anni prima si prese gioco di lui e che si rimise con lui solo per scampare alla fame e all'abbadono, essendo sola e con un figlio da crescere.
    Gianni ha in parte rinnegato le sue idee giovanili per fare da avvocato al suo suocero disonesto, ma credo scontrarsi con la realtà e rendersi conto della differenza tra idee giovanili e mondo reale faccia parte della vita.
    Nicola, come tutti gli intellettuali teste d'uovo, ha rincorso un'utopia in modo ostinato e non ha combinato nulla.
    Antonio, si cerca di far passare la sua parabola come una strada per felicità (povero, ma felice) ma sinceramente mi sembra troppo una favola.

  • @Teederepossunt
    @Teederepossunt Před 2 lety +3

    Nino Manfredi non è solo il più grande attore italiano, ma il più grande attore di tutti i tempi

  • @asteriscoelegante
    @asteriscoelegante Před 8 lety +14

    Ciao Maestro!!! T'abbiamo tanto amato!

  • @lorenzo77720
    @lorenzo77720 Před 3 lety +9

    Il mio film preferito, canto del cigno del neorealismo italiano. Commovente

    • @paolinopaperino7080
      @paolinopaperino7080 Před 3 lety +4

      Della commedia all'italiana più che del neorealismo, che in linea di massima risale all'immediato dopoguerra e poi rivive nei primi sessanta con Pasolini ed altri

    • @lorenzo77720
      @lorenzo77720 Před rokem +2

      @@paolinopaperino7080 dal punto di vista tecnico ovviamente sono d'accordo. Pero dal punto di vista sostanziale e contenutistico no.
      Non solo l'omaggio a De Sica, ma il continuo rimarcare il fallilemento generazionale(palumbo), per me vuole chiudere il cerchioo. Se non è un canto del cigno, è una sintesi, un tirar le somme di quell'epoca italiana

  • @mauropetrella4268
    @mauropetrella4268 Před 4 měsíci

    Mamma che film

  • @modestogagliardi3616
    @modestogagliardi3616 Před 8 lety +2

    Ciao Ettore r.i.p.

  • @cartoondrummer
    @cartoondrummer Před 4 lety +3

    I brividi!!!

  • @MrSydbarrett76
    @MrSydbarrett76 Před 2 lety +4

    "eh, ma io no..."

  • @TheBirbAba
    @TheBirbAba Před 8 lety +2

    ciao Ettore

  • @lucianobacchetta2361
    @lucianobacchetta2361 Před 11 měsíci

    W Gassman.
    Per sempre.

  • @schiavo957
    @schiavo957 Před 2 lety

    ❤️

  • @maurizioatyout
    @maurizioatyout  Před 11 lety +29

    Calma. I partigiani hanno lottato per la libertà di tutti, non per eliminare gli avversari o per ottenere vendette, nonostante tutta una letteratura ripresa dal giornalista Pansa abbia cercato di dimostrare questa tesi. Nessuna equiparazione ma giusta collocazione nella storia e nei risultati della epopea della Resistenza.

    • @paolorossi9107
      @paolorossi9107 Před 6 lety +5

      calma, i movimenti partigiani marxisti combattevano perchè vedevano nella lotta al fascismo una tappa necessaria per la successiva rivoluzione del proletariato. Non continuiamo con questi revisionismi catto-socialisti la prego.
      Se ha studiato e letto Marx e Lenin sa benissimo che la rivoluzione violenta è la BASE dell'ideologia Marxista-Leninista di molti gruppi partigiani del tempo.
      Ed era (e tuttora è) considerata TAPPA NECESSARIA al Comunismo in quanto per loro lo stato si può distruggere solo con una cesione netta di tipo rivoluzionaria.
      Non raccontiamoci balle.

    • @spiaggia151
      @spiaggia151 Před 4 lety +8

      @@paolorossi9107 vero. ma di fatto ( DI FATTO ) è stato grazie a quei partigiani che il nostro Paese ha ritrovato le libertà dopo vent'anni di dittatura fascista. L'MSI non ha mai sconfessato il fascismo. A tutt'oggi l'onorevole(?) Mussolini inneggia alle bravate di suo nonno ed è arrivata anche a proporre il reato di "ducefobia". Per non parlare dei pellegrinaggi annuali a Predappio!

    • @lorenzom8974
      @lorenzom8974 Před 3 lety +2

      @@spiaggia151 esatto! Chi mistifica discorsi sulla violenza da una lettura indecente. Un Partigiano fiorentino disse bene un concetto che molti sentivano in una sintesi reputo sintesi perfetta " noi Partigiani andammo in guerra perché volevamo che la finisse prima, non per il piacere di fare la guerra come avevano i fascisti". Chi mistifica è in mala fede e dimentica un dettaglio... Cioè che a portare il paese alla miseria e guerra fu il fascismo. Con i loro celodurismi indecenti "spezzeremo le reni alla Grecia" ecc. Lo stesso vale per i bolscevichi... John reeds, unico Americano imbalsamato dai sovietici, che descrisse alla perfezione la rivoluzione sovietica (nel libro" i 10 giorni che fecero tremare il mondo") dimostrava con dati empirici di molti milioni militari russi stremati dalla guerra che si unirono ai Bolscevichi sulla base di un programma semplice e altrettanto chiaro"pane, pace e libertà ". Poi certo che ci fu violenza, ma il motivo è l obiettivo che cambia :infatti fu Resistenza armata al nazifascismo! E meno male, mica con i fiorellini potevano opporsi a sta gentaglia. Cmq stando al film direi strepitoso come tutti quelli di Manfredi :-)

    • @HorstramWieljentic
      @HorstramWieljentic Před rokem

      ​@@paolorossi9107 Vergognati!

    • @maurizioatyout
      @maurizioatyout  Před 2 měsíci

      @@HorstramWieljentic con chi ce l'hai?

  • @ceciliaranfagni211
    @ceciliaranfagni211 Před 2 lety +1

    Gas ciao

  • @andreagabriele996
    @andreagabriele996 Před 4 lety

    Mi prenos vin kun mi