Canosa di Puglia 8.4.2023 la Processione della Desolata

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  • čas přidán 7. 04. 2023
  • L'inno a MARIA DOLENTE cantato dalle Donne in Nero della Desolata va ricercato nelle radici storiche e distinto tra testo e musica, approdati presumibilmente con i manoscritti che circolavano a mano nell'800, come ritiene il Maestro e Storico Claudio Del Medico di Conversano. È stata una nuova emozione negli anni scorsi ascoltarlo cantato con melodia gregoriana al telefono dall'anziano novantenne Sacerdote Don Giuseppe Gamba dei Salesiani, Docente della Basilica di Colle Don Bosco, nel Comune di Castelnuovo Don Bosco in Provincia di Asti, a 30 Km. Da Torino: "eravamo seminaristi e lo cantavamo nel Giovedì Santo sotto il porticato dietro la Basilica". Alla Sua memoria indirizziamo una preghiera dopo la sua morte avvenuta nel 2015, come ci comunicano oggi con gli Auguri di Pasqua. La conferma del testo ci riporta all'Archivio Centrale dei Salesiani di Roma, dove Don Luigi Cei così ci scriveva il 28 aprile 2011: "Il testo esiste con altre preghiere e lodi nelle edizioni del "Giovane Provveduto", libro di pratiche di pietà elaborato da Don Bosco e poi riedito in seguito". Infatti possiamo ricercare il testo in Italiano dell'Inno, ispirato alla Laude del XIII secolo di Jacopone da Todi, nelle Laudi Sacre degli scritti del MDCCCXLVII (1847) del "Giovane Provveduto" San Giovanni Bosco, nella parte terza, dove ritroviamo i versi a Maria Addolorata:"Stava Maria Dolente / senza respiro e voce / mentre pendeva in Croce....L'inno Stava Maria Dolente nella devozione popolare è un canto liturgico e patrimonio spirituale della Chiesa, del Coro delle Dolenti e del Popolo canosino, che si ritrova il Sabato Santo ai piedi della DESOLATA, negli ultimi passi della Passione in attesa del Lumen Christi della Resurrezione del Signore. Maestro Peppino Di Nunno La voce dialettale è di Pasquale Patruno

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