Non bruciare le potature in campo! In questo video vediamo perché e come riusare le potature nel nostro orto e frutteto (tutte le fonti in descrizione al video) Grazie al mitico Andrea Vagnoli, del nostro fantastico gruppo Telegram (t.me/BoscoOgigia) ➤ Iscriviti e attiva la campanella: bit.ly/iscrizione-boscodiogigia
Quando mi sono trasferito in Appennino la casa che avevo affittato aveva un piccolo terreno, poco lontano, abbandonato da decenni: una foresta impenetrabile di rovi, prugnoli, rosa canina e tanti alberelli di prugne. La "deforestazione" ha prodotto una montagna di "scarti" di varie dimensioni e non volevo bruciare: come hai suggerito nel video le ho usate per fare un lato della recinzione ...un lavoro immane ma anche una grossa soddisfazione. Ovviamente ero quello "strano" per i miei vicini e mi ha fatto piacere scoprire che non sono il solo, nè il primo ad aver fatto questo utilizzo delle ramaglie. Grazie Francesca 🙏
Bravissima..... è troppo in uso la moda di bruciare la potatura.... io e più di 30 anni che non bruciamo la potatura e la trituriamo con il bio cippatore
Buongiorno Francesca e Filippo. Sono uno che in passato a tanto bruciato perché mi è sempre stato insegnato che bruciare era la cosa più facile e economica da fare con un fiammifero risolvi il problema. Da quando ho intrapreso il mio viaggio nella permacultura ho capito che avevo e ho una grande risorsa che la posso utilizzare in svariati modi basta fantasia e manualità. Le cose possono cambiare,anche partendo da piccole cose che poi sono grandi cose.Questi sono messaggi importanti,che portano a grandi riflessioni. Grazie Francesca e Filippo per aprire le nostre menti,e arricchire la nostra mente. Grazie per aver pubblicato le mie foto,chissà forse potranno essere utili. Buona Domenica
Grazie Andrea per averci mandato le tue foto e le tue creazioni con le potature e ramaglie. Di sicuro in tanti prenderanno spunto! Buona domenica e grazie ancora 💚💚
Ciao Francesca, ottimi consigli! Siamo alle prese con la pulizia di diversi terreni all'interno di un bosco e sicuramente sfrutteremo i tuoi consigli. Anche noi non bruciamo mai nulla. A presto!
Buongiorno Francesca....come al solito molto, ma molto preparata e competente...insomma x me la conduttrice ideale di LINEA VERDE. ....se ricorda, sono Adriano dalla provincia di Campobasso, più volte ho commentato i suoi video, tra cui, l'invito a guardare: IL GRANO A FOSSALTO. Sono nato da contadini e tuttora pratico lavori agricoli ( potatura, taglio legna , orto e vigna seppur solo per uso di casa ). Vado a tartufo da oltre 30 anni, di tanto in tanto faccio delle cucciolate di lagotti. Mi rendo conto che mi sto dilungando, ma mi auguro che comunque le faccia piacere sapere che genere di persone la seguono.... ....ultima cosa: se non erro ,non è capitato che faccia vedere come si realizza un panaro, cesta, o qualunque manufatto del genere..... Io ne sono capace. Buona domenica, Adriano.
Ciao Adriano, certo che mi ricordo di te e grazie per i complimenti e i suggerimenti di vedere altri video. Fantastico il tartufo! Avevamo fatto dei video tempo fa sulla ricerca del tartufo bianco, mi piacerebbe molto avere un bel lagotto romagnolo! Mi fa molto piacere leggerti, sulla creazione di ceste e panari ci sono persone molto brave ed esperte, contiamo di andarle a trovare e mostrare un bel video, magari se capitiamo dalle tue parti... tieniti stretta l'arte e la sapienza del fare. Un caro saluto e buona domenica!
Ciao Francesca e Filippo, ne brucio solo un 5 % per accendere il fuoco! Vent'anni fa e più ammetto di aver fatto qualche segnale di fumo tanto per restare in tema di tribù! Poi ad un certo punto della vita si prende coscienza e mi sono fatto perdonare per quegli errori di gioventù. Hai fatto vedere un gran bell'uso con le siepi di materiale morto che potrebbe essere tra l'altro una barriera anti vento freddo. Speriamo di riprendere i lavori quanto prima, mi sono stufato di stare al palo; però il generale inverno comanda lui e ne ha tutte le ragioni.
Ciao Pierluigi, per riscaldarsi è sicuramente una pratica che approvo (io stessa uso una vecchia cucina economica). Con le ramaglie si fanno siepi eccezionali, ottime anche come anti-vento in effetti. Anche qui il generale inverno ha preso in mano la situazione. Diciamo che anche girare i video diventa ostico visto le temperature sotto lo zero. Ma immagino che da te sia ancora più rigido il Generale! ;) Buona domenica!
Non esageriamo signora con l'inquinamento di questi piccoli fuochi, perché se fosse vero l'uomo si sarebbe estinto 100.000 anni fa. La cenere, poi, è un ottimo ammendante per l'orto, a cui aggiunge sali minerali e aiuta a rendere più soffice il terreno Per il resto sono d'accordo con lei e le faccio i miei complimenti.
Nessuno parla di quello che inquinano gli aerei. E gli inceneritori. Sotto questo aspetto la bruciatura di ramaglie mi pare che non sia particolarmente inquinante. Diverso è il discorso della co2,in quanto non mi sembra affatto che sia un danno, il problema è che non si piantano alberi
Ti ringrazio perché mi hai aperto un mondo. Di solito cerco di recuperare gli scarti di casa : bucce di verdura / frutta, caffè, bustine di thè ecc... e utilizzarli come concime per le mie piante. Questo mi mancava, nuovo iscritto 😊
Bravissimi Francesca e Filippo! Io non brucio più nulla da dieci anni! Il terreno è molto più fertile e non inquina no più! Purtroppo ci vuole un'po' di tempo a cambiare mentalità! Buona domenica Un abbraccio 💚
Fantastico Giovanni, grazie mille per il sostegno. Ci vuole un po' di tempo, ma pian piano poi ci si rende conto che è un vantaggio adottare certe pratiche. Un caro saluto e buona domenica! 💚💚💚
signara sarebbe interessante sapere quanti nitriti e co2 sono stati imessi nell atmosfera per farti colore e piega e quanto ha inquinato il tuo bel giaccone imbottito Preciso che non ho visto fino alla fine perche quando onestamente il suo intervento ha sortito lo stesso effetto del caffe appena alzato.
Sono d'accordo. Bruciare ramaglie non può danneggiare alcuno! Basta farlo nel luogo giusto nel momento appropriato, e poi la natura in pochissime ore ripulisce l'aria che respiriamo! E nel frattempo gli aerei ci irrorano ogni giorno con qualcosa fatto appositamente per tutti noi.... è nel frattempo ci preoccupiamo della legna che bruciamo per scaldarsi..... roba da mentecatti
Esperimento ottimo ,per un terreno in disuso e arido . Ho spolverato la calce, scegliendo un giorno senza vento, sopra un cumulo di sterpaglie ,spezzettate alla meglio ,ho poi annaffiato con acqua ,e ricoperto di fogliame. L'anno successivo, il terriccio prodotto ,era fine come farina nera. 👌 Non ho più usato la calce ,sopra le foglie e i rami ,perché il terreno ha risposto bene.
Belli i Suoi video, complimenti. Io però brucio e tanto. Mi dispiace di sicuro ma prima si fermino i panfili dei ricchi gli aerei privati, le auto di grossa cilindrate, le guerre e tutto il resto che è veramente inutile e dannoso per il nostro pianeta. Ad ogni modo quando posso utilizzo la cippatrice e sempre quando possibile imballo gli scarti di potatura per adibirli comunque a biomassa. Comunque in certi casi lasciare i residui di potatura a terra è controproducente perché veicolo di gravi infezioni tipo il mal dell'esca nei vigneti.
Non ci sono azioni che vadano bene in ogni caso, ma buoni ragionamenti e approfondimenti da fare per prendere ogni volta la migliore decisione tra le possibili.
Bel video forse il più approfondito fra quelli che trattano l'argomento su youtube complimenti! Qualche piccola precisazione da simpatizzante della chimica ambientale... le centrali che fanno polveri sono quelle a carbone che stanno nei paesi poveri in est Europa e in nord Africa (e grazie ai traccianti, durante i lockdown abbiamo capito che quando ci sono venti da quelle zone fanno schizzare le concentrazioni pure da noi) e fra un po le ricominceremo a produrre pure in UE perché vogliamo convertire le pulitissime centrali a metano a carbone (per seguire i diktat degli americani che vogliono isolare energeticamente l'Europa). Queste polveri da carbone sono fra le più pericolose perché il carbone è pieno di metalli pesanti, arsenico e xenobioti vari presenti come impurità che vengono liberati insieme agli ipa (estremamente cancerogeni) e particelle di black carbon che sono semplici catene idrocarburiche che possiedono siti attivi per legarsi a particelle molto tossiche presenti nell'aria, é questo il problema del black carbon...... le concentrazioni di polveri che contano sono quelle nei centri abitati, queste dipendono da processi combustivi (caminetti, stufe a pellet e motori diesel) e processi abrasivo meccanici (rotolamento degli pneumatici delle auto a terra, pasticche e dischi dei freni, trasporto su rotaia). Pertanto se anche comprassimo tutti l'auto elettrica la concentrazione di polveri sottili in città non cambierebbe perché alzandole da terra attraverso gli pneumatici e mediante i freni contribuiscono alla concentrazione nell'aria ne più ne meno di un benzina catalitico. E non cambia molto nemmeno come CO2 perché la concentrazione atmosferica di CO2 é un problema a livello GLOBALE, spostando la fonte delle emissioni dalla città alle centrali in periferia non cambia nulla, non é come le polveri sottili che invece sono un problema locale. Un altro fattore che incide sulle concentrazioni sono le caratteristiche geoclimatiche delle zone. In zone dove per motivi naturali si verifica l'inversione termica, e questo é proprio il caso di quei picchi che hai fatto notare sul grafico delle concentrazioni di pm10 campionato a Milano, si accumulano per settimane le emissioni senza che queste possano diluirsi nell'aria e rimangono bloccate nello strato inferiore dell'atmosfera prossimo al suolo, molto noti sono i casi della pianura padana, conca ternana e valle del Sacco nel Lazio.
Un po lungo da leggere per la mia capacità di concentrazione... So che è come dici tu... Prendiamo le info e facciamone l'uso che vogliamo... Ciò che non ci serve di queste info lasciamole giù 🙂
Anche se non ho alberi, io sono molto contrario a bruciare, basta metterli in un angolo del terreno oppure trinciarli, io l'altro giorno ho trinciato un bel po' di erba con il trincia del motocoltivatore
Buona Domenica a Bosco di Ogigia. Quest'anno le ramaglie di potatura sono state trinciate e lasciate al suolo, che poi vengono fresate assieme al terreno, che porterà benefici alle piante di ulivo . Auguri Francesca e buon lavoro. Dalla Sicilia.
Bel video sono d'accordo. Ma dobbiamo anche non usare più gli aerei, le crociere, l'automobile, per chi ce l ha i jet e yacht privati. Niente più allevamenti intensivi, supermercati e cibo industriale. Le cartiere inquinano tantissimo, quindi niente carta neanche quella igienica per non parlare dei detersivi e gli spray che hanno contribuito all enorme buco nello ozono. Si può fare!
Stamattina ho potato un pero, un fico ed un mandorlo, poi ho cippato tutto. Ho anche potato due ficodindia e le pale, spezzettate con la roncola, le ho buttate in compostiera, sono ottime. No brucio nulla da 5/6 anni, ormai, composto tutto. Sal
All great ideas. I produce a lot of prunings each Winter, so turn it into biochar (soaked in comfrey and nettle tea). Or it goes through my chipper to cover paths and get composted. I've started building with willow chips by mixing with lime or clay and pressing it into moulding shutters to make walls. They're surprisingly strong, especially if there's internal branches as a skeleton.
È una tematica importante, bisogna trovare delle soluzioni sostenibili. Non sono sicuro che cippare sia ad impatto zero, perché costa molto in termini di macchinari ed energia. Ma più se ne parla e più verranno fuori nuove soluzioni! Bel video! Saluti!
Confesso...ho peccato...ho bruciato per anni, da quanto mi sono trasferito in campagna (1978)... e mi sono pure divertito.. mi piaceva soprattutto la sera quando le faville volavano in cielo... mi piaceva... forse come uno che viaggia in citta' con il suv... pero' in compenso ho anche piantato centinaia di alberi...olivi, piante forestali, frutti, arbusti... alcuni hanno passato quarant'anni ... non c'era altro metodo per liberarsi dei residui di potature e pulizie e fare spazio...poi ho scoperto il trincia e almeno le potature le trincio da una decina d'anni... il resto lo brucio... forse smettero' quando i suv smetteranno di girare in citta'... (ruzzo eh...come si dice in Toscana) 😉😉
perdonami, ma lo dico senza cattiveria....sei una contraddizione in termini....L'altra settimana mi hai fatto vedere un calderone di rami per produrci il carbone e ora mi dici non bruciare i rami....Ok. ma se lo unisco al non rivoltate la terra...ma ecco la doppia vangatura, anzi, usate il metodo Cappello dell'erba su erba...Mi sta bene se lo proponi come informazione dei vari metodi colturali, non mi sta bene che in ogni video lo annunci come un dogma...Comunque ti voglio bene, mi sei simpatica😘😘😘
La contaddizione in termini riguarda appunto i termini, non l'individuo. Studiati un po' di logica... È stata chiara invece circa la bruciatura, da limitare il più possibile e da effettuare con determinati metodi. Riguardati il video
Ciao ciuppotto, buona domenica. Capisco la confusione e ci aspettavamo un commento così. Come spiegato anche da altri che hanno fatto più velocemente di me nel rispondere, è bene limitare il più possibile i roghi in campo. Come spiegato nel video al minuto 6:37, bruciare in campo è perdere una risorsa e fare solo danni, quella del biochar è una possibilità per arricchire il suolo, nel caso in cui si decida di bruciare comunque. Con il biochar si fissa anche carbonio al suolo. Cerco di portare avanti varie strade possibili, non esiste una regola che vada bene per tutto e per tutti. La mia attività preferita per fare bene alla Terra resta quella di piantare alberi! Hai ragione: non mi piacciono proprio i dogmi, preferisco i dubbi. Un caro saluto!
Ma infatti il punto fondamentale è: se bruci la potatura perdi risorse che non usi per nulla di fatto.. In più inquinando.. Se le usi per il, fuoco(almeno ti scaldi) per il suolo.. (Lo arricchisci).. Ma bruciare così è una perdita di risorsa... Poi tutto inquina.. Anche fare i pannelli solari.. Ma nel tempo l'impatto si vede... Ottimo video... Come sempre
Ciao Francesca sono Gennaro complimenti per il tuo lavoro voglio però aggiungere il mio parere. Ho letto forse metà dei commenti e mi sono fermato...ho fatto la scorsa primavera mucchi di ramaglie e...sono diventate tane di serpenti arvicole e altro creando preoccupazioni anche per nipotini in quei 4000 metri di terreno; la regione Campania e il mio comune Angri (Sa) autorizzano la bruciatura ramaglie; mi chiedo se hai anche tu inquinato comprando trituratore e chi inquina molto di più comprando auto elettriche perché lo smaltimento delle batterie sarà un disastro e già procurare le componenti porta solo per i trasporti inquinamento nei viaggi per procurare ogni pezzo l'uomo della preistoria usava il fuoco anche per difendersi da animali e per cuocere carne che cacciava! Cara Francesca non mettiamo il mondo sottosopra io ogni anno compro più di 10 alberi e un'infinità di piantine ma lo Stato insieme agli ambientalisti non mi regala un Euro! Ciao
In Campania sono decenni che si bruciano rifiuti e sostanze tossiche e adesso viene fuori che l'inquinamento è dovuto alla bruciatura delle potature... Ma come si fa a dire cose del genere e restare seri?
Apprezzo moltissimo e da sempre tutto ciò che pubblichi, in questo video devo dire che sono rimasto un po' cosi😲cioè, il non bruciare le potature per causa di inquinamento è discutibile, considerando le stufe a legna e/o pallet ecc e soprattutto la trincia (motore a scoppio) usata per ridurre le potature non ci sta tanto bene daiii🤭 serena vita🙏
Con la trincia ottieni un materiale più fine per altri usi. Ma per azzerare le emissioni da combustibili va bene la decomposizione e basta. Difficilmente una scelta può andare bene in ogni caso e difficilmente si trovano soluzioni senza controindicazioni.
Ciao seguo il tuo canale ed è molto istruttivo io vivo in Olanda. E qui è vietato bruciare le potature perché è molto pericoloso quando c'è vento. Essendo un terreno sabbioso io scavo delle buche e seppellisce le ramaglie che oltre a diventare Dell ottimo compost. Trattengono l'umidità. Prima le lascio un paio di mesi in superficie. In modo che quando tolgo i rami le foglie si staccano da sole e rimangono sul terreno così le foglie fanno da pacciamatura e d'estate trattengono l umidità. Seguo il tuo canale da quando hai preparato lo stagno.continua a parlarci delle tue idee perché offrono tanti suggerimenti utili. Un saluto ciao.
Buonasera, bello il video, e condivido pienamente il significato. Infatti io non brucio le ramaglie ma le trincio in campo. Però non condivido affatto il video precedente del biochar. A questo punto non si fa il biochar, altrimenti non si è coerenti.
Ciao Mauro, difficilmente una stessa ricetta si può applicare ad ogni situazione. Il biochar non dovrebbe bruciare legna che può essere impiegata in altro modo. Tieni presente che il processo che crea biochar è meno inquinante di questi roghi. Poi il biochar si ricava anche da processi industriali che hanno doppia finalità.
Io le taglio a misura e le lascio seccare divise per dimensioni. D'inverno poi le uso per accendere le stufe e/o il camino (che sono il mio riscaldamento e cucina). Alla fine le brucio quindi, ma altrimenti dovrei trovare un modo alternativo, probabilmente meno economico e magari pure meno ecologico, di accendere tutti i giorni il riscaldamento e/o cucinare.
Buongiorno, video interessante per chi vuole dare un altro scopo alle potature. Purtroppo dispiace che ogni spunto sia usato per far polemica o andare fuori tema , è lo scotto dei commenti di CZcams. Anche io trovo che gli usi elencati siano il futuro di un orto-giardino naturale. Per le potature di olivo prodotte in volume notevoli dopo aver ripulito le ramaglie (arrocchiare) e lasciato la parte per legna da ardere ottima come resa e durata, si potrebbero accumulare in un sito defilato del terreno lasciandole decomporre appunto e poi trinciadole. Bisognerebbe sentire il dr Gallinella se questo incide su trasmissione di fitopatologie . Bruciarle è un po una forma mentis che richiede però lavoro tempo e porta a rischiare per sé e l'uliveto. Di sicuro bruciare legna così nel campo è uno spreco enorme. Sarebbe invece molto interessante se i comuni o le società che gestiscono i rifiuti offrissero la possibilità di usare un loro servizio di cippatura per uso familiare avendo indietro il prodotto ottenuto. Buona domenica, spero che il vescovo di Milano non vi scriva una email di protesta 😊.
Ciao Luca, con Cristiano pensiamo di approfondire il tema delle fitopatologie. E un progetto di Cristiano è proprio quello che citavi tu: coinvolgere l'amministrazione comunale per l'acquisto di un attrezzo condiviso per le trinciature. Ma non è facile. Un abbraccio
Sarebbe bello vedere come usare le potature per fare il compost a base di funghi....per esempio com il johnson-su bioreactor... secomdo me il compost migliore 😊👍 saluti a tutti👋
Mi sta' bene tutto, ma qualcuno mi vuole dire cosa ci viene addosso quando ci sono giornate intere che siamo sorvollati da aerei militari , e li' nessuno parla più di protezione vs l'ambiente, siamo una società incoerente e sottomessa al potere di coloro che vogliono spaventarci con un sacco di contraddizioni. Grazie comunque per molti consigli che ci dai...
Ciao, vorrei sapere se è possibile pacciamare con le potature del Lauroceraso, quello che si usa per le siepi. Vorrei sapere se può rilasciare sostanze nocive per l’orto? Grazie
Un solo appunto sul lasciare la biomassa tal quale a terra creando andane: nel caso utilizziamo le potature di olivo è sconsigliato fare dei cumuli tal quali perché il fleotribo le usa per svernare e poi sfarfallare a primavera ed attaccare gli olivi. Nel caso quindi, meglio trinciarle
Discorso secondo me complesso, di certo ci sono attività antropiche che influiscono maggiormente sugli inquinanti atmosferici rispetto a quanto non fanno i roghi in agricoltura che comunque, quando si tratta di grossi quantitativi, sono l'unica soluzione per disfarsi rapidamente di materiale vegetale. Tra l'altro, il fuoco è l'unico modo per distruggere resti vegetali compromessi da funghi, batteri, virus e parassiti, per i quali il cippaggio e l'accumulo sul terreno sono controproducenti e deleteri.
Non penso di bruciare le potature se le avrei, non le ho,ma come la mettiamo con la legna che si acquista per i caminetti le stufe, ci sono dei filtri, per non inquinare, personalmente non sono neanche d accordo per usare trince o cippatrici che bruciano benzina , forse per rametti fini sotto i 2 cm, ma quelli più grossi si possono usare per riscaldare, non mi aspetto francesca una tua risposta data la complessità del problema, però alla legna usata per riscaldare non può essere demonizzata, ricordiamoci che il metano è cosa recente, e che l uomo, dai primitivi a sempre utilizzato legna. ciao
Ciao Pierangelo, non sono contraria all'utilizzo della legna per scaldarci e cucinare. L'uomo è arrivato fin qui grazie al fuoco. Il legno da potature, opportunamente essiccato, va benissimo a questo scopo. Una ragione in più per vedere nei roghi all'aperto uno spreco. Il problema arriva perché non siamo più abituati a certi lavori e la via più comoda conquista più facilmente. Altra follia è bruciare legna per fare energia elettrica. Con stufe ben fatte l'inquinamento sarebbe notevolmente ridotto e usando legna prodotta nelle vicinanze pensa che risparmio energetico complessivo avremmo!
@@boscodiogigia cara francesca ritengo scandaloso che si compra legna da commercianti, che la importano magari dall est europa, e nessuno si scandalizza, potrei continuare ma mi fermo qui.
La riduzione della fertilità di un suolo non dipende solo da carenze nutritive sotto forma di sali minerali, piuttosto da fattori come la CSC capacità di scambio cationico, capacità REDOX, ecc.. Questi fattori vengono alterati dalle lavorazioni e dalle compattazioni eseguite al suolo, alla matrice forestale, circa i primi 40 cm di profondità. E inutile apportare sali minerali se questi non possono essere trattenuti o resi disponibili agli apparati radicali. Il fogliame che non contiene lignina, de compone è diventa fertilizzante NPK in concentrazioni basse e disponibili, il legno impiega anni a decomporsi è rilascia carbonio in piccola parte, molto diossido di carbonio, CO2 e soprattutto i funghi e i batteri che lo colonizzavano prima della potatura.
Per chiarire la discordia sul bruciare e non bruciare andrebbe fatta una sperimentazione. Per esempio mettere a confronto 20 piante 10 concimare con il biochar e dieci con compost ottenuto dalla decomposizione delle ramaglie. E scoprire qual è la tecnica migliore.
Io lascio le foglie e le ramaglie e se vado a spostarle ci trovo i ricci sotto che dormono. Comunque brava, mi hai dato un'idea cosa farne dei rami d'edera e altri rami che sono lunghi 3 metri e non vanno bene per fare il cippato per il camino. Farò delle piccole siepi intrecciati. Grazie.
Se trinciare rami cariati, I funghi responsabili troveranno pane per i loro denti e si moltiplicheranno all inverosimile. Inoltre la cippatrice non gira a olio di gomito, inquina, compatta il terreno, ogni passaggio un ulteriore compattamento. La massa legnosa si de compone molto lentamente. Il residuo di potatura non va né bruciato in loco né tritato, va conferito ad aziende che sanno come trattarlo e comunque lo allontani dalla tua coltura.
A me risulta che gli scarti vegetali lasciati in natura rilasciano la CO2 che l'albero conteneva in vita (il 74% della biologia di un albero è composta da anidride carbonica) e nella fase di decomposizione rilascia metano. Almeno dai miei studi per i patentini di arboricoltore. Tra l'altro è vietato abbandonare rifiuti vegetali, perché sono definiti "rifiuti pericolosi". Devono essere conferiti presso le centrali di trattamento delle bio masse. Personalmente ne faccio cippato per le coltivazioni. La cosa è ancora al quanto controversa.
le associazioni di categoria (Coldiretti ad esempio) invece di pensare alla "carne sintetica nei bioreattori" 🤦♂ dovrebbero sensibilizzare su tematiche come questa!!!
Brava ti sei istituzionalizzata anche tu. Aderendo al GREEN del WEF. Stai criminalizzando l accensione di un falò come.se fosse una centrale elettrica a carbone , le stesse che alimentano le auto elettriche green ...PM10 in aumento? , ma per quanto.tempo e in che estensione, suvvia stai esagerando. Il fuoco è un elemento naturale e la sua creazione ha ven altre funzioni oltre al riscaldamento o all eliminazione delle ramaglie. Sii meno fondamentalista. Buona giornata
È possibile avere l'elenco delle malattie delle piante particolarmente pericolose che ne sconsigliano l'utilizzo nel compost? E, poiché le potature di piante vive, ma malate sono difficili da bruciare, nell'attesa che secchino un po' dove è meglio tenerle? Le copro o le chiudo in sacchi contenitori in modo da impedire la diffusione delle patologie? Grazie per gli eventuali chiarimenti.
Un elenco sarebbe infinito e se non hai conoscenza in biologia vegetale e fisiopatologia l elenco ti è inutile perché tanto non riconosceresti i patogeni sulle tue piante. Il mio consiglio è non bruciare, non trinciare ma conferisci i residui all area ecologica del tuo comune. Eviti tutti i problemi.
Per alcuni patogeni è obbligatoria la lotta, l asportazione o l eliminazione totale della pianta infetta! Sei sicuro che quanto trinci non contenga quei patogeni? Non puoi esserne certo🤨. Se esistono le aziende e le aree ecologiche per conferimento dei residui di potatura un motivo ci sarà...
Il punto non è se si possono mettere a compostare residui di conifere... Dipende dai residui. Conifere tipo Lailandii..spesso troppo cresciuti vengono capitozzati in malo modo per abbassarli. Queste piante tagliate emettono resinosi poi vengono attaccate da un afide, cynara cipressi poi da un coleotteri, il fleosino del cipresso infine nelle sue gallerie si incistano vari crittogami. Ora se il Lailandii o altra conifer a e stata capitozzata sicuramente è ricca di patogeni. La risposta alla tua domanda viene da sé, se cippi è composti composto e moltiplichi i patogeni👍
Con la natura non si va per tentativi. Pretesa Dell uomo è fare natura, correggerla e adattarla alle proprie esigenze. Non funziona così. Può sembrare che alcuni tuoi interventi funzionino ma a lungo termine se sono interventi"inventati" senza conoscenze di base di biologia e fisiopatologia vegetale noterai amaramente che non danno i risultati sperati, piuttosto tanti guai👍
Che ⚾🥎🏀 col particolato ... da sempre si bruciano gli scarti in campagna, tanto più che sono normali prodotti del ciclo del carbonio ... vabbè tanto dovete sempre fare allarmismo: è il MUST del nostro tempo. CZcamsr o giornalisti tutti una stessa pasta, almeno fatevi pagare bene visto che ci intrattenete con i video. Grazie lo stesso, il riuso è comunque più utile ... (a caval donato ...).
Ciao Anno. Sì, costa parecchio. Io ho per ora un biotrituratore elettrico. Per la trincia magari riesci a fare degli acquisti condivisi, dividendo con i vicini la spesa
@@boscodiogigia non si possono affittare? Una volta si noleggiavano anche i tagliaerba...... ma erano altri tempi. Bisognerebbe informarsi. Io che ho un giardino piccolo, quando ne ho tanta faccio il mio cumulo e poi mi armo di santa pazienza e taglio a mano con le forbici..... ovviamente non è lo stesso risultato del trituratore, ma ce la faccio. In più faccio il compost....... cosa che credo sia la migliore in assoluto come soluzione “casalinga” ho riscontrato che non produce odori molesti perché probabilmente sto facendo bene mettendo in pratica i consigli del bosco e di Pietro Isolan. Trovo i consigli di questi vostri canali spiegati bene e utilissimi. Complimenti
@@Libellula917 avrebbe senso o il comune o un privato avere questa macchina da dare a noleggio(con o senza operatore) per poter soddisfare il bisogno dei coltivatori in zona
Non bruciare le potature ma tritarle con un macchinario a benzina!!! Video del genere oltre ad essere inutili e senza senso sono fatti da persone poco ma poco intelligenti.
@@boscodiogigia hai ragione, pensavo fosse tassativamente vietato. Invece per accenderli bisogna chiedere la deroga al comune, in base alle polveri sottili del giorno prima ti danno la deroga o no
L’importanza del suolo è consolidata.. ma l’importanza dell’aria, dei cicli luce/buio, del “calore” della luce in funzione alla stagione.. Permacultori issate l’attenzione alle vostre piante e non impantanatevi nel fanatismo, l’etichetta serve solo a mascherare un amore per la Terra che non può avere datazione, poiché intrinseco nella storia dell’uomo; non c’è coltura senza cultura.
Ciao Riccardo, sono due cose diverse. Ma non è che vogliamo incoraggiare la produzione del biochar a scapito delle piante o della loro decomposizione naturale. Sono varie soluzioni per affrontare vari problemi. Non c'è mai una sola strada da seguire.
Ho lo stesso biotrituratore ereditato dal proprietario di casa precedente. Come si risolve il fatto che non trincia più nulla? Risucchia i rami interi a volte
Torniamo nelle caverne Dove si accendeva il fuoco, ee mi chiedo Come ha fatto l'uomo a riprodursi??? Dai cavernicoli a oggi, quanto inquinamento si è prodotto??! Eppure siamo tutti qui
Non bruciare le potature in campo! In questo video vediamo perché e come riusare le potature nel nostro orto e frutteto (tutte le fonti in descrizione al video)
Grazie al mitico Andrea Vagnoli, del nostro fantastico gruppo Telegram (t.me/BoscoOgigia)
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Quando mi sono trasferito in Appennino la casa che avevo affittato aveva un piccolo terreno, poco lontano, abbandonato da decenni: una foresta impenetrabile di rovi, prugnoli, rosa canina e tanti alberelli di prugne.
La "deforestazione" ha prodotto una montagna di "scarti" di varie dimensioni e non volevo bruciare: come hai suggerito nel video le ho usate per fare un lato della recinzione ...un lavoro immane ma anche una grossa soddisfazione.
Ovviamente ero quello "strano" per i miei vicini e mi ha fatto piacere scoprire che non sono il solo, nè il primo ad aver fatto questo utilizzo delle ramaglie.
Grazie Francesca 🙏
Bravissima..... è troppo in uso la moda di bruciare la potatura....
io e più di 30 anni che non bruciamo la potatura e la trituriamo con il bio cippatore
Perfetto, sì, fai bene. Si inquina tantissimo e si perde una risorsa molto preziosa
Buongiorno Francesca e Filippo.
Sono uno che in passato a tanto bruciato perché mi è sempre stato insegnato che bruciare era la cosa più facile e economica da fare con un fiammifero risolvi il problema.
Da quando ho intrapreso il mio viaggio nella permacultura ho capito che avevo e ho una grande risorsa che la posso utilizzare in svariati modi basta fantasia e manualità.
Le cose possono cambiare,anche partendo da piccole cose che poi sono grandi cose.Questi sono messaggi importanti,che portano a grandi riflessioni.
Grazie Francesca e Filippo per aprire le nostre menti,e arricchire la nostra mente.
Grazie per aver pubblicato le mie foto,chissà forse potranno essere utili.
Buona Domenica
Grazie Andrea per averci mandato le tue foto e le tue creazioni con le potature e ramaglie.
Di sicuro in tanti prenderanno spunto! Buona domenica e grazie ancora 💚💚
Hai bruciato anche la H ...
@@pochet01 Grazie professore!
Filippo
Ciao Francesca, ottimi consigli!
Siamo alle prese con la pulizia di diversi terreni all'interno di un bosco e sicuramente sfrutteremo i tuoi consigli.
Anche noi non bruciamo mai nulla.
A presto!
Buongiorno Francesca....come al solito molto, ma molto preparata e competente...insomma x me la conduttrice ideale di LINEA VERDE.
....se ricorda, sono Adriano dalla provincia di Campobasso, più volte ho commentato i suoi video, tra cui, l'invito a guardare: IL GRANO A FOSSALTO.
Sono nato da contadini e tuttora pratico lavori agricoli ( potatura, taglio legna , orto e vigna seppur solo per uso di casa ).
Vado a tartufo da oltre 30 anni, di tanto in tanto faccio delle cucciolate di lagotti.
Mi rendo conto che mi sto dilungando, ma mi auguro che comunque le faccia piacere sapere che genere di persone la seguono....
....ultima cosa: se non erro ,non è capitato che faccia vedere come si realizza un panaro, cesta, o qualunque manufatto del genere.....
Io ne sono capace.
Buona domenica, Adriano.
Ciao Adriano, certo che mi ricordo di te e grazie per i complimenti e i suggerimenti di vedere altri video. Fantastico il tartufo! Avevamo fatto dei video tempo fa sulla ricerca del tartufo bianco, mi piacerebbe molto avere un bel lagotto romagnolo! Mi fa molto piacere leggerti, sulla creazione di ceste e panari ci sono persone molto brave ed esperte, contiamo di andarle a trovare e mostrare un bel video, magari se capitiamo dalle tue parti... tieniti stretta l'arte e la sapienza del fare.
Un caro saluto e buona domenica!
Quando guardo questi video di fanta ambientalismo; mi innamoro di più e mi prendo maggiormente cura, della mia Lancia 1600 euro zero.
Grazie.
Prego. Anche noi abbiamo "macchine d'epoca".
😂
Ciao Francesca e Filippo, ne brucio solo un 5 % per accendere il fuoco! Vent'anni fa e più ammetto di aver fatto qualche segnale di fumo tanto per restare in tema di tribù! Poi ad un certo punto della vita si prende coscienza e mi sono fatto perdonare per quegli errori di gioventù. Hai fatto vedere un gran bell'uso con le siepi di materiale morto che potrebbe essere tra l'altro una barriera anti vento freddo. Speriamo di riprendere i lavori quanto prima, mi sono stufato di stare al palo; però il generale inverno comanda lui e ne ha tutte le ragioni.
Ciao Pierluigi, per riscaldarsi è sicuramente una pratica che approvo (io stessa uso una vecchia cucina economica). Con le ramaglie si fanno siepi eccezionali, ottime anche come anti-vento in effetti. Anche qui il generale inverno ha preso in mano la situazione. Diciamo che anche girare i video diventa ostico visto le temperature sotto lo zero. Ma immagino che da te sia ancora più rigido il Generale! ;) Buona domenica!
Non esageriamo signora con l'inquinamento di questi piccoli fuochi, perché se fosse vero l'uomo si sarebbe estinto 100.000 anni fa. La cenere, poi, è un ottimo ammendante per l'orto, a cui aggiunge sali minerali e aiuta a rendere più soffice il terreno Per il resto sono d'accordo con lei e le faccio i miei complimenti.
Nessuno parla di quello che inquinano gli aerei.
E gli inceneritori.
Sotto questo aspetto la bruciatura di ramaglie mi pare che non sia particolarmente inquinante.
Diverso è il discorso della co2,in quanto non mi sembra affatto che sia un danno, il problema è che non si piantano alberi
Ti ringrazio perché mi hai aperto un mondo. Di solito cerco di recuperare gli scarti di casa : bucce di verdura / frutta, caffè, bustine di thè ecc... e utilizzarli come concime per le mie piante.
Questo mi mancava, nuovo iscritto 😊
Ciao Andrea, grazie 💚💚💚
Bravissimi Francesca e Filippo! Io non brucio più nulla da dieci anni! Il terreno è molto più fertile e non inquina no più! Purtroppo ci vuole un'po' di tempo a cambiare mentalità!
Buona domenica
Un abbraccio 💚
Fantastico Giovanni, grazie mille per il sostegno. Ci vuole un po' di tempo, ma pian piano poi ci si rende conto che è un vantaggio adottare certe pratiche.
Un caro saluto e buona domenica! 💚💚💚
brucia tutto e ottieni il biochar ✌️✌️✌️
signara sarebbe interessante sapere quanti nitriti e co2 sono stati imessi nell atmosfera per farti colore e piega e quanto ha inquinato il tuo bel giaccone imbottito Preciso che non ho visto fino alla fine perche quando onestamente il suo intervento ha sortito lo stesso effetto del caffe appena alzato.
Sono d'accordo. Bruciare ramaglie non può danneggiare alcuno! Basta farlo nel luogo giusto nel momento appropriato, e poi la natura in pochissime ore ripulisce l'aria che respiriamo! E nel frattempo gli aerei ci irrorano ogni giorno con qualcosa fatto appositamente per tutti noi.... è nel frattempo ci preoccupiamo della legna che bruciamo per scaldarsi..... roba da mentecatti
Esperimento ottimo ,per un terreno in disuso e arido .
Ho spolverato la calce, scegliendo un giorno senza vento, sopra un cumulo di sterpaglie ,spezzettate alla meglio ,ho poi annaffiato con acqua ,e ricoperto di fogliame.
L'anno successivo, il terriccio prodotto ,era fine come farina nera. 👌
Non ho più usato la calce ,sopra le foglie e i rami ,perché il terreno ha risposto bene.
Fantastico, sì, con il tempo si crea suolo fertile. Inoltre i cumuli ospitano tanta vita
Si ,un riccio,,una tartaruga 🤗
Bravi. Bravi. Bravi. Avrei voluto fare un video dedicato...ma siete stati talmente precisi che rinuncio...e condivido il vostro 👍
Grazie mille, aspettiamo comunque il tuo!
Ottimo video molto utile complimenti a Madre Natura.
Grazie Chester, buona domenica 💚💚
Belli i Suoi video, complimenti.
Io però brucio e tanto. Mi dispiace di sicuro ma prima si fermino i panfili dei ricchi gli aerei privati, le auto di grossa cilindrate, le guerre e tutto il resto che è veramente inutile e dannoso per il nostro pianeta.
Ad ogni modo quando posso utilizzo la cippatrice e sempre quando possibile imballo gli scarti di potatura per adibirli comunque a biomassa.
Comunque in certi casi lasciare i residui di potatura a terra è controproducente perché veicolo di gravi infezioni tipo il mal dell'esca nei vigneti.
Non ci sono azioni che vadano bene in ogni caso, ma buoni ragionamenti e approfondimenti da fare per prendere ogni volta la migliore decisione tra le possibili.
Bel video forse il più approfondito fra quelli che trattano l'argomento su youtube complimenti! Qualche piccola precisazione da simpatizzante della chimica ambientale... le centrali che fanno polveri sono quelle a carbone che stanno nei paesi poveri in est Europa e in nord Africa (e grazie ai traccianti, durante i lockdown abbiamo capito che quando ci sono venti da quelle zone fanno schizzare le concentrazioni pure da noi) e fra un po le ricominceremo a produrre pure in UE perché vogliamo convertire le pulitissime centrali a metano a carbone (per seguire i diktat degli americani che vogliono isolare energeticamente l'Europa). Queste polveri da carbone sono fra le più pericolose perché il carbone è pieno di metalli pesanti, arsenico e xenobioti vari presenti come impurità che vengono liberati insieme agli ipa (estremamente cancerogeni) e particelle di black carbon che sono semplici catene idrocarburiche che possiedono siti attivi per legarsi a particelle molto tossiche presenti nell'aria, é questo il problema del black carbon...... le concentrazioni di polveri che contano sono quelle nei centri abitati, queste dipendono da processi combustivi (caminetti, stufe a pellet e motori diesel) e processi abrasivo meccanici (rotolamento degli pneumatici delle auto a terra, pasticche e dischi dei freni, trasporto su rotaia).
Pertanto se anche comprassimo tutti l'auto elettrica la concentrazione di polveri sottili in città non cambierebbe perché alzandole da terra attraverso gli pneumatici e mediante i freni contribuiscono alla concentrazione nell'aria ne più ne meno di un benzina catalitico. E non cambia molto nemmeno come CO2 perché la concentrazione atmosferica di CO2 é un problema a livello GLOBALE, spostando la fonte delle emissioni dalla città alle centrali in periferia non cambia nulla, non é come le polveri sottili che invece sono un problema locale. Un altro fattore che incide sulle concentrazioni sono le caratteristiche geoclimatiche delle zone. In zone dove per motivi naturali si verifica l'inversione termica, e questo é proprio il caso di quei picchi che hai fatto notare sul grafico delle concentrazioni di pm10 campionato a Milano, si accumulano per settimane le emissioni senza che queste possano diluirsi nell'aria e rimangono bloccate nello strato inferiore dell'atmosfera prossimo al suolo, molto noti sono i casi della pianura padana, conca ternana e valle del Sacco nel Lazio.
Grazie mille Lu per tutte le precisazioni e aggiunte al video 🙏🙏
Un po lungo da leggere per la mia capacità di concentrazione... So che è come dici tu... Prendiamo le info e facciamone l'uso che vogliamo... Ciò che non ci serve di queste info lasciamole giù 🙂
Grande France 💪 grazie per l impegno 👍 buona domenica!!
Buona domenica Julien!
Bravissima!!! Grazie 👍
Anche se non ho alberi, io sono molto contrario a bruciare, basta metterli in un angolo del terreno oppure trinciarli, io l'altro giorno ho trinciato un bel po' di erba con il trincia del motocoltivatore
Bravo Luigi!
Buona Domenica a Bosco di Ogigia.
Quest'anno le ramaglie di potatura sono state trinciate e lasciate al suolo, che poi vengono fresate assieme al terreno, che porterà benefici alle piante di ulivo .
Auguri Francesca e buon lavoro.
Dalla Sicilia.
Ciao, buon lavoro anche a te! 💚
Siete troppo forti. Grazie! 💕
Grazie Elena, buona domenica!
Superbe vidéo bravo 👍 👍 👍
Bel video sono d'accordo. Ma dobbiamo anche non usare più gli aerei, le crociere, l'automobile, per chi ce l ha i jet e yacht privati. Niente più allevamenti intensivi, supermercati e cibo industriale. Le cartiere inquinano tantissimo, quindi niente carta neanche quella igienica per non parlare dei detersivi e gli spray che hanno contribuito all enorme buco nello ozono. Si può fare!
È proprio perché non potremo mai rinunciare a quelle cose là che dobbiamo essere più responsabili nel nostro piccolo...
@@elenamazzoleni4255 io posso rinunciare non ci sono problemi. Ho già rinunciato a tante cose anche alla carta igienica.
No.
Dobbiamo eliminare le guerre, le bombe atomiche e ecc.
Stamattina ho potato un pero, un fico ed un mandorlo, poi ho cippato tutto.
Ho anche potato due ficodindia e le pale, spezzettate con la roncola, le ho buttate in compostiera, sono ottime.
No brucio nulla da 5/6 anni, ormai, composto tutto.
Sal
Grande Sal, ottimo lavoro. Un caro saluto!
Grazie mille ogigia, ragioni proprio come ragiona il bosco
All great ideas. I produce a lot of prunings each Winter, so turn it into biochar (soaked in comfrey and nettle tea). Or it goes through my chipper to cover paths and get composted. I've started building with willow chips by mixing with lime or clay and pressing it into moulding shutters to make walls. They're surprisingly strong, especially if there's internal branches as a skeleton.
Grazie degli utili consigli.
Prego e buona domenica 💚 Un caro saluto dal Bosco di Ogigia
È una tematica importante, bisogna trovare delle soluzioni sostenibili. Non sono sicuro che cippare sia ad impatto zero, perché costa molto in termini di macchinari ed energia. Ma più se ne parla e più verranno fuori nuove soluzioni! Bel video! Saluti!
E poi se ti riscaldi col gas, anzichè col legname delle potature, spendi altra energia.
Per cippare occorre molta energia che inquina.
Confesso...ho peccato...ho bruciato per anni, da quanto mi sono trasferito in campagna (1978)... e mi sono pure divertito.. mi piaceva soprattutto la sera quando le faville volavano in cielo... mi piaceva... forse come uno che viaggia in citta' con il suv... pero' in compenso ho anche piantato centinaia di alberi...olivi, piante forestali, frutti, arbusti... alcuni hanno passato quarant'anni ... non c'era altro metodo per liberarsi dei residui di potature e pulizie e fare spazio...poi ho scoperto il trincia e almeno le potature le trincio da una decina d'anni... il resto lo brucio... forse smettero' quando i suv smetteranno di girare in citta'... (ruzzo eh...come si dice in Toscana) 😉😉
Sei perdonato!
Condivido!!
Bravissima e chiara oltre che empatica , evviva il Bosco di Oggigia!!!💯💯😊😊😊
perdonami, ma lo dico senza cattiveria....sei una contraddizione in termini....L'altra settimana mi hai fatto vedere un calderone di rami per produrci il carbone e ora mi dici non bruciare i rami....Ok. ma se lo unisco al non rivoltate la terra...ma ecco la doppia vangatura, anzi, usate il metodo Cappello dell'erba su erba...Mi sta bene se lo proponi come informazione dei vari metodi colturali, non mi sta bene che in ogni video lo annunci come un dogma...Comunque ti voglio bene, mi sei simpatica😘😘😘
quello del biochar era un esempio dimostrativo nel come viene prodotto il biochar, non era un incoraggiamento e bruciare le potature in campo
La contaddizione in termini riguarda appunto i termini, non l'individuo. Studiati un po' di logica... È stata chiara invece circa la bruciatura, da limitare il più possibile e da effettuare con determinati metodi. Riguardati il video
Ciao ciuppotto, buona domenica. Capisco la confusione e ci aspettavamo un commento così. Come spiegato anche da altri che hanno fatto più velocemente di me nel rispondere, è bene limitare il più possibile i roghi in campo. Come spiegato nel video al minuto 6:37, bruciare in campo è perdere una risorsa e fare solo danni, quella del biochar è una possibilità per arricchire il suolo, nel caso in cui si decida di bruciare comunque. Con il biochar si fissa anche carbonio al suolo. Cerco di portare avanti varie strade possibili, non esiste una regola che vada bene per tutto e per tutti. La mia attività preferita per fare bene alla Terra resta quella di piantare alberi! Hai ragione: non mi piacciono proprio i dogmi, preferisco i dubbi. Un caro saluto!
Ti hanno messo in croce per la tua giusta osservazione, stai attento che qua ci sono i greentaleban! 😅scherzo state unbpo sereni e aprite la mente
Ma infatti il punto fondamentale è: se bruci la potatura perdi risorse che non usi per nulla di fatto.. In più inquinando.. Se le usi per il, fuoco(almeno ti scaldi) per il suolo.. (Lo arricchisci).. Ma bruciare così è una perdita di risorsa... Poi tutto inquina.. Anche fare i pannelli solari.. Ma nel tempo l'impatto si vede... Ottimo video... Come sempre
Ciao Francesca sono Gennaro complimenti per il tuo lavoro voglio però aggiungere il mio parere. Ho letto forse metà dei commenti e mi sono fermato...ho fatto la scorsa primavera mucchi di ramaglie e...sono diventate tane di serpenti arvicole e altro creando preoccupazioni anche per nipotini in quei 4000 metri di terreno; la regione Campania e il mio comune Angri (Sa) autorizzano la bruciatura ramaglie; mi chiedo se hai anche tu inquinato comprando trituratore e chi inquina molto di più comprando auto elettriche perché lo smaltimento delle batterie sarà un disastro e già procurare le componenti porta solo per i trasporti inquinamento nei viaggi per procurare ogni pezzo l'uomo della preistoria usava il fuoco anche per difendersi da animali e per cuocere carne che cacciava! Cara Francesca non mettiamo il mondo sottosopra io ogni anno compro più di 10 alberi e un'infinità di piantine ma lo Stato insieme agli ambientalisti non mi regala un Euro! Ciao
In Campania sono decenni che si bruciano rifiuti e sostanze tossiche e adesso viene fuori che l'inquinamento è dovuto alla bruciatura delle potature...
Ma come si fa a dire cose del genere e restare seri?
Apprezzo moltissimo e da sempre tutto ciò che pubblichi, in questo video devo dire che sono rimasto un po' cosi😲cioè, il non bruciare le potature per causa di inquinamento è discutibile, considerando le stufe a legna e/o pallet ecc e soprattutto la trincia (motore a scoppio) usata per ridurre le potature non ci sta tanto bene daiii🤭 serena vita🙏
... premesso che io non brucio più nulla nel campo.... se non pochissimissimo, ri-utilizzo TUTTO😜
Anch'io volevo dire qualcosa sulla trincia...
Con la trincia ottieni un materiale più fine per altri usi. Ma per azzerare le emissioni da combustibili va bene la decomposizione e basta. Difficilmente una scelta può andare bene in ogni caso e difficilmente si trovano soluzioni senza controindicazioni.
Ciao seguo il tuo canale ed è molto istruttivo io vivo in Olanda. E qui è vietato bruciare le potature perché è molto pericoloso quando c'è vento. Essendo un terreno sabbioso io scavo delle buche e seppellisce le ramaglie che oltre a diventare Dell ottimo compost. Trattengono l'umidità. Prima le lascio un paio di mesi in superficie. In modo che quando tolgo i rami le foglie si staccano da sole e rimangono sul terreno così le foglie fanno da pacciamatura e d'estate trattengono l umidità. Seguo il tuo canale da quando hai preparato lo stagno.continua a parlarci delle tue idee perché offrono tanti suggerimenti utili. Un saluto ciao.
Stupendo 🥰
Buonasera, bello il video, e condivido pienamente il significato. Infatti io non brucio le ramaglie ma le trincio in campo.
Però non condivido affatto il video precedente del biochar. A questo punto non si fa il biochar, altrimenti non si è coerenti.
Ciao Mauro, difficilmente una stessa ricetta si può applicare ad ogni situazione. Il biochar non dovrebbe bruciare legna che può essere impiegata in altro modo. Tieni presente che il processo che crea biochar è meno inquinante di questi roghi. Poi il biochar si ricava anche da processi industriali che hanno doppia finalità.
@@boscodiogigia Ciao, grazie per la risposta esaustiva.
Io le taglio a misura e le lascio seccare divise per dimensioni. D'inverno poi le uso per accendere le stufe e/o il camino (che sono il mio riscaldamento e cucina). Alla fine le brucio quindi, ma altrimenti dovrei trovare un modo alternativo, probabilmente meno economico e magari pure meno ecologico, di accendere tutti i giorni il riscaldamento e/o cucinare.
Buongiorno, video interessante per chi vuole dare un altro scopo alle potature. Purtroppo dispiace che ogni spunto sia usato per far polemica o andare fuori tema , è lo scotto dei commenti di CZcams. Anche io trovo che gli usi elencati siano il futuro di un orto-giardino naturale. Per le potature di olivo prodotte in volume notevoli dopo aver ripulito le ramaglie (arrocchiare) e lasciato la parte per legna da ardere ottima come resa e durata, si potrebbero accumulare in un sito defilato del terreno lasciandole decomporre appunto e poi trinciadole. Bisognerebbe sentire il dr Gallinella se questo incide su trasmissione di fitopatologie . Bruciarle è un po una forma mentis che richiede però lavoro tempo e porta a rischiare per sé e l'uliveto. Di sicuro bruciare legna così nel campo è uno spreco enorme. Sarebbe invece molto interessante se i comuni o le società che gestiscono i rifiuti offrissero la possibilità di usare un loro servizio di cippatura per uso familiare avendo indietro il prodotto ottenuto. Buona domenica, spero che il vescovo di Milano non vi scriva una email di protesta 😊.
Ciao Luca, con Cristiano pensiamo di approfondire il tema delle fitopatologie. E un progetto di Cristiano è proprio quello che citavi tu: coinvolgere l'amministrazione comunale per l'acquisto di un attrezzo condiviso per le trinciature. Ma non è facile. Un abbraccio
Sarebbe bello vedere come usare le potature per fare il compost a base di funghi....per esempio com il johnson-su bioreactor... secomdo me il compost migliore 😊👍 saluti a tutti👋
Grazie ❤
Mi sta' bene tutto, ma qualcuno mi vuole dire cosa ci viene addosso quando ci sono giornate intere che siamo sorvollati da aerei militari , e li' nessuno parla più di protezione vs l'ambiente, siamo una società incoerente e sottomessa al potere di coloro che vogliono spaventarci con un sacco di contraddizioni. Grazie comunque per molti consigli che ci dai...
Ciao, vorrei sapere se è possibile pacciamare con le potature del Lauroceraso, quello che si usa per le siepi. Vorrei sapere se può rilasciare sostanze nocive per l’orto? Grazie
Un solo appunto sul lasciare la biomassa tal quale a terra creando andane: nel caso utilizziamo le potature di olivo è sconsigliato fare dei cumuli tal quali perché il fleotribo le usa per svernare e poi sfarfallare a primavera ed attaccare gli olivi. Nel caso quindi, meglio trinciarle
Facendo così introduci topi e serpenti mentre bruci tieni pulito ed uso la cenere come fertilizzante
Discorso secondo me complesso, di certo ci sono attività antropiche che influiscono maggiormente sugli inquinanti atmosferici rispetto a quanto non fanno i roghi in agricoltura che comunque, quando si tratta di grossi quantitativi, sono l'unica soluzione per disfarsi rapidamente di materiale vegetale. Tra l'altro, il fuoco è l'unico modo per distruggere resti vegetali compromessi da funghi, batteri, virus e parassiti, per i quali il cippaggio e l'accumulo sul terreno sono controproducenti e deleteri.
Non penso di bruciare le potature se le avrei, non le ho,ma come la mettiamo con la legna che si acquista per i caminetti le stufe, ci sono dei filtri, per non inquinare, personalmente non sono neanche d accordo per usare trince o cippatrici che bruciano benzina , forse per rametti fini sotto i 2 cm, ma quelli più grossi si possono usare per riscaldare, non mi aspetto francesca una tua risposta data la complessità del problema, però alla legna usata per riscaldare non può essere demonizzata, ricordiamoci che il metano è cosa recente, e che l uomo, dai primitivi a sempre utilizzato legna. ciao
Ciao Pierangelo, non sono contraria all'utilizzo della legna per scaldarci e cucinare. L'uomo è arrivato fin qui grazie al fuoco. Il legno da potature, opportunamente essiccato, va benissimo a questo scopo. Una ragione in più per vedere nei roghi all'aperto uno spreco. Il problema arriva perché non siamo più abituati a certi lavori e la via più comoda conquista più facilmente. Altra follia è bruciare legna per fare energia elettrica. Con stufe ben fatte l'inquinamento sarebbe notevolmente ridotto e usando legna prodotta nelle vicinanze pensa che risparmio energetico complessivo avremmo!
@@boscodiogigia cara francesca ritengo scandaloso che si compra legna da commercianti, che la importano magari dall est europa, e nessuno si scandalizza, potrei continuare ma mi fermo qui.
La riduzione della fertilità di un suolo non dipende solo da carenze nutritive sotto forma di sali minerali, piuttosto da fattori come la CSC capacità di scambio cationico, capacità REDOX, ecc.. Questi fattori vengono alterati dalle lavorazioni e dalle compattazioni eseguite al suolo, alla matrice forestale, circa i primi 40 cm di profondità. E inutile apportare sali minerali se questi non possono essere trattenuti o resi disponibili agli apparati radicali. Il fogliame che non contiene lignina, de compone è diventa fertilizzante NPK in concentrazioni basse e disponibili, il legno impiega anni a decomporsi è rilascia carbonio in piccola parte, molto diossido di carbonio, CO2 e soprattutto i funghi e i batteri che lo colonizzavano prima della potatura.
sono d'accordo, ho condiviso su fb , grazie
Grazie Gerardo!
Per chiarire la discordia sul bruciare e non bruciare andrebbe fatta una sperimentazione. Per esempio mettere a confronto 20 piante 10 concimare con il biochar e dieci con compost ottenuto dalla decomposizione delle ramaglie. E scoprire qual è la tecnica migliore.
Io lascio le foglie e le ramaglie e se vado a spostarle ci trovo i ricci sotto che dormono. Comunque brava, mi hai dato un'idea cosa farne dei rami d'edera e altri rami che sono lunghi 3 metri e non vanno bene per fare il cippato per il camino. Farò delle piccole siepi intrecciati. Grazie.
Non svegliarli troppo spesso! Fantastico, i ricci sono super utili
Non avendo una trinciatrice mi consiglia di segare le potature così da ridurle di dimensioni e farle decomporre prima? Conviene lasciarle a terra ?
Se trinciare rami cariati, I funghi responsabili troveranno pane per i loro denti e si moltiplicheranno all inverosimile. Inoltre la cippatrice non gira a olio di gomito, inquina, compatta il terreno, ogni passaggio un ulteriore compattamento. La massa legnosa si de compone molto lentamente. Il residuo di potatura non va né bruciato in loco né tritato, va conferito ad aziende che sanno come trattarlo e comunque lo allontani dalla tua coltura.
brava bellavoro
A me risulta che gli scarti vegetali lasciati in natura rilasciano la CO2 che l'albero conteneva in vita (il 74% della biologia di un albero è composta da anidride carbonica) e nella fase di decomposizione rilascia metano. Almeno dai miei studi per i patentini di arboricoltore. Tra l'altro è vietato abbandonare rifiuti vegetali, perché sono definiti "rifiuti pericolosi". Devono essere conferiti presso le centrali di trattamento delle bio masse. Personalmente ne faccio cippato per le coltivazioni. La cosa è ancora al quanto controversa.
le associazioni di categoria (Coldiretti ad esempio) invece di pensare alla "carne sintetica nei bioreattori" 🤦♂ dovrebbero sensibilizzare su tematiche come questa!!!
Concordo
Io uso le potature in tanti modi , uno di questi e compost x orto , anche x orto didattico in asilo .
Fantastico Marina
Scusami qui ci dici di non fare roghi e poi nel video precedente ci consigli il biochar (che in una sua fase vi è il bruciare legna)?
👏👏👏
Magari se si fanno seccare, anziché bruciarle verdi i fumi sono meno densi.e poi da quando una cosa naturale inquina?
È una cretina che si presta alla propaganda.
Brava ti sei istituzionalizzata anche tu. Aderendo al GREEN del WEF. Stai criminalizzando l accensione di un falò come.se fosse una centrale elettrica a carbone , le stesse che alimentano le auto elettriche green ...PM10 in aumento? , ma per quanto.tempo e in che estensione, suvvia stai esagerando. Il fuoco è un elemento naturale e la sua creazione ha ven altre funzioni oltre al riscaldamento o all eliminazione delle ramaglie. Sii meno fondamentalista. Buona giornata
Questo dovrebbe valere anche nel bosco, usare il cippatore, ridare alla natura sostanza vegetale
ma io vedo un tappeto di erba e'utile anche quella ? mi sembra di vedere l'orto del mio vicino tutto infestato di erbacce.
Ciao Roby, l'erba è fondamentale. Non dovremmo mai lasciare la terra nuda.
@@boscodiogigia se uno non semina nulla , puo fare quello che vuole. io ho poco spazio e mi serve il terreno pulito.
perchè il motore della trincia non produce polveri sottili anche peggiori di un falò?
Anche la trincia va usata con criterio. Ma quando possibile almeno ci aiuta a migliorare il suolo.
È possibile avere l'elenco delle malattie delle piante particolarmente pericolose che ne sconsigliano l'utilizzo nel compost?
E, poiché le potature di piante vive, ma malate sono difficili da bruciare, nell'attesa che secchino un po' dove è meglio tenerle? Le copro o le chiudo in sacchi contenitori in modo da impedire la diffusione delle patologie?
Grazie per gli eventuali chiarimenti.
Un elenco sarebbe infinito e se non hai conoscenza in biologia vegetale e fisiopatologia l elenco ti è inutile perché tanto non riconosceresti i patogeni sulle tue piante. Il mio consiglio è non bruciare, non trinciare ma conferisci i residui all area ecologica del tuo comune. Eviti tutti i problemi.
Una contraddizione continua
...ma la domanda è : non se ne esce? bruciare crea emissioni, il biochar è un fertilizzante, per farlo si creano emissioni. E' un circolo vizioso no?
Non si creano le stesse emissioni che facendo un falò libero. Si inquina molto meno e non si immette carbonio in atmosfera.
Bruciando le sterpaglie di grano arricchisce i nostri terreni
1:20 her zipper is trippy
Per alcuni patogeni è obbligatoria la lotta, l asportazione o l eliminazione totale della pianta infetta! Sei sicuro che quanto trinci non contenga quei patogeni? Non puoi esserne certo🤨. Se esistono le aziende e le aree ecologiche per conferimento dei residui di potatura un motivo ci sarà...
👍
Nel caso di potature di siepi di conifere, si possono sempre aggiungere al cumulo?
Ciao, si certo. Anche quelle si decomporranno
Ma si... Anche un automobile prima o poi si decompone👍
Il punto non è se si possono mettere a compostare residui di conifere... Dipende dai residui. Conifere tipo Lailandii..spesso troppo cresciuti vengono capitozzati in malo modo per abbassarli. Queste piante tagliate emettono resinosi poi vengono attaccate da un afide, cynara cipressi poi da un coleotteri, il fleosino del cipresso infine nelle sue gallerie si incistano vari crittogami. Ora se il Lailandii o altra conifer a e stata capitozzata sicuramente è ricca di patogeni. La risposta alla tua domanda viene da sé, se cippi è composti composto e moltiplichi i patogeni👍
@@flaviogaleasso7407 grazie!
Con la natura non si va per tentativi. Pretesa Dell uomo è fare natura, correggerla e adattarla alle proprie esigenze. Non funziona così. Può sembrare che alcuni tuoi interventi funzionino ma a lungo termine se sono interventi"inventati" senza conoscenze di base di biologia e fisiopatologia vegetale noterai amaramente che non danno i risultati sperati, piuttosto tanti guai👍
Che ⚾🥎🏀 col particolato ...
da sempre si bruciano gli scarti in campagna, tanto più che sono normali prodotti del ciclo del carbonio ...
vabbè tanto dovete sempre fare allarmismo: è il MUST del nostro tempo.
CZcamsr o giornalisti tutti una stessa pasta,
almeno fatevi pagare bene visto che ci intrattenete con i video.
Grazie lo stesso, il riuso è comunque più utile ... (a caval donato ...).
Infatti ... oltretutto dovremmo mettere i tappi ai vulcani a sto punto 😂
Il video è sull inquinamento dovuto dalla bruciatura delle ramaglie .
Ma lo farò!!! Peccato che il trituratore costi così tanto!
Ciao Anno. Sì, costa parecchio. Io ho per ora un biotrituratore elettrico. Per la trincia magari riesci a fare degli acquisti condivisi, dividendo con i vicini la spesa
@@boscodiogigia non si possono affittare? Una volta si noleggiavano anche i tagliaerba...... ma erano altri tempi. Bisognerebbe informarsi. Io che ho un giardino piccolo, quando ne ho tanta faccio il mio cumulo e poi mi armo di santa pazienza e taglio a mano con le forbici..... ovviamente non è lo stesso risultato del trituratore, ma ce la faccio. In più faccio il compost....... cosa che credo sia la migliore in assoluto come soluzione “casalinga” ho riscontrato che non produce odori molesti perché probabilmente sto facendo bene mettendo in pratica i consigli del bosco e di Pietro Isolan. Trovo i consigli di questi vostri canali spiegati bene e utilissimi. Complimenti
@@Libellula917 avrebbe senso o il comune o un privato avere questa macchina da dare a noleggio(con o senza operatore) per poter soddisfare il bisogno dei coltivatori in zona
@@Libellula917 se cerchi online li affittano, ma ha un costo che non so se ti convine per le tue quantità
@@franc859li grazie
Quando incide tutte le bombe che usano attualmente in ucraina niente a che fare con le potature
ehhh..purtroppo a volte è inevitabile, nn avevdo ne cippatore ne biotrituratore...mi duole ma è così! ciao buona giornata
Io le metto nei camminamenti, l'unica differenza è che si decompongono più lentamente come avviene in natura
Allora quelli che hanno il camino e la stufa a legna non è la stessa cosa non inquinano lo stesso
O fenomeno ma la trincia a il biotrituratore che vanno a scurregge? O inquinano? Chiedo per un amico
Volendo si potrebbe provare
😉😉😉👍👍👍👍
Non bruciare le potature ma tritarle con un macchinario a benzina!!!
Video del genere oltre ad essere inutili e senza senso sono fatti da persone poco ma poco intelligenti.
Le persone intelligenti sapranno valutare di volta in volta quale, tra le tante possibilità, sia la migliore nel loro caso.
8:37 non ho capito iuve cultur?
Hugelkultur (coltivazione su collina)
czcams.com/video/dTFJW1iQZLA/video.html
Francesca non riesco a mettere il like😢
A Milano i fuochi di sant'Antonio sono vietati da anni
A giudicare dal programma non si direbbe...
www.ilgiorno.it/cosa%20fare/falo-sant-antonio-2023-1.8443492
@@boscodiogigia hai ragione, pensavo fosse tassativamente vietato. Invece per accenderli bisogna chiedere la deroga al comune, in base alle polveri sottili del giorno prima ti danno la deroga o no
Con le potature, si può fare il biorollo, per irrigare senza utilizzo della plastica.
Ciao Daisy, grazie. Ottimo utilizzo!
👍❣️🤘
Daje!
Scappata una virgola.. Diossido di carbonio=anidride carbonica=CO2
L’importanza del suolo è consolidata.. ma l’importanza dell’aria, dei cicli luce/buio, del “calore” della luce in funzione alla stagione.. Permacultori issate l’attenzione alle vostre piante e non impantanatevi nel fanatismo, l’etichetta serve solo a mascherare un amore per la Terra che non può avere datazione, poiché intrinseco nella storia dell’uomo; non c’è coltura senza cultura.
Ogni aereo che vola inquina come 30 tir altro che pm10 perché non fate una petizione per fermare i voli 😄😄😄
Certo è una pratica che andrebbe eliminata, ma tutti quei servizi sul Biochar !!!?
Ciao Riccardo, sono due cose diverse. Ma non è che vogliamo incoraggiare la produzione del biochar a scapito delle piante o della loro decomposizione naturale. Sono varie soluzioni per affrontare vari problemi. Non c'è mai una sola strada da seguire.
Io le ramglie le brucio con i copertoni vecchi!
Ho lo stesso biotrituratore ereditato dal proprietario di casa precedente. Come si risolve il fatto che non trincia più nulla? Risucchia i rami interi a volte
No so, forse si è allentato qualcosa e c'è troppo spazio tra le lame.
@@boscodiogigia grazie, controllerò
Non possiamo fare il cippato???
Certo, è uno degli utilizzi. Ognuno usi quel che è più comodo
come spiegarlo a mio padre?
Fagli vedere il video! 😅💪
@@boscodiogigia dovrei legarlo alla sedia e tenergli gli occhi aperti con la forza...ha 75 anni e tiene agli usi e costumi del suo tempo.
Alternativa: fagli vedere che il tuo orto biodiverso produce di più aggiungendo materia organica e riusando le ramaglie
Peccato perché era bello fare il falò
Ora so come usarle....
La nutara non crea scarti, ma solo risorse!
Non si brucia!
NO NO E NO
Gli stai inquinano! Mica le potature!
P.s. Se qualcuno ha ramaglie di ulivo da bruciare mi faccia sapere che vengo io a prendere la legna
Ho riletto il mio messaggio solo ora, volevo scrivere che gli Stati inquinano, mica le potature!
Torniamo nelle caverne
Dove si accendeva il fuoco, ee mi chiedo
Come ha fatto l'uomo a riprodursi???
Dai cavernicoli a oggi, quanto inquinamento si è prodotto??!
Eppure siamo tutti qui
oggi siamo quasi 8 miliardi di persone e abbiamo alternative per scaldarci e cuocere il cibo
Durante la preistoria la popolazione umana non arrivava a un milione e la terra era ricoperta da piante che assorbiavano la co2 prodotta
quindi biochar o no?
Biochar, yes!