La musica perfetta è quella che sai ascoltare | Dario Faini | TEDxTorino
Vložit
- čas přidán 16. 03. 2017
- La creatività in ambito musicale comporta domande, dilemmi e sfide da affrontare quando si applica a contesti differenti.
Cosa significa essere un compositore di canzoni pop per altri interpreti?
Che significa, invece, essere un compositore neoclassico, che unisce mondi lontani come la musica classica e l’elettronica?
I generi e i diversi approcci compositivi diventano “luoghi” che condizionano sia la creatività che l’ascolto.
Dario Faini in arte Dardust è un compositore e pianista italiano.
Inizia la sua carriera di musicista nei primi anni 2000, specializzandosi successivamente come compositore, pianista e producer elettronico, risultando il primo compositore italiano in grado di unire il minimalismo pianistico con il mondo elettronico di matrice nordeuropea attraverso la trilogia neoclassica che attraversa l'asse geografico/musicale Berlino -Reykjavic - Londra, ripercorrendo le influenze musicali tipiche delle tre città.
Parallelamente all'attività solista ha composto come autore, negli anni brani di successo, per cantanti italiani come, Luca Carboni, Marco Mengoni, Fiorella Mannoia, Cristiano De André, Fedez, Francesco Renga, Emma, Irene Grandi, Noemi, Annalisa, Alessandra Amoroso, Marco Carta, Antonino ottenendo vari numeri 1 in classifica e riconoscimenti multiplatino.
This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at ted.com/tedx
in pratica Dario Faini è il genio dietro la maggior parte dei successi degli ultimi anni
E non hai visto in questi ultimi 3 anni!
Bella roba
Dario Faini non è solo l’autore delle musiche pop più belle degli ultimi anni, ma finalmente con Durdust ha messo insieme la musica elettronica ed il pianoforte. Della sua musica non ne avrò mai abbastanza!
Questo monologo è spettacolare, 😤️ estremamente denso di contenuti, mi ha stimolato da morire
Veramente molto bello e ricco di spunti interessanti, come l'analogia tra la musica pop e la pubblicità nel tentativo di veicolare un messaggio nel modo più semplice e diretto possibile.
uno dei più grandi musicisti italiani
Hai raccontato in pochi minuti cosa è la musica, quello che dovrebbe fare, quello che ha sempre fatto dai semplici suoni ancestrali del mondo che circonda l'uomo alle melodie più complesse. Tolti i freddi tecnicismi resta l'anima di quello che ascolti, che come hai espresso in maniera semplice e diretta, ti riporta dove sei stato libero, dove sei stato felice, triste, dove hai pianto e sorriso, ti riporta su quella spiaggia, nelle corse nei campi, nella tua stanza, a quella notte stellata. Ti riporta a quello sguardo, a quel bacio, a quell'abbraccio. Ti riporta a te stesso. È una magia che fa parte dell'essere umano. Hai detto tutto questo nella tua musica. Bravo.
Sei grande!!! Una persona unica e speciale!
Meraviglioso❤️
Il fatto che chiunque può ascoltare la musica, qualsiasi genere musicale, non vuol dire che abbia la capacità per comprenderla. Ascoltare è semplice, è sufficiente non tapparsi le orecchie, comprendere è definitivamente un'altra cosa. Senza voler essere irrispettoso, il fatto di non essere musicisti e compositori crea un grande svantaggio per l'analisi musicale. Mi riferisco al fatto che un musicista compositore per poter essere definito tale deve aver studiato molto di più di quanto debba studiare un architetto, un ingegnere o persino un medico. 10 anni di conservatorio per un pianista, chitarrista, violinista etc..poi si passa agli studi di composizione pero ancor prima di tutto questo come ben sottolinea Dario, bisogna tornare alle origini e alle origini ti trovi personaggi come Bach, Mozart, Beethoven, Rachmaninov, Ravel, Debussy e tant'altri mostri sacri que o ti possono stimolare al massimo o farti decidere di dedicarti alla falegnameria. Prendere coscienza di ciò che implica l'analisi musicale è molto ma molto distinto dall' accendere una radio coscienti che ascolteremo un brano che ci colmerà di nostalgia o di euforia. Un altro argomento è quello di comporre cercando di tradurre in musica ciò che ci circonda. La chiave di lettura è meramente soggettiva però cosiccome esiste l'erudito letterario e lo sfortunato incolto che potranno declamare la stessa poesía, la coscenza semántica, filología ed etimologica di ognuno sarà inevitabilmente differente. Ringrazio Dario per la sua puntuale introduzione ed applaudo la iniziativa (anche se in ritardo).
Faini genio❤
Sarebbe bello se la musica non scontata, la musica più libera diventasse più "mainstream". Soprattutto in Italia abbiamo un pubblico medio che non è educato musicalmente. Invece di educare le persone all'ascolto, per la radio e per la TV passano soltanto i soliti 4 accordi.Ovviamente non possono essere tutti appassionati di musica, non tutti si fanno le loro ricerche, anzi, secondo me sono molto pochi. Secondo me ormai abbiamo toccato il fondo e spero che le persone si stufino prima o poi dei soliti 4 accordi. Ormai l'italiano medio associa la musica solo al neomelodico italiano ed è un vero peccato.
I puristi ci sono e ci saranno sempre. Per come la vedo io, non è una cosa negativa, ognuno ha la sua prospettiva. Ad esempio il progetto Afterglow mischia il mondo rock con il mondo liquid drum'n'bass. Per quelli del mondo rock siamo troppo elettronici, invece per quelli del mondo elettronico siamo rock. aaaahhh non è mai contento nessuno!
Comunque concludo dicendo che il progretto Dardust lo amo. Mi fa emozionare tantissimo. Li ho visti live a Treviso ed è stato uno dei concerti più emozionanti di sempre
Bellissimo!!!!!! Ti sto scoprendo ora!!
eccezionale
Complimenti, 15 minuti ben spesi
Grande Dardust.
Mi sono venuti i brividi...
Bravo Dardust!
mi piaci un botto!
Bravissimo veramente Fuori dal coro
ottimo produttore di sala
Grande Dartust🥶❤️
Caro, puoi dire quello che vuoi, ma la musica bella e' stata già composta.....
Ma che programmi , strumenti, mezzi sono i piu' usati oggi per fare arrangiamenti come quello di "voce" di Madame?
Mi dispiace, ma la canzone italiana va completamente ripensata. A partire dal rock progressivo
10:42 Per i puristi della musica classica, quella musica è semplicemente banalissima
Ma lo schermo bo
Dice tutto e niente. Il brano finale di una scontatezza armonica sconcertante. Forse meglio continuare con le canzonette di Fedez & company.