Lo storico Emilio Gentile spiega "Chi è fascista"

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  • čas přidán 6. 05. 2019
  • Roma, 7 mag. (askanews) - In un agile libro, intitolato "Chi è fascista" (Editori Laterza,) lo storico Emilio Gentile spiega, in una immaginaria intervista, "ciò che è stato storicamente il fascismo" e perché a suo avviso è sbagliato parlare di un ritorno del neofascismo in Italia.
    "Non sta tornando il neofascismo - dice Gentile ad askanews - perché non è mai andato via dall'Italia. Esiste dal 1946, potremmo dire addirittura dall'indomani del 25 aprile, o del 28 aprile del 1945. C'è sempre stato in Italia dal 1946 una ondata di movimenti e gruppi e associazioni fasciste o parafasciste o neofasciste, comunque tutte associate a un esplicito, apologetico, richiamo ad aspetti del fascismo, soprattutto la ritualità, anche se molto spesso ciò a cui si richiamano - anche nella simbologia - è più il nazionalsocialismo, il nazismo, che non il fascismo italiano".
    "Ma questi movimenti neofascisti - osserva Gentile - non hanno mai costituito un vero pericolo per la Repubblica italiana. Tanto è vero che la Repubblica italiana ha avuto, dal 1946 fino al 1994, il più forte partito neofascista d'Europa, il Movimento sociale italiano, che è stato presente in Parlamento fin dal 1948. Addirittura, dopo il 1994, i suoi epigoni, avendo ripudiato il legame con il fascismo, sono andati al governo. Ci fu clamore allora in Italia e in Europa, ma poi sono tornati al governo più volte con Silvio Berlusconi e non mi pare che ci sia stato, per questo motivo, un attentato veramente pericoloso alla Repubblica e alla Costituzione democratica".
    "Penso - conclude Gentile - che gridare al fascismo, indipendentemente dai movimenti neofascisti, riferendosi invece ad altri partiti che non hanno nulla di richiamo al fascismo,sia un errore che ci distrae dai pericoli reali della democrazia, che a mio avviso sono insiti nella democrazia stessa così come si sta trasformando un questi decenni".

Komentáře • 97

  • @pierfrancescofolchi279
    @pierfrancescofolchi279 Před 4 lety +9

    "I pericoli della democrazia avvengono da quei partiti che si definiscono democratici" .... "i movimenti populisti " , presuppongo LEGA E FDI perché così definiti da tutti, "che vogliono il consenso della gente attraverso il voto sono i partiti più lontani dall'idea di fascismo e deriva totalitaria" Grazie prof. Per la chiarezza dell'esposizione. Ma pensa che lo capiscano quelli che invece insistono sul pericolo fascista in Italia e stanno sbagliando soggetti da additare come pericolosi per opportunità politica ?

    • @jupiter7424
      @jupiter7424 Před 4 lety +6

      io credo che nemmeno difronte alle parole di un parere autorevole come quello del professore riuscirebbero a tacere...ormai il pericolo fascista è diventato l'unico oggetto di propaganda della sinistra odierna.

    • @garylinekerfan3560
      @garylinekerfan3560 Před 3 lety +2

      Il problema è che liquidare l'avversario politico tacciandolo di essere "fascista" è il modo più comodo quando si ha povertà di idee e di contenuti tale da non poter reggere il confronto dialettico

    • @guidogeroldi5656
      @guidogeroldi5656 Před 3 lety

      @@garylinekerfan3560 non reggere il confronto dialettico con la destra? È difficile...

  • @antonio-W6
    @antonio-W6 Před 4 lety +7

    La realta' dei fatti e' che Gentile e' stato studente di De Felice ed e' professore emerito di storia contemporanea dunque "ha" una certa autorita' in materia, i commenti, qui di seguito, validissimi non fraintendetemi!!!, sono commenti da youtube o, vent'anni fa, " da bar.." traete voi le conclusioni

  • @fernandocordella1256
    @fernandocordella1256 Před 3 lety +9

    Io sinceramente non vedo pericoli nel fascismo se caso mai dovesse ritornare e neanche ne ho visti sentendone parlare quando il fascismo c'era in Italia

  • @robertogiorgini6637
    @robertogiorgini6637 Před 5 lety +22

    Prof , si dovrebbe anche dire in quale contesto viveva il fascismo nel suo tempo ,in mezzo a nazioni imperialiste coloniali, quali ,la Francia ,l'Inghilterra, gli Stati Uniti con il suo nascente imperialismo nel Pacifico per non parlare dell'Unione Sovietica che tramite l'ideologia comunista assoggettò mezza Asia, quelli erano i tempi,parlare di democrazia dopo il primo conflitto mondiale o precedente è un eufemismo. Forse l'Italia pre fascista era un campione di modello sociale , dove votava solo chi aveva i soldi?Cominciate a vedere quel periodo partendo da prima e non da dopo. Visto i risultati anche il dopo pur con metodi diversi ma il prodotto è sempre pessimo.

    • @lacasadipavlov
      @lacasadipavlov Před 4 lety +2

      prima del fascismo in Italia c'era il suffragio universale (maschile)

    • @leonealex7
      @leonealex7 Před 4 lety +1

      @@lacasadipavlov infatti pavlov.....oltretutto va detto chiaramente che Giolitti come politico a 360 fu superiore nettamente a Mussolini.....e che se diversi italiani (tra cui sopratutto importanti politici...) gli avessero dato retta sull' atteggiamento da tenere sulla prima guerra mondiale ci saremmo risparmiati quasi certamente la crisi economica in italia + il fascismo al potere + l' alleanza con i nazisti.Concludo dicendo che tra un "cretino politico" come D'Annunzio e un Dino Buzzati, per fare il primo esempio che mi viene in mente (ma si potrebbe aggiungere Umberto Eco e Calvino) ci corre, a "qualità" generale un "oceano".Io voto Lega da circa 12 anni....ma voglio ricordare che Umberto Bossi con tutti i suoi difetti e limiti è stato sempre antifascista "senza se e senza ma"......e che se in certa "destra" ci sono evidenti problemi con il "pensiero" qualche domanda bisogna farsela....🙂

    • @leonealex7
      @leonealex7 Před 4 lety +1

      @@lacasadipavlov P.S. il "prodotto" non è sempre stato pessimo.....al 2007 il nostro tasso di di disoccupazione era circa del 5,8%.....ripeto: siamo nell' ordine del 5%🙂

    • @leonealex7
      @leonealex7 Před 4 lety

      @Er Fascio la migliore risposta era quella di seguire Sturzo e non Mussolini.Alcuni si saranno pure "meritati" di avere Mussolini al governo ma molti altri assolutamente no.Oltretutto come spiega magnificamente nei suoi Libri il mitico Emilio Gentile il pericolo di avere un certo tipo di comunismo al potere fu ampiamente sopravvalutato.Si poteva e si doveva avere più coraggio.Scegliere la "paura" quando hai margini per avere più coraggio è comunque profondamente sbagliato e si sono visti i risultati.Giolitti era grande anche perché era abilissimo a "trattare".Un vero grande politico è un grande "mediatore".Fare i "dittatori" è solo più "facile" e "immediato" ma l' uomo è fatto per la "complessita" e non per forme di pensiero e vita assolutistiche e dittatoriali.La dittatura sostanzialmente è una montagna di merda.....e va evitata il più possibile come la peste☺

    • @eugeniocapelli9316
      @eugeniocapelli9316 Před 3 lety

      @@leonealex7 Ma la lega è il partito degli USA.

  • @antonimo1948
    @antonimo1948 Před 3 lety +13

    Finalmente uno storico vero !

  • @attiliosanti9476
    @attiliosanti9476 Před 4 lety +9

    Un libro equilibrato,senza dimenticare che gli storici liberi non esistono

    • @bandido7186
      @bandido7186 Před 2 lety

      Guarda,ho risposto a Sandro Ruzza due commenti sopra il tuo.

  • @robertogiorgini6637
    @robertogiorgini6637 Před 4 lety +1

    o 40 anni dopo Francia e Germania , vorrei vedere la guerra si stava profilando all'orizzonte ,chi ci andava ?

  • @sandroruzza7051
    @sandroruzza7051 Před 4 lety +3

    Bel discorso ma mi permetto di mettere sempre in dubbio le fonti scritte dal 1946 in poi.

    • @bandido7186
      @bandido7186 Před 2 lety +1

      Beh,io ho 5 libri da proporti che,naturalmente,sei libero di mettere in dubbio.1.Le memorie di kesselring uscite nel 55 quando era libero(così perché nessuno possa dire:" si,ma,era prigioniero e quindi...")2.Le memorie di Graziani.Processato nel 48,condannato a 21 anni,scontato pochi mesi perché ha usufruito dell'amnistia.Mai "pentito" ha accettato la carica onoraria di segretario del MSI.3.Le memorie del colonello delle SS Eugen Dolman,ambasciatore di Hitler presso la Santa Sede,presente praticamente per tutto il periodo dell'invasione tedesca,a Roma durante l'eccidio delle fosse Ardeatine e sul lago nel periodo della fuga di Mussolini.4. Le memorie del segretario del partito fascista RSI( di cui ora mi sfugge il nome) presente,fra l'altro,pure lui nel periodo della fuga del duce.Questi sono tutti "perdenti" per soffocare la litania della storia scritta dai vincitori.5. uno neutrale.Il Cardinale Schuster che ha protetto i perseguitati dai nazifascisti durante la guerra è poi,uguale,con i nazifascisti dopo la guerra.Schuster era l'intermediario fra Mussolini e il CLN quando il Duce tentò di arrendersi ma,visto che voleva due cose che il CLN non poteva concedere non si arrivò a un accordo.Buona lettura!!!

    • @sandroruzza7051
      @sandroruzza7051 Před 2 lety +1

      @@bandido7186 grazie ma prenderò solo quelli relativi ai personaggi italiani ( si parla sul video di fascismo) dei tedeschi non mi interessa affatto e poi magari ti aggiorno. Controllerò come faccio sempre la casa editrice e chi era il suo direttore, e i suoi collaboratori per avere la più ampia panoramica delle fonti e della trasparenza.

    • @bandido7186
      @bandido7186 Před 2 lety

      @@sandroruzza7051 come vuoi.Il colonnello Dolman comunque,adesso non ricordo bene,parlava benissimo l'italiano prima di venir assegnato all'Italia.Mi sembra che in parte discendesse da italiani e comunque,anche nelle sue interviste,si capisce che il suo italiano non è solo appreso per permanenza o studiato.E' stato comunque testimone oculare di quel periodo storico.Il cardianale,invece,sinceramente non so' di che nazionalità fosse originario.Dal cognome sembrerebbe tedesco,austriaco o svizzero... insomma forse scelto proprio per la sua provenienza e testimone oculare assieme hai suoi collaboratori italiani menzionati nelle memorie.Su kesselring,beh,nessun dubbio.Tedesco al 100℅( credo) ma testimone attendibile di tutto il periodo dell'occupazione.Ad ogni modo ognuno è libero di usare i criteri che ritiene opportuni.Ti ringrazio per la risposta dai toni civili e ti auguro buona fortuna e buona vita.

  • @Valess90
    @Valess90 Před 2 lety

    Però bisognerebbe spiegare la differenza tra fascismo e neo fascismo

  • @eugeneylliez829
    @eugeneylliez829 Před 5 lety +7

    Quei comici che fanno finta di fare i comici e in realtà fanno propaganda, dovrebbero ascoltare un po' il professore.

  • @kid926
    @kid926 Před rokem +4

    il fascismo esiste in Italia e si chiama centro sinistra

    • @marcellogrimaudo7048
      @marcellogrimaudo7048 Před rokem

      cos hhaahah

    • @kid926
      @kid926 Před rokem

      @@marcellogrimaudo7048 eccolo un altro fascista

    • @marcellogrimaudo7048
      @marcellogrimaudo7048 Před rokem

      @@kid926 spiega perché altrimenti stiamo qui a parlare del nulla

    • @kid926
      @kid926 Před rokem +1

      @@marcellogrimaudo7048 Ciao Marcello fascismo significa intolleranza e in questo periodo storico si trova a sinistra

    • @marcellogrimaudo7048
      @marcellogrimaudo7048 Před rokem

      @@kid926 fascismo significa dittatura, significa repressione con la forza del diverso e soprattutto del più debole. Ci andrei con calma ad usare queste analogie perché mi sembrano molto lontane dalla realtà. In cosa sarebbe intollerante il centro sinistra?

  • @giovannitrinchero6504
    @giovannitrinchero6504 Před 3 lety +3

    fascismo sinonimo di guerra imperialista? e allora l'Inghilterra liberista e gli usa democratici non sono imperialisti. Dall'ultimo pensiero si denota quanto sia mediocre e di sistema questo esimio professore

  • @giuliogemino6407
    @giuliogemino6407 Před 4 lety +6

    La migliore definizione di fascismo è ancora quella di Montanelli. Il fascismo fu Mussolini.
    Il fascismo con tutte le sue contraddizioni paradossali fu una barzelletta, cambiò con il cambiare le stagioni di Mussolini, era feroce a punire chiunque ma compiacente e molto morbido nel farsi credere poco, nell'essere autorevole, dove avrebbe potuto e dovuto per dimostrare qualcosa, per educare qualcosa di cui non disponeva di per se stesso.
    Nei fatti il fascismo fu ipocrisia come molti italiani sono ipocriti... lingua lunga, apparenza, bella figura e poca sostanza, auto di lusso a leasing e debiti in banca o bancarotta e ferie... lagnanza per le tasse ed evasione fiscale dilagante.
    Il fascismo voleva le uniformi uguali, le marcette patriottarde in piazza, i salti nei cerchi di fuoco come al circo... l'esteriore, la cravatta, la pantomima napoletana.
    Cantava le virtù guerriere degli italiani, e la potenza bellica dell'Italia, poi venne la guerra vera e non era pronto dopo un ventennio di militarizzazione totale di ogni singola generazione dal balilla al moschettiere...
    Il fascismo non cercava realmente il credo vigoroso e autentico della gente, si accontentava della suggestione e della mancanza di critica e opposizione, bastava comandare, bastava fossilizzare quelli a comandare.
    Avere un credo forte, consapevole e univoco da parte del popolo lo avrebbe fatto carico di aspettative reali e di responsabilità che sarebbero facilmente state disilluse dall'incompetenza e dai risultati scadenti, insieme alle contraddizioni grottesche.
    Le sedie in palazzi e i palazzi che messi davanti ai palazzi degli altri tornano sedie...
    Se si può avere un qualche rispetto ideologico del nazismo e dei suoi corollari, che per quanto rozzi e unilaterali almeno spesso erano coerenti, non se ne può avere per il povero fascismo, inventato da un socialista soreliano renitente alla leva scappato ed espulso dalla Svizzera, e infatti il fascismo italiano poi venne mangiato dal nazismo tedesco.
    Nel momento della prova, la sua consistenza si sciolse come neve al sole, in questo caso, non perché gli italiani fossero mutevoli ma perché la radice morale inesistente del fascismo cioè il comando arbitrario violento e prevaricatore di Mussolini era sconfitto dalla propria inettitudine.
    Gli italiani di tutti i colori combatterono il fascismo e lo uccisero da soli appendendolo con le troie di regime a testa in giù a Piazzale Loreto.
    I tedeschi combatterono fino all'ultimo, strada per strada, casa per casa, fino ai vecchi e ai bambini per il loro Furer e la loro Germania.

    • @gigimalvassora9682
      @gigimalvassora9682 Před 4 lety

      E' il commento di un uomo intelligente, ... ma rammaricato.
      Io preferisco il mio: è stato una di quelle cose che ti fanno schifo solo dopo esserci finito in mezzo? Affatto. Per liberarsene 20 anni sono stati troppi. Meglio che non ci sia più

    • @giuliogemino6407
      @giuliogemino6407 Před 4 lety

      @@gigimalvassora9682 Mah? il fatto è che non si può nemmeno discuterne con gli spagnoli, perchè il franchismo fu altrettanto un accezione ancora differente, anche se durata molto più a lungo... e con risultati pessimi. Come per le altre rivisitazioni del tema grecia, cile, argentina...
      E ancora mah?
      Ad essere vergognosa, schifosa a osservarsi per tanti aspetti è proprio l'Italia istituzionale, di cui il fascismo fu una ben integrata declinazione... Bava Beccaris che tira coi cannoni sulla folla in protesta per la tassa sul macinato, I regi carabinieri che fanno la giustizia sommaria militare al fronte 15~18, la più sanguinosa per vittime in proporzione agli altri...
      Il terrorismo con le bombe di stato del 70 con golpe, droga per deviare dall'impegno i giovani ecc, il sangue infetto di Poggiolini e dopo tangentopoli... la mafia e la trattativa con la mafia al potere...
      Con il fascismo la mafia semplicemente metteva la camicia nera per fare la violenza, dopo il fascismo la violenza si è trasformata.
      Abbiamo visto la scimmia del 4° reich ballare sul muro di Berlino e da noi la pace avere connotati esistenziali terrificanti come la prescrizione della lista Falciani, delle stragi ferroviarie, di Eternit, l'indulto Ligresti... le pappe di Cesano Boscone, e Ruby nipote di Mubarak, con il capo della polizia con casa all'insaputa... Lo stato nemico, lo stato malvagio...
      l'unica soluzione lasciare il paese perchè non ci si può credere più in un riscatto e in un avvenire degno.

    • @gigimalvassora9682
      @gigimalvassora9682 Před 4 lety

      @@giuliogemino6407 Io però non odio il mio Paese nonostante le brutture che hai citato.

    • @giuliogemino6407
      @giuliogemino6407 Před 4 lety +1

      ​@@gigimalvassora9682 Non è odio, l'Italia istituzionale, la statualità italiana?
      Nausea, Mi fanno schifo, quel senso di lugubre squallore da cui voler separarsi come quando sta per venirti il vomito... da cui scindere e dissociare la propria esistenza.

    • @gigimalvassora9682
      @gigimalvassora9682 Před 4 lety

      @@giuliogemino6407 allora ce l'hai con gli italiani ..., già più comprensibile

  • @lupodellasteppa6538
    @lupodellasteppa6538 Před 4 lety +7

    Io sono fascista! ✋🏻🏴

  • @zerosette1242
    @zerosette1242 Před 2 lety +1

    Ed oggi nel 2022,in che periodo ci troviamo!? Dove siamo con questa Europa unita?? E la guerra,tra Russia ed Ucraina! Ed oggi siamo senza forniture energetiche,senza una moneta seria,con stipendi e salari medi da fame! In una presenza continua di popoli e razze, che invadono il Paese !? Analizzate la situazione attuale della Italia e della Europa!

  • @sfa1793
    @sfa1793 Před 3 lety +1

    tutti i terroni lo sono

    • @bandido7186
      @bandido7186 Před 2 lety

      Ahahahahahah,vorrei che fossi più chiaro nei tuoi commenti!!!😂😂😂

  • @Gianni-lb7nq
    @Gianni-lb7nq Před 3 lety +4

    Io sono fascista

  • @tonynapoli582
    @tonynapoli582 Před 3 lety +1

    Tornerà statte tranquillo

  • @babsc.6279
    @babsc.6279 Před 4 lety

    Ma chi vo fa fess???!!!!

  • @stefanoinvernizzi1100
    @stefanoinvernizzi1100 Před 4 lety

    Fascismo: ipocrisia pura. Retorica vuota x poter fare ciò che individualmente sono i comodi propi

  • @masterofwar1605
    @masterofwar1605 Před 3 lety

    Ma quante minchiate ha sparato 😂

  • @napoletano7793
    @napoletano7793 Před 2 měsíci

    io sono terrone e fascista