Incredibile Sant'Agata di Puglia

La location ideale per qualche regista in cerca di uno scenario spettacolare e fuori dal tempo. Un paese ricco di nobile storia, che sembra un vascello sospeso nell'azzurro del cielo, in uno spazio scenico, quello della Daunia, quasi fuori dal mondo. Questo essere fuori, distinto e distante dal mondo circostante, ha contribuito alla conservazione della sua storia, ma anche al radicale spopolamento che lo caratterizza. Da nessuna parte come in questo posto esposto a tutti i venti vedrete tanti corvi volteggiare nell'aria sopra le vostre teste. Ah, se solo lo sviluppo di questi luoghi tra l'Alta Irpina e la Puglia più interna non si fosse fermato alla piantumazione di migliaia di pale eoliche su tutti quegli scenari circostanti, ma avesse previsto un piano di collegamenti come si deve, questa zona e tutti i caratteristici e lontanissimi borghi circostanti avrebbero potuto vivere di turismo in tutti i mesi dell'anno, vista la presenza di una rete diffusa di castelli, chiese storiche, reperti archeologici, tradizioni contadine, buona cucina. Francesco De Sanctis nel suo "Viaggio elettorale" di 150 anni fa analizzava la piaga di queste zone del Sud, che consiste proprio nella difficoltà e nella scarsità dei collegamenti. Da allora la storia ha proceduto a passi lenti. Lo sviluppo dei luoghi non lo si può, purtroppo, legare alla sola poesia o all'emozione da essi suscitata: ha bisogno anche di piani infrastrutturali adeguati.