Castel Trosino (AP)

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  • čas přidán 1. 11. 2023
  • Il piccolo e bellissimo borgo di Castel Trosino, si trova a pochi chilometri da Ascoli Piceno.
    Il castello sorge sulla sommità della rupe di travertino costituita da un unico grosso masso che si distaccò dalle propaggini di Colle San Marco in tempi lontanissimi. È possibile accedere all'area dell'incasato da un solo lato, essendo gli altri a strapiombo sulla valle sottostante del torrente Castellano.
    Dall'aspetto tipicamente medievale il castello, abbarbicato ed isolato sull'altura, domina un vasto panorama e risulta essere un ottimo punto strategico di osservazione per le convergenze dei percorsi del ”Marchigiano Ascolano”.
    Durante l'età medievale il nome del borgo era Castrum Trusei, di ciò riferisce Giannino Gagliardi ed afferma che Trusei deriva da Truseus, in italiano Troseo, nome personale piuttosto diffuso al tempo e frequentemente riportato negli atti dell'Archivio di Sant'Angelo. Nel XVI secolo Truseus da nome proprio fu mutato nell'aggettivo Truseum e la denominazione del borgo divenne Castel Truseum che in seguito si trasformò in Castel Trosino.
    Lo storico Secondo Balena intuisce la derivazione di Castel Trosino dalle forme verbali in uso nel dialetto degli abitanti. Questa interpretazione ricondurrebbe al nome di Castel Rosino in considerazione che la rocca fortificata è dominata della montagna di Rosara. Nel modo di parlare quotidiano è stata aggiunta una T davanti al Ros di Rosino facendolo divenire Castel (T)rosino.
    Le fonti documentali non consentono di conoscere l'esatta epoca in cui vi furono i primi insediamenti umani in questo luogo. In epoca romana il sito era conosciuto per le acque termali che attraverso canalizzazioni raggiungevano la città di Ascoli.
    Castel Trosino, secondo quanto riportato da Francesco Antonio Marcucci, nacque come punto di avvistamento e scoperta e fu qui costruito per sfruttare la facile difendibilità del luogo. Insieme a Castel Manfrino, l'ex convento di San Giorgio di Rosara e la Rocca di Montecalvo rappresentò una delle postazioni integranti del sistema difensivo della contea Ascolana voluta da Carlo Magno.
    Durante il VI secolo d.C. ospitò la sede delle truppe ausiliarie dei Greci e nell'anno 578 la fortezza fu distrutta dal duca Faroaldo I, ancor prima che questi conquistasse anche Ascoli. Nel periodo medioevale vi si stabilirono i Longobardi giunti dopo che la città ascolana fu assoggettata al Ducato di Spoleto. In questo periodo rappresentò il punto di riferimento giurisdizionale e militare di molti centri della montagna e del bacino del Castellano.
    A metà del XV secolo, Castel Trosino era divenuto un rifugio di banditi, che sfruttando la complicità dalle milizie di Giacomo Piccinino, figlio del più famoso Nicolò d'Acquaviva, trovavano copertura alle loro imprese. Essi furono responsabili di una sorta di guerriglia che danneggiava notevolmente il contado ascolano. Il 3 settembre 1495, un'azione congiunta delle milizie del capoluogo piceno e di quelle papali, assaltò e diroccò il fortilizio. Dell'originario impianto difensivo sono visibili solo la porta di accesso al castello e i resti della cinta muraria.
    La tradizione narra che in questo borgo abbia dimorato anche Manfredi, figlio di Federico II, nella piccola casa medievale che si trova nel centro del paese.
    Ai nostri giorni appare ancora interamente fabbricato e restaurato in pietra di travertino locale. La parte più antica del borgo è costituita dalle abitazioni che si trovano all'interno delle solide mura cui si accede attraverso il varco, che presenta un arco a tutto sesto, sul quale è incardinato il portone.

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  • @Daniela_viaggiatrice
    @Daniela_viaggiatrice Před měsícem

    Meraviglia..😍

  • @lallapor
    @lallapor Před 8 měsíci +1

    Borgo da favola!

  • @FabioFaratti
    @FabioFaratti Před 8 měsíci

    Ancora complimenti per le belle riprese che ho già visto in altri video.. e poi non so dove trovi questi borghi sconosciuti e bellissimi!