Il Castagno dei Cento Cavalli, si trova in Italia l'albero più grande e antico d'Europa

Ai piedi dell’Etna si eleva verso il cielo un maestoso tesoro; con i suoi 22 metri in altezza per 22 di circonferenza del tronco, è considerato l’albero più grande e famoso d’Italia, un bene plurimillenario che nei secoli ha attirato personaggi illustri e studiosi da ogni parte del mondo, accorsi anche solo per ammirarlo. Si chiama Castagno dei Cento Cavalli e per scoprire l’origine del suo nome così suggestivo dobbiamo fare un salto nel passato, chiudere gli occhi e lasciarci cullare dalla musica del vento che accarezza le sue fronde e ci porta in epoche lontanissime. L’età esatta di questo albero è stata oggetto di tanti studi e, stando alla tesi del botanico torinese Bruno Peyronel, potrebbe essere l'albero più antico d'Europa comparso tra i 2mila e i 4mila anni fa. A Sant’Alfio, in provincia di Catania, grandi e piccini tengono in vita la sua antica leggenda; è la storia di una regina che cacciava nel bosco insieme a 100 dame e cavalieri, quando un terribile temporale li sorprese, costringendoli a cercare rifugio. Si nascosero così sotto le fronde di un immenso castagno tanto grande da ospitare la sovrana e tutto il suo seguito; mentre pioveva e i tuoni facevano tremare la terra, l’albero li proteggeva e non si piegava, come una vera fortezza e la regnante non trovò solo riparo ma, concedendosi ad alcuni sudditi, passò una notte di segreta passione. L’identità della regina resta avvolta dal mistero c’è chi parla di Giovanna d'Aragona, chi dell'imperatrice Isabella d'Inghilterra o di Giovanna I d'Angiò chi è convinto che il suo personaggio sia solo il frutto della fantasia popolare. Nel 1777 il pittore francese Jean-Pierre Houel rimase tanto colpito dalla bellezza dell’albero da cercare di catturarla, almeno in parte, in una sua opera. Ma nessun disegno potrà mai rendere onore alla sua imponenza, tale da valergli il titolo di albero più grande del mondo nel 1780, quando misurava ben 57,9 m di circonferenza con tutti i rami. Il castagno dei Cento Cavalli fa parte del patrimonio italiano dei monumenti verdi e ancora oggi è una ricchezza che tutti dovrebbero conoscere e preservare simbolo della forza della vita che nasce e sempre si rigenera ponte tra tempi che non torneranno mai più e un futuro che è affidato solo alle nostre mani.
Si ringrazia per la gentile concessione delle immagini:
Nunzio Rapisarda: / nunziociuridda
Passione Etna: / @passioneetna
Rosario Salanitri: • All'interno del Castag...
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[@Firex822]

Splendido video.
Una vera e propria divinità della natura, nonché un ancestrale eroe che sfidando lo stesso padre tempo, ci sorprende e ci affascina con il suo fascino millenario.
Se le fate e gli spiriti della natura esistono per davvero, sicuramente dimorano tra la sua gargantuesca corteccia e le sue sfavillanti chiome che li protegge come un padre.

[@gabrielemuscolino98]

Sono di Catania e ho visto il castagno dei cento cavalli, all'ingresso c'è un simpatico venditore che vende fischietti intagliati, è uno spettacolo e inoltre dà buonissime castagne

[@nadiagavioli2072]

Meraviglioso !!!!!! La natura è tutta bella e da ammirare 👍👍🌳🌳🌳🌳🌳

[@pietrosilvoni4112]

Pensate se avesse una bocca e potesse raccontare tutto quello che ha vissuto

[@marcelloc.3772]

Uno spettacolo dei tanti che ci offre madre natura

[@elenaf.637]

Vorrei vivere tra i suoi rami mi sentirei protetta..

[@elisabettacasini]

Spettacolo😻

[@lauradamico3027]

Stupendo!! 💙💙💙💝🌹

[@Alberto-wj7hz]

Speriamo continui a crescere

[@carlodeangelis3412]

WOW

[@stechampions363]

Il più antico d Europa dichiarato ufficiale si trova in Sardegna ed è un olivastro di ben 4000 anni!! Questo castagno è più grande ma non è più antico..

[@spacciodrogadavantiabrumot4669]

#SapeviChe
Le piramidi non furono costruite dagli schiavi, bensì da un grosso sistema di lavoratori.
Difatti, grazie a scavi svolti nella piana di Giza nel 1990, dall'archeologo Zahi Hawaas e dalla sua Equipe, hanno portato alla luce tombe appartenenti ai costruttori delle piramidi di Cheope e Chefren, erette circa 4.500 anni fa. Le tombe scoperte risalgono alla IV dinastia di faraoni (2649-2513 a.C.).
Proprio per tale scoperta, gli studiosi hanno ipotizzato che i lavoratori non potevano essere dei semplici schiavi, bensì dei veri e propri lavoratori volontari e ben retribuiti, sia finanziariamente, sia con cibo di qualità come montoni e vitelli spediti dall'alto Egitto esclusivamente per loro.
📚Fonte

[@colorado2264]

Sarà il più grande d'Europa, ma il più antico d'Europa e tra i più antichi del mondo è un olivastro di più di 4000 anni che si trova a Luras in Sardegna.

[@mariabaldino7674]

Esatto,

[@christianekipaser5568]

Sbagliato. Questo castagno ha piú di 4.000 anni pertanto quello in Sardegna é piú giovane

[@TuttosullaSardegna]

@@christianekipaser5568ma non scrivere fesserie..questo ha 2000 anni accertati

[@MikeMJeffyTheMasterHD]

_Wow._

[@lauretta8458]

😍😍😍

[@umbertos1919]

Si ma mi sembra un po oppresso la in mezzo a quel cemento intorno dategli piu luce

[@Ilviandantesulmaredimosche]

Finalmente avete detto una cosa buona ,sempre di celebrità morte,problemi politici, e malattie si parla ahahah

[@Firex822]

Concordo, ho avuto il medesimo pensiero.

[@TuttosullaSardegna]

Peccato per la disinformazione…perché l’albero più vecchio d’Italia è l’olivastro di luras in Sardegna..con i suoi 4000 anni

[@alevela3292]

Nonostante la consapevolezza della natura, continuiamo a inquinare il pianeta terra.

[@slimshady2144]

Rega basta musichine per favore... Siete una testata giornalistica non una page che fa video buongiornisti per 50enni...

[@pasquali6812]

primoo

[@simonefodale3287]

Primoooo