J.B de Boismortier VII SONATA op.66

Michele Colombo
Giulia Clocchiatti
Bassoons
Al numero 7 di rue de l'Argenterie Vella nel quartiere Saint-Jean di Perpignano, il visconte di Andrezel
esce con aria soddisfatta e sorride alla giornata di sole che lo accoglie. L’amico Joseph Bodin de Boismortier, che grazie alla sua influenza aveva spedito all'editore parigino Christophe Ballard alcuni airs sérieux e à boire per saggiare il mercato, gli ha appena comunicato che l’operazione è stata un successo tale da spingerlo a lasciare i propri incarichi e partire all’avventura.
Nel’inverno del 1723 lascia dunque Perpignano alla volta di Parigi. La sua carrozza scura segna le strade innevate che lo portano sino al castello di Sceaux. La contessa Louise Bénédicte de Bourbon Condé lo accoglie nella sua corte di prelati, ufficiali, artisti, magistrati e scrittori come Voltaire e Fontenelle.
Boismortier esegue la sua cantata francese, Le Printemps e l’inverno sembra allontanarsi per un momento.
Nicolas Bernier, Joseph Mouret, Charles Hubert Gervaise “Cavalieri della Mosca del Miele”, che nel castello portavano il miele delle arti alla regina, rimango ammirati dal miracolo di quella improvvisa primavera e accolgo Boismortier con entusiasmo.
00:00 Gaiment
01:12 Gavotte
02:39 Posément
05:45 Minuet
SONATA I op.66 • J.B.de Boismortier I S...
SONATA II op.66 • J.B de Boismortier II ...
SONATA III op.66 • J.B de Boismortier II ...
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SONATA V op.66 • J.B. de Boismortier V ...
SONATA VI op.66 • J.B. de Boismortier VI...

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