Gio Evan si racconta: sono anti-social, le mie poesie sono doni

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  • čas přidán 11. 12. 2018
  • Roma, (askanews) - Poeta, scrittore, umorista, cantautore, artista di strada. Non ama etichette e definizioni Giovanni Giancaspro, nato a Molfetta nell'88. Per tutti Gio Evan, come si conosce sui social network dove condivide pensieri, poesie, aforismi. Ha girato il mondo con la sua bicicletta, India, Sudamerica, Europa. Ha vissuto accanto a maestri e sciamani. Esperienze che lo hanno formato dando impronta alla sua arte, tra ricerca spirituale e poetica visionaria.
    "Mi ritrovo bene in tante cose diverse, penso sia l'essenziale dell'uomo quello di espendersi il più possibile, non dare solo importanza alle radici ma anche ai rami, io non mi definisco".
    Il Gio Evan è nato al suo secondo o terzo viaggio, lo ha ribattezzato così in Argentina un hopi:
    "Avevo bisogno di un battesimo scelto da me, che non fosse un subìre, ma un andare incontro".
    "Ho avuto incontri con uomini straordinari".
    Scrive libri, è un poeta contemporaneo, per molti il poeta dei millenials, ma scrive senza ispirazione:
    "Sono consapevole, cerco di vivere la vita consapevolmente, quando si è consapevoli si hanno delle percezioni, c'è quello che io chiamo l'oltrove, l'altro oltre di cui siamo capaci e se ci si avvia in nuove dimensioni la poesia si manifesta".
    Da quando Elisa Isoardi ha citato i suoi versi per lasciare Matteo Salvini la sua popolarità è aumentata. Ma sui social era già famoso. Migliaia di follower su Instagram ma zero profili seguiti. Perché...,
    "Io sono un anti-social". "Li uso come una vetrina per esprimere i miei lavori e da lì bisogna entrare nel negozio e vedere che c'è dentro e c'è tanto, musica, performance, è un invito al dentro quello che io uso in rete".
    E i suo versi li definisce un dono. "E' un donare, non si chiede mai un regalo indietro".
    "Quando espongo o tiro fuori una cosa, la estrapolo, non è più mia, è andata in mezzo all'infinito".
    Tanti anche i progetti musicali. Reduce dal doppio disco MArteLabel "Biglietto di solo ritorno" e dal successo su Spotify del singolo "A piedi il mondo", Gio Evan il 13 dicembre è a Roma sul palco del Planet per il MarteLive, il festival multi-disciplinare, con un'esibizione in cui unisce monologhi, poesia e musica. Poi un nuovo viaggio, biglietto di sola andata e ritorno imprecisato, dice, alla ricerca di meditazione, silenzio. "Io sto partendo per l'India, il 3 gennaio, prendo una pausa dalla città, dal palco, per vedere come sto, non so quando tornerò ma uscirà un libro a febbraio-marzo".
    "Sarà un romanzo poetico". Insieme, assicura, se ritornerà, a nuovi progetti musicali.

Komentáře • 24

  • @Ancoranessuno0
    @Ancoranessuno0 Před 3 lety +4

    A me piace tanto...... è dolce... è il mio gnomo portafortuna....❤️

  • @inamangia2870
    @inamangia2870 Před 8 měsíci

    Che bello quando incontri una mente

  • @francescacantatore7011
    @francescacantatore7011 Před 3 lety +1

    Infatti lo conosciuto per la frase che ha postato la Isoardi da allora ascolto le sue canzoni e poesie e mi piacciono... In più da allora ho scoperto che è della mia città Molfetta e adesso andrai a Sanremo mi fa molto piacere congratulazioni. PERÒ ho notato che ti sei presentato con le bermuda... Ti prego non va... Ma ti ammiro 😂❤️💖

  • @manuelasemenzin6258
    @manuelasemenzin6258 Před rokem

    Ti ho scoperto da poco,ti sto approfondendo e piú ti ascolto e più ti trovo sublime.

  • @veronicaalmonte4704
    @veronicaalmonte4704 Před 4 lety +1

    Grazie folletto 👏🏼💎

  • @domenicodrago2595
    @domenicodrago2595 Před 3 lety +1

    SEI FORTISSIMO

  • @davbra4338
    @davbra4338 Před 2 lety

    Giò ti amiamo

  • @skaddafera2099
    @skaddafera2099 Před 5 lety +3

    auguri, ma boh!

  • @francescoandatealleplaylis9414

    Tu puoi stare solo al Dams

  • @steamsaviour
    @steamsaviour Před 2 lety

    Agli "odiatori" di chi compone opere seguendo sé stesso e non di certo le regole imposte dalla società, chiedo: provate voi a fare tutto il lavoro poetico con metrica libera (come la volete intendere) e mettetevi nei panni di chi lo fa già.
    Non si può confrontare senza avere due elementi nello stesso campo o che sanno realmente di ciò che stanno parlando.
    Fate un piacere a tutti, ma in primis a voi stessi.
    Da un Poeta Libero che scrive senza regole ma decisamente apprezzato perché la poesia muta come tutto quanto.
    ❤-S-

    • @lucialelli5243
      @lucialelli5243 Před rokem

      Non sei molto credibile quando parli di poesia, non foss'altro perché non sai scrivere in italiano

  • @jacopogrisolia2691
    @jacopogrisolia2691 Před 4 lety +10

    Spaventosamente banale.

    • @micheletesta4815
      @micheletesta4815 Před 3 lety +1

      L'invidia è un sentimento inNOBILE, con la g.......

    • @Beppuzk
      @Beppuzk Před 3 lety +4

      @@micheletesta4815 apprezzare questa banalità è molto peggio, scrivere in versi non fa di te un poeta, studiate poeti veri per favore e fatelo per voi stessi

    • @samuelbeltrami5647
      @samuelbeltrami5647 Před 3 lety +1

      Qualcuno che capisce qualcosa 👏👏

    • @jacopogrisolia2691
      @jacopogrisolia2691 Před 3 lety

      @@micheletesta4815 invidia di cosa? Di rovinare il nome della Poesia?

    • @chiaretta3401
      @chiaretta3401 Před 3 lety

      Perchè?

  • @MrGabrielered
    @MrGabrielered Před 3 lety +3

    Che personaggio triviale, banale e insipido. È uno dei simboli della vuotezza di questa epoca.