Questo video è per tutte le persone che, come Alice, sentono di non avere un posto nel mondo. Per chi continua ad andare avanti, nella speranza che a furia di strappare lungo i bordi un giorno possa accettarsi per la forma che ha raggiunto. Per chi non ce l'ha fatta e ha cercato la pace nella non-esistenza. Per chi valeva tanto ma non è stato compreso. Per chi, come il sottoscritto, ogni giorno perde se stesso nella convinzione che il vuoto sia meglio del dolore. Siate gentili con il cuore degli altri; dietro una persona che viene reputata ''fragile'' potrebbe celarsi un individuo che ha scelto di non rispedire indietro i colpi ricevuti, perché ama troppo gli altri e non vuole infliggere la stessa sofferenza che prova.
La nostra è una generazione persa, buttata via, a cui è stato negato quel futuro che da bambini avevamo sognato e desiderato e a cui avevamo creduto. Restiamo ancorati a un passato che abbiamo amato e prigionieri di un presente che non ci piace e che, nostro malgrado, ci appartiene. O siamo noi ad appartenere a lui? Va a sapere. Ma sai che c'è? Non mi avrà. Io non mi arrendo. Voglio vedere quale sarà la forma che uscirà, strappa strappa. So già che non mi soddisferà, ma almeno potro' dire di non aver rinunciato. MAI.
Grazie. Grazie di capire. Quando leggo parole così mi sento meno sola, meno alla deriva come una barca in mezzo al mare. Non sarà vero che "Mal comune mezzo gaudio" perché di gaudio c'è ben poco, c'è poco da stare allegri. Ma possiamo sentirci meno incompresi e buttati via come stracci da pavimento.
Ho 29 anni ed ho pianto come un ragazzino con sta scena. Grazie Zero per aver dato luce e dignità a chi,troppo spesso,viene calpestato per il suo essere gentile.
@@alessandrop2870 anche se non lo fosse non credo sia un qualcosa che non esista,anzi..Il tema dei suicidi purtroppo è un qualcosa che si tende a nascondere in Italia e spesso chi compie il gesto estremo ha una sensibilità al di sopra della media
@@soulsdietwice5115 lo ha detto lo stesso Zerocalcare durante un intervista, alla base della serie c'è il fumetto La profezia dell'armadillo, realizzato subito dopo quando morì Camille, la sua amica del liceo malata di anoressia.
@@andreaventuri4440 io intendevo dire che la storia di Alice (così come quella di tante altre persone) può essere quella di una persona reale, quante storie abbiamo sentito alla televisione o letto sui giornali di gente che in un momento buio della loro vita hanno compiuto gesti estremi perché non ce la facevano più? Non metto in dubbio l'esistenza di queste problematiche ma volevo solo far notare che la vicenda del suicidio di Alice nella serie è la versione romanzata della reale morte di un'amica di Michele Rech durante gli anni delle superiori, Camille, che era anoressica e pare si sia lasciata morire, anche se Zerocalcare non ha mai confermato se il decesso sia avvenuto per volontà suicida, non lo so, probabilmente se si legge il suo romanzo grafico la verità la si potrà sicuramente trovare nascosta tra le righe, lui stesso disse che la scrittura de La profezia dell'armadillo fu il suo modo per elaborare il lutto...ciò che voglio dirti è che questa serie e questo episodio su Alice mi ha fatto riflettere in quanto basato su un fatto vero accaduto nella vita dell'autore. Mi spiace ma non volevo che tu capissi male.
1:26, ho dovuto fermare qui quando l'ho visto. Questa scena mi è entrata così in cuore che non potevo far altro che piangere. Che alla fine ho visto tutta la mia vita. Gli stessi pensieri di Zerocalcare ma la stessa angoscia di Alice, con le sue cicatrici, e le sue paure di averne altre. Del resto come dice zero, anche se mantieni il foglio in mano e non strappi nulla, alla fine ti ritrovi una carta da buttare lo stesso
Finale bellissimo ed emozionalmente devastante. Zerocalcare, nonostante si travesta da "borgataro coatto", in realtà usa tematiche psicologiche e filosofiche molto profonde. A tutti coloro che si sentono come Alice dico solo una cosa, imparare ad apprezzare la vita che si ha per quello che è, giorno dopo giorno, senza dargli per forza un significato. È giusto avere un sogno/obiettivo, ma non va trasformato in ossessione. Vi consiglio di guardare il film Disney "Soul", è stato illuminante per me nel momento in cui mi trovavo in un periodo di crisi
hai scritto esattamente quello che pensavo, cioè che le aspettative degli altri e di noi stessi che nutriamo a dismisura a volte si trasformano in ossessioni e ci consumano l'anima, quando invece dovremmo imparare a vivere la vita attimo per attimo, per quel che è e non per quello che vorremmo che fosse
Li mortacci tua, Zero. Già la serie è tutta una montagna russa (che m'è piaciuta un sacco), poi arriva 'sta scena che è una sequenza di jab-diretto-montante che m'ha estorto le lacrime dagli occhi. Sia il discorso per Alice, sia le pizze metaforiche che Sara rifila a Zero. Di nuovo, mortacci tua, Zero... sniff... :'(
L'ho provato, sono molto più adulta di Alice e ho una figlia, la sofferenza la capisci solo tu che la provi, gli altri vedono quello che vogliono vedere. Questa scena è stata MERAVIGLIOSA
Ho visto la serie d'un fiato. Raramente ricordo di aver ricevuto un pugno allo stomaco così forte emotivamente... Ho pianto dalla fine della quinta puntata sino a dopo aver visto la sesta. Ero un po' prevenuto verso le due serie e mi sono ricreduto immediatamente dopo averle iniziate. Uno dei pochissimi ad aver dato voce alle paure di chi è nato negli anni '80, dove da un giorno all'altro "ci hanno cambiato tutte le regole del gioco". Grazie Zerocalcare
Non sento di appartenere allo stesso dolore delle persone come Alice perché tendo a sminuirmi da sola e autosabotarmi. Ma questa scena ogni volta che la rivedo mi sblocca qualcosa dentro che mi fa scoppiare in lacrime
Questa Alice era veramente l'amica/interesse amoroso di Zerocalcare nella vita reale? Qualcosa mi dice che sia lei. "Le cose che mi muovono sono i lutti o i grandi dolori. La prima volta che ho messo me stesso dentro a un fumetto è stato quando è morta una mia amica. Ho deciso di provare a raccontare il modo in cui ci eravamo conosciuti e quello che ci aveva legati. Era solo per i miei amici e per quelli che l’avevano conosciuta." (Michele Rech aka Zerocalcare).
@@ciroderosa3489 Non esattamente sicuramente la profezia dell'armadillo ha avuto una certa influenza però il personaggio di Alice appare in altro suo fumetto distinto da quello di Camille e la storia raccontata nella serie è diversa
@@ciroderosa3489 diciamo che la storia lì è un po' diversa, ma credo che alla fine sia la stessa persona. Però trovo molto più simile alla realtà questa serie tv che il fumetto
Grazie mille davcero....quanto insegnamenti..sei un grande!! Mi hai fatto piangere Cosi tanto...perché io ero cosi.oghi a 52 anni sonó ridcita a daré ció che mi fa felice..ma e stata una lotta durará ben 40 anni..
Non so quante volte quel fuoco non mi bastava...E ancora spesso faccio fatica a continuare a sorridere. Sempre con la sensazione di sentirmi sbagliato e a volte incompreso. Che poi certi pesi non vanno mai via e ti sforzi fino ad essere esausto di provare ad avere una vita normale. Una vita che sta in bilico li.. Che non sarà mai normale.
Io vorrei che tutti capiste che Alice non é suicidata perché “buona e sensibile”, ma perché aveva una bruttissima malattia: la depressione clinica. In Italia c’è veramente tantissima ignoranza sulle malattie mentali e, purtroppo, sebben questa serie abbia le migliori intenzioni, ha contribuito a questa ignoranza. Alice avrebbe potuto continuare a vivere, magari trovare un bel lavoro coi bambini, studiare all’estero, vedere gli amici, se avesse avuto una diagnosi tempestiva e fosse stata aiutata da un bravo professionista. Dire che Alice é morta perché era “sensibile”, é come dire che una malata di cancro é morta perché “sensibile”, quando in realtà é morta, appunto, di cancro.
Secondo me non hai capito il punto, il padre dice: "secondo me PURE per questo non è riuscita a trovare il suo posto nel mondo", ma Sara lo diceva chiaro e tondo che ci sono più motivi che spingono una persona a compiere un gesto così estremo, e non sono mai motivi semplici o separabili l'uno dall'altro. Infine Zero col suo discorso alla fine colma il vuoto nella metafora dei fili d'erba, che possono fare la differenza per chi gli sta intorno. Tutto l'episodio nel suo insieme è chiaro se ti soffermi a rivederlo
Purtroppo non è solo la malattia a ucciderti, è un insieme di cose. Tra queste c'è molto spesso la sensibilità. Però sì, è bene ricordare che ci sono anche malattie vere e proprie di mezzo.
@@user-qo4uq5xv6v nessuno si suicida per troppa sensibilità. Non dico che essere sensibili sia facile e non possa, in molti casi, essere addirittura un problema, ma una persona giovane e sana che si uccide lo fa perché ha una brutta malattia mentale, purtroppo, non perché é “sensibile”.
@@giovannidallebandenere7012 no. Tutti i problemi che elenchi sono reali, ma li hanno milioni di ragazze (e ragazzi) e per fortuna solo una minoranza si suicida. La depressione non é causata dalla vita che vivi, puoi avere una vita anche molto soddisfacente ed essere depresso, averne una di merda ed andare avanti. Un evento triste o tragico, un grande stress, può contribuire a scatenarla o a peggiorarla, ma lei era già lí. E Calcare non è una zecca, ma un tizio di famiglia alto borghese che fa il povero per fregare i poveri veri, é andato al liceo privato più costoso d’Italia.
@@thecreativebusiness1316 perché suicidarsi ci vuole un coraggio che non tanti hanno. Il rischio di fallire è molto alto e finisci in un ospedale psichiatrico : è la psichiatria la vera paura non il suicidio
Serie bellissima, ma il finale è stato veramente devastante !! Vorrei tanto rivederla ma non ho il coraggio, sapendo che finisce cosi :( .......!!!!!!!
vorrei avere lo stesso coraggio di alice per dire basta a questa vita. Finta o vera che sia.. alice ha vinto facendo un bel dito medio alla società e al "devi vivere per forza".
Un ulteriore grande fascino in ballo (se ho capito bene) è che non è ben chiaro se la storia è inventata o vera, o magari mezzamezza. Per chi la vede così, questo aggiunge quell’aura di mistero che si lega a tutto il resto.
E c'è chi ancora sostiene che i "cartoon" son da sfigati, non posso contenere messaggi importanti, li vedono i bambini, etc...etc... Son solo poveri ignoranti: mi spiace per loro.
Boh, secondo me non c'è riuscito a tras,ettere quel che voleva, in questa prima serie, contrariamente alla seconda. Nella seconda sono tutti personaggi su un palcoscenico. Li vedi tutti, capisci il loro posto, cosa sentono e provano. In questa prima serie c'è un velato rimando a dove stanno andando, ma i personaggi stanno dietro le quinte e compaiono solo per brevi attimi. Infatti, sono sincero, non mi ricordo se Sarah si è suicidata, era malata, ha avuto un incidente, se provava qualcosa per Zero, oppure no. Se a distanza di anni prendono il sopravvento ricordi di altro tipo, come i Regni de "Il Divano di Spade" significa che l'ha male equilibrato.
Bello il cartone Ma almeno nella vita reale possiamo consolarci con i cartoni che ci mostrano la vita come ci piacerebbe che fosse invece di come è veramente Dopo c'è anche questo di cartone ne rispecchia un bel po' il mondo reale
Si. In realtà bene o male tutti lavori scritti da zerocalcare sono lavori autobiografici ovviamente romanzati. Ma tutti i fatti che racconta sono avvenuti veramente
Con una figlia morta si mettono a fare ciao ciao fuori la stazione e a parlare di sottovuoti... mah! A me se succedesse qualcosa a mia nipote, che figlia non è, mi dovrebbero portare alla neuro...
Questo video è per tutte le persone che, come Alice, sentono di non avere un posto nel mondo. Per chi continua ad andare avanti, nella speranza che a furia di strappare lungo i bordi un giorno possa accettarsi per la forma che ha raggiunto. Per chi non ce l'ha fatta e ha cercato la pace nella non-esistenza. Per chi valeva tanto ma non è stato compreso. Per chi, come il sottoscritto, ogni giorno perde se stesso nella convinzione che il vuoto sia meglio del dolore. Siate gentili con il cuore degli altri; dietro una persona che viene reputata ''fragile'' potrebbe celarsi un individuo che ha scelto di non rispedire indietro i colpi ricevuti, perché ama troppo gli altri e non vuole infliggere la stessa sofferenza che prova.
Belle parole
La nostra è una generazione persa, buttata via, a cui è stato negato quel futuro che da bambini avevamo sognato e desiderato e a cui avevamo creduto. Restiamo ancorati a un passato che abbiamo amato e prigionieri di un presente che non ci piace e che, nostro malgrado, ci appartiene. O siamo noi ad appartenere a lui? Va a sapere. Ma sai che c'è? Non mi avrà. Io non mi arrendo. Voglio vedere quale sarà la forma che uscirà, strappa strappa. So già che non mi soddisferà, ma almeno potro' dire di non aver rinunciato. MAI.
Grazie. Grazie di capire. Quando leggo parole così mi sento meno sola, meno alla deriva come una barca in mezzo al mare. Non sarà vero che "Mal comune mezzo gaudio" perché di gaudio c'è ben poco, c'è poco da stare allegri. Ma possiamo sentirci meno incompresi e buttati via come stracci da pavimento.
Grazie, soltanto questo
@Wassup ?! Nel mondo in cui viviamo? Se ti guardi intorno capisci l'estrema difficoltà nel farlo...
“...e che è stata ANCHE male, non SOLO, e che la sua vita non si riduce a questo.”
Ho 29 anni ed ho pianto come un ragazzino con sta scena.
Grazie Zero per aver dato luce e dignità a chi,troppo spesso,viene calpestato per il suo essere gentile.
Se si pensa che è tratto da una storia vera fa riflettere.
@@alessandrop2870 sapevo che non lo era, nulla da dire ovvio è stato bello vedere questa serie e provare tristezza e anche rimpianti..
@@alessandrop2870 anche se non lo fosse non credo sia un qualcosa che non esista,anzi..Il tema dei suicidi purtroppo è un qualcosa che si tende a nascondere in Italia e spesso chi compie il gesto estremo ha una sensibilità al di sopra della media
@@soulsdietwice5115 lo ha detto lo stesso Zerocalcare durante un intervista, alla base della serie c'è il fumetto La profezia dell'armadillo, realizzato subito dopo quando morì Camille, la sua amica del liceo malata di anoressia.
@@andreaventuri4440 io intendevo dire che la storia di Alice (così come quella di tante altre persone) può essere quella di una persona reale, quante storie abbiamo sentito alla televisione o letto sui giornali di gente che in un momento buio della loro vita hanno compiuto gesti estremi perché non ce la facevano più? Non metto in dubbio l'esistenza di queste problematiche ma volevo solo far notare che la vicenda del suicidio di Alice nella serie è la versione romanzata della reale morte di un'amica di Michele Rech durante gli anni delle superiori, Camille, che era anoressica e pare si sia lasciata morire, anche se Zerocalcare non ha mai confermato se il decesso sia avvenuto per volontà suicida, non lo so, probabilmente se si legge il suo romanzo grafico la verità la si potrà sicuramente trovare nascosta tra le righe, lui stesso disse che la scrittura de La profezia dell'armadillo fu il suo modo per elaborare il lutto...ciò che voglio dirti è che questa serie e questo episodio su Alice mi ha fatto riflettere in quanto basato su un fatto vero accaduto nella vita dell'autore. Mi spiace ma non volevo che tu capissi male.
la mia migliore amica si chiamava alice, è volata via il 26 aprile per lo stesso motivo fatevi forza ragazzi, c’è uscita.
1:26, ho dovuto fermare qui quando l'ho visto. Questa scena mi è entrata così in cuore che non potevo far altro che piangere. Che alla fine ho visto tutta la mia vita. Gli stessi pensieri di Zerocalcare ma la stessa angoscia di Alice, con le sue cicatrici, e le sue paure di averne altre.
Del resto come dice zero, anche se mantieni il foglio in mano e non strappi nulla, alla fine ti ritrovi una carta da buttare lo stesso
Sta serie mi sta facendo piangere così tanto che ormai non ho più lacrime
Guarda che guardando sti video mi sta venendo viglia di dichiararmi a crush
@@victor9453com’è andata 2 anni dopo? Ti sei dichiarato?
Finale bellissimo ed emozionalmente devastante. Zerocalcare, nonostante si travesta da "borgataro coatto", in realtà usa tematiche psicologiche e filosofiche molto profonde. A tutti coloro che si sentono come Alice dico solo una cosa, imparare ad apprezzare la vita che si ha per quello che è, giorno dopo giorno, senza dargli per forza un significato. È giusto avere un sogno/obiettivo, ma non va trasformato in ossessione. Vi consiglio di guardare il film Disney "Soul", è stato illuminante per me nel momento in cui mi trovavo in un periodo di crisi
hai scritto esattamente quello che pensavo, cioè che le aspettative degli altri e di noi stessi che nutriamo a dismisura a volte si trasformano in ossessioni e ci consumano l'anima, quando invece dovremmo imparare a vivere la vita attimo per attimo, per quel che è e non per quello che vorremmo che fosse
Anche Ralph Spaccatutto affronta la stessa tematica, anche se non con la stessa profondità di Soul..
Gli ultimi 8 minuti dell'ultima puntata è di una pesantezza che ti prende l'anima dentro ma anche di una bellezza disarmante.
Oltre a fare ridere questa serie é piena di grandi messaggi e bellissime frasi. É da 10
Li mortacci tua, Zero.
Già la serie è tutta una montagna russa (che m'è piaciuta un sacco), poi arriva 'sta scena che è una sequenza di jab-diretto-montante che m'ha estorto le lacrime dagli occhi. Sia il discorso per Alice, sia le pizze metaforiche che Sara rifila a Zero.
Di nuovo, mortacci tua, Zero... sniff... :'(
L'ho provato, sono molto più adulta di Alice e ho una figlia, la sofferenza la capisci solo tu che la provi, gli altri vedono quello che vogliono vedere. Questa scena è stata MERAVIGLIOSA
Ho visto la serie d'un fiato. Raramente ricordo di aver ricevuto un pugno allo stomaco così forte emotivamente... Ho pianto dalla fine della quinta puntata sino a dopo aver visto la sesta. Ero un po' prevenuto verso le due serie e mi sono ricreduto immediatamente dopo averle iniziate. Uno dei pochissimi ad aver dato voce alle paure di chi è nato negli anni '80, dove da un giorno all'altro "ci hanno cambiato tutte le regole del gioco". Grazie Zerocalcare
Non sento di appartenere allo stesso dolore delle persone come Alice perché tendo a sminuirmi da sola e autosabotarmi. Ma questa scena ogni volta che la rivedo mi sblocca qualcosa dentro che mi fa scoppiare in lacrime
Non sto piangendo da ore, no...mi è solo entrata una pizza stocazzo nell occhio
Ogni volta che la mia vita fa abbastanza schifo e neanche mi importa più di provarci vorrei che qualcuno facesse un discorso così
Madonna, ho finito la serie oggi.
Non pensavo che finisse così, ci sono rimasto malissimo
Siate sempre orgogliosi del vostro saper sopravvivere.
😢😢❤
Questa scena mi fa piangere come la prima volta che l'ho vista... 😢
Ho appena perso la mia migliore amica così sono distrutta ovunque tu sia ti voglio bene te ne vorrò per tutta la vita e oltre
Dove le leggende hanno pianto.
Questa Alice era veramente l'amica/interesse amoroso di Zerocalcare nella vita reale? Qualcosa mi dice che sia lei.
"Le cose che mi muovono sono i lutti o i grandi dolori. La prima volta che ho messo me stesso dentro a un fumetto è stato quando è morta una mia amica. Ho deciso di provare a raccontare il modo in cui ci eravamo conosciuti e quello che ci aveva legati. Era solo per i miei amici e per quelli che l’avevano conosciuta." (Michele Rech aka Zerocalcare).
Lo penso anche io
È sicuramente lei. Visto che sta serie TV è ispirata a "la profezia dell'armadillo"
@@filipposalvi3315 si ma nei fumetti si chiama Camille e ha una storia diversa
@@ciroderosa3489 Non esattamente sicuramente la profezia dell'armadillo ha avuto una certa influenza però il personaggio di Alice appare in altro suo fumetto distinto da quello di Camille e la storia raccontata nella serie è diversa
@@ciroderosa3489 diciamo che la storia lì è un po' diversa, ma credo che alla fine sia la stessa persona. Però trovo molto più simile alla realtà questa serie tv che il fumetto
" Ogni generazione ha il suo Werther ". E da boomer mi dispiace aver perso questo.
Eppure verrà un giorno in cui la collaborazione varrà più della competizione ... spero
Grazie mille davcero....quanto insegnamenti..sei un grande!! Mi hai fatto piangere Cosi tanto...perché io ero cosi.oghi a 52 anni sonó ridcita a daré ció che mi fa felice..ma e stata una lotta durará ben 40 anni..
Rivista 4 volte e nonostante le battute A memoria, la puntata finale è un cazzotto allo stomaco ogni volta
Avete notato a 1:16 l'allenatore sul ring come somiglia a Clint Eastwood in Million Dollar Baby?
Le citazioni in questa serie sono, oserei dire, centinaia. In poco più di un'ora. Quasi da non crederci
Mi viene da piangere ogni volta che riguardo questa scena.
Lei mi rispondeva che nella vita però i cazzotti si prendono comunque...❤
Chi non lo capisce? O non lo ha capito? Piango...perché siamo noi! Tutti noi
Questo episodio altro che ridere
Fa piangere
Riposa in pace alice😢😢 sarai il mio terzo personaggio preferito
bellissimo discorso.
Non so quante volte quel fuoco non mi bastava...E ancora spesso faccio fatica a continuare a sorridere.
Sempre con la sensazione di sentirmi sbagliato e a volte incompreso.
Che poi certi pesi non vanno mai via e ti sforzi fino ad essere esausto di provare ad avere una vita normale.
Una vita che sta in bilico li.. Che non sarà mai normale.
Sono in aula professori tra una lezione e l'altra e ora spero che non mi vedano le lacrime
Meravigliosa
Scena Epica! Zerocalcare immenso
Io vorrei che tutti capiste che Alice non é suicidata perché “buona e sensibile”, ma perché aveva una bruttissima malattia: la depressione clinica. In Italia c’è veramente tantissima ignoranza sulle malattie mentali e, purtroppo, sebben questa serie abbia le migliori intenzioni, ha contribuito a questa ignoranza. Alice avrebbe potuto continuare a vivere, magari trovare un bel lavoro coi bambini, studiare all’estero, vedere gli amici, se avesse avuto una diagnosi tempestiva e fosse stata aiutata da un bravo professionista. Dire che Alice é morta perché era “sensibile”, é come dire che una malata di cancro é morta perché “sensibile”, quando in realtà é morta, appunto, di cancro.
Secondo me non hai capito il punto, il padre dice: "secondo me PURE per questo non è riuscita a trovare il suo posto nel mondo", ma Sara lo diceva chiaro e tondo che ci sono più motivi che spingono una persona a compiere un gesto così estremo, e non sono mai motivi semplici o separabili l'uno dall'altro. Infine Zero col suo discorso alla fine colma il vuoto nella metafora dei fili d'erba, che possono fare la differenza per chi gli sta intorno. Tutto l'episodio nel suo insieme è chiaro se ti soffermi a rivederlo
Purtroppo non è solo la malattia a ucciderti, è un insieme di cose. Tra queste c'è molto spesso la sensibilità. Però sì, è bene ricordare che ci sono anche malattie vere e proprie di mezzo.
@@user-qo4uq5xv6v nessuno si suicida per troppa sensibilità. Non dico che essere sensibili sia facile e non possa, in molti casi, essere addirittura un problema, ma una persona giovane e sana che si uccide lo fa perché ha una brutta malattia mentale, purtroppo, non perché é “sensibile”.
@@giovannidallebandenere7012 no. Tutti i problemi che elenchi sono reali, ma li hanno milioni di ragazze (e ragazzi) e per fortuna solo una minoranza si suicida. La depressione non é causata dalla vita che vivi, puoi avere una vita anche molto soddisfacente ed essere depresso, averne una di merda ed andare avanti. Un evento triste o tragico, un grande stress, può contribuire a scatenarla o a peggiorarla, ma lei era già lí. E Calcare non è una zecca, ma un tizio di famiglia alto borghese che fa il povero per fregare i poveri veri, é andato al liceo privato più costoso d’Italia.
@@thecreativebusiness1316 perché suicidarsi ci vuole un coraggio che non tanti hanno. Il rischio di fallire è molto alto e finisci in un ospedale psichiatrico : è la psichiatria la vera paura non il suicidio
Brividi!
Serie bellissima, ma il finale è stato veramente devastante !!
Vorrei tanto rivederla ma non ho il coraggio, sapendo che finisce cosi :( .......!!!!!!!
Piango ogni volta che lo vedo
vorrei avere lo stesso coraggio di alice per dire basta a questa vita. Finta o vera che sia.. alice ha vinto facendo un bel dito medio alla società e al "devi vivere per forza".
Il Sistema egoista e stra freghista
Chi sta tagliando le cipolle?
Quel "anche " mi fa piangere 😥
Quanti Alice… forza ragazzi non è colpa nostra!
Un ulteriore grande fascino in ballo (se ho capito bene) è che non è ben chiaro se la storia è inventata o vera, o magari mezzamezza. Per chi la vede così, questo aggiunge quell’aura di mistero che si lega a tutto il resto.
Bellissimo
Qualcuno vuole 1 litro di lacrime? Appena prodotte. Genuine eh!
💕
Nella vita capita a tutti di sentirsi Alice
😖💔sto piangendo..
E c'è chi ancora sostiene che i "cartoon" son da sfigati, non posso contenere messaggi importanti, li vedono i bambini, etc...etc... Son solo poveri ignoranti: mi spiace per loro.
Boh, secondo me non c'è riuscito a tras,ettere quel che voleva, in questa prima serie, contrariamente alla seconda. Nella seconda sono tutti personaggi su un palcoscenico. Li vedi tutti, capisci il loro posto, cosa sentono e provano.
In questa prima serie c'è un velato rimando a dove stanno andando, ma i personaggi stanno dietro le quinte e compaiono solo per brevi attimi. Infatti, sono sincero, non mi ricordo se Sarah si è suicidata, era malata, ha avuto un incidente, se provava qualcosa per Zero, oppure no. Se a distanza di anni prendono il sopravvento ricordi di altro tipo, come i Regni de "Il Divano di Spade" significa che l'ha male equilibrato.
Quali sono le cause della sua morte? (Non ho ancora visto la serie)
A quanto ho capito Alice si è suicidata
Si ma perchè farsi sti spoiler sul finale?
@@gabrieleconti5741 beh dallo spezzone qui riportato si intuiva facilmente la causa della morte
e veditela
A chi è scesa almeno una lacrima metta like; io ho perso il conto per quante lacrime mi sono scese
Bello il cartone
Ma almeno nella vita reale possiamo consolarci con i cartoni che ci mostrano la vita come ci piacerebbe che fosse invece di come è veramente
Dopo c'è anche questo di cartone ne rispecchia un bel po' il mondo reale
Io che mi chiamo Alice : 😃✨
😢😢😢😢
😢😢😢😢😢
Ma in quanti hanno notato la reference a Bevilacqua? 1:32
Scena profoda
Ragazzi, mi sento perso. Ho bisogno di aiuto
Dopo un anno sei ancora perso?
Questo discorso è spettacolare ma non riesco mai a prenderlo sul serio al 100% a causa delle vocette imitate da Zero
Emorta😭😢
Mi sfugge... Nella profezia dell'armadillo c'è la storia di un amica di Zero che si suicida.
Quindi lo ha ripreso anche in questa serie?
Io penso di sì, ma non sono sicuro
Molto probabilmente si.
Ma di cosa è morta ???
Si è suicidata
Che cos è successo???
Ma e morta?
si
Non ricordo neppure se alla fine si è suicidata o se è morta per cause naturali o un incidente...
Fino a 0:42 subito dopo
Io: a me non me ne frega un cazzo andiamo a piglià il gelato?
Cos'è successo ad Alice?
Ma è successo davvero?
Si. In realtà bene o male tutti lavori scritti da zerocalcare sono lavori autobiografici ovviamente romanzati. Ma tutti i fatti che racconta sono avvenuti veramente
Come è morta?
Suicidio
@@davilboy5355 e perché si è suicidata?
Qua si vedono tutti come alice, ma di persone come lei ne vedo molto poche,mha, c'è qualquadra che non cosa.
Ma mo una domanda: Alice com è morta?
Si è ammazzata
Suicidio
Con una figlia morta si mettono a fare ciao ciao fuori la stazione e a parlare di sottovuoti... mah!
A me se succedesse qualcosa a mia nipote, che figlia non è, mi dovrebbero portare alla neuro...
perche non avevano il coraggio diaffrontare il discorso in un primo Momento
@@massimoabosi4740 ma non è questo il punto
Era meglio huntik: un capolavoro dell'animazione italiana.