L’Italia e l’Europa possibile
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- čas přidán 12. 10. 2017
- L’Istituto della Enciclopedia Italiana - Treccani è lieto di invitarLa al dibattito
Presiede e coordina: Giuliano Amato
Intervengono: Antonio Armellini, Nathalie Tocci, Alberto Bagnai, Veronica De Romanis, Stefano Micossi
Conclusioni: Benedetto Della Vedova
Roma, 12 ottobre 2017
Istituto della Enciclopedia Italiana
Sala Igea di Palazzo Mattei di Paganica
Mi fa' molto piacere che si cominci a tener conto anche dell' opinione di un accademico come Bagnai!
Completamente d'accordo con Bagnai. L'Europa per me è concepibile solamente come confederazione di stati autonomi e indipendenti che convivono pacificamente ed in piena cooperazione economica e politica, mantenendo la propria identità e salvaguardando le differenze che ci rendono ricchi.
"è inevitabile" "è così, ma non ne ho le prove" "era l'unico modo" "qualcuno verrà tagliato fuori, ma vabbè" "si è scommesso"
Se io parlassi in questi termini, sul luogo di lavoro, dei progetti da affrontare verrei cacciato a calci nel sedere dopo un solo giorno.
Il Prof. Alberto Bagnai è un patriota. Gli altri relatori sono per me invisibili.
Bagnai è di una levatura superiore rispetto a ogni altro relatore. Tralasciando la - spiace dirlo - propaganda di Della Vedova, nessuno ha voluto mostrare le differenze fondamentali tra l'Italia e gli altri Paesi europei.
Guardiamo ai Paesi di dimensioni paragonabili all'Italia.
La Germania cresce perché l'Euro è sottovalutato rispetto al Marco, e perché sono state attuate politiche di moderazione salariale.
La Francia e la Spagna crescono, indovinate un po', perché attuano politiche fiscali espansive, cioè sono costantemente con un deficit molto più alto di quello italiano.
Per l'Italia l'Euro è una moneta sopravvalutata e non può fare politiche espansive serie.
E poi... le esportazioni vanno bene solo ed esclusivamente perché negli ultimi anni sono state implementate politiche che possono essere riassunte con la frase di Monti: "We are actually DESTROYING DOMESTIC DEMAND THROUGH FISCAL CONSOLIDATION".
Bisogna spiegarla?
Bagnai Gigante.....
Amato Seppellito da Bagnai.
grande intervento del Prof. Bagnai, magari fosse il prossimo Ministro dell economia, dopo di lui il nulla!!
ci salviamo tutti i video,quando (non se) ormai la vita di milioni di persone è rovinata,dicevo quando ci sarà eurimberga saranno chiamati a rispondere,come storia insegna, dire ho eseguito gli ordini sarà aggravante e non scusante.
Si nota bene la differenza di contenuto tra le argmentazioni di Bagnai e quelle di Della Vedova, le prime sono tecnicamente solide e inopinabili, le seconde somigliano più a una serie di artifici retorici il cui scopo è solo quello di difendere un progetto per partito preso ideologico. Della Vedova parla di "svalutazioni competitive" quando in realtà, il recupero di una moneta sovrana significa semplicemente ritrovare una valuta con un tasso di cambio adeguato ai fondamentali dell'economia di un paese. Ne più ne meno! Perché dovrebbe esserci vietato? La Germania con l'euro attua, lei si, una svalutazione competitiva occulta, e accumula surplus all'infinito. Perché invece noi dovremmo accettare questo? Della Vedova insiste dicendo che le esportazioni italiane vanno bene anche con l'euro...a parte che è ragionevole supporre che se avessimo un cambio normale (ovvero una nostra moneta) le nostre esportazioni andrebbero ancora meglio, ma soprattutto Della Vedova finge di non ricordare che il problema del cambio fisso riguarda anche le importazioni.....il famoso "latte tedesco" le famose "mozzarelle tedesche" ecc. ecc. che mandano in crisi interi settori della nostra industria e ci costringono alla svalutazione interna e alla disoccupazione. Non si tratta di mettere dazi a raffica, caro Della Vedova, si tratta solo di riportare un po' di equilibrio nel sistema, e il libero tasso di cambio serve a riequilibrare i deficit e i surplus negli scambi commerciali tra i paesi. Si tratta di tornare al buon senso e a scelte economiche dettate dalla razionalità e non da costrutti ideologici di varia origine.
Ascoltate Bagnai. Il resto è fuffa.
L' Italia negli ultimi dieci anni ha perso il 30% di produzione industriale, la disoccupazione è passata dal 6,8% del 2008 al 11.6% del 2017, questi dati per un qualsiasi organismo sano rappresenterebbero morte sicura!
2:01:15 la tizia: "Ovviamente premetto subito che condivido all'ottanta per cento quello che dice Veronica, per nulla gli errori e le confusioni dell'altro". Ma come cazzo si permette?
Direi che è stata rimessa al suo posto in modo piuttosto efficace e conciso.
Dibattitto interessante, ma con discorsi spesso acriticamente europeisti, euristi ed iperliberisti, assai distanti dai problemi della gente comune e della realtà effettuale, arricchito e stimolato da un eccellente e convincente Bagnai.
Imbarazzanti i contributi di Micossi ed,in particolare,della De Romanis, che lascia
sconcertati con incredibili affermazioni sull'euro, che "avrebbe salvato" la Grecia, e con inopportuni e poco fondati rilievi critici all'ottima relazione( di gran lunga la migliore, senza dubbio, fra quelle ascoltate) dell'esimio professore di Pescara, alla cui grande bravura e lucidità rende apertamente giustizia, fra il pubblico, l'ottimo e competente Visco.
Bagnai Immenso! Il resto solo polvere
Mitico Bagnai
Ringrazio l'istitutoTreccani per aver postato il video.
Poveri noi.... Bagnai che deve lasciare il posto alla signora Bini Smaghi.... questo già indica la decadenza della situazione!!
Mi sarebbe piaciuto fare uno screening su stipendi/pensioni della tavolata...! Poi si capiscono molte più cose sul concetto tra vincitori e vinti dell'euro
de romanis ti sogni bini smaghi?
Sentite Bagnai... e il silenzio alle sue parole.... Nulla da aggiungere.
al minuto 1:00:33 Bagnai tenta per l'ennesima volta di offrire la via di fuga alla sinistra moribonda. Da notare che solo Visco appoggia Bagnai e rimarca. Risultato: niente da fare, avanti così, questi non li si ferma in nessun modo, vuol dire che ci penserà la storia a farlo. Interessante notare la reticenza del dottor sottile nel fornire una risposta alla domanda fattagli da uno degli astanti che gli chiede: lo rifarebbe?
Un Bagnai bravissimo ed efficacissimo!
Discorso davvero molto bello e pregevole!
Intanto nei quarant'anni di istituzioni europee non elette dal popolo il Signor Amato ha proseguito indisturbato la sua carriera ...e i suoi privilegi mentre altri su questo fallimento sono finiti molto male.
grande Bagnai
Un argomento è controverso quando risulta problematico e l'essere problematico deriva dalla complessità del quadro politico-economico. Quindi, la complessità del quadro politico-economico rende l'argomento controverso. Dire che l'argomento è pure controvertibile significa che l'argomento (esposto attraverso il punto di vista di Bagnai) può essere messo indubbiamente in discussione.
Dal momento che la complessità del quadro politico-economico rende l'argomento controverso - e quindi difficile da inquadrare - come può un altro argomento (esposto attraverso il punto di vista di Amato) metterne in dubbio un altro? Se lo mettesse in dubbio, allora tale argomento getterebbe luce sul quadro politico-economico. Ma abbiamo già detto che l'argomento è di per sè controverso!
Detto in forma meramente prosaica: Amato ha fatto il professorino che ha tentato di indebolire l'intervento brillante, profondo, dotto e VERO del professor Bagnai dicendo un cose da persona incompetente.
Ma il fine di questa vostra Europa, è che la gente, il popolo, i cittadini europei stiano meglio o il fine è l'Europa in se? Perchè se il fine è l'Europa in se, come sembra a sentire tutte queste chiacchiere senza costrutto, l'Europa finirà male molto male. Meglio un buon divorzio civile che un tardivo divorzio all'italiana. Pochi minuti di buon senso da parte del prof. Bagnai danno un senso all'ascolto di questo polpettone di chiacchiere? Forse. L'impressione è che venga invitato a queste kermesse di eurofili per legittimarle, per poter dire che sentono anche l'altra campana. Gente triste, molto triste anzi trista. Gente trista che sta rovinando, impoverendo e deindustrializzando questo paese, dilapidando gli sforzi eroici dei nostri padri e nonni dei decenni dopo la guerra.
Bagnai da 43:50 a 1:05:00
io ho una domanda per chi può rispondermi,nonostante le denunce per attentato alla costituzione per i vari presidenti del consiglio succedutisi dal 1992 in poi come mai la procura di roma non apre un fascicolo in merito?Chi può rispondermi,ho fatto la stessa domanda a radio1 alla trasmissione tra poco in edicola e non ho ricevuto risposta alcuna,quando mandai sms era ospite prodi del conduttore,essendo un servizio pubblico non dovrebbe rispondere alle domande del pubblico?
Mah... a parte Bagnai che dice cose normali, il resto è solo teatro. Sembra addirittura che credono in quello che dicono a volte. Purtroppo abbiamo la memoria corta... come abbiamo già dimenticato quello che è successo negli 70-80-90, dimenticheremo pure queste facce qnd tutto il teatrino cadrà... e saranno i poveri, come al solito, gli unici a pagare.
"Essere piccoli non conviene a nessuno"; "l'euro ci ha regalato tassi bassi". Dopo 20 anni stiamo ancora a questo punto. Non c'è speranza.
Bravo il prof. Bagnai
45:02 cattiverie...
Il "simpatico" riposizionamento di Visco... no comment
Imbarazzato Amato per gli applausi a Bagnai