Autismo: le nuove terapie comportamentali precoci per migliorare la socialità

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  • čas přidán 30. 04. 2016
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    Negli ultimi anni sono stati molti i progressi nella comprensione dei maccanismi molecolari dell'autismo, patologia complessa multifattoriale in cui coesistono un network di geni alterati e fattori ambientali (ambiente intrauterino e infezioni in gravidanza, nascita pretermine..) ed è ormai accertato che una diagnosi precocissima e un trattamento intensivo di tipo comportamentale prima e cognitivo poi (come ad esempio lo Early Start Denver Model) può favorire le capacità adattative del bambino ed aiutarlo a sviluppare una comunicazione sociale. E dei nuove scoperte sull'autismo e sui trattamenti più all'avanguardia abbiamo parlato con il Prof. Paolo Curatolo, Direttore dell'Unità di Neuropsichiatria Infantile al Policlinico Tor Vergata che ha organizzato un incontro a Roma dal titolo "Is autism a treatable disorder?" che ha fatto il punto sia sulla possibilità di una diagnosi precocissima (esistono quasi 500 geni di suscettibilità all'autismo) per definire i bambini ad alto rischio per monitorarli strettamente nei primi sei mesi di vita e iniziare quindi dei trattamenti intensivi che consistono nell'arricchire con stimolazioni precise a capacità del bambino di migliorare la sua capacità si comunicare ed interagire. Fondamentale è insegnare ai genitori come implementare le stimolazioni anche attraverso il gioco in senso interattivo e di reciprocità. Questi nuovi modelli di trattamento hanno mostrato anche una azione biologica sul cervello, verificate anche con esami strumentali sulla materia bianca, migliorando la formazione delle sinapsi e cioè le connessioni fra le varie aree cerebrali riuscendo a far raggiungere ai bambini le loro massime potenzialità, riducendo la gravità del comportamento autistico e migliorando le capacità adattative. Con il Professore parliamo anche dell'importanza di una assistenza alle famiglie che non termini con la maggiore età quando i ragazzi entrano in percorsi psichiatrici che non garantiscono loro le necessarie attenzioni e delle nuove molecole che in alcune particolari forme di autismo (legate ad esempio alla Sclerosi Tuberosa o alla Sindrome di Rett) forniscono risposte di grande efficacia aprendo quindi la strada a quello che potrà essere un nuovo approccio farmacologico per migliorare la prognosi di molti bambini con autismo.
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Komentáře • 15

  • @villaggioemanuelefondazion5311

    Sono un medico in pensione, ho un figlio down e quindi sono molto interessato a questa cultura specifica e mirata a correggere i disturbi più o meno evidenti nell'ambito educativo-cognitivo.

  • @villaggioemanuelefondazion5311

    La base della buona relazione è la buona educazione

  • @cristinaberes4174
    @cristinaberes4174 Před 2 lety +1

    Salve e grazie delle preziose informazioni!! Ad oggi sono novità riguardo al autismo? ci sono due materiali da 7 anni fa e 5 anni fa , nel 2021/2022 le ricerche hanno avuto nuove scoperte? Suggerimenti o possibilità di recupero?

  • @giuliadessy12
    @giuliadessy12 Před 6 měsíci

    Buonasera professore, mi porebbe indicare un centro valido per terapia della mia nipotina autistica di tre anni a Cagliari? Grazie infinite e complimenti 😊

  • @giovannimaddaloni2845

    stiamo comprendendo meglio? Ma è un delirio!

  • @aggarino
    @aggarino Před 5 měsíci

    Qualcuno sa della terapia Reac

  • @gavinoderuda4551
    @gavinoderuda4551 Před 2 lety

    Molto interessante!

  • @zolofthappy5186
    @zolofthappy5186 Před 4 lety

    Come posso contattare il prof curatolo?

  • @mascheranera2593
    @mascheranera2593 Před 4 lety +3

    Disturbo o non disturbo ci sono oggi milioni di bambini con disturbi quindi una domanda alla risposta .......Se questo meccanismo lo avete capito ....Probabilmente conoscete la origine quindi ritornare indietro agli errori no ma interrompere e cercare di rimediare forse no???????