16/08/2016 - TRAM DI OPICINA, 114 ANNI DI INCIDENTI E GUASTI

IL NOTIZIARIO (martedì 16 agosto 2016) - Non è breve la storia degli incidenti che hanno visto coinvolto il Tram di Opicina: il primo dei quali avvenne a pochi mesi dall'entrata in funzione della trenovia.
Il primo incidente al Tram di Opicina accadde già nel 1902, un mese dopo l'inaugurazione, e fu causato da un guasto al sistema frenante: da allora, anche grazie alla canzone “El tram de Opicina”, la fama di essere “nato disgrazià” lo accompagna, simpaticamente, senza tuttavia accanirsi contro di esso.
In quella circostanza, l'unico ferito fu “el povero frenador” Antonio Sossich, che riportò la frattura di una gamba (pare che i passeggeri fossero riusciti a saltar giù dalla vettura. Che comunque andò a schiantarsi contro una casa in piazzetta Scorcola, abbattendola.
Altri incidenti “eclatanti” si verificarono nel dicembre del 1944, quando, all'altezza della fermata di Cologna, i partigiani titini del IX corpus mitragliarono il tram cercando di colpire qualche soldato tedesco in rientro dalla libera uscita. Pochi mesi dopo, nel febbraio del 1945, vicino a Conconello, una delle vetture saltò su una mina.
In anni più recenti c'è da segnalare il deragliamento di una vettura nella parte alta di via Commerciale il 28 novembre 1975, oppure lo scontro fra un tram e una corriera slovena all'alba del 4 agosto 1993 nella centralissima piazza Dalmazia, o ancora la fuori uscita di un altro tram nei pressi di Campo Cologna nell'ottobre 2006. Nel 2010, un incidente mortale a Cologna costò la vita ad un pensionato finito sotto il tram con il proprio ciclomotore. Fu sempre un incidente, nel 2012, ad anticipare lo stop del servizio per una lunga manutenzione, conclusasi nel 2014. E anche in quel caso, subito dopo la reinaugurazione, il tram si fermò nuovamente. Perchè se la storia degli incidenti che hanno funestato i 114 anni di servizio del Tram, la storia dei guasti lungo la linea, lo è ancora di più.

[@Luigi-uj5ml]

Österreichisch-ungarisches Zeug! Wäre es in der Schweiz, würde der Dampfmeister haufenweise Schweizer Franken verdienen (siehe Jungfraubahn).