Fedora Barbieri a "Ci vediamo in tv"
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- čas přidán 21. 10. 2011
- Fedora Barbieri (Trieste, 4 giugno 1920 - Firenze, 5 marzo 2003) è stata un mezzosoprano italiano.
Cominciò giovanissima a studiare canto a Trieste sotto la guida di Federico Bugamelli e Luigi Toffolo. Dopo pochissimi mesi vinse una borsa di studio indetta dal Teatro Lirico di Firenze, passando quindi a studiare alla scuola del Maggio Musicale Fiorentino sotto la guida di Giulia Tess.
Esordì il 4 novembre 1940 come Fidalma ne Il matrimonio segreto al Teatro comunale di Firenze, con immediato successo.
Nel 1941 interpretò il ruolo di Dariola nella prima assoluta di Don Juan de Manara di Franco Alfano al Maggio Musicale Fiorentino. Partecipò ad alcune riprese di lavori a quel tempo quasi sconosciuti: Il ritorno di Ulisse in patria (Firenze 1942) e Orfeo (Cremona 1942) di Claudio Monteverdi, Flaminio di Giovanni Battista Pergolesi (Siena 1943). Cantò per la prima volta all'estero in Polonia nel 1941.
Nel 1942 debuttò alla Scala con la Nona sinfonia di Beethoven diretta da Victor De Sabata; si esibì regolarmente nel teatro milanese dal 1945 al 68 in ruoli da protagonista e ancora negli anni 80 in ruoli di fianco. Nel 1943 si ritirò dalle scene in seguito al matrimonio, ritornando a calcare il palcoscenico l'anno successivo.
Debuttò al Metropolitan Opera di New York nel 1950, nel Don Carlo che inaugurò la lunga direzione di Rudolf Bing. Ritornò assiduamente al Met fino al 56, per poi riapparirvi in ruoli di fianco nel decennio 66-76. Approdò alla Royal Opera House di Londra nel 1950, in tournée con la Scala, in Falstaff e nel Requiem verdiano. Tornò a Londra nel 1957-'58 e nel 64. Nel 1970 interpretò il ruolo della Moglie nella prima assoluta de L'idiota di Luciano Chailly all'Opera di Roma.
Si esibì saltuariamente fino agli anni '90 in un repertorio selezionato di ruoli comprimari di opere come Suor Angelica, Falstaff, Boris Godunov, Cavalleria rusticana; proprio con il ruolo di Mamma Lucia diede l'addio alle scene il 3 novembre 2000 al Teatro Comunale di Firenze, dopo sessant'anni di attività e 109 ruoli interpretati.
In the age of recorded voices, Barbieri is the greatest of the Verdi mezzos. Once you have heard her sing Amneris or Azucena you realize how essential a true Verdi Mezzo is to the successful realization and appreciation of Verdi's great music dramas. Unfortunately since the days when she reigned supreme, along with Stignani and Simionata (sp) the Verdi Mezzo has become an extremely rare voice type.
A truly outspoken, opinionated, and super funny lady. Love her!!
un miracolo che Limiti non si sia preso due schiaffi! mitica....
5:58, sullo studio del canto
7:37, sul rapporto con la Callas, conosciuta nel 1947 per il Tristano e Isotta fatto alla Fenice di Venezia (dicembre 1947)
8:47, su Elena Rakovska, soprano e moglie di T. Serafin, che correggeva i gesti della Callas
9:42, saluti alla Tebaldi, Frazzoni e Cerquetti
10:08, sulla Cerquetti
10:30, Adriana fatta Augusta Oltrabella a Fermo e riceve telegramma per audizione con Toscanini, poi conosciuto alla Scala
simpaticissima !!! e bravissima
Che mito, che voce, che naturalezza
Quanto ci mancano...
Diversi anni fa ero in un istituto di analisi vicino a casa mia e ad un certo certo punto sento chiamare un nome dalla signorina della reception:
" Fedora Barbieri !"
Era lei ed era seduta in sala d'aspetto insieme agli altri.... anonima...una dei tanti... in coda come gli altri.
Mi si è stretto il cuore:
Nessuno l'aveva riconosciuta e nessuno le chiedeva autografi... neppure io tanto rimasi scioccato da questa scena.
Dopo pochi mesi un piccolissimo trafiletto sul giornale diceva che era morta.
Commento inutile, ammesso che sia vero, se lo poteva tenere per sé visto che riguarda il privato di questa grande artista. Fedora Barbieri non solo è amata e ricordata, ma è un punto di riferimento. Proprio a Firenze infatti nel 2020 le hanno intitolato una piazza di fronte al teatro del Maggio.
Adoro il fatto che quando parla tuona nella sala e sballa i microfoni
Fedora Barbieri e' la Callas dei mezzo soprani.
Fedora- "the best". Love Her.
come Velardiniello Limiti sapeva garantire la spettacolarità a tutti i divi del tempo suo come della ns.esistenza
Она была великолепной в роли Азучены
di che anno è la trasmissione?
Madonna non le faceva finire di dire niente
fantastica quando fa il verso alla Gencer......
Voce magnifica,,,
Solo così sei grandissima
Mah, a dire il vero non era proprio così simpatica come voleva dare a vedere... Se tu l'avessi conosciuta di persona. (magari l'hai conosciuta), ti saresti reso conto che dietro una facciata di "piaciona" era un pochino una serpe. Chi sei "Romantico Tenore" ?
non si vede un commento tuo senza polemica...addirittura si leggono critiche su grandi tenori e artisti da parte tua che,non sei nessuno anzi...magari una serpe lo sara stata con te....
@@giacomomaini3026 grazie per il tempo che ti sei preso ad andare a leggere i miei commenti. I grandi tenori chi sono secondo te , Pavarotti ?? Io commento sempre motivando. Se a te piacciono, metti il like.
@@allanrizzetti1449 certo Pavarotti lo è stato sicuramente anche se non è nei miei preferiti ho altri gusti....ti rispondo così lasciando da parte il tuo tono sarcastico buttandomi li un “Pavarotti” visto che anche i bambini pur non sapendo nulla di lirica conoscono il suo nome...ma sicuramente non mi metto a giudicare tutti questi grandi a mio’ di esamino finale...per loro ci sono già stati i grandi direttori e se permetti ne sapevano un po’ più di me e te...
@@giacomomaini3026 magari anche gli stessi direttori che chiamavano a cantare Pavarotti nei propri “giri” lo facevano perché sebbene a loro non piacesse (e parlo con cognizione di causa) portava molto pubblico. È stato un piacere scambiare opinioni con te. Ciao.
@@allanrizzetti1449 certo sicuramente una cosa da tenere molto in considerazione
Eddai ma non te ne va bene una però! dimmi una che ti sta simpatica a parte la Casolla ahahhahaha scherzo eh! ;)
Il conduttore interrompe in continuazione. Se inviti un’ospite lasciala parlare. Proprio ignorante era.
Una serpe. Tremendamente odiosa
anche molto rozza, una boarotta che provava a fare la simpatica ma non le riusciva molto bene
Tullio Serafini un mito