L'intelligenza artificiale ci ruberà il lavoro?
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- čas přidán 29. 03. 2023
- Massimo Canducci, Chief Innovation Officer di Engineering, ricorre a una storia del 1865 per spiegare perché non bisogna temere l'intelligenza artificiale e perché questa tecnologia non rappresenta una seria minaccia per il ruolo dell'uomo nel mondo del lavoro.ItalianA è la web serie di Italian Tech che racconta come funziona l'intelligenza artificiale attraverso i monologhi dei maggiori esperti di IA del nostro Paese.a cura di Pier Luigi Pisa
Sono un sostenitore incallito dell’innovazione tecnologica, tuttavia l’argomentazione che si fa è (strategicamente?) parziale, affronta il tema importante della qualità ma non quello dell’efficienza. L’IA impatterà sulla produttività in maniera inedita, si potrà fare molto di più investendo sempre meno sulle risorse umane. E la ricchezza si concentrerà sempre di più nelle mani di pochi. Questo percorso è già iniziato ed è, temo, irreversibile.
purtroppo andrà così
Non solo tutto anche la Vita
In un futuro prossimo ci sarà sempre più povertà secondo me nella classe media proprio a causa di questo, spero di sbagliarmi
Stai facendo lo stesso ragionamento che si faceva quando arrivò il treno: "Ora i fabbri rimarranno senza lavoro!!".
Se dobbiamo smettere di evolverci e fare scoperte scientifiche per far stare tranquilli tutti, a questo punto torniamo a muoverci a dorso di mulo e a far di conto con una tavoletta di argilla e un rametto.
@@Liaros_ questa tecnologia non è il treno…. Tu non hai capito la portata di questa tecnologia, anzi la portata di questa nuova forma di intelligenza, se non addirittura questa nuova forma di vita.
@@gunther744 Io su queste forme di intelligenza ci scrivo progetti.
Tu?
@@Liaros_ io invece studio come è costruita… e ripeto, da quello che scrivi non hai capito cosa stai usando, e quali sono le sue conseguenze a livello sociale e sistemico sulla civiltà umana nel lungo periodo (ma anche solo tra un paio d’anni)…
@@gunther744 Mi sembra che sia tu che non hai ben capito cosa stai studiando e, in particolare, hai difficoltà a uscire dal provincialismo e la chiusura tipica di alcune persone che rifiutano per principio qualsiasi innovazione.
E' successo con il treno.
E' successo con i computer.
E' successo con la robotica.
Ora succede con l'AI.
Ogni singola volta ci sono persone che ipotizzano devastazione e povertà perché viene introdotta una nuova tecnologia. La società si evolve con le tecnologie. E l'evoluzione porta conseguenze positive e negative, ma il problema non è la tecnologia, sono le persone e come utilizzano le tecnologie.
Nella tua mente la strategia migliore è prendere una nuova tecnologia e buttarla via perché tu IPOTIZZI che creerà povertà.
Visto che studi come è costruita, vuol dire che ci lavori, giusto?
Perciò vieni pagato.
Quindi tu sei più povero o più ricco grazie alla sua esistenza?
Quindi: Intelligenza artificiale arriva e non si può fermare, se tu sei in grado di cogliere le grandi oppirtunità bene, altrumenti ti fotti😂😂
Invece sarà proprio così milioni di posti di lavoro persi