Ciao, ti seguo quasi dall'inizio e ti stimo per quello che fai. Sono uno studente di Storia anch'io, a breve conseguirò la laurea magistrale e spero di diventare un insegnante come te. Non so che percorso tu abbia fatto, ma io ho deciso di integrare il mio percorso di studi con gli esami per l'insegnamento delle materie letterarie alle medie e alle superiori, allungando inevitabilmente il percorso universitario. Storia e filosofia sarebbe stato il top, ma i posti sono veramente pochissimi e la concorrenza spietata. Tu cosa insegni e in che scuola? Lavori tramite MAD o sei iscritto nelle graduatorie di terza fascia? Inoltre, hai mai partecipato ad un concorso docenti? Se sì, come lo hai trovato? Scusa per le innumerevoli domande e grazie in anticipo per le eventuali risposte.
Ciao, innanzitutto grazie mille per le belle parole davvero! ❤️ inizio con il rispondere che io insegno italiano e storia ( geografia anche alle medie). Sono iscritto alle graduatorie, ma ho iniziato a lavorare con MAD. Il primo concorso disponibile lo farò sicuramente, non ne ho ancora fatti, ma so cosa mi attende ahahah.Quindi speriamo bene! Marco
@@AD-1453 Grazie mille per la risposta. Ti posso chiedere come ti trovi con l'insegnamento di italiano? Io ritengo che gli esami che devono essere fatti per accedere alla classe di concorso non preparino a dovere, quindi ho sempre molta paura di insegnare questa materia, visto che non ho una preparazione adeguata che invece credo di avere in storia. Anche in ottica concorso sono abbastanza preoccupato...
Buongiorno prof.Un video molto interessante..Ho visto un po' dei suoi video e mi sono fatto un po' di domande: che cos'è esattamente il metodo qualitativo usato dalla storia?La storia usa solo il metodo qualitativo o anche quello sperimentale?Il metodo sperimentale so a gradi linee come funziona,ma quello qualitativo ,no.Gentilmente,mi potrebbe fare degli esempi o consigliarmi dei libri semplici da leggere sul metodo usato dalla storia?
Io ho notato da quando vado all'università che alle superiori i prof erano inutilmente troppo severi con i voti... Mai preso più di nove. All'università invece ho notato maggior oggettività nelle valutazioni, forse dovuta anche alla maggior distanza tra studente e docente, cosa che minimizza le valutazioni soggettive... quando qualcuno merita il massimo si da il massimo, non c'è un simil tabù che vieta di dare oltre il 9. Piuttosto volevo chiederti, visto che hai iniziato ad insegnare, come ti trovi a dover insegnare anche letteratura italiana (se ben ricordo avevi optato per letteratura e non filosofia come materia al fianco di storia). Avendo tu la passione per la storia, la costrizione a doverti occupare di una seconda materia per molte più ore non ti tedia? Io, che all'università faccio lettere (storia stranamente c'è solo nella magistrale, il corso di lettere che ho preso io è come una via di mezzo tra storia e lettere), mi sono reso conto di non provare alcuna passione per la letteratura, dunque mi risulterebbe oltremodo faticoso passare la maggior parte del tempo ad insegnare non ciò che amo ma una aggiunta indesiderata. Quindi, per riassumere, come vivi il dover insegnare, anche per più ore rispetto a storia, una seconda materia? Hai una certa passione anche per la letteratura o la trovi una mezza imposizione della quale faresti a meno?
Ciao! Guarda per me, mai nascosto a nessuno, ho sempre trovato difficile spiegare ( di italiano in generale) grammatica. Non che non mi piaccia o che non la conosco, ma perché è meccanica: esercizi esercizi esercizi… lettere la faccio volentieri perché ci infilo storia: parlo di Dante ( che ho sempre amato) e parlo di medioevo. Quando faccio Foscolo parlo di Napoleone, Ungaretti Prima Guerra Mondiale. Cerco sempre di parlare di storia. Di come si viveva, pensava agiva in quelle epoche e di come “la potenza della parola” ci permetta di ricordarle. Diciamo che il triennio del liceo sarebbe il periodo migliore per me da insegnare 😂. Marco
Bel video Prof. Mi è piaciuto 👍
Ciao, ti seguo quasi dall'inizio e ti stimo per quello che fai.
Sono uno studente di Storia anch'io, a breve conseguirò la laurea magistrale e spero di diventare un insegnante come te.
Non so che percorso tu abbia fatto, ma io ho deciso di integrare il mio percorso di studi con gli esami per l'insegnamento delle materie letterarie alle medie e alle superiori, allungando inevitabilmente il percorso universitario. Storia e filosofia sarebbe stato il top, ma i posti sono veramente pochissimi e la concorrenza spietata.
Tu cosa insegni e in che scuola?
Lavori tramite MAD o sei iscritto nelle graduatorie di terza fascia? Inoltre, hai mai partecipato ad un concorso docenti? Se sì, come lo hai trovato?
Scusa per le innumerevoli domande e grazie in anticipo per le eventuali risposte.
Ciao, innanzitutto grazie mille per le belle parole davvero! ❤️ inizio con il rispondere che io insegno italiano e storia ( geografia anche alle medie). Sono iscritto alle graduatorie, ma ho iniziato a lavorare con MAD. Il primo concorso disponibile lo farò sicuramente, non ne ho ancora fatti, ma so cosa mi attende ahahah.Quindi speriamo bene!
Marco
@@AD-1453 Grazie mille per la risposta. Ti posso chiedere come ti trovi con l'insegnamento di italiano? Io ritengo che gli esami che devono essere fatti per accedere alla classe di concorso non preparino a dovere, quindi ho sempre molta paura di insegnare questa materia, visto che non ho una preparazione adeguata che invece credo di avere in storia. Anche in ottica concorso sono abbastanza preoccupato...
Buongiorno prof.Un video molto interessante..Ho visto un po' dei suoi video e mi sono fatto un po' di domande: che cos'è esattamente il metodo qualitativo usato dalla storia?La storia usa solo il metodo qualitativo o anche quello sperimentale?Il metodo sperimentale so a gradi linee come funziona,ma quello qualitativo ,no.Gentilmente,mi potrebbe fare degli esempi o consigliarmi dei libri semplici da leggere sul metodo usato dalla storia?
Certo, potrei fare un video al riguardo. Ti coniglio se non li hai visti i video su come lavora uno storico.
Marco
Io ho notato da quando vado all'università che alle superiori i prof erano inutilmente troppo severi con i voti... Mai preso più di nove. All'università invece ho notato maggior oggettività nelle valutazioni, forse dovuta anche alla maggior distanza tra studente e docente, cosa che minimizza le valutazioni soggettive... quando qualcuno merita il massimo si da il massimo, non c'è un simil tabù che vieta di dare oltre il 9. Piuttosto volevo chiederti, visto che hai iniziato ad insegnare, come ti trovi a dover insegnare anche letteratura italiana (se ben ricordo avevi optato per letteratura e non filosofia come materia al fianco di storia). Avendo tu la passione per la storia, la costrizione a doverti occupare di una seconda materia per molte più ore non ti tedia? Io, che all'università faccio lettere (storia stranamente c'è solo nella magistrale, il corso di lettere che ho preso io è come una via di mezzo tra storia e lettere), mi sono reso conto di non provare alcuna passione per la letteratura, dunque mi risulterebbe oltremodo faticoso passare la maggior parte del tempo ad insegnare non ciò che amo ma una aggiunta indesiderata. Quindi, per riassumere, come vivi il dover insegnare, anche per più ore rispetto a storia, una seconda materia? Hai una certa passione anche per la letteratura o la trovi una mezza imposizione della quale faresti a meno?
Ciao! Guarda per me, mai nascosto a nessuno, ho sempre trovato difficile spiegare ( di italiano in generale) grammatica. Non che non mi piaccia o che non la conosco, ma perché è meccanica: esercizi esercizi esercizi… lettere la faccio volentieri perché ci infilo storia: parlo di Dante ( che ho sempre amato) e parlo di medioevo. Quando faccio Foscolo parlo di Napoleone, Ungaretti Prima Guerra Mondiale. Cerco sempre di parlare di storia. Di come si viveva, pensava agiva in quelle epoche e di come “la potenza della parola” ci permetta di ricordarle.
Diciamo che il triennio del liceo sarebbe il periodo migliore per me da insegnare 😂.
Marco