Passaggio della stecca e nonnismo sono due cose completamente differenti. La stecca si passa allo scaglione immediatamente più giovane di quello dei congedanti e solo a persone che i congedanti ritengono meritevoli. Si tratta di un rituale innocuo tra amici, e infatti le presunte vittime si stanno divertendo anche loro.
Leonardo Notte Non si tratta di disprezzare chi non ha fatto il servizio militare, bensì chi (stra)parla di qualcosa che fatalmente non conosce, non avendolo provato sulla propria pelle. E' vero che ai nostri tempi (6° scaglione 1996 nel mio caso) non si combattevano guerre e l'addestramento era relativamente "leggero", ma provaci tu a svegliarti tutte le mattine alle 6 e mezza, marciare 8 ore al giorno con un fucile in mano sotto il sole, la pioggia o la neve, svolgere i turni di guardia notturni, obbedire senza battere ciglio a qualsiasi ordine (anche il più assurdo), ecc. Vogliamo scommettere che, anziché con un titolo di studio, ne saresti uscito con un bel certificato di inabilità psicologica dopo neanche una settimana? Chi invece le suddette prove le ha superate, non solo ha dimostrato carattere e capacità di adattamento, ma ha soprattutto trovato degli amici con i quali avrà sempre qualcosa da condividere.
@@leonardonotte6303 Hai per caso letto da qualche parte che io mi credo "una specie di Rambo"? Se sì, ti consiglio di restituire al più presto il tuo prezioso titolo di studio perché evidentemente non hai nemmeno imparato a leggere! E neanche ho mai affermato di avere marciato per dieci mesi (che poi eventualmente sarebbero 12, visto che fino a prova contraria la durata di un anno è quella). Questo genere di addestramento si è svolto solo durante il primo mese di C.A.R. (Centro Addestramento Reclute), ma tu questo non puoi saperlo dal momento che critichi per sentito dire. Altro argomento su cui parli a vanvera sono i turni di guardia, che per tua informazione non si svolgevano davanti "a un bidone della spazzatura" bensì camminando lungo il perimetro della caserma portando con sé fucile e munizioni (veri, con i quali si poteva ammazzare una persona se non stavi attento). Il tutto alle tre-quattro di notte; dopo di che si dormiva un paio d'ore, per poi iniziare un altro turno alla porta carraia. Su un aspetto, invece, hai ragione: questo anno noioso, frustrante e faticoso, è una di quelle esperienze che, quando sono finite, sei contento di averle vissute per poterle raccontare. Cosa che ti è preclusa. Ah, dimenticavo: "la pedina depensante non particolarmente sveglia" a cui ti stai rivolgendo è un diplomato in informatica...
@@crimarzor E io che pensavo che avessi vinto almeno due premi Nobel! Su tutte le altre c a z z a te che hai scritto sorvolo perché con un certo tipo di gente non bisogna mai discutere perché ci si dovrebbe mettere al loro livello. Saluti.
@@leonardonotte6303 La verità è che sorvoli perché, non avendo fatto il militare e non conoscendo pertanto l'argomento, non sapresti cosa rispondere. Decisione lodevolissima, intendiamoci, peccato solo che tu non l'abbia presa fin dall'inizio anziché commentare ad minchiam.
Purtroppo non tutti possono capire la Fratellanza e Cameratismo di queste situazioni,ovviamente non era solo guardia, molti debosciati odierni, e non, sarebbero stati ravvivati da una esperienza fuori da casa e dal cesso sociale....
![What do Italian grandmothers think (in dialect) NORTH VS. SOUTH [with subtitles]](http://i.ytimg.com/vi/aQ9TezOnYk8/mqdefault.jpg)
Passaggio della stecca e nonnismo sono due cose completamente differenti. La stecca si passa allo scaglione immediatamente più giovane di quello dei congedanti e solo a persone che i congedanti ritengono meritevoli. Si tratta di un rituale innocuo tra amici, e infatti le presunte vittime si stanno divertendo anche loro.
Sinceramente queste sono burle da scuole medie, non da ventenni. Orgoglioso di non aver fatto il servizio militare prestandomi a queste pagliacciate.
Leonardo Notte
Non si tratta di disprezzare chi non ha fatto il servizio militare, bensì chi (stra)parla di qualcosa che fatalmente non conosce, non avendolo provato sulla propria pelle. E' vero che ai nostri tempi (6° scaglione 1996 nel mio caso) non si combattevano guerre e l'addestramento era relativamente "leggero", ma provaci tu a svegliarti tutte le mattine alle 6 e mezza, marciare 8 ore al giorno con un fucile in mano sotto il sole, la pioggia o la neve, svolgere i turni di guardia notturni, obbedire senza battere ciglio a qualsiasi ordine (anche il più assurdo), ecc. Vogliamo scommettere che, anziché con un titolo di studio, ne saresti uscito con un bel certificato di inabilità psicologica dopo neanche una settimana? Chi invece le suddette prove le ha superate, non solo ha dimostrato carattere e capacità di adattamento, ma ha soprattutto trovato degli amici con i quali avrà sempre qualcosa da condividere.
@@leonardonotte6303
Hai per caso letto da qualche parte che io mi credo "una specie di Rambo"? Se sì, ti consiglio di restituire al più presto il tuo prezioso titolo di studio perché evidentemente non hai nemmeno imparato a leggere!
E neanche ho mai affermato di avere marciato per dieci mesi (che poi eventualmente sarebbero 12, visto che fino a prova contraria la durata di un anno è quella). Questo genere di addestramento si è svolto solo durante il primo mese di C.A.R. (Centro Addestramento Reclute), ma tu questo non puoi saperlo dal momento che critichi per sentito dire.
Altro argomento su cui parli a vanvera sono i turni di guardia, che per tua informazione non si svolgevano davanti "a un bidone della spazzatura" bensì camminando lungo il perimetro della caserma portando con sé fucile e munizioni (veri, con i quali si poteva ammazzare una persona se non stavi attento). Il tutto alle tre-quattro di notte; dopo di che si dormiva un paio d'ore, per poi iniziare un altro turno alla porta carraia.
Su un aspetto, invece, hai ragione: questo anno noioso, frustrante e faticoso, è una di quelle esperienze che, quando sono finite, sei contento di averle vissute per poterle raccontare. Cosa che ti è preclusa.
Ah, dimenticavo: "la pedina depensante non particolarmente sveglia" a cui ti stai rivolgendo è un diplomato in informatica...
@@crimarzor E io che pensavo che avessi vinto almeno due premi Nobel! Su tutte le altre c a z z a te che hai scritto sorvolo perché con un certo tipo di gente non bisogna mai discutere perché ci si dovrebbe mettere al loro livello. Saluti.
@@leonardonotte6303
La verità è che sorvoli perché, non avendo fatto il militare e non conoscendo pertanto l'argomento, non sapresti cosa rispondere. Decisione lodevolissima, intendiamoci, peccato solo che tu non l'abbia presa fin dall'inizio anziché commentare ad minchiam.
Purtroppo non tutti possono capire la Fratellanza e Cameratismo di queste situazioni,ovviamente non era solo guardia, molti debosciati odierni, e non, sarebbero stati ravvivati da una esperienza fuori da casa e dal cesso sociale....
Ahahahahaha! Ma cosa crede, che le caserme siano dei centri per la rieducazione di persone con problemi comportamentali?
Quanti ricordi. 4' scaglione '94
Carmine Palomba
che ricordi
Ciao eri del 5°
aereonautica
Michele coló
e questi voi li mandereste in guerra? ma per favore....
3 98 Chieti Roma aves
In pratica se ti vedeva Rambo se la faceva nei pantaloni.
@@leonardonotte6303 ancora dopo mesi ritorni a scrivere su questo video? la pagliacciata la stai facendo tu
@@ForgiaTV che vuoi?
@@leonardonotte6303 io mi sento preso in causa dai tuoi discorsi e tu cosa vuoi qui a distanza di mesi?