Questi discorsi sono importantissimi, non andrebbero mai trascurati. Bisognerebbe studiare e conoscere le radici della società attuale - la "società dei consumi" - che nasceva in quegli anni (forse le sue premesse erano già nate con l'inizio della società di massa), in modo che non sembri eterna e "già sempre esistita". A volte si ha l'impressione come di vivere in una bolla soffocante, separata dalla storia, dove il tempo non scorre, ma si ripete sempre uguale, con pubblicità, programmi vuoti, ora con internet e i social si sono aggiunti frammentucoli di realtà apparenti e superficiali, in cui la loro struttura stessa articolata in brevi messaggini non permette di sviscerare in modo approfondito niente. Un susseguirsi incessante di immagini che, pur qualora avessero contenuti più profondi, risultano banalizzate dal fatto stesso di essere lì, accanto, tutte con lo stesso valore, a 1000 altre immagini con contenuti totalmente diversi tra loro (foto di bambino migrante morto, foto di compleanno di un tuo conoscente, foto di gatto con didascalia scema, foto di libro appena acquistato, di piatto di pasta, di faccione di qualcuno in primo piano, delle scarpe nuove di X, ecc. Un minestrone assordante e dissonante che appiattisce tutto e che, siccome avviene da tanto, potrebbe già far sembrare, a forza di farlo, che la comunicazione umana sia questo. D'altronde, prima che arrivasse internet, già ci si era abituati a poveri siparietti televisivi post-tv presente in questo video, sempre più pieni di volgarità e privi di spessore. Ma affinché il mondo attuale non sembri l'unico, non sembri IL mondo, è molto importante notare questo periodo di passaggio e magari approfondirlo. Per ritrovare un modo di essere uomini diverso, che in questo momento è nascosto, è reso invisibile dalla luminosa paccottiglia che abbaglia e non fa vedere dietro.
il piu grande nell 'ultimo secolo ,quello che sento dentro del mio essere Italiano ,da emigrato mi ricosco . Persino in Inghilterra e' visto come il pilastro del pensiero Italico ,questa e' la mia Italia che mi rappresenta
Grazie. Grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie e grazie ancora … dopo 50 e più anni ancora sei capace di svegliare le menti. Senza di te non saprei come fare. ❤️
5:07 "Oltre a questa vecchia ferocia,c'è la nuova ferocia che consiste nei nuovi strumenti del potere. Una ferocia così ambigua, ineffabile, abile, da far sì che ben poco di buono resti in ciò che cade sotto la sua sfera". Mai come oggi così attuale.
@@ilariabianco8568questo è vero, ma io penso che sia altrettanto coraggioso comunicare in luoghi che contano davvero, che di sicuro non sono la sezione dei commenti di un video che entro un paio di settimane dimenticherò
@nahoa aum Sicuramente soprattutto da chi ha una doppia faccia come Pasolini che parla di degrado e di borgate e poi ne è parte corrosiva pagando minorenni per prestazioni sessuali..
@@BanksyBoam Pasolini è ferocemente critico nei confronti dell tv, come se non sapesse che, per esempio, le commedie greche sono paragonabili alla chiacchiera fognaria televisiva. Quindi la questione non è tanto la critica al mezzo per il tramite del quale in quel dato momento storico il dominio esercità la sua voracità implacabile, insaziabile, quanto la perenne assenza di coscienza nel soggetto della propria condizione di assoggettato. Dal comizio in piazza, alla tv, al cellulare, poco cambia, essendo che il soggetto è e rimane sempre in ogni caso incapace di farsi autore della propria esistenza e di farsi unico proprietario della propria vita.
Ora purtroppo non potrebbe mai esserci perché il mondo moderno non ha più partorito (nel vero senso della parola) uomini di tale caratura. Chiediamoci perché
Pasolini è così intimamente ed immediatamente pregno di poesia e di verità che, anche quando dice cose con cui non concordi (è questo il caso, per quanto mi riguarda), t'incanta, ti stimola e arricchisce.
Uno tra i più grandi artisti del XX secolo, anni luce avanti a tutti, anche a livello internazionale. Pur troppo fuori dall'Italia non lo conosce nessuno. Vale più un Pasolini dell'80% della letteratura americana degli ultimi cinquant'anni.
@@enricodrago7238 ma non diciamo fesserie, un intellettuale è intellettuale in ogni paese. Il primo che mi viene in mente è Arthur Miller, il suo "Morte di un commesso viaggiatore" è un testo fondamentale del teatro con un'analisi così accurata e tragica della società americana in particolare che fa venire i brividi. Vi stupirà sapere cosa pensava Pasolini dell'America stessa allora, c'è un articolo di giornale di Oriana Fallaci che parla proprio di questo.
Non mi riferivo agli intellettuali, ma agli USA e alle sue contraddizioni palesi e sempre più accentuate. Comunque vorrei sapere quanti italiani conoscono a fondo il pensiero di Pasolini e quanti lo apprezzano: era un visionario, quello che diceva 60 anni fa, è valido ancora di più oggi. Manca un/una intellettuale di quella levatura.
Lui la chiamava omologazione, oggi la chiamano globalizzazione. Sul consumismo poi non ne parliamo,i cinesi,che ne hanno poco o niente,si stanno comprando mezzo mondo. Era un genio che non piaceva a nessuno, neanche ai suoi.
Pasolini era un grande intellettuale ma prima di tutto era un UOMO , nelle sue debolezze e grandezze , ogni volta che ti vedo Pier Paolo mi commuovo , ci manchi poeta
Il mio ricordo di Pasolini Domani è il 2 novembre, la giornata dedicata alla commemorazione dei propri defunti. Per quello che concerne i miei cari, serbo il ricordo dei nonni materni e paterni, oltre al ricordo di alcuni amici della mia adolescenza, deceduti sotto le macerie del terribile sisma del 23 novembre del 1980. Ma ogni 2 novembre, da vari anni, ormai, ho l'abitudine di rievocare un altro triste anniversario: quello della prematura scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il più geniale intellettuale del Novecento, non solo del nostro Paese. La mesta circostanza fornisce agli "sciacalli prezzolati" ed ai "pennivendoli di regime" gli spunti per compiere l’ennesima operazione di strumentalizzazione e di mistificazione ideologica del pensiero di Pasolini. Alludo a quanti hanno distorto in modo indegno e disonesto la posizione assunta da Pasolini il 16 giugno del 1968, quando pubblicò la celebre poesia dal titolo "Il PCI ai giovani" sugli scontri di Valle Giulia a Roma. In quella circostanza, P. P. Pasolini si "schierò" dalla parte dei celerini, poiché di estrazione proletaria, accusando apertamente la "massa informe" degli studenti, quali figli della borghesia che Pasolini detestava in modo quasi viscerale. Eppure, in molti ignorano che Pasolini non disdegnò, né rifiutò di collaborare con alcune formazioni e movimenti extraparlamentari sorti in quegli anni: ad esempio, Lotta Continua, con cui condusse esperienze di controinformazione. Si pensi, ad esempio, alla controinchiesta portata avanti da un Collettivo di Lotta Continua sulla strage di Piazza Fontana e che diede vita ad un film-documento dal titolo "12 dicembre", uscito nel 1972. Tale impegno vide coinvolto in forma diretta Pasolini, che contribuì pure alla sceneggiatura. La disonestà intellettuale e ideologica dei sedicenti operatori e professionisti dell'informazione, risiede soprattutto in un aspetto: essi espongono soltanto quella versione che fa più comodo ai loro padroni, mentre tacciono, ovvero omettono la porzione di verità che non conviene raccontare. Qui mi preme rammentare il rispetto di Pasolini nei confronti di qualsiasi identità o entità antropologica e culturale particolaristica (ovvero localistica), da intendersi in un'accezione tutt’altro nostalgica o reazionaria, riconducibile ai valori più genuini dell'umanità. Tali valori umani sono stati annichiliti dai processi di omologazione culturale, messi in moto dal Potere della borghesia egemone nel mondo consumista di massa. A tale proposito mi sovviene il ricordo di un'altra riflessione, una di quelle celebri e scomode provocazioni intellettuali che Pasolini lanciò oltre 46 anni fa nei suoi saggi "luterani e corsari", ossia l'ennesima intuizione di matrice "profetica", frutto del suo genio indiscusso: in una civiltà consumista di massa, che impone od asseconda le "rivoluzioni neoliberiste", definibili di "destra", ossia le riforme più antidemocratiche ed antipopolari, i soggetti politici autenticamente più "rivoluzionari" sono i cosiddetti "conservatori", cioè quanti si oppongono a tali mutamenti sociali, innescati nel quadro del capitalismo. Si tratta di trasformazioni di matrice liberticida, provocate da una brutale e repentina accelerazione storica, che ha determinato uno sviluppo irrazionale e sfrenato, un processo di "globalizzazione" a senso unico, a discapito dei popoli e dei loro diritti elementari, come il diritto ad una sanità e ad una istruzione pubblica, garantite a tutti i cittadini e non solo un privilegio esclusivo concesso alle classi più facoltose. In tal senso, la modernità del pensiero di Pasolini è persino sconcertante e le sue riflessioni sono più attuali e vive di qualsiasi "rivoluzione neoliberista" imposta dal capitalismo su scala globalizzata...
Pasolini ci ha visto lungo, ma non lunghissimo; e di certo non avrebbe mai immaginato la realtà aberrante che stiamo vivendo. Oggi siamo oltre l'omologazione fascio-consumistica tanto presa di mira dal poeta-regista; realtà che ha tra i suoi protagonisti quelli che potremmo definire suoi colleghi: i cosiddetti intellettuali. Non sono affatto sicuro che se fosse sopravvissuto sarebbe rimasto scandalizzato o disgustato dalla realtà odierna vista la deriva "pensiero-unicistica" di, pressoché, tutti gli intellettuali.
Per favore, non c'e qualcuno che potessi trudurre e mettere sottotitoli a queste pensieri importantissimi di Pasolini? Inglese, Francese, Chinese, etc... La lucidita e rara cosa, in qualsiasi idioma.
Io lo potrei tradurre in francese, tedesco, inglese e spagnolo. Ma... a dire il vero voi credete che qui su CZcams siano in tanti gli amanti del sapere pasoliniano? Infatti il Suo commento chiedendo sottotitoli in altre lingue è stato fatto 3 anni fa...
"servilismo" dovremo riflettere su questa parola secondo me, certo se siamo ancora in grado di rifletterci adeguatamente,per esempio io con tutti questi movimenti dell'economia e della politica vedo esclusivamente il tentativo esterno di ridimensionare le capacità del nostro paese il tentativo di impedire l'accesso a determinate risorse e strumenti che potrebbero farci evolvere,e come se volessero ridurre (i poteri trasnazionali) il nostro paese ad un'appendice agricola,analfabeta,completamente e facilmente controllabile attraverso una classe dirigente completamente asservita e dipendente dal loro portafoglio,in teoria sembra difficile ma a me pare che il segreto siano i soldi,o con le brutte "minacce di vario tipo"o con le buone "le mazzette" si può consolidare una sorta di mafia gerarchica paralizzante che può solo tenerci nel medioevo,mentre i poteri forti si spartiscono le spoglie del nostro paese.
Camillo Pianese in realtà, la critica ai mezzi d'informazione di massa era già, e in termini più profondi e precisi, nelle analisi della Scuola di Francoforte (e si potrebbe risalire ulteriormente).
Si ma in un modo che nemmeno lui avrebbe predetto a mio avviso. Nessuno si aspettava questa svolta autoritaria, questo tacco dello stivale all’improvviso sul nostro volto, così in fretta. Questo mischiamento di liberismo e manganello era una cosa difficile da prevedere, persino per lui credo. Io stesso pensavo a uno svuotamento totale dei valori attraverso un consumismo sempre più sfrenato, un libertinaggio folle notte e giorno. Una società alla rovina ma fisicamente libera. Questa é una societá alla rovina fisicamente carcerata, ricattata e indotta a fare cose sul proprio corpo ( tempio dell’anima) che non vorrebbe fare, segregata e convinta di essere libera perché puó essere nutrita da glovo, vestita da zalando e sfogarsi su amazon.
Lungimirante analisi che ci fornisce una chiave di lettura del nostro presente (che era il futuro di Pasolini). Forse la porta di entrata alla comprensione dei meccanismi dello sfruttamento, dell'asservimento, e della distruzione. Parole sincere e amiche che ci possono guidare nel nostro intento di invertire il senso di questa folle marcia. Le immagini di Berlusconi mi sono sembrate fuori tema. Suggerisco di tagliarle.
è bellissimo quando si sofferma a parlare di oggi, dicendo ora ci sta la democrazia eccetera eccetera. bè tutta la critica si trova in quel eccetera eccetera
Si può concordare o meno con le sue idee, ma non si può negare la grande onestà intellettuale di quest'uomo, una onestà che oggi è difficilissimo trovare.
Tutto condivisibile. resta il fatto che, non ostante tutto, chi vuole ragionare o continuare a ragionare, leggendo, studiando, informandosi, può comunque continuare a farlo............basta spegnere la TV!!!!!!!!
Per me, Pasolini non è solo un regista, ma anche un maestro, una specie di filosofo che spiega con le SUE parole ciò che è la storia italiana e dell'uomo
....non può essere pronunciata UNA PAROLA, in qualche modo, Vera !....Tu,P.P.P., lo hai fatto e per questo sei tra coloro che hanno aiutato il mondo, GRAZIE !
Era un genio sempre avanti a tutto e a tutti anche oggi o forse a maggior ragione oggi che siamo decaduti in un pozzo senza fondo. E purtoppo in questo paese ignorante uno cosi lo conoscono in pochissimi.
@PietroMinat: Si è rivelato un vero genio, chi lo negasse sarebbe un idiota semianalfabeta. Un genio assoluto dell'umanità, del quale oggi ci si guarda bene dal ricordare le opere; oppure lo si ricorda epidermicamente, attraverso una vera mistificazione dello spirito del suo pensiero.
Abbiamo sostituito Dio con il denaro. Sicuramente, è quello che ho rischiato di fare io. Ma non intendo vivere con la paura del progresso. Perché il bene alla fine vince sempre sul male; basta non perdere la speranza. Non così difficile, secondo la mia esperienza, in una terra come l’Italia. Meravigliosa,unica, poetica e struggente. Certo, questo uomo stava veramente molto avanti.
UNICO E GRANDE SIGNORE DEL PANORAMA CULTURALE ITALIANO..... peccato che ormai in italia hanno successo solo personaggi interiormente poveri, sostenuti da un popolo di poveretti...... Dopotutto Abbiamo quello che ci meritiamo.....
«Stringo un patto con Te, Ezra Pound czcams.com/video/B55XD7QrvPg/video.html Ti detesto ormai da troppo tempo./ Vengo a Te come un fanciullo cresciuto che ha avuto un padre dalla testa dura./ Sono abbastanza grande ora per fare amicizia./ Fosti Tu ad intagliare il legno./ Ora è tempo di abbattere insieme la nuova foresta./ Abbiamo un solo stelo ed una sola radice./ Che i rapporti siano ristabiliti tra noi». La risposta del vecchio Pound fu: «Bene... Amici allora... Pax tibi... Pax mundi».
@@ilbarba3005Non so, non ne sono affatto sicuro. I due media sono radicalmente differenti. Non c'è quel rapporto di sudditanza da lui denunciato, il web non è un media "a senso unico". Di certo la risposta non l'avremo mai, purtroppo.
I giornal(AI) dell'epoca stuprarono la vita di pasolini. Pasolini non piace o meglio "dà fastidio" ai poteri forti e gli amichetti dei massoni sarai mica uno di loro? Il grande pasolini era un whistleblower vittima di quell' Italia marcia della censura, lui scriveva di ragazzi uccisi dalla polizia in maniere atroci(vedi Elisei ) parlava del NWO quando non se ne sapeva completamente nulla. Fu per questo che molti giornali dell'epoca facevano "debunking" cioè disinformavano, lo fecero passare pure per pedofilo! Quando in realtà i pedofili erano quelli al governo di quell'epoca.
Mah, parafrasando quanto da lui esposto nel video, la censura di allora era istituzionalizzata, quella di oggi è "culturalizzata", nel senso appunto che sono i mass media a decretare cosa è giusto, per logiche neanche più politiche ma commerciali. In un modo o nell'altro la libertà viene sempre castrata, non c'è modo di evitarlo. La censura di Pasolini era fisiologica per il sistema vigente e penso da lui compresa e accettata (anche se, ovviamente, non condivisa); difficile essere rivoluzionari quando son tutti d'accordo. Quanto alla disinformazione, Pasolini era un pervertito, bisogna prenderne atto e accettarlo invece di arrampicarsi sempre su teorie complottistiche. Etica, morale e legalità non vanno sempre a braccetto, non si può comprendere Pasolini senza tenerne conto.
@@lukef00 il nwo non è un teoria complottistica. Fa parte dei programmi del Bilderberg basta controllare i punti delle discussioni di molti ma molti anni fa oppure leggere il libro di Rockfeller dove è lui stesso a dire di far parte di una cabala segreta per rovesciare l'ordine internazionale, si chiama omologazione di massa, occhio perché il termine complotto è attribuito anche a ciò che è vero e che non si vuole si sappia
Esatto, da persona di Destra, ho sempre detto che Pasolini in fondo non è di sinistra, ma di Destra (sebbene non potesse accettare alcuni errori del fascismo)...e questo perché appartiene allo Spirito...
Che bella l'architettura fascista. Riscopriva e attualizzava il gusto romano rinnovando l'identità dell'Italia in una sintesi perfetta tra futurismo e continuità col suo passato migliore. Oggi Pasolini capirebbe quanto si sbagliò nell'accomunare il fascismo alla civiltà dei consumi. Gli basterebbero una passeggiata nelle città italiane, nei cosiddetti centri commerciali e un paio di orette davanti alla tivvù e una esperienza minima sulle piattaforme sociali.
Purtroppo non è più così, tra algoritmi capitalistici ed oligopolio delle principali piattaforme di social network e di notizie sono ormai pochi i luoghi di discussione democratica ed informazione seria e libera
A quel tempo ti hanno fatto fuori o comunque qualcuno a posto fine alla tua vita in modo cruento e forse disprezzando anche il tuo modo di vivere, le tue debolezze anche sessuali, forse più delle tue parole. Oggi ti avrebbero distrutto per quelle magnifiche frasi che hai detto sulla famiglia
Se si svegliasse oggi .....alienazione, medium di massa, omologazione...gli sembrerebbe un girone dantesco.
Questi discorsi sono importantissimi, non andrebbero mai trascurati. Bisognerebbe studiare e conoscere le radici della società attuale - la "società dei consumi" - che nasceva in quegli anni (forse le sue premesse erano già nate con l'inizio della società di massa), in modo che non sembri eterna e "già sempre esistita". A volte si ha l'impressione come di vivere in una bolla soffocante, separata dalla storia, dove il tempo non scorre, ma si ripete sempre uguale, con pubblicità, programmi vuoti, ora con internet e i social si sono aggiunti frammentucoli di realtà apparenti e superficiali, in cui la loro struttura stessa articolata in brevi messaggini non permette di sviscerare in modo approfondito niente. Un susseguirsi incessante di immagini che, pur qualora avessero contenuti più profondi, risultano banalizzate dal fatto stesso di essere lì, accanto, tutte con lo stesso valore, a 1000 altre immagini con contenuti totalmente diversi tra loro (foto di bambino migrante morto, foto di compleanno di un tuo conoscente, foto di gatto con didascalia scema, foto di libro appena acquistato, di piatto di pasta, di faccione di qualcuno in primo piano, delle scarpe nuove di X, ecc. Un minestrone assordante e dissonante che appiattisce tutto e che, siccome avviene da tanto, potrebbe già far sembrare, a forza di farlo, che la comunicazione umana sia questo. D'altronde, prima che arrivasse internet, già ci si era abituati a poveri siparietti televisivi post-tv presente in questo video, sempre più pieni di volgarità e privi di spessore.
Ma affinché il mondo attuale non sembri l'unico, non sembri IL mondo, è molto importante notare questo periodo di passaggio e magari approfondirlo. Per ritrovare un modo di essere uomini diverso, che in questo momento è nascosto, è reso invisibile dalla luminosa paccottiglia che abbaglia e non fa vedere dietro.
Chapeau.
Doppio chapeau, è la cosa più saggia che abbia letto oggi, e ho appena finito di leggere heidegger
Straordinario
Lo aveva previsto e così e' ancora 40 anni dopo...un Grande e Unico Intellettuale con due Marroni Così !!!
Purtroppo è come un'orrenda pianta che è cresciuta di molto. Ai tempi era ancora un fuscello.
"....NON CONSIDERO NIENTE DI PIU' FEROCE DELLA BANALISSIMA TELEVISIONE...."
SE NON LA SUA PEDOFILIA
Potrei ascoltarlo per ore ed ore, un uomo immenso.
A me invece non piaceva per niente il suo modo di esprimersi, troppo arrogante.
@@michelesanpietro3013 torna ad ascoltare i trapper
@@andregranito4978 Che c'entrano i trapper?
il piu grande nell 'ultimo secolo ,quello che sento dentro del mio essere Italiano ,da emigrato mi ricosco . Persino in Inghilterra e' visto come il pilastro del pensiero Italico ,questa e' la mia Italia che mi rappresenta
Grazie. Grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie grazie e grazie ancora … dopo 50 e più anni ancora sei capace di svegliare le menti.
Senza di te non saprei come fare.
❤️
.... ma perchè .... anche tu ????
5:07 "Oltre a questa vecchia ferocia,c'è la nuova ferocia che consiste nei nuovi strumenti del potere. Una ferocia così ambigua, ineffabile, abile, da far sì che ben poco di buono resti in ciò che cade sotto la sua sfera". Mai come oggi così attuale.
Pasolini profetico ma soprattutto coraggioso considerati i tempi in cui viveva
@@ilariabianco8568questo è vero, ma io penso che sia altrettanto coraggioso comunicare in luoghi che contano davvero, che di sicuro non sono la sezione dei commenti di un video che entro un paio di settimane dimenticherò
Un uomo con una capacità di analisi e di critica obbiettiva e non assoggettata a nessuno.
chissà quale sarebbe stato il suo pensiero di oggi riguardo ai social media e ai cellulari e alla prossima dipendenza il metaverso
E la passione per i bambini..
@nahoa aum Sicuramente soprattutto da chi ha una doppia faccia come Pasolini che parla di degrado e di borgate e poi ne è parte corrosiva pagando minorenni per prestazioni sessuali..
@@asromadermaestro2635 torna al bar a fare discorsi idioti su arbitri e complotti pallonari, va...
@@BanksyBoam Pasolini è ferocemente critico nei confronti dell tv, come se non sapesse che, per esempio, le commedie greche sono paragonabili alla chiacchiera fognaria televisiva. Quindi la questione non è tanto la critica al mezzo per il tramite del quale in quel dato momento storico il dominio esercità la sua voracità implacabile, insaziabile, quanto la perenne assenza di coscienza nel soggetto della propria condizione di assoggettato. Dal comizio in piazza, alla tv, al cellulare, poco cambia, essendo che il soggetto è e rimane sempre in ogni caso incapace di farsi autore della propria esistenza e di farsi unico proprietario della propria vita.
Mi manchi. Ci manchi. Avremmo così bisogno di lui, ora. Ma era unico, come un autentico capolavoro fatto di idee e di coraggio e di voglia di verità.
Finchè ci sarà gente che capisce le sue idee non morirá mai
Ora purtroppo non potrebbe mai esserci perché il mondo moderno non ha più partorito (nel vero senso della parola) uomini di tale caratura. Chiediamoci perché
Ma come vi manca un pervertito schifoso che pagava dei disperati per le sue voglie sessuali schifose Vergogna!!+
Pasolini è così intimamente ed immediatamente pregno di poesia e di verità che, anche quando dice cose con cui non concordi (è questo il caso, per quanto mi riguarda), t'incanta, ti stimola e arricchisce.
Ciao, con che cosa non sei d'accordo?
e che ne sa?
Uno tra i più grandi artisti del XX secolo, anni luce avanti a tutti, anche a livello internazionale. Pur troppo fuori dall'Italia non lo conosce nessuno. Vale più un Pasolini dell'80% della letteratura americana degli ultimi cinquant'anni.
Negli USA, di valido non c'è quasi niente...è un popolo più soggiogato del nostro, non a caso gli hanno fatto l'11 Settembre...
Veramente Pasolini era ed è famosissimo tutt'ora in Francia e Spagna
@@enricodrago7238 ma non diciamo fesserie, un intellettuale è intellettuale in ogni paese. Il primo che mi viene in mente è Arthur Miller, il suo "Morte di un commesso viaggiatore" è un testo fondamentale del teatro con un'analisi così accurata e tragica della società americana in particolare che fa venire i brividi. Vi stupirà sapere cosa pensava Pasolini dell'America stessa allora, c'è un articolo di giornale di Oriana Fallaci che parla proprio di questo.
Non mi riferivo agli intellettuali, ma agli USA e alle sue contraddizioni palesi e sempre più accentuate. Comunque vorrei sapere quanti italiani conoscono a fondo il pensiero di Pasolini e quanti lo apprezzano: era un visionario, quello che diceva 60 anni fa, è valido ancora di più oggi. Manca un/una intellettuale di quella levatura.
@@enricodrago7238 sono d'accordo, qua in Italia non c'è più nessuna figura del genere, tutti schiavi di questo o quel potere.
Lui la chiamava omologazione, oggi la chiamano globalizzazione. Sul consumismo poi non ne parliamo,i cinesi,che ne hanno poco o niente,si stanno comprando mezzo mondo. Era un genio che non piaceva a nessuno, neanche ai suoi.
come la veritá
Pasolini era un grande intellettuale ma prima di tutto era un UOMO , nelle sue debolezze e grandezze , ogni volta che ti vedo Pier Paolo mi commuovo , ci manchi poeta
Il mio ricordo di Pasolini
Domani è il 2 novembre, la giornata dedicata alla commemorazione dei propri defunti. Per quello che concerne i miei cari, serbo il ricordo dei nonni materni e paterni, oltre al ricordo di alcuni amici della mia adolescenza, deceduti sotto le macerie del terribile sisma del 23 novembre del 1980. Ma ogni 2 novembre, da vari anni, ormai, ho l'abitudine di rievocare un altro triste anniversario: quello della prematura scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il più geniale intellettuale del Novecento, non solo del nostro Paese. La mesta circostanza fornisce agli "sciacalli prezzolati" ed ai "pennivendoli di regime" gli spunti per compiere l’ennesima operazione di strumentalizzazione e di mistificazione ideologica del pensiero di Pasolini. Alludo a quanti hanno distorto in modo indegno e disonesto la posizione assunta da Pasolini il 16 giugno del 1968, quando pubblicò la celebre poesia dal titolo "Il PCI ai giovani" sugli scontri di Valle Giulia a Roma. In quella circostanza, P. P. Pasolini si "schierò" dalla parte dei celerini, poiché di estrazione proletaria, accusando apertamente la "massa informe" degli studenti, quali figli della borghesia che Pasolini detestava in modo quasi viscerale. Eppure, in molti ignorano che Pasolini non disdegnò, né rifiutò di collaborare con alcune formazioni e movimenti extraparlamentari sorti in quegli anni: ad esempio, Lotta Continua, con cui condusse esperienze di controinformazione. Si pensi, ad esempio, alla controinchiesta portata avanti da un Collettivo di Lotta Continua sulla strage di Piazza Fontana e che diede vita ad un film-documento dal titolo "12 dicembre", uscito nel 1972. Tale impegno vide coinvolto in forma diretta Pasolini, che contribuì pure alla sceneggiatura. La disonestà intellettuale e ideologica dei sedicenti operatori e professionisti dell'informazione, risiede soprattutto in un aspetto: essi espongono soltanto quella versione che fa più comodo ai loro padroni, mentre tacciono, ovvero omettono la porzione di verità che non conviene raccontare. Qui mi preme rammentare il rispetto di Pasolini nei confronti di qualsiasi identità o entità antropologica e culturale particolaristica (ovvero localistica), da intendersi in un'accezione tutt’altro nostalgica o reazionaria, riconducibile ai valori più genuini dell'umanità. Tali valori umani sono stati annichiliti dai processi di omologazione culturale, messi in moto dal Potere della borghesia egemone nel mondo consumista di massa. A tale proposito mi sovviene il ricordo di un'altra riflessione, una di quelle celebri e scomode provocazioni intellettuali che Pasolini lanciò oltre 46 anni fa nei suoi saggi "luterani e corsari", ossia l'ennesima intuizione di matrice "profetica", frutto del suo genio indiscusso: in una civiltà consumista di massa, che impone od asseconda le "rivoluzioni neoliberiste", definibili di "destra", ossia le riforme più antidemocratiche ed antipopolari, i soggetti politici autenticamente più "rivoluzionari" sono i cosiddetti "conservatori", cioè quanti si oppongono a tali mutamenti sociali, innescati nel quadro del capitalismo. Si tratta di trasformazioni di matrice liberticida, provocate da una brutale e repentina accelerazione storica, che ha determinato uno sviluppo irrazionale e sfrenato, un processo di "globalizzazione" a senso unico, a discapito dei popoli e dei loro diritti elementari, come il diritto ad una sanità e ad una istruzione pubblica, garantite a tutti i cittadini e non solo un privilegio esclusivo concesso alle classi più facoltose. In tal senso, la modernità del pensiero di Pasolini è persino sconcertante e le sue riflessioni sono più attuali e vive di qualsiasi "rivoluzione neoliberista" imposta dal capitalismo su scala globalizzata...
Wow, sig Lucio Complimenti per questa vivissima ed argomentata disamina. Mi riprometto di rileggerla meglio.
@@danieletirloni7258 grazie mille per l’apprezzamento…
Quiero compartir como hago??es 🌞 brillante
Se questi grandi uomini fossero vissuti oggi...... riposa in pace ❤
Non sarebbe cambiata una mazza….
Sarebbe dentro per sfruttamento della prostituzione minorile.
sarebbe
Li ri-ammazzano ,questa gente è il terrore di questo paese
Pasolini ci ha visto lungo, ma non lunghissimo; e di certo non avrebbe mai immaginato la realtà aberrante che stiamo vivendo. Oggi siamo oltre l'omologazione fascio-consumistica tanto presa di mira dal poeta-regista; realtà che ha tra i suoi protagonisti quelli che potremmo definire suoi colleghi: i cosiddetti intellettuali.
Non sono affatto sicuro che se fosse sopravvissuto sarebbe rimasto scandalizzato o disgustato dalla realtà odierna vista la deriva "pensiero-unicistica" di, pressoché, tutti gli intellettuali.
Un genio con una capacità di sintesi che solo l'esperienza da insegnante poteva rendere così rocciosa!
Avessi visto quelli che sono arrivati dopo.
Quanta verità... Ed attualità. Sono passati cinquant'anni
UN GRANDE INTELLETTUALE UCCISIO DAL SISTEMA..
que grande e que inteligência!
Io mi inchino e basta di fronte a un maestro assoluto.
Per favore, non c'e qualcuno che potessi trudurre e mettere sottotitoli a queste pensieri importantissimi di Pasolini? Inglese, Francese, Chinese, etc... La lucidita e rara cosa, in qualsiasi idioma.
+Vache0espagnole Io potrei tradurre in inglese
+Vache0espagnole Io lo tradurro in spagnolo.
bravissimi!complimenti!
Io lo potrei tradurre in francese, tedesco, inglese e spagnolo. Ma... a dire il vero voi credete che qui su CZcams siano in tanti gli amanti del sapere pasoliniano? Infatti il Suo commento chiedendo sottotitoli in altre lingue è stato fatto 3 anni fa...
Tipica di grandi mente..rarissima quanto la genialità di Einstein o Feynman per la fisica
incredibile, grazie, sei un grande, Pier Paolo !!!
Inizio del sistema produttivo che stiamo vivendo tutti. Tutti !!! Genio Pasolini! ❤❤❤❤❤❤
"servilismo" dovremo riflettere su questa parola secondo me, certo se siamo ancora in grado di rifletterci adeguatamente,per esempio io con tutti questi movimenti dell'economia e della politica vedo esclusivamente il tentativo esterno di ridimensionare le capacità del nostro paese il tentativo di impedire l'accesso a determinate risorse e strumenti che potrebbero farci evolvere,e come se volessero ridurre (i poteri trasnazionali) il nostro paese ad un'appendice agricola,analfabeta,completamente e facilmente controllabile attraverso una classe dirigente completamente asservita e dipendente dal loro portafoglio,in teoria sembra difficile ma a me pare che il segreto siano i soldi,o con le brutte "minacce di vario tipo"o con le buone "le mazzette" si può consolidare una sorta di mafia gerarchica paralizzante che può solo tenerci nel medioevo,mentre i poteri forti si spartiscono le spoglie del nostro paese.
evidence
Lo ascolto attentamente e trovo la sua intelligenza veramente ed estremamente illuminante... Grandissimo Pier Paolo Pasolini!
Grande osservatore della realtà, critico e grande scrittore!!!!
Attualissimo, descrive esattamente quello che sta succedendo oggi!!
STAVA 50 ANNI AVANTI.. UN DIO
Camillo Pianese in realtà, la critica ai mezzi d'informazione di massa era già, e in termini più profondi e precisi, nelle analisi della Scuola di Francoforte (e si potrebbe risalire ulteriormente).
Profetico, oggi conclamato tutto quello che dice. All’ennesima potenza.
Tecnocrazia.
Si ma in un modo che nemmeno lui avrebbe predetto a mio avviso. Nessuno si aspettava questa svolta autoritaria, questo tacco dello stivale all’improvviso sul nostro volto, così in fretta. Questo mischiamento di liberismo e manganello era una cosa difficile da prevedere, persino per lui credo. Io stesso pensavo a uno svuotamento totale dei valori attraverso un consumismo sempre più sfrenato, un libertinaggio folle notte e giorno. Una società alla rovina ma fisicamente libera. Questa é una societá alla rovina fisicamente carcerata, ricattata e indotta a fare cose sul proprio corpo ( tempio dell’anima) che non vorrebbe fare, segregata e convinta di essere libera perché puó essere nutrita da glovo, vestita da zalando e sfogarsi su amazon.
Un uomo come ne nascono 1 ogni 1000 anni❤
.... così c'è stato Gesù Cristo, poi Leonardo da Vinci, poi PPP, e poi ??? chi sarà il prossimo ????
Parole straordinarie, un uomo unico.
Lungimirante analisi che ci fornisce una chiave di lettura del nostro presente (che era il futuro di Pasolini). Forse la porta di entrata alla comprensione dei meccanismi dello sfruttamento, dell'asservimento, e della distruzione. Parole sincere e amiche che ci possono guidare nel nostro intento di invertire il senso di questa folle marcia. Le immagini di Berlusconi mi sono sembrate fuori tema. Suggerisco di tagliarle.
Il potere condiziona le persone e le cambia pure.....
Ascolta anche I TEMI DELL'UMANO: Caterina Verbaro "Pasolini e il recinto del sacro" (Perrone)
è bellissimo quando si sofferma a parlare di oggi, dicendo ora ci sta la democrazia eccetera eccetera. bè tutta la critica si trova in quel eccetera eccetera
Chissa' oggi cosa direbbe sulla TV ancora piu' degradata!
Incredibile quanto Pasolini avesse visto lungo..Ora siamo addirittura oltre
Un vero intellettuale!
Un grande profeta!
Un Uomo avanti agli altri di almeno un millennio. Unico e inarrivabile.
Uno dei pochi intellettuali intellettualmente onesti del dopoguerra.
Pasolini rivelava 50 anni fa cose che i più non capiscono ancora adesso.
Si può concordare o meno con le sue idee, ma non si può negare la grande onestà intellettuale di quest'uomo, una onestà che oggi è difficilissimo trovare.
la veritá
Tutto condivisibile. resta il fatto che, non ostante tutto, chi vuole ragionare o continuare a ragionare, leggendo, studiando, informandosi, può comunque continuare a farlo............basta spegnere la TV!!!!!!!!
purtroppo il discorso è più ampio. La TV ci condiziona dalla nascita. Oltre ai genitori, siamo educati dalla pubblicità.
Per me, Pasolini non è solo un regista, ma anche un maestro, una specie di filosofo che spiega con le SUE parole ciò che è la storia italiana e dell'uomo
Un uomo che affondava il colpo . Sempre .
Attuale allora ma Tanto piu' attuale oggi
....non può essere pronunciata UNA PAROLA, in qualche modo, Vera !....Tu,P.P.P., lo hai fatto e per questo sei tra coloro che hanno aiutato il mondo, GRAZIE !
Era un genio sempre avanti a tutto e a tutti anche oggi o forse a maggior ragione oggi che siamo decaduti in un pozzo senza fondo. E purtoppo in questo paese ignorante uno cosi lo conoscono in pochissimi.
Grandissimo PASOLINI, ora comprendo perchè ti hanno messo a tacere, ma tu sarai sempre nel mio cuore
@PietroMinat: Si è rivelato un vero genio, chi lo negasse sarebbe un idiota semianalfabeta. Un genio assoluto dell'umanità, del quale oggi ci si guarda bene dal ricordare le opere; oppure lo si ricorda epidermicamente, attraverso una vera mistificazione dello spirito del suo pensiero.
era un artista del cinemacon
Abbiamo sostituito Dio con il denaro.
Sicuramente, è quello che ho rischiato di fare io.
Ma non intendo vivere con la paura del progresso.
Perché il bene alla fine vince sempre sul male; basta non perdere la speranza.
Non così difficile, secondo la mia esperienza, in una terra come l’Italia.
Meravigliosa,unica, poetica e struggente.
Certo, questo uomo stava veramente molto avanti.
scusa come faccio a contattarti in privato per chiederti un informazione?
Incredibile sapienza, 1974 sapeva cosa accadeva e cosa sarebbe successo
ti voglio tanto bene
Mai attuale come oggi.
@PirateOBells so true so right so foreseing avanzato! 40 anni avanti!
pazzesco!
In che anno era la prima? Quella a Sabaudia
AlľItalia mancherà sempre una voce autentica come quella di Pier Paolo
Era troppo grande e illuminato,forse non ce lo meritavamo,Santo cielo,quanto manca!!
da che libro è tratto questo passo sulla televisione?
Ci manchi tanto tanto
UNICO E GRANDE SIGNORE DEL PANORAMA CULTURALE ITALIANO..... peccato che ormai in italia hanno successo solo personaggi interiormente poveri, sostenuti da un popolo di poveretti...... Dopotutto Abbiamo quello che ci meritiamo.....
A quando risale questa intervista ?
01.07 " ci sono delle famiglie costituite in modo regolare..."
Chissa' oggi come verrebbe marchiato per una frase del genere...
«Stringo un patto con Te, Ezra Pound czcams.com/video/B55XD7QrvPg/video.html Ti detesto ormai da troppo tempo./ Vengo a Te come un fanciullo cresciuto che ha avuto un padre dalla testa dura./ Sono abbastanza grande ora per fare amicizia./ Fosti Tu ad intagliare il legno./ Ora è tempo di abbattere insieme la nuova foresta./ Abbiamo un solo stelo ed una sola radice./ Che i rapporti siano ristabiliti tra noi». La risposta del vecchio Pound fu: «Bene... Amici allora... Pax tibi... Pax mundi».
Troppo in anticipo per i suoi tempi,oggi attualissimo.
Oggi più che mai ci vorrebbero uomo così per l Italia ci manchi immenso maestro
Quanto manca una mente come Pasolini. Chissà cosa penserebbe di internet e dei social network.
Credo più o meno la stessa cosa che disse sulla tv però moltiplicato per 20 almeno.
@@ilbarba3005Non so, non ne sono affatto sicuro. I due media sono radicalmente differenti. Non c'è quel rapporto di sudditanza da lui denunciato, il web non è un media "a senso unico". Di certo la risposta non l'avremo mai, purtroppo.
avanti anni luce rispetto a tutti
I giornal(AI) dell'epoca stuprarono la vita di pasolini. Pasolini non piace o meglio "dà fastidio" ai poteri forti e gli amichetti dei massoni sarai mica uno di loro? Il grande pasolini era un whistleblower vittima di quell' Italia marcia della censura, lui scriveva di ragazzi uccisi dalla polizia in maniere atroci(vedi Elisei ) parlava del NWO quando non se ne sapeva completamente nulla. Fu per questo che molti giornali dell'epoca facevano "debunking" cioè disinformavano, lo fecero passare pure per pedofilo! Quando in realtà i pedofili erano quelli al governo di quell'epoca.
Jeza Bel
Mah, parafrasando quanto da lui esposto nel video, la censura di allora era istituzionalizzata, quella di oggi è "culturalizzata", nel senso appunto che sono i mass media a decretare cosa è giusto, per logiche neanche più politiche ma commerciali. In un modo o nell'altro la libertà viene sempre castrata, non c'è modo di evitarlo. La censura di Pasolini era fisiologica per il sistema vigente e penso da lui compresa e accettata (anche se, ovviamente, non condivisa); difficile essere rivoluzionari quando son tutti d'accordo. Quanto alla disinformazione, Pasolini era un pervertito, bisogna prenderne atto e accettarlo invece di arrampicarsi sempre su teorie complottistiche. Etica, morale e legalità non vanno sempre a braccetto, non si può comprendere Pasolini senza tenerne conto.
@@lukef00 il nwo non è un teoria complottistica. Fa parte dei programmi del Bilderberg basta controllare i punti delle discussioni di molti ma molti anni fa oppure leggere il libro di Rockfeller dove è lui stesso a dire di far parte di una cabala segreta per rovesciare l'ordine internazionale, si chiama omologazione di massa, occhio perché il termine complotto è attribuito anche a ciò che è vero e che non si vuole si sappia
Ciao paolo ....
Un vero uomo
Bellissimo video, profetico, terriibile nella sua verita'. Pasolini grande uomo, coraggioso, poeta, scrittore regista, profeta👏👏👏🫶
Si un maiale pervertito ma un grande intellettuale vergogna assoluta!(!!!
grande pasolini tu sei veramente intelligente
Oggi piu attuale che mai.
Un grande
Non puo' essere pronunciata una parola in qualche modo....vera.
Bene o male era l' autarchia (per quanto assurda) a mettere un freno secondo me.
Esatto, da persona di Destra, ho sempre detto che Pasolini in fondo non è di sinistra, ma di Destra (sebbene non potesse accettare alcuni errori del fascismo)...e questo perché appartiene allo Spirito...
Da dove è tratto?
"...ma quanto valeva la vita di Pierpaolo?"
Se si pensa a quello che sta succedendo oggi in Italia, possiamo dire che Pasolini non era solo un Visionario, ma addirittura un Genio
E un profeta.
Un Martire dei nostri giorni. Morto sull' Altare Della verità. Riuscivava vedere il futuro, Una sensibilità oltre Al umani
Che bella l'architettura fascista.
Riscopriva e attualizzava il gusto romano rinnovando l'identità dell'Italia in una sintesi perfetta tra futurismo e continuità col suo passato migliore.
Oggi Pasolini capirebbe quanto si sbagliò nell'accomunare il fascismo alla civiltà dei consumi.
Gli basterebbero una passeggiata nelle città italiane, nei cosiddetti centri commerciali e un paio di orette davanti alla tivvù e una esperienza minima sulle piattaforme sociali.
Troppo avanti!! Lui aveva già capito tutto.
E PENSARE CHE ANCORA NON ERA ARRIVATO BERLUSCONI....
Per questo sono quindici anni che non ò la televisione
Parole profetiche
Riflessione attenta accurata un analisi ancora attuale
Intellettuale gigantesco... aggiungere altro è superfluo.
.... pederasta gigantesco NO?? è troppo onore ??
Secondo me sarebbe felice di vedere come internet, per ora, sia un luogo così "libero".
Ovviamente bisogna saperlo usare.
Purtroppo non è più così, tra algoritmi capitalistici ed oligopolio delle principali piattaforme di social network e di notizie sono ormai pochi i luoghi di discussione democratica ed informazione seria e libera
avevi già visto tutto... ciao Pierpaolo
Paolo Villaggio era un grande pasoliniano, immensi 🔝♥️
C'era una volta...,ciao S.
Non conoscevo Pasolini , mai letto nulla ma vedendo questo breve filmato penso di non aver perso nulla .
DaniSan
Aveva capito tutto 50anni fa
E con i social media in rete abbiamo superato anche la ferocia della televisione. Ma neanche a spiegarlo alla gente che fa di tutto per non capire.
A quel tempo ti hanno fatto fuori o comunque qualcuno a posto fine alla tua vita in modo cruento e forse disprezzando anche il tuo modo di vivere, le tue debolezze anche sessuali, forse più delle tue parole. Oggi ti avrebbero distrutto per quelle magnifiche frasi che hai detto sulla famiglia
Pierpaolo come vorrei che fossi ancora qui tra noi.
.... ma per carità di Dio ! ! ! non bestemmiare ! !
belissimo pasolini