Dio esiste? Risponde Ratzinger agli atei e non cristiani
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- čas přidán 7. 01. 2023
- Il video che proponiamo (solo con le risposte del cardinale Ratzinger) viene dalla trascrizione integrale, di un confronto pubblico avvenuto il 21 settembre 2000, presso il Teatro Quirino di Roma, tra Joseph Ratzinger e (l'ateo) Paolo Flores d’Arcais. L’incontro, moderato da Gad Lerner, si svolse attraverso una discussione intorno alla domanda «Dio esiste?» e fu successivamente pubblicato nel 2005, come quaderno di Micromega.
L'incontro intese portare l’attenzione sulle questioni che lo animarono e appassionarono, quali la verità, la fede e la ragione o, meglio, le ragioni del credente e del non credente.
L’inizio, dunque, è una domanda che rimanda al bisogno di confrontarsi con l’assoluto della verità nel tempo della crisi della religiosità, e che apre subito la discussione dalla prospettiva del credente. Ratzinger, infatti, sottolinea l’importanza che il cristiano parli al mondo e che in questa parola risuoni la necessità della comunicazione e la «ragionevolezza» della fede.
Il primo tema affrontato in questo confronto riguarda dunque il rapporto tra ragione e fede. Per Flores d’Arcais, la fede va riletta nell’ottica di un originario credo quia absurdum est. Ratzinger riprende il discorso, centrando l’attenzione sull’incontro tra la fede e la filosofia nei primi secoli del cristianesimo e, soprattutto, sulla ragionevolezza che nasce nell’esperienza di fede.
Fede e ragione, d’altra parte, sembrano entrare in conflitto non semplicemente su quello che nel dibattito emerge come lo scandalo della croce, ma soprattutto sulla risurrezione di Cristo, che costituisce lo scoglio più grande per una ragione che interroga la fede.
Se d’Arcais scorge qui un aperto contrasto, Ratzinger vi intravede l’eccedenza della fede, per cui la risurrezione rappresenta lo snodo attraverso il quale la ragione si apre all’eccesso del mistero che la supera. Tali questioni si intrecciano, nella discussione, con i problemi che riguardano la storia della Chiesa e del cristianesimo.
Il secondo punto del confronto, ripreso da d’Arcais, riguarda il rapporto del magistero, in particolare quello di papa Giovanni Paolo II, con la cultura illuminista. D’Arcais sostiene che dalle encicliche di Wojtyła emerge un atteggiamento di chiara condanna dei valori dell’Illuminismo, almeno in una loro degenerazione.
Ratzinger apre alla discussione sul significato dell’Illuminismo e sulla necessità di ripensare, in maniera autocritica, la storia e l’evoluzione di alcuni princìpi illuministici.
Il confronto avanza, cercando punti di incontro e di possibile dialogo.
La domanda sull’esistenza di Dio sottende questo confronto tra credente e non credente e si sofferma a considerare il fondamento comune di quei valori umani che possono essere universalmente condivisi. Tuttavia, è su tali questioni fondamentali che le strade si separano.
Da un lato, d’Arcais sottolinea il pericolo di una fede che supponga di portare in sé la «ragione». La storia dimostra che comportamenti umani differenti e contrastanti si sono tradotti in legge e che, dunque, non può esistere un diritto «naturale».
Dall’altro lato, Ratzinger invita a ripensare il concetto di natura nella teologia cattolica, mutuato dal concetto greco di physis, a tratti esasperato nella sua riproposizione magisteriale. Ad esso il teologo preferisce il concetto di «creazione»: nella creazione si fondano valori inalienabili e universali, come la sacralità della vita, che ogni legge deve garantire.
In queste due prospettive a confronto (la Verità portata da Ratzinger e il relativismo portato dal non credente-non cristiano) non troviamo, certamente, una conciliazione tra credente e non credente, bensì l’incontro di due visioni raccordate sulla capacità di ascoltare e ragionare.
Il dialogo, resta aperto alla domanda e alla ricerca, ma soprattutto alla scelta di percorrere un cammino o l’altro, senza imporre una ragione sull’altra, come lo stesso Ratzinger osserva: «Bisogna imporsi quindi non con il potere, ma offrirsi all’evidenza della ragione e del cuore», in sostanza - LA CONVERSIONE - non può mai essere imposta, ma è necessario offrire agli uomini LA VERITA': Dio esiste! ma per trovarlo è necessario cercarlo con umiltà, autentico desiderio ed onesta ragione.
(chi volesse ascoltare tutto integralmente, clicchi qui: • Dio esiste? Confronto ... )
Grandissimo Card. Ratzinger-Papa Benedetto XVI...una chiarezza, una lucidità, una conoscenza, una preparazione impareggiabili. Le sue parole sono una grande luce e un grande conforto in questo tempo di confusione e apostasia. Grazie
Grazie Dorotea ed Ester ❣️Meraviglioso come sempre grande Pastore 💙
Un dono preziosissimo!!!...
il Santo Padre Benedetto XVI, veglia su di noi da lassù. Amen 🙏
Interessante ....quasi doveroso ascoltare da Questo Gigante della teologia, in modo semplice e discorsivo la "pretesa" del messaggio Evangelico di incarnarsi nella storia dell'uomo e di racchiudere in sé le risposte ai suoi bisogni più profondi e trascendenti.
...emerge il concetto filosofico/teologico di storia come tempo lineare, tipico del pensiero cristiano a fronte del concetto di storia ciclica (o circolare), tipico del pensiero filosofico laico e di diverse religioni orientali... dice Ratzinger "...non è vero che non può nascere nulla di nuovo nella storia..."...la "novità" vera nella storia è la "Buona Novella", l'avvento di Cristo Gesù Salvatore del mondo!... Ed è tempo lineare quello che, dal Suo Avvento in poi, ci porta al fine escatologico della vita, il traguardo del Cielo!... Fosse diversamente dovremmo concepire (un vero incubo!) una terribile, intrascendente ripetizione delle mondane pesantezze esistenziali, così come una irrimediabile ripetizione fallace delle miserie umane, dei suoi limiti, delle sue squallide e sciocche ambizioni e dei suoi infantili deliri di onnipotenza!...
Buongiorno e che il Signore ci doni la Sua Luce e la sua Pace. Grazie per tutto ciò che fate. Non capisco però due cose, che a mio avviso, non hanno dato elementi migliori. Uno, il meno sostanziale, ma di grande disturbo, è aver sovrapposto immagini alla ripresa video del reale dibattito. Il secondo, invece sostanziale se non proprio essenziale, è aver tagliato tagliato tagliato, mi pare mai ci siano gli interventi del filosofo D'Arcais, che è il filosofo che in questo dibattito interloquiva con l'allora Cardinale Ratzinger, a vantaggio del giornalista, conduttore, che qui appare il dialogante col Cardinale, e questo toglie validità... Spero di trovare online l'intero dibattito perché qui così non si sa cosa viene detto in toto, e così non è informazione autentica, e mi spiace molto.
Grazie, Santo Papa Benedetto!
I tuoi profondi studi teologi erano completamente immersi nell'Amore di Dio! Indicaci la Via e la Verità dal Paradiso, insieme al tuo grande amico Giovanni Paolo II.
Daniela
Grande Papà 🙏🙏🙏❤
Santo Padre!! Padre de la Chiesa!!
Estremamente interessante. Grazie
Non ci sono parole!
Maestro di Sapienza e Padre nella Fede! Siano rese Grazie a Dio per il dono di Papa Benedetto XVI!
Signore Gesù Cristo, figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore.
Joseph Ratzinger (Benedetto XVI) è stato il più grande Teologo post conciliare (Concilio Ecumenico Vaticano II)!
" La convivenza, la crescita dell'umanità hanno il suo fondamento vitale, la sua radice, il principio in Cristo"(Cf. Papa Benedetto XVI Set 2005)
I due papi hanno un'identità di vedute. La sapienza di Dio che è follia agli occhi dei sapienti è la precondizione originaria e la ragione della speranza anche nei momenti più difficili
"non voglio discutere sulla grandezza del papa, sulla figura storica del papa, lasciamo questo al futuro" dice Benedetto XVI, riferendosi a papa Giovanni Paolo II, anche io, pur ritenendo che papa Ratzinger sia stato un grande uomo, lascio ai posteri il giudizio...anche se la sua morte ha lasciato in me tristezza.
La Misericordia è l'Amore del Padre chi sale all'incontro della radice del male nel mondo cioè il peccato e la morte" (Cf. Johannes Paulus p.p.II)
Rimpiangiamo e rimpiangeremo la sua pacata fiducia nella ragionevolezza, più che nella Dea Ragione
Grazie 🙏🏻❤️🙋♀️
Grande teologo, Joseph Ratzinger, capace di coniugare acutamente fede e ragione
Amen....
Benedicto XVI santo y Doctor
GRAZIE!
" La redenzione universale di Cristo è annunziata per la Chiesa a tutti gli uomini, il piano di salvezza del Padre, Dio di tutti noi è per tutti" (Cf A-G 1-2).
"La croce di Cristo, fa piena giustizi a Dio ed è la rivelazione radicale della Misericordia. Cristo risorto si rivela come il Signore della vita, creatore e fonte della vita immortale" (Cf. Johanes Paulus p.p.)
Che Dio esiste lo sanno tutti.
" La comunione con Cristo, l'apertura alla volontà di Dio, è la gioia di una vita che ci anticipa l'eternità"(Cf. Papa Benedetto XVI Nov. 2005).
Esiste amen
l'eterno riposo dona a loro o signore risplenda ad essi la luce perpetua riposino in pace amen
Dio, o meglio il divino, l'aldilà, esistono? Al di la delle parole non esistono prove a riguardo. Esiste però la spiritualità umana, forza potentissima, che si è espressa nel corso della nostra storia, fin dal neolitico, in mille modi diversi. Gli atei non negano solo il divino ma anche tutta la spiritualità. Dichiarano che loro non hanno idoli. Possono negare a parole, ma non possono eliminare una parte importante dell'essere umano semplicemente perchè lo desiderano... L'ateismo è un tentativo di castrazione spirituale. Ma è possibile fare ciò, senza uscirne squilibrati? O alla fine la spiritualità dell'ateo si riversa comunque in altro, in idoli più o meno personali, senza che nemmeno lui lo sappia. Poi ci sono i formalmente NON ATEI, magari gente che va pure in Chiesa, ma la cui spiritualità nella realtà si rivolge principalmente a cose materiali come il denaro, il potere....
Solo Cristo rivela all'uomo a se stesso, la ragione della vita stessa dell'esistenza,.
🙏❤✝️
Il problema della esistenza di Dio non è teorico ma esistenziale, vitale, tra l'essere finito e l'infinito ha un abisso che solo la Fede può superare.
Se si ha qualche visione del demonio vuol dire che esiste anche Dio,
Ora che è morto Ratzingher può dire se Dio esiste, prima no, solo arroganti teologi possono ovviamente pretendere che Dio esista, Dio non sta nella resta dell'uomo, Dio è un Altro che è sempre oltre.
Sono ridicoli e presuntuosi questi credenti
Fazioso come sempre questo giornalista ebreo ..
non era fazioso, era coerente in cui ciò crede 😉 conosciamo l'incontro integrale... più fazioso è stato l'ateo che ha postato alcuni argomenti con la polemica e non professionalmente... a volte anche contraddittorio e Ratzinger gli ha fatto anche notare che "allora, crede anche nel demonio" 😉 lo stesso Ratzinger avrebbe potuto fare di più, conoscendolo, ma ha voluto essere conciliante e disposto al dialogo... è stato molto delicato! ma sull'aborto e sui valori non negoziabili è stato molto diretto e chiaro!
Non può che essere negativo il giudizio sul giornalista perché è di religione ebraica. È l'evidente prova che mai tramonta il sentimento antisemita che avverte il cristiano che ha a mente il crimine del deicidio giudaico.
Grazie per aver potuto ascoltare questo dibattito. Il “Mi Piace” è per il venerabile Joseph Ratzinger.
@@vincenzoguariento4164... Se uno ti dà uno schiaffo e ti lamenti ti ha colpito lui o sei tu ad essere permaloso?
Sono scandalizza di quello che sta succedendo, non vedo la differenza tra questi discutidori è i politicanti. intendo allontanarmi e vivere la mia fede in pace
Non ha risposta
Esauriente
Altrimenti
Dipendevano da sue labbra
Difatti si è dimesso.
È impossibile
ascoltare gli atenei!
Intendevo che e impossible ragionare con gli Atei...!
Si, ma non capisce un c....o
Il dio di Ratzinger è filosofico. Non è dio.
Paparazzi...
Spero che esista così so chi prendere a schiaffi appena muoio
Che risposte fredde e terribilmente lacunose!
Un gigante
QUESTO SAREBBE UN GRADE TEOLOGO ,??