Eccellente lezione che va ben oltre il concetto teorico di nona. Così come per le settime, ascoltare e specificare meglio l'effetto sonoro che si può ascoltare con la terza o la quinta al canto è estremamente importante per affinare l'orecchio. Ancora una volta, mi congratulo con lei per la sua grande capacità comunicativa.
No perché in un accordo, come in una scala, ogni nota deve essere una sola volta. Quindi la nona è una ed una sola. Pertanto se si volessero utilizzare entrambe (da valutarne poi la musicalità) bisognerebbe pensare alla nona diesis come una terza minore dato che la nona di fatto è una seconda. In altre parole se immaginiamo un accordo simile in do, avremmo: do, mib, sol, si (o sib, dipende se lo si intende come accordo di dominante o meno) e reb, dove mib è la terza minore (come fosse un re diesis, nona diesis insomma, è la seconda di fatto) e reb la nona bemolle. L'accordo in questione lo chiameremmo do minore settima maggiore nona (do-7+9). Roba particolare ma esiste :) Riassumendo: ogni nota ha il suo posto e la sua funzione all'interno di un accordo o scala, e non può ricoprire contemporaneamente il ruolo di bemolle e diesis.
ma l'accordo di nona allora si costruisce sulla 7ma maggiore (fai SI non SI bemolle) e non con la 7 ma minore giusto ? quindi nella nomenclatura standard degli spartiti dovrebbe essere ad es DO9 = (Do7+) + 9° grado ?
L'accordo di nona esiste sia in forma di settima maggiore che minore visto che la nona suona bene in entrambi i casi e non fa conflitto con le altre note (mentre la undicedima ad esempio fa conflitto con ka terza maggiore e quindi la si omette). Do9 indica settima minire e 9 maggiore. Se l'accordo ha la settima maggiore questa viene indicata con 7+, quindi do7+9.
![The Diminished Scale [ENG-SUB]](http://i.ytimg.com/vi/7DCHnS3hTjc/mqdefault.jpg)
Lezione molto utile e ben spiegata. Grazie.
Eccellente lezione che va ben oltre il concetto teorico di nona. Così come per le settime, ascoltare e specificare meglio l'effetto sonoro che si può ascoltare con la terza o la quinta al canto è estremamente importante per affinare l'orecchio. Ancora una volta, mi congratulo con lei per la sua grande capacità comunicativa.
Grazie mille, mi dà la spinta a continuare a produrre video lezioni :)
utilissina
grazie
Si possono utilizzare contemporaneamente la 9b e la 9# su un accordo?
No perché in un accordo, come in una scala, ogni nota deve essere una sola volta. Quindi la nona è una ed una sola. Pertanto se si volessero utilizzare entrambe (da valutarne poi la musicalità) bisognerebbe pensare alla nona diesis come una terza minore dato che la nona di fatto è una seconda.
In altre parole se immaginiamo un accordo simile in do, avremmo: do, mib, sol, si (o sib, dipende se lo si intende come accordo di dominante o meno) e reb, dove mib è la terza minore (come fosse un re diesis, nona diesis insomma, è la seconda di fatto) e reb la nona bemolle.
L'accordo in questione lo chiameremmo do minore settima maggiore nona (do-7+9). Roba particolare ma esiste :)
Riassumendo: ogni nota ha il suo posto e la sua funzione all'interno di un accordo o scala, e non può ricoprire contemporaneamente il ruolo di bemolle e diesis.
@@armoniamusicale Grazie mille della risposta, gentilissimo! E grazie per il tuo lavoro di divulgazione, davvero prezioso. Un salutone.
Perché non si vede la mano sinistra?
ma l'accordo di nona allora si costruisce sulla 7ma maggiore (fai SI non SI bemolle) e non con la 7 ma minore giusto ?
quindi nella nomenclatura standard degli spartiti dovrebbe essere ad es DO9 = (Do7+) + 9° grado ?
L'accordo di nona esiste sia in forma di settima maggiore che minore visto che la nona suona bene in entrambi i casi e non fa conflitto con le altre note (mentre la undicedima ad esempio fa conflitto con ka terza maggiore e quindi la si omette). Do9 indica settima minire e 9 maggiore. Se l'accordo ha la settima maggiore questa viene indicata con 7+, quindi do7+9.