Ciao, hai detto una sacrosanta verità. Ti stimolo su un'altro argomento legato: La domotica. Per questo non serve nemmeno fare pratica in azienda!!! Purtroppo la mia esperienza (ormai ho perso i capelli) pluriennale mi porta alla tragica conclusione che spesso tutto si gioca sul prezzo e della professionalità non si interessa nessuno. Saluti
Purtroppo è così il cliente basta che l' azienda risparmia e fa risparmiare il cliente facendo lavori di merda per fortuna io studio per questo lavoro e la mia passione anche se scoperto da poco e di sicuro non permetterò al mio collega di fare lavori di m...a al cliente 😂🤦🏼♂️
Ciao, da elettricista dico che dovrebbero fare un esame prima di dare l'abilitazione e poi farci fare dei corsi obbligatori ogni X anni... vedo ancora colleghi (se posso definirli colleghi) che cablano quadri come si faceva negli anni 90 o che non sanno la differenza tra sezionatore o magnetotermico e installano quello che costa meno...
Però vorrei far notare che questo " ereditare" i requisiti era legato tutto ad un processo di acquisizione di competenze... Esempio 5 anni di apprendistato, due anni da tecnico qualificato, poi almeno tre anni da tecnico specializzato, quando era stata creata la vecchia 46/90 aveva tutte le ragioni di essere in linea.Questo perché ? Perché una persona che si applicava studiava per conto suo ... Più al fianco di maestranze di primo livello acquisiva con tutti i lavori realizzati esperienza tecnica ed organizzazione
hai perfettamente ragione io diplomato in elettronica industriale con esperienza di tecnico elettronico di manutenzione ed installazione nel 1992 rimasi disoccupato e chiesi alla Camera di Commercio di poter fare l elettricista con P. Iva ..non potevo non avevo lavorato per aziende impiantistiche ma aziende commerciali che vendevano sistemi elettronici ed io ero un pirla diplomato con 59/60 che girava Italia ad installare riparare strumentazione oscilloscopi computer sistemi sviluppo firmware stampanti reti e risolvere problemi di terra ed alimentazione di clienti industrie università con impianti elettrici da far paura..
La cosa ancora peggiore è quando una persona che ha fatto una scola professionale con tanto di attestato, più una specializzazione, oltre ad aver lavorato per oltre 10 anni come elettricista, si veda fare storie dalla camera di commercio perché sul contratto di lavoro anzichè esserci scritto "installatore di impianti elettrici" hanno scritto "cablatore di impianti elettrici" e che le buste paga dove c'è scritto tano di ruolo e livello non contino nulla! Poi in giro come ben sai ci sono cani che fanno degli impianti con il culo ma loro sono abilitati....che schifo di sistema!!!
D'accordo con te, purtroppo chi si fa un culo tanto studiando anni per ottenere qualifica e attestato viene impossibilitato a esercitare la professione oppure ad ottenere la abilitazione, invece chi non ha mai studiato lavora liberamente come elettricista senza che nessuna legge o norme glielo impediscano. Chi ha studiato è limitato dalle norme, invece i tirafili fanno come vogliono, sono dei fuorilegge e creano danni sempre perché all'ora di mettere le mani sugli impianti non gli viene chiesto niente. Le norme o la legge dovrebbero creare tipo un tesserino nazionale dove chi può averlo e soltanto colui che dimostri tutte le competenze fatte :titoli, diplomi, qualifiche, attestati... E vediamo poi come si mettono le cose... Altro che elettricisti improvvisati!
tra l altro hanno un sacco di lavoro, fanno impianti da galera e lavorano sempre, io che sono un professionista mi faccio mille problemi a mettermi in proprio e continuo a studiare ed aggiornarmi. prima o poi ci riusciro'
molto probabilmente per aver lavorato 3 anni all'inizio della mia carriera lavorativa post diploma (perito elettronico), in un'azienda di automazioni industriali in qualità di elettricista cablatore forse avrei possibilità pure io di intraprendere la carriera nel settore.
A mio parere il diploma in elettrotecnica dovrebbe bastare per fare l'elettricista. Così come l'esame da perito dovrebbe bastare per fare il progettista. 5 anni di scuola non sono pochi. Il problema è che oggi la scuola pubblica regala diplomi a ragazzi che non hanno studiato una fava. Oggi anche una laurea spesso non è garanzia di aver davanti una persona preparata.
Ciao Alessio, complimenti per il lavoro che fai. Io ti ho scoperto grazie ad Alessandro Bari ed ho convinto anche il mio titolare ad iniziare un percorso nel circolo degli elettricisti illuminati. Ti volevo chiedere, queste considerazioni valgono in egual misura anche per quanto riguarda la lettera B? Parlando rozzamente anche per diventare antennisti/allarmisti? Grazie in anticipo per la risposta. P.s sul sito della camera di commercio di Roma c'è anche un elenco delle lauree "immediatamente" abilitanti.
Si, vale per tutte le lettere. Ottimo per l'inizio del percorso nel Circolo Elettricisti illuminati. Peraltro in questi giorni c'è un'offerta strepitosa da non farsi scappare www.elettricistiilluminati.it
Diciamo che non è proprio cosi...chi lavora presso aziende, e in futuro si vuol aprire la partita iva per esercitare la professione, si documenta, si studia le norme, si confronta con chi è esperto. Certo che non avendo nessuna base non va da nessuna parte...ma anche la peggior Azienda di elettricisti firmano un impianto e se ne prendono la responsabilità, quindi per forza deve essere regolare.
Sarebbe bello, ma non è così. Ti diremo di più: molti installatori sono convinti di sapere, ma sanno per lo più informazioni sbagliate tramandate per sentito dire
Insomma.... Quando fai un impianto firmi una dichiarazione conformità, questo equivale a galera in caso di omissioni errori etc. Nel caso incidenti . In quanto abilitazione si e unsa roba steana
Ciao mi sono iscritto da poco al tuo canale ,molto interessante , complimenti ma vorrei chiederti una cosa che non mi fa' dormire , io ho un diploma ipsia , ho svolto solo un' anno alle dipendenze di un'azienda di impianti nonostante cio' non posso certificare o fatturare lavori di entita' elettrica , come posso regolarizzarmi oltre alla laurea o tirocino presso altre aziende ?
Devi fare richiesta dei requisiti tecnico professionali presso la camera di commercio. Se hai maturato gli anni sufficienti, puoi diventare un elettricista abilitato ed aprire la tua partita iva
Ora ti faccio una domanda(in quanto mi hai fatto venire molti dubbi), io vorrei sapere se a sto punto ha senso fare i corsi , ti spiego meglio con un esempio pratico. Io vorrei svolgere un corso serale da elettricista che sia anche dalla durata 1 anno o come funziona , mi dovrei informare meglio, lo vorrei fare non per aprire una ditta da elettricista (ho già una ditta con mio padre di termoidraluca, e siccome nelle centrali termiche a volte serve un elettricista o comunque qualcuno che ne sappia di tutto quello che riguarda , collegamenti di pompe 220V o 380 V , di quadri elettrici dove collegare centraline o in case quando si devono collegare impianti termici/di raffrescamento comunque tutto che riguarda la parte elettrica , avendo una ditta che principalmente si occupa di subappalti , dove la ditta appaltatrice si occuperebbe delle dico per elettricista ,a sto punto ti chiedo secondo te nel mio casa , avrebbe senso lo stesso giusto? Grazie in anticipo , spero di aver fatto capire il concetto
Ciao Alessio, grazie per i tuoi contenuti sempre molto validi. Ho una domanda. Per chi come me ha un full time come dipendente nel privato, si può aprire un p.iva come elettricista? Chiarisco che sono progettista elettrico e possiedo un titolo di studio adeguato. Grazie
L'attività di responsabile tecnico di un'impresa installatrice è incompatibile con qualsiasi altra attività continuativa (vedi DM 37/08) quindi non puoi fare il dipendente in un'azienda e il responsabile tecnico in un'altra
con i contratti che fanno adesso le aziende a tempo determinato saranno pochi a diventare elettricisti visto che sono richiesti almeno tre anni continuativi con una azienda del settore
Anchio sarei un laureato in ingegneria elettronica ma ,alla faccia dei discorsi della serie "I laureati sono tutti schizzinosi che vogliono fare solo lavori d'ufficio e sia MAI sporcarsi le mani" , non riesco a trovare una ditta specializzata nel settore della riparazione di apparecchiatura elettronica disposta a concedermi neppure un periodo di prova anche per un periodo minimo .
@@ilprofessionistaelettrico Perché in Italia è tutta teoria e niente pratica. Siamo un popolo molto colto sicuramente, ma scarsamente preparato al mondo del lavoro.
Ma sarebbe meglio se mettessero un obbligo di revisione ogni due anni.. Cazzo c'entra l elettricista quando il cliente non paga.. Per avere l impianto con i controcazzi devono pagare se no tiriamo quattro fili e buona notte al secchio
C'entra eccome. Perchè se non riesci a farti pagare da certi clienti significa che non ti hanno percepito come un professionista. Sai che ci sono una valanga di Elettricisti illuminati che si fanno pagare il lavoro in anticipo? Fanno lo sconto dell'1% e si portano a casa tutti i soldi subito. Il segreto? Semplice: i loro clienti hanno capito che non sono dei tirafili ma dei professionisti che daranno soluzioni ad hoc per le loro esigenze
@@ilprofessionistaelettricoMa qui in Italia esiste o no per un qualsiasi over 30 la possibilità di diventare un elettricista professionalizzato ? Se si quale sarebbe il percorso formativo più congeniale che potrebbe seguire ? Confido in una risposta sintetica ma anche attinente ed esaustiva .Grazie comunque per la considerazione . Ps francamente sarei orientato a fare il Corso di Elettricista organizzato dall'Agenzia Formativa Dante Alighieri che da quanto ho sentito è servito a diversi .
Ovviamente ti stai riferendo a chi apre ditta per conto suo?!!! Perché un operaio ha d’avanti titolare e progettista,oltre magari anche esperienza sulle spalle!... I corsi te li fanno fare sulla sicurezza e basta e non su altro. Figurati se un titolare ti fa fare altri corsi oltre a quelli obbligatori! 😂😂😂 Vedi certi lavori a giro a volte che dici: ma nemmeno uno che vende la frutta (ovviamente senza offesa) solo perché non ci si avvicina nemmeno a quel mestiere!...
Ma i corsi sono personali, se vuoi salire di livello non devi aspettare che qualcuno ti paghi un corso per crescere e poi se te ne vai? Il corso se è furbo lo fa il responsabile tecnico dell'azienda e sarà lui a dare le direttive per eseguire i lavori. Nel circolo mi sembra ci sia qualche dipendente
@@capelliveloci dipende da chi lavori!... perché ti fanno fare un mucchio di straordinari. E con famiglia e figli non ti rimane tanto tempo per altre cose!
E invece, un diplomato, perito in elettronica, che ha studiato per bene elettrotecnica ed elettronica, non può diventare elettricista se non dopo aver fatto gavetta per 3(?) anni come dipendente.. banalmente io introdurrei un esame che ti dia abilitazione direttamente..
Se introducessero un esame, l'ottanta per cento dei tirafili cani civili, dovrebbe cambiare lavoro. Non conoscono la legge di Ohm, indicano la potenza in kili, chiamano salvavita anche un differenziale con una Idn di 1 A...
Ciao, hai detto una sacrosanta verità. Ti stimolo su un'altro argomento legato: La domotica. Per questo non serve nemmeno fare pratica in azienda!!!
Purtroppo la mia esperienza (ormai ho perso i capelli) pluriennale mi porta alla tragica conclusione che spesso tutto si gioca sul prezzo e della professionalità non si interessa nessuno.
Saluti
Purtroppo è così il cliente basta che l' azienda risparmia e fa risparmiare il cliente facendo lavori di merda per fortuna io studio per questo lavoro e la mia passione anche se scoperto da poco e di sicuro non permetterò al mio collega di fare lavori di m...a al cliente 😂🤦🏼♂️
Bravissimo Alessio, Video rivolto ai tirafili che fanno questo mestiere senza aver mai studiato!
Ciao, da elettricista dico che dovrebbero fare un esame prima di dare l'abilitazione e poi farci fare dei corsi obbligatori ogni X anni... vedo ancora colleghi (se posso definirli colleghi) che cablano quadri come si faceva negli anni 90 o che non sanno la differenza tra sezionatore o magnetotermico e installano quello che costa meno...
Esattamente...
Però vorrei far notare che questo " ereditare" i requisiti era legato tutto ad un processo di acquisizione di competenze... Esempio 5 anni di apprendistato, due anni da tecnico qualificato, poi almeno tre anni da tecnico specializzato, quando era stata creata la vecchia 46/90 aveva tutte le ragioni di essere in linea.Questo perché ? Perché una persona che si applicava studiava per conto suo ... Più al fianco di maestranze di primo livello acquisiva con tutti i lavori realizzati esperienza tecnica ed organizzazione
hai perfettamente ragione io diplomato in elettronica industriale con esperienza di tecnico elettronico di manutenzione ed installazione nel 1992 rimasi disoccupato e chiesi alla Camera di Commercio di poter fare l elettricista con P. Iva ..non potevo non avevo lavorato per aziende impiantistiche ma aziende commerciali che vendevano sistemi elettronici ed io ero un pirla diplomato con 59/60 che girava Italia ad installare riparare strumentazione oscilloscopi computer sistemi sviluppo firmware stampanti reti e risolvere problemi di terra ed alimentazione di clienti industrie università con impianti elettrici da far paura..
La cosa ancora peggiore è quando una persona che ha fatto una scola professionale con tanto di attestato, più una specializzazione, oltre ad aver lavorato per oltre 10 anni come elettricista, si veda fare storie dalla camera di commercio perché sul contratto di lavoro anzichè esserci scritto "installatore di impianti elettrici" hanno scritto "cablatore di impianti elettrici" e che le buste paga dove c'è scritto tano di ruolo e livello non contino nulla! Poi in giro come ben sai ci sono cani che fanno degli impianti con il culo ma loro sono abilitati....che schifo di sistema!!!
D'accordo con te, purtroppo chi si fa un culo tanto studiando anni per ottenere qualifica e attestato viene impossibilitato a esercitare la professione oppure ad ottenere la abilitazione, invece chi non ha mai studiato lavora liberamente come elettricista senza che nessuna legge o norme glielo impediscano. Chi ha studiato è limitato dalle norme, invece i tirafili fanno come vogliono, sono dei fuorilegge e creano danni sempre perché all'ora di mettere le mani sugli impianti non gli viene chiesto niente. Le norme o la legge dovrebbero creare tipo un tesserino nazionale dove chi può averlo e soltanto colui che dimostri tutte le competenze fatte :titoli, diplomi, qualifiche, attestati... E vediamo poi come si mettono le cose... Altro che elettricisti improvvisati!
Ti ho conosciuto per caso, ti ho un po' criticato per il linguaggio a volte troppo colorito, ma condivido e apprezzo la tua volontà di illuminare.
L'hai toccata piano Alessio... Ora chi se li sente tutti gli old school...
tra l altro hanno un sacco di lavoro, fanno impianti da galera e lavorano sempre, io che sono un professionista mi faccio mille problemi a mettermi in proprio e continuo a studiare ed aggiornarmi.
prima o poi ci riusciro'
Buon giorno.
Trovo che tu abbia palesemente ragione.
Se volessi fare seriamente l'elettricista, qusle corso certificato mia consiglieresti?
La formazione alla base di tutto. Mettersi sempre in discussione.
molto probabilmente per aver lavorato 3 anni all'inizio della mia carriera lavorativa post diploma (perito elettronico), in un'azienda di automazioni industriali in qualità di elettricista cablatore forse avrei possibilità pure io di intraprendere la carriera nel settore.
A mio parere il diploma in elettrotecnica dovrebbe bastare per fare l'elettricista. Così come l'esame da perito dovrebbe bastare per fare il progettista. 5 anni di scuola non sono pochi. Il problema è che oggi la scuola pubblica regala diplomi a ragazzi che non hanno studiato una fava. Oggi anche una laurea spesso non è garanzia di aver davanti una persona preparata.
Aggiungiamo che anche 5 anni come attore porno dovrebbero permettere di diventare ginecologo
Ciao Alessio, complimenti per il lavoro che fai. Io ti ho scoperto grazie ad Alessandro Bari ed ho convinto anche il mio titolare ad iniziare un percorso nel circolo degli elettricisti illuminati. Ti volevo chiedere, queste considerazioni valgono in egual misura anche per quanto riguarda la lettera B? Parlando rozzamente anche per diventare antennisti/allarmisti? Grazie in anticipo per la risposta.
P.s sul sito della camera di commercio di Roma c'è anche un elenco delle lauree "immediatamente" abilitanti.
Si, vale per tutte le lettere.
Ottimo per l'inizio del percorso nel Circolo Elettricisti illuminati. Peraltro in questi giorni c'è un'offerta strepitosa da non farsi scappare www.elettricistiilluminati.it
Buongiorno mi puoi spiegare come scegliere un ups ????
Diciamo che non è proprio cosi...chi lavora presso aziende, e in futuro si vuol aprire la partita iva per esercitare la professione, si documenta, si studia le norme, si confronta con chi è esperto. Certo che non avendo nessuna base non va da nessuna parte...ma anche la peggior Azienda di elettricisti firmano un impianto e se ne prendono la responsabilità, quindi per forza deve essere regolare.
Sarebbe bello, ma non è così. Ti diremo di più: molti installatori sono convinti di sapere, ma sanno per lo più informazioni sbagliate tramandate per sentito dire
Insomma.... Quando fai un impianto firmi una dichiarazione conformità, questo equivale a galera in caso di omissioni errori etc. Nel caso incidenti .
In quanto abilitazione si e unsa roba steana
Ciao mi sono iscritto da poco al tuo canale ,molto interessante , complimenti ma vorrei chiederti una cosa che non mi fa' dormire , io ho un diploma ipsia , ho svolto solo un' anno alle dipendenze di un'azienda di impianti nonostante cio' non posso certificare o fatturare lavori di entita' elettrica , come posso regolarizzarmi oltre alla laurea o tirocino presso altre aziende ?
Devi fare richiesta dei requisiti tecnico professionali presso la camera di commercio. Se hai maturato gli anni sufficienti, puoi diventare un elettricista abilitato ed aprire la tua partita iva
Ora ti faccio una domanda(in quanto mi hai fatto venire molti dubbi), io vorrei sapere se a sto punto ha senso fare i corsi , ti spiego meglio con un esempio pratico. Io vorrei svolgere un corso serale da elettricista che sia anche dalla durata 1 anno o come funziona , mi dovrei informare meglio, lo vorrei fare non per aprire una ditta da elettricista (ho già una ditta con mio padre di termoidraluca, e siccome nelle centrali termiche a volte serve un elettricista o comunque qualcuno che ne sappia di tutto quello che riguarda , collegamenti di pompe 220V o 380 V , di quadri elettrici dove collegare centraline o in case quando si devono collegare impianti termici/di raffrescamento comunque tutto che riguarda la parte elettrica , avendo una ditta che principalmente si occupa di subappalti , dove la ditta appaltatrice si occuperebbe delle dico per elettricista ,a sto punto ti chiedo secondo te nel mio casa , avrebbe senso lo stesso giusto? Grazie in anticipo , spero di aver fatto capire il concetto
La formazione, se ben fatta, è sempre un modo per migliorare le proprie skill
Ciao Alessio, grazie per i tuoi contenuti sempre molto validi. Ho una domanda. Per chi come me ha un full time come dipendente nel privato, si può aprire un p.iva come elettricista? Chiarisco che sono progettista elettrico e possiedo un titolo di studio adeguato. Grazie
L'attività di responsabile tecnico di un'impresa installatrice è incompatibile con qualsiasi altra attività continuativa (vedi DM 37/08) quindi non puoi fare il dipendente in un'azienda e il responsabile tecnico in un'altra
con i contratti che fanno adesso le aziende a tempo determinato saranno pochi a diventare elettricisti visto che sono richiesti almeno tre anni continuativi con una azienda del settore
Ma una laurea in elettronica o un diploma perito elettrotecnico è sufficiente per abilitare alla professione?
La laurea purtroppo è ritenuta sufficiente anche se il laureato non ha fatto nessun tipo di esperienza pratica 😅
Anchio sarei un laureato in ingegneria elettronica ma ,alla faccia dei discorsi della serie "I laureati sono tutti schizzinosi che vogliono fare solo lavori d'ufficio e sia MAI sporcarsi le mani" , non riesco a trovare una ditta specializzata nel settore della riparazione di apparecchiatura elettronica disposta a concedermi neppure un periodo di prova anche per un periodo minimo .
@@ilprofessionistaelettrico Perché in Italia è tutta teoria e niente pratica. Siamo un popolo molto colto sicuramente, ma scarsamente preparato al mondo del lavoro.
Scusami in parte hai ragione,ma per me va bene che sia così,deve essere il cliente a scegliere un elettricista bravo...
ma come si diventa elettricisti?
Ereditando i requisiti professionali dalla ditta per cui lavori (salvo chi possiede la laurea in ingegneria elettrica che segue un altro iter)
Sono d accordo ma l elettricista sotto azienda e sotto pagato poi sono d accordo con te se apri attività devi fare un esame
ovviamente hai ragione alessio,ma nelle altre nazioni come funziona
Hai descritto la mia ditta
Ma sarebbe meglio se mettessero un obbligo di revisione ogni due anni.. Cazzo c'entra l elettricista quando il cliente non paga.. Per avere l impianto con i controcazzi devono pagare se no tiriamo quattro fili e buona notte al secchio
C'entra eccome. Perchè se non riesci a farti pagare da certi clienti significa che non ti hanno percepito come un professionista.
Sai che ci sono una valanga di Elettricisti illuminati che si fanno pagare il lavoro in anticipo?
Fanno lo sconto dell'1% e si portano a casa tutti i soldi subito.
Il segreto? Semplice: i loro clienti hanno capito che non sono dei tirafili ma dei professionisti che daranno soluzioni ad hoc per le loro esigenze
Scusami la domanda, tu sei un perito industriale?
Noi siamo una società di ingegneria che negli ultimi anni si è dedicata anche alla formazione degli elettricisti
@@ilprofessionistaelettricoMa qui in Italia esiste o no per un qualsiasi over 30 la possibilità di diventare un elettricista professionalizzato ? Se si quale sarebbe il percorso formativo più congeniale che potrebbe seguire ? Confido in una risposta sintetica ma anche attinente ed esaustiva .Grazie comunque per la considerazione . Ps francamente sarei orientato a fare il Corso di Elettricista organizzato dall'Agenzia Formativa Dante Alighieri che da quanto ho sentito è servito a diversi .
Ovviamente ti stai riferendo a chi apre ditta per conto suo?!!!
Perché un operaio ha d’avanti titolare e progettista,oltre magari anche esperienza sulle spalle!...
I corsi te li fanno fare sulla sicurezza e basta e non su altro. Figurati se un titolare ti fa fare altri corsi oltre a quelli obbligatori! 😂😂😂
Vedi certi lavori a giro a volte che dici: ma nemmeno uno che vende la frutta (ovviamente senza offesa) solo perché non ci si avvicina nemmeno a quel mestiere!...
Ma i corsi sono personali, se vuoi salire di livello non devi aspettare che qualcuno ti paghi un corso per crescere e poi se te ne vai? Il corso se è furbo lo fa il responsabile tecnico dell'azienda e sarà lui a dare le direttive per eseguire i lavori.
Nel circolo mi sembra ci sia qualche dipendente
Nel circolo ce ne sono diversi di dipendenti
@@capelliveloci dipende da chi lavori!... perché ti fanno fare un mucchio di straordinari. E con famiglia e figli non ti rimane tanto tempo per altre cose!
E invece, un diplomato, perito in elettronica, che ha studiato per bene elettrotecnica ed elettronica, non può diventare elettricista se non dopo aver fatto gavetta per 3(?) anni come dipendente.. banalmente io introdurrei un esame che ti dia abilitazione direttamente..
Se introducessero un esame, l'ottanta per cento dei tirafili cani civili, dovrebbe cambiare lavoro. Non conoscono la legge di Ohm, indicano la potenza in kili, chiamano salvavita anche un differenziale con una Idn di 1 A...
Non sono Elettricista ma a mio parere non è proprio cosi .
Grazie per il tuo parere, ne terremo sicuramente conto indipendentemente da quello che precisa la legge
Se lo dici tu...
Lo dice il DM 37/08.....