La meccanica ed i pantografi sono veramente belli e ben fatti. Spero sia un modello propedeutico ad E.428 Piko migliorati e corretti. Questo è stata una delusione troppo grande. Dopo 30’anni mi aspettavo di vedere ben altro come era stato promesso fino a qualche mese prima.
@@gabrytrains tabelle tampografate messe sui rivetti in evidenza, colore non proprio al top...cifra 1 sbagliata ..dovrebbe essere scritta così I . Scaletta che non permette la rotazione del carrello e del semicarro visto che faustini aveva dichiarato che ci sarebbe stato un meccanismo di allontanamento.
@@gabrytrains erano state fatte delle affermazioni a riguardo ma a quanto pare tutta aria fritta. Si..la scaletta o la si mette per modelli da vetrina o la si toglie per farlo circolare. Non esce lateralmente come nei RR
Le tabelle tampografate sui rivetti...Un errore imperdonabile!!!! Negli E 428 c'erano due varianti con le tabelle, quelle alte che sono ai lati della X che si forma con le rivettature centrali e quelle con le tabelle basse che hanno nella diagonale inferiore della X della rivettatura uno spazio creato apposta per apporre le tabelle, e in alcuni casi la rivettatura può essere coadiuvata in orizzontale proprio sotto le tabelle, quindi per le tabelle basse occorrerebbe modificare lo stampo, mentre la Rivarossi ha optato (almeno fino a questo momento) solo per le tabelle alte, risparmiandosi così il lavoro della modifica!! Anche la tinta del modello non mi soddisfa più di tanto in quanto il castano risulta troppo rossastro e l'isabella un pò troppo tendente al giallo.
francamente alcune soluzioni estetiche mi hanno lasciato molto perplesso Avevo prenotato il modello ma alla fine l'ho lasciato sul banco Corrimano enormi, vetri frontali non a filo, di nuovo gli enormi tergicristalli riportati, e quei corrimano stile Liliput anni '70 non si possono guardare. Anche su questo le scalette non si possono montare se si vuol far circolare il modello in curva. Insomma, ma cosa c'è davvero di nuovo e di evoluto rispetto al modello Rivarossi di 30 anni fa? Fra parentesi, ma è vero che la cassa tende a sollevarsi quando il modello è in curva? Pare sia dovuto al cinematismo dei due semi telai, di cui non capisco la necessità dal momento che il RR gira benissimo senza nessun artificio del genere
Fabio....intanto buon anno spero tutto bene. A me la cassa non si solleva in curva...provata fino ad r 2 roco. Forse il problema è dovuto a curve troppo inclinate all esterno che tendono a trasferire il peso della loco e quindi a non lavorare bene. Purtroppo ci dimentichiamo spesso che l unico parametro che non può essere trasformato in 1.87 è il peso. Questi modelli sono relativamente leggeri quindi non possono comportarsi in toto come quelle reali. Se inclini troppo la curva la loco tende a cadere ....se pensasse un po di più magari no. Un saluto
Un modello imbarazzante per il livello estetico. Fari di dimensioni errate, posiziione e dimensione tergi errate, dettaglio condotte laterali inguardabile, dettaglio e verniciatura carrelli effetto plasticoso, riproduzione cilindri frenata laterali oscena, chiodatura sulle targhe laterali che sono illeggibili e dai contorni poco definiti, errore nei caratteri delle marcature, tampografie illeggibili.... un anno di attesa per un obrobrio simile.. delusione totale.
Concordo col fattore vernice e con la storia della scaletta, per il resto il piko è un modello da plastico come gran parte dei modelli e pochissimi hanno dettagli superlativi identici al reale.( ma anche molto delicati) Il 428 di MDF è uno di questi e penso che sia più di tuo gradimento; bisogna sempre stare a ciò che uno cerca in un modello.....tanto quando cammina ai dettagli fai veramente poco caso. L'importante, secondo i miei canoni, è che la macchina funzioni bene e sicuramente fai caso al suo minimo, se prende bene corrente, che non perda pezzi come modelli di altra marca, che sia fedele il necessario e appaghi l'occhio, che sia robusta ed affidabile, che si trovino i pezzi di ricambio e che ci sia assistenza. Certo la verniciatura ha giocato un brutto scherzo......peccato davvero.
@@fabriziofabrizi1618 ho acquistato sia che questo che l'Aimx, due pianeti differenti. Il Piko l'ho rivenduto, se fosse stata accettabile la differenza di dettaglio avrei scelto di completare la serie in epoca IV con loro, invece completerò con mdf. Oltretutto ho avuto un problema di danni sul modello mdf da nuovo ed ho ricevuto un'assistenza esemplare, mi hanno ritirato il modello a casa e dopo 10 giorni l'ho ricevuto rimesso a nuovo con aggiornamenti frequenti via messenger direttamente da Mario Di Fabio.
La meccanica ed i pantografi sono veramente belli e ben fatti.
Spero sia un modello propedeutico ad E.428 Piko migliorati e corretti.
Questo è stata una delusione troppo grande.
Dopo 30’anni mi aspettavo di vedere ben altro come era stato promesso fino a qualche mese prima.
Salut my friend super train super video subscribe subscribe .
Funziona benissimo, peccato le scalette
CIAO DARIO❤😢
...giusto per consolazione....ma riesce a girare sul raggio interno dello scambio in curva roco R3/R2.
Senza scaletta ovviamente
Seguiranno altri video penso😊
Gran bella macchina......peccato veramente.....avrebbero fatto bingo se fosse stata senza errori madornali.......
Peccato.....😢
tipo? che errori ha?
@@gabrytrains tabelle tampografate messe sui rivetti in evidenza, colore non proprio al top...cifra 1 sbagliata ..dovrebbe essere scritta così I . Scaletta che non permette la rotazione del carrello e del semicarro visto che faustini aveva dichiarato che ci sarebbe stato un meccanismo di allontanamento.
@@fabrizio7181 grazie delle precisazioni. ma la scaletta non è amovibile come nei modelli rivarossi?
@@gabrytrains erano state fatte delle affermazioni a riguardo ma a quanto pare tutta aria fritta.
Si..la scaletta o la si mette per modelli da vetrina o la si toglie per farlo circolare. Non esce lateralmente come nei RR
Le tabelle tampografate sui rivetti...Un errore imperdonabile!!!! Negli E 428 c'erano due varianti con le tabelle, quelle alte che sono ai lati della X che si forma con le rivettature centrali e quelle con le tabelle basse che hanno nella diagonale inferiore della X della rivettatura uno spazio creato apposta per apporre le tabelle, e in alcuni casi la rivettatura può essere coadiuvata in orizzontale proprio sotto le tabelle, quindi per le tabelle basse occorrerebbe modificare lo stampo, mentre la Rivarossi ha optato (almeno fino a questo momento) solo per le tabelle alte, risparmiandosi così il lavoro della modifica!!
Anche la tinta del modello non mi soddisfa più di tanto in quanto il castano risulta troppo rossastro e l'isabella un pò troppo tendente al giallo.
francamente alcune soluzioni estetiche mi hanno lasciato molto perplesso Avevo prenotato il modello ma alla fine l'ho lasciato sul banco Corrimano enormi, vetri frontali non a filo, di nuovo gli enormi tergicristalli riportati, e quei corrimano stile Liliput anni '70 non si possono guardare. Anche su questo le scalette non si possono montare se si vuol far circolare il modello in curva. Insomma, ma cosa c'è davvero di nuovo e di evoluto rispetto al modello Rivarossi di 30 anni fa? Fra parentesi, ma è vero che la cassa tende a sollevarsi quando il modello è in curva? Pare sia dovuto al cinematismo dei due semi telai, di cui non capisco la necessità dal momento che il RR gira benissimo senza nessun artificio del genere
Fabio....intanto buon anno spero tutto bene. A me la cassa non si solleva in curva...provata fino ad r 2 roco. Forse il problema è dovuto a curve troppo inclinate all esterno che tendono a trasferire il peso della loco e quindi a non lavorare bene. Purtroppo ci dimentichiamo spesso che l unico parametro che non può essere trasformato in 1.87 è il peso. Questi modelli sono relativamente leggeri quindi non possono comportarsi in toto come quelle reali. Se inclini troppo la curva la loco tende a cadere ....se pensasse un po di più magari no.
Un saluto
Ed anche questa volta, dopo 20 anni dagli altri ,con le scalette in curva non gira
30 anni! Il 428 RR è uscito nel 1992
si chiama geometria....
Eppure Piko fa sempre belle macchine
Tra il dire e il fare.....😤
Un modello imbarazzante per il livello estetico. Fari di dimensioni errate, posiziione e dimensione tergi errate, dettaglio condotte laterali inguardabile, dettaglio e verniciatura carrelli effetto plasticoso, riproduzione cilindri frenata laterali oscena, chiodatura sulle targhe laterali che sono illeggibili e dai contorni poco definiti, errore nei caratteri delle marcature, tampografie illeggibili.... un anno di attesa per un obrobrio simile.. delusione totale.
Concordo col fattore vernice e con la storia della scaletta, per il resto il piko è un modello da plastico come gran parte dei modelli e pochissimi hanno dettagli superlativi identici al reale.( ma anche molto delicati)
Il 428 di MDF è uno di questi e penso che sia più di tuo gradimento; bisogna sempre stare a ciò che uno cerca in un modello.....tanto quando cammina ai dettagli fai veramente poco caso.
L'importante, secondo i miei canoni, è che la macchina funzioni bene e sicuramente fai caso al suo minimo, se prende bene corrente, che non perda pezzi come modelli di altra marca, che sia fedele il necessario e appaghi l'occhio, che sia robusta ed affidabile, che si trovino i pezzi di ricambio e che ci sia assistenza.
Certo la verniciatura ha giocato un brutto scherzo......peccato davvero.
@@fabriziofabrizi1618 ho acquistato sia che questo che l'Aimx, due pianeti differenti. Il Piko l'ho rivenduto, se fosse stata accettabile la differenza di dettaglio avrei scelto di completare la serie in epoca IV con loro, invece completerò con mdf. Oltretutto ho avuto un problema di danni sul modello mdf da nuovo ed ho ricevuto un'assistenza esemplare, mi hanno ritirato il modello a casa e dopo 10 giorni l'ho ricevuto rimesso a nuovo con aggiornamenti frequenti via messenger direttamente da Mario Di Fabio.
@@fabriziofabrizi1618 Ma il 428 aimx ha risolto il problema delle scalette con le curve non troppo larghe?