Cosa è un Meltdown autistico

Sdílet
Vložit
  • čas přidán 11. 09. 2024
  • Il Meltdown, è una risposta fisiologica e involontaria del corpo che si innesca in seguito all’accumularsi e al combinarsi di troppi stimoli che generano frustrazione e sopraffazione.
    In genere, tutto quello che è eccessivo, imprevisto e non evitabile (come gli stimoli sensoriali degli ambienti che si frequentano quotidianamente), fa accumulare molta ansia. Il non poter dire “basta” o esprimere il proprio disagio, perché non verbali, piccoli e quindi poco consapevoli o il non potersi sottrarre, è molto frustrante e genera un enorme stress e senso di impotenza. L’accumulo di queste emozioni nel tempo, può portare al meltdown. Spesso, l’episodio scatenante, non ne è sempre la causa o almeno non la sola. Quindi se lo scoppio segue ad un avvenimento per voi irrilevante, sappiate che è stata solo la classica goccia che fa traboccare il vaso. Ma che dietro ci stanno ore, se non giorni di accumulo di stimoli avversi ed eccessivi.
    In questo video, ho provato a condensare in pochi minuti, informazioni su qualcosa da sempre molto frainteso e derubricato a semplici "capricci" o peggio (quando finisce in tragedia). Per questo è importante conoscere, capire e avere più informazioni possibile. Perché nessuno debba più pagare tanto caro un meltdown, quando questo è conseguenza di un mondo che troppo spesso non tiene conto del nostro modo di essere.
    Altre informazioni fondamentali sul Meltdown le trovate qui, perché essere informati ci aiuta tutti a vivere meglio:
    www.bradipiina...
    www.bradipiina...
    www.fabrizioac...
    • L'autismo risponde - D...
    febbraioinsibe...
    Se ti è piaciuto il video lascia un like alla pagina per rimanere sempre aggiornato con i nuovi contenuti.

Komentáře • 16

  • @rita7070
    @rita7070 Před 3 lety +2

    video molto chiaro e per giunta in italiano!
    mi ricorderò di usarlo come link utile!
    la qualità audio, animazioni e editing è davvero buona in generale, fantastica se si tiene conto della dimensione del canale. lo stesso vale per la qualità dell'informazione.
    le uniche note le faccio sul fatto che trovo la musica distraente e non sono poi così convinta che i NT ne abbiano bisogno e l'altra cosa è che linkare qualche fonte in descrizione è una "buona prassi" che aiuta a validare un video [capisco però che il tempo non è "gratis"] [dico queste cose perché amo dare un feedback ma non intendo assolutamente essere critica; il video mi è piaciuto e lo trovo utile] ❤️

  • @stefyguereschi
    @stefyguereschi Před 4 měsíci

    Grazie della chiara spiegazione.

  • @cristinamartorana5732
    @cristinamartorana5732 Před 2 lety

    Sempre fantastica. Video bellissimi, chiari che arrivano. Complimenti e grazie per questo splendido lavoro

  • @valery841
    @valery841 Před rokem

    Bellissimo video, chiaro e semplice

  • @giulialeone7886
    @giulialeone7886 Před 10 měsíci

    Grazie del tuo lavoro

  • @selvamoth7487
    @selvamoth7487 Před 3 lety +1

    Grazie 🌿

  • @paolalupano5527
    @paolalupano5527 Před 3 lety +1

    Grazie ne farò tesoro.

  • @cynzia_d
    @cynzia_d Před rokem

    Grazie

  • @alessandrag7274
    @alessandrag7274 Před 9 měsíci

    ciao, è possibile che in molte situazioni si è imparato a gestirlo o non succede del tutto, ma che accade solo in determinati momenti ? ad esempio in città , concerti o altre situazioni rumorose , affollate non mi capita , o al massimo o degli attacchi di panico che poi ora riesco a gestire in seguito rientrata a casa , senza che sfocino in Meltdown; ma che in altre situazioni ad esempio quando non riesco a farmi capire a lungo con una persona , o quando c'è una lite , o quando qualcuno mi dice qualcosa che a me sembra una catastrofe entro in Meltdown ? Poi dipende tanto dal periodo , questo cambia quali posti e situazioni diventano più pesanti di altre. Purtroppo in passato non sapevo gestirlo in nessuna maniera , ma ora sto imparando bene . Credo sia una questione anche di conoscere a fondo se stessi ed accettare se certe situazioni ci mettono disagio e sapere come affrontarle con tranquillità , magari organizzandoci , oppure "evitare" certe cose che per gli altri sembrano normali ( posti molto rumorosi o altro ) . Poi è così difficile dire cosa sia e cosa no e quando accade, proprio perchè siamo tutti così differenti .... e anche possiamo dire, con passati diversi, che possono a mio parere anche innescare la miccia per Meltdown in determinate situazioni più che in altre ( ovviamente dividendolo da rabbia, nervosismo, e altro ) .

    • @BradipiinAntartide
      @BradipiinAntartide  Před 9 měsíci

      Si può dipendere da tante cose e anche dai periodi che possono essere più o meno faticosi
      Imparare a conoscersi e a rispettare il proprio modo di essere è importante
      Piano piano si fa

  • @MarkthePal
    @MarkthePal Před 2 lety +1

    Grazie della spiegazione. Io lavoro con un ragazzo Asperger e vederlo entrare in meltdown é straziante e ci si sente impotenti. Mi chiedo, però, come poter prevenire questo stato emozionale debilitante. Grazie ancora.

    • @TRUELAND83
      @TRUELAND83 Před rokem +1

      Lo ha spiegato...la persona neurodiversa deve conoscersi e conoscere i propri limiti...se superati non si può tornare indietro parte la crisi emotiva...una mia amica me la reprimeva e stavo male il doppio del tempo..come poi dice il video dopo la crisi riposo...sano isolamento sociale...attività che piacciono alla persona.

    • @missvickypanaro
      @missvickypanaro Před 7 měsíci

      Mia figlia deve ancora fare le valutazione Ados-2, ha due anni ma ha degli elementi che portano ad uno spettro autistico. Ieri notte non so se per la giornata stancante o per qualche cambio di routine o perché non aveva voglia di qualcosa o perché gli facevano male i denti, urlava, piangeva, si buttava per terra, calciava per terra, aveva il respiro affannoso, non voleva il contatto ma allo stesso lo cercava se mi allontanavo da lei per lasciargli i suoi spazi. Non capivamo cosa ci volesse comunicare. Non sapevamo come aiutarla. Alla fine l’abbiamo caricata in macchina, un giretto e poi si è addormentata. Anche se tendeva ad avere piccoli risvegli e piangeva, in cameretta a dormire non voleva andarci.