CONSIGLI DI LETTURA se sei appassionato di CULTURA GRECO-LATINA

[@annamariabroggin4124]

Graditi ed utili suggerimenti. In questi giorni sto leggendo insieme a mia nipote " Circe" della Miller. Non ti conosco ancora come autrice. Provvederò.❤

[@francescochiappetta1386]

Bel video Roberta. Interessante è l’argomento sulla condizione femminile nell’Antica Roma.
In generale potremmo dire che vi siano stati dei notevoli cambiamenti in base al periodo storico. Difatti nel periodo monarchico ( quindi arcaico) la donna romana era considerata di natura inferiore e difatti doveva essere sottomessa all’uomo e occuparsi dei lavori domestici. Successivamente durante il periodo repubblicano con lo sviluppo socioeconomico di Roma anche le donne iniziarono a godere di maggior benessere, ma non avevano ancora gli stessi diritti dell’uomo. Nel periodo imperiale la condizione femminile è complessa da definire: da un lato la donna ha ottenuto una parziale emancipazione. Difatti le donne benestanti possono studiare il greco come i maschi e godono di una determinata autonomia in quello che è il diritto privato ( difatti per esempio le donne potevano divorziare come gli uomini). Per quanto riguarda la donna e la vita pubblica invece la questione cambia perché le donne non potevano accedere alle diverse cariche politiche come i maschi, pur potendo dire la loro. Per fare un esempio vi è Giulia Domna, moglie di Settimio Severo e madre di Caracalla che faceva da consigliere al marito e quando salì al potere Caracalla siccome quest’ultimo stava spesso fuori Roma perché in guerra lei faceva da imperatrice per quanto riguardava la politica interna dell’impero. Tuttavia va detto che le famiglie più potenti erano casi relativamente straordinari perché erano più libere delle altre classi. Quindi sicuramente i Romani si erano resi conto che anche la donna era un essere razionale ed infatti le avevano concesso parziali libertà che che invece in altre civiltà non vi erano. Tuttavia non vi era neanche la parità di genere per come la si intende adesso. Di conseguenza Roberta siccome Alberto Angela in un’intervista aveva detto che nell’Impero Romano la donna era totalmente emancipata potremmo dire che abbia detto cose con un fondo di verità, in modo però enfatizzato e quindi non totalmente realistico.

[@Simo-yn5lr]

Grazie!