Sara, la malgara di pianura

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  • čas přidán 8. 09. 2024
  • Sopra la porta d'ingresso del caseificio di Malga Zonta Melegna, in quel di Folgaria (Trento), c'è scritto "Caseificio di nonno Luigi".
    È la sintesi più significativa di questo luogo, il "regno estivo" della famiglia De Guidi di Salizzole, piccolo paese della pianura veronese dal quale tarda primavera, da almeno 60 anni a questa parte, partono per portare le loro vacche al pascolo in quota (siamo a circa 1600 metri di altezza).
    Nel racconto di Giovanni, il figlio di Luigi, c'è tutta la passione per un lavoro che, se osservato da fuori con gli occhi del turista, appare bucolico e affascinante, ma che in realtà è fatto di grandi fatiche. "Mio nonno e mio padre", mi ha spiegato Giovanni, "un tempo portavano le vacche fin quassù a piedi e da Salizzole a qui ci mettevano otto dieci giorni".
    Portare gli animali all'alpeggio all'epoca era soprattutto una questione di convenienza economica e lavorativa, perché le vacche trovavano nei prati il fieno che altrimenti avrebbero dovuto comprare o produrre. Oggi l'alpeggio è anche sinonimo di benessere animale e basta guardare le loro splendide pezzate rosso per rendersene conto.
    Luigi, Giovanni (con la moglie Carolina) e oggi Sara, la figlia, eccellente casara con una passione sconfinata per questo mestiere. Ogni giorno lavora il latte prodotto in stalle, trasformandolo in formaggi di varia stagionatura, jogurt e burro (quello meravigliosamente giallo, che profuma di prati verdi e di natura). È lei, oggi, il capo, ovvero la responsabile aziendale, anche se tutta la sua famiglia e un nutrito gruppo di fidati collaboratori sono coinvolti nelle lunghe giornate di lavoro che caratterizzano la vita di malga.
    Entrare nella sua sala di stagionatura significa un po' ripercorrere la storia di questa famiglia, perché il formaggio è fatto con i saperi ereditati da alcuni vecchi casari. Poi Sara ci ha messo e continua a metterci parecchio del suo, perché non si è risparmiata nel formarsi costantemente con corsi specializzati di alto livello, che le hanno consentito di produrre formaggi di elevato livello qualitativo, in cui si sentono tutti i profumi della montagna.
    Da alcuni anni a questa parte, è attivo anche un servizio di ristorazione agrituristica, nel quale vengono proposti piatti della tradizione locale a base di affettati, canederli, gnocchi sbatùi della Lessinia, strudel e altro ancora (non tantissimo, non è un ristorante... ). E questo, insieme al formaggio, che rappresenta il vero tratto distintivo di tutta l'attività, ha fatto diventare Malga Zonta Melegna uno dei riferimenti più gettonati per l'escursionismo in quota e per gli appassionati di produzioni casearie di malga. Da provare!!
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Komentáře • 3

  • @CESAREPAVANI
    @CESAREPAVANI Před měsícem

    bravissima ragazza , tutti i giovani dovrebbero provare !!!!!

  • @bertinudesardigna6954
    @bertinudesardigna6954 Před měsícem

    Grazie di cuore Stefano, ci trasmetti l’energia tua e di altre persone autentiche e integre che fanno l‘Italia, quella vera.

  • @giancarlogenesini7354
    @giancarlogenesini7354 Před měsícem

    Ciao Sara parole sagge per una imprenditrice ciao