Legge 328/2000...20 anni dopo
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- čas přidán 10. 07. 2024
- Marianna Lenarduzzi incontra l'assistente sociale Miriam Totis in occasione del ventennale della Legge 328/2000, la Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali.
Il video vuole offrire delle riflessioni sull'evoluzione della norma dal 2000 ad oggi.
Sicuramente 20 anni fa questa legge ha creato grandi aspettative. Come hanno vissuto i servizi questa novità?
Sono passati 20 anni, questa legge è ancora attuale?
La Legge 328/00 non ha raggiunto un pieno compimento, quali sono le prospettive per il futuro?
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Grazie mille Marianna e Miriam, ho apprezzato la lettura molto attuale della legge e l'immagine forte che restituite di una professione che noi tutti amiamo. Un bellissimo video!
Grazie Alessia. Gli anniversari sono utili per fare il punto del percorso fatto e Miriam ha davvero molta esperienza da condividere con tutta la comunità professionale.
Super video!
Buongiorno una info, ci sono limiti e tempi max x usufruire delle borsa lavoro... grazie
Borsa lavoro è un termine per indicare un inserimento lavorativo dove la persona possa sperimentarsi, imparare delle mansioni e ricevere un riconoscimento economico.
Siccome può essere attivata per vari motivi e varie tipologie di persone (es. Disabili, persone svantaggiate, pazienti psichiatrici, ecc.) assume forme diverse. Ogni borsa lavoro dovrebbe rappresentare una parte del un progetto personalizzato.
Buongiorno Io avrei necessità di comprendere un'informazione che non riesco a reperire sul web: vorrei comprendere se ci sono dei fondi disponibili per aprire delle attività che vado ad incrementare l'inclusione di soggetti con difficolta esattamente non le specifico della sindrome di Asperger che sarebbe il funzionamento più alto dell'autismo, vorrei capire se una persona volesse aprire un'attività che sia un bar apposito appunto solo per persone con queste problematiche o che sia una centro diurno dove rincontrarsi o qualsiasi altro tipo di progetto vorrei capire se esistono dei fondi per cui lo stato fondamentalmente ti paga il servizio o se ci sono magari dei fondi ai quali bisogna mettere di tasca propria , vorrei un po' di chiarezza su queste tematiche o se sapete dirmi a quale Inter fare queste domande siccome sono completamente allo sbaraglio
Gli enti pubblici generalmente offrono servizi ai soggetti più compromessi, dove ad esempio c'è il riconoscimento di una invalidità civile e della condizione di disabilità come da legge 104/92. Per accedere al mondo del lavoro attraverso il collocamento mirato serve almeno il 46% di invalidità civile e il riconoscimento della Legge 68/99.
Ci sono proposte semiresidenziali per le persone adulte con autismo, per esempio per migliorare le proprie autonomie personali, domestiche, uso dei mezzi, avvio di un percorso occupazionale, oppure moduli per l'autismo specifici per soggetti più in difficoltà, ma a fronte di un riconoscimento formale della situazione clinica e funzionale. Un po' come per i bambini deve esserci la certificazione per avere l'insegnante di sostegno a scuola o l'educatore di supporto.
Ciò non toglie che possano nascere delle esperienze sui territori, grazie alla sensibilità delle famiglie: mi viene in mente PizzAut Onlus che fa un lavoro meraviglioso nella ristorazione e per l'inclusione.
Peccato che siano solo parole , in realtà non fanno nulla
Pn
Pn