Intervista a T. Delli Colli, P. De Bernardi e F. Ferrini di G. Minà al Festival Sergio Leone - 2005

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  • čas přidán 24. 07. 2022
  • Al festival del cinema western a Torella dei Lombardi nel 2005 ho intervistato Tonino Delli Colli, storico direttore della fotografia di “C'era una volta in America” e “La vita è bella” insieme agli sceneggiatori Piero De Bernardi e Franco Ferrini
    È stata una chiacchierata informale divertente ricordando Sergio Leone.

Komentáře • 14

  • @riccardocrotti2663
    @riccardocrotti2663 Před 2 měsíci +1

    ...che spettacolo!!!

  • @jeanjeudi6364
    @jeanjeudi6364 Před rokem +3

    Gianni Minà un grande visionario e giornalista amico dei più grandi della Terra ! Come diceva Troisi: vorrei io avere l'agenda di Minà...C-Cassius Clay; F - Fidel ; D-De Niro ecc. Bel talk show di coloro che il cinema lo costruiscono.

  • @michelediomafilmmaker6553

    Fantastico 🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟

  • @riccardoangeli802
    @riccardoangeli802 Před rokem +1

    Fantastico

  • @andreaferraro6680
    @andreaferraro6680 Před rokem +1

    Grazie Gianni ❤️❤️❤️

  • @damianodebiasi5894
    @damianodebiasi5894 Před rokem +1

    Grande Gianni!!!

  • @gaetanoadrianocassibba6369

    Delli colli e veramente una spada

  • @salutatore
    @salutatore Před rokem +1

    Ciao Gianni ti ho scritto su fb su ig e ora su yt ma non ho ricevuto risposte attendo con fiducia. Un saluto dal Salutatore 👋

  • @gnulinux5108
    @gnulinux5108 Před rokem

    Non metto in dubbio che fosse un grande fotografo della cinematografia non solo italiana, Delli Colli, ma sminuisce tutto, e fa sembrare _C'era una volta in America_ un filmetto così, alla Leone, come dire di un regista medio, che spesso copiava da altri certe idee come, per esempio _Per un pugno di dollari_ , un plagio di _Yojimbo_ di Kurosawa. Nel dibattito si doveva parlare del _C'era una volta in America_ , ma alla fine è stata tutta un'aneddotica continua su Leone e le sue "stranezze" . Gli sarà stato pure amico, o forse erano anche parenti, di certo aveva poca stima del regista. Stessa cosa dicasi per De Bernardi... ma se non altro ha parlato di meno. Il finale del film in oggetto, quello di quando c'è il famoso sorriso di De Niro-Noodles,, secondo lui era illogico. In molti invece lo hanno apprezzato. Mi viene il sospetto che tra i due ci fosse dell'astio per motivi magari personali. Mah..

    • @denteavvelenato8053
      @denteavvelenato8053 Před rokem +3

      Assolutamente in disaccordo : quando c’è un’amicizia vera su conoscono i lati positivi e ma anche negativi di una persona che sono sempre molto lontani dal mito che ne ha chi non conosce a fondo il soggetto

    • @francols6261
      @francols6261 Před rokem +1

      @@denteavvelenato8053 Leone per me non è un mito: per carattere non mitizzo mai nessuno. Trovo solo un po fastidioso l'atteggiamento di Delli Colli che sminuisce un film che direi ha fatto storia, e non lo dico solo io, non attenendosi o non rispondendo alle domande di Minà relative al film. E comunque le valutazioni di Delli Colli sono sue, personali, e non è detto che rispondessero al vero, perché mi sono parse un tantino astiose.

    • @PietroPatriarca-ub1zo
      @PietroPatriarca-ub1zo Před 10 měsíci +1

      Ma quale astio. Te sbagli. Se fossi romano capiresti che Tonino ne parla con grande affetto.

    • @gnulinux5108
      @gnulinux5108 Před 10 měsíci

      @@PietroPatriarca-ub1zo Lascia stare l'essere romano... che non spiega niente; e non ti fare mallevadore di cose che interpreti solamente. Li conoscevi bene per potere dire così? A me mi è parsa una stroncatura del film a cui lui stesso ha preso parte, tra l'altro.

    • @calteacher2809
      @calteacher2809 Před 9 měsíci

      Nessun grande, in ogni ambito, si allarga a spiegare tecnicamente il lavoro svolto in una determinata opera. Minå ha impostato una chiacchierata, da maestro qual'era, presentandola come una conferenza quasi tecnica. Ma questa era la maestria del grande Gianni capace di mettere insieme tutti gli aspetti della situazione, pendendo poi per quella maggiormente gradita dal pubblico. Che è l'aneddotica. L'amico che ha parlato di un rapporto amichevole di Delli Colli con Leone ha detto la verità. La cinicitå di Delli Colli è proprio Romanesca e tipica di Cinecittà. Maestro assoluto in quel ramo della fotografia È di natura e per formazione anche d'ambiente, cinico e sardonico al massimo grado. Vedesi il Marchese del Grillo....ma adesso con tutti sti gnegnegne politicamente maledetti, abbiamo un popolo di....di....beh lasciamo perde!!!. Un caro saluto