Il Rinascimento in letteratura: introduzione facile e veloce!
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- čas přidán 13. 02. 2020
- Dal punto di vista storico-letterario il periodo delle c.d. “guerre d’Italia” (1494-1559) è denominato Rinascimento. Se è vero però che ogni periodizzazione, sia essa storica o letteraria, è problematica, la nozione di “Rinascimento” solleva ulteriori questioni dal punto di vista della critica. Ciò perché il secolo XVI, in realtà, non presenta delle caratteristiche così unitarie, e soprattutto in letteratura si sono avvicendate tendenze assai diverse e finanche opposte tra loro nel corso di tutto il Cinquecento. Generalmente, possiamo individuare come parte del “Rinascimento” molte delle opere scritte e concepite nel corso della prima metà del secolo, quando - a livello artistico-letterario - si fissarono dei canoni estetici che si rifacevano esplicitamente al modello dei “classici”. Il Rinascimento, cioè, porta a compimento il processo, già avviato dall’Umanesimo, di ripresa dei modelli classici e della loro imitazione anche per quel che riguarda la letteratura in volgare. Il termine “Rinascimento” sta ad indicare non solo la straordinaria fioritura delle lettere e delle arti, che caratterizza la vita delle corti signorili del tempo, ma anche la convinzione di essere gli eredi di una somma altissima di valori: quelli della latinità, integrati da quelli della tradizione italiana, più recenti, ma ormai consolidati; si afferma l’idea che questi valori andavano riproposti e perfezionati. Così sono caratteristici dell’epoca rinascimentale il classicismo formale, il sentimento della bellezza intesa come equilibrio spirituale e ordine intellettuale, una misura delle proporzioni che si estrinseca soprattutto nelle arti figurative. Queste idee, che inizialmente apparvero come sentire comune, si trasformarono presto in codificazioni, dando origine a forme e modelli che imbrigliavano l’arte in ogni sua manifestazione, compresa quella letteraria (in volgare, i canoni furono individuati da Bembo nelle Prose della volgar lingua pubblicato nel 1525).
Contro queste concezioni artistico-letterarie si svilupparono altre tendenze, che - riassumendo - possono essere schematizzate, secondo il critico Giulio Ferroni, in tre “culture” differenti:
- La cultura della contraddizione, che mantiene molti legami con lo “sperimentalismo” umanistico e che arriva a mettere in luce l’ambivalenza di ogni comportamento, mostrando i limiti di ogni visione unitaria ed assoluta; tra gli autori della contraddizione possiamo citare Machiavelli e Ariosto;
- L’anticlassicismo, o antirinascimento o, ancora, controrinascimento, cioè quella cultura che rifiuta totalmente i modelli del classicismo rinascimentale, ricollegandosi a meno note tradizioni folcloristiche e a dialetti e linguaggi marginali ed eterogenei;
- Il manierismo, che farà propri i tratti caratteristici del Rinascimento, ma esasperandoli, sottolineandone il carattere artificiale, senza più quella serena nozione del reale che aveva caratterizzato il Rinascimento e - anzi - facendo emergere un nuovo senso di inquietudine esistenziale che deformerà i modelli iniziali scadendo nella bizzarria e nell’artificio formale, come succede nelle opere di Tasso, iniziando un processo che culminerà poi col Barocco.
fonti:
- Baldi Guido (et. al.) La Letteratura vol. III, Paravia, Torino, 2007.
- Ferroni Giulio, Storia della letteratura Italiana. Dal Cinquecento al Settecento, Mondadori, Segrate, 2012.
Nella forma attuale e con funzione periodizzante, il termine Rinascimento è entrato nell’uso italiano piuttosto tardi (nel 16° sec. si incontra, semmai, "Rinascita") e sul modello del francese Renaissance. Il suo significato, a indicare il rinnovamento culturale avvenuto in Italia, può considerarsi consacrato nel celebre Discours préliminaire de l’Encyclopédie, in cui d’Alembert, sintetizzando e sistematizzando concetti elaborati da molto tempo, e ampiamente diffusi nel Settecento, lo imponeva al mondo della cultura, accompagnandolo con una serie di connotazioni destinate a conservarsi a lungo: l’origine della Renaissance collocata nello studio degli antichi, soprattutto dei Greci, e in connessione con la caduta di Bisanzio. In Italia il termine R. non si diffuse tanto per l’influenza del titolo del notissimo 9° vol. della Histoire de France di J. Michelet, La Renaissance (1855), quanto con la traduzione dell’opera di J. Burckhardt, Die Kultur der Renaissance in Italien (1860; trad. it. di D. Valbusa rivista dall’autore, 1876).
- fonte: voce online dell'enciclopedia Treccani.
N.B. le illustrazioni di Pietro Bembo e di Pietro l'Aretino sono state tratte da "ilgazettino.it".
Grazie mille. Mi hai salvato dall'interrogazione on-line!!!
#letteraturaMCT
L’ora finisce alle 13:00 e adesso sono le 12:33, pregiamo al dio che non ci interroga 😭
è facile e molto capibile mi ha aiutato molto nel'interrogazione appunto perchè è facile da capire. ❤️
Grazie per questo bellissimo video, grazie!!!
Molto bella la grafica e gli argomenti ben spiegati. Complimenti
finalmente qualcosa di gradevole e pulito da ascoltare. #mipiaceunbelpo'!
Bella questa grafica, spero di riuscire a creare nel tempo contenuti così ben fatti; adoro questi argomenti 🙂
Fantasticissima grafica!!! continua così, bravooooooo!!
Complimenti bellissimo video sempre Top number 1
Confermo Fabio
ciao, grazie, trovo i video davvero molto utili (anche per la preparazione al concorso docenti, per il quale il programma è vastissimo!)
Ma...si fermano a Guicciardini?
Una curiosità, curi tu anche la grafica? è eccezionale!
Al momento sì, ne devo preparare altri. Proprio perché curo io la grafica mi serve tanto tempo libero 🤣
Ueee, che bella sorpresa! 🤗
😊
Ciaooo MCT!! Quanto tempo,come stai?😁ti ascolto sempre con piacere!! 😘😘
Bene! Sono un po' più libero ultimamente...
grazie 😊
Rinascimento: movimenti del corpo, movimenti dell’anima... Gtazie #Emmeciti# ben tornato, un piacere risentirti 🎀
ho deciso di vedere questo video perché non ho capito l'argomento ma non è servito a nulla, domani ho la verifica spero vada bene ma so che prenderò un brutto voto
Mi ai solcato da linterogazione
pirito pollo bel video
Wee dove mi puot mamma mia ma dove mi puot
ma ti senti intelligente?