“Le voci della memoria: il reduce Luigi Rizzi racconta…”

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  • čas přidán 12. 09. 2024
  • Il reduce pumenenghese Luigi Rizzi, classe 1924, racconta la sua esperienza di prigionia nei campi di lavoro tedeschi.
    Dopo l’8 settembre 1943 Luigi venne catturato dai nazisti fino al termine della guerra.
    Anni di fame, sofferenze e duro lavoro che Luigi ricorda ancora.
    Dopo la guerra diventa lo storico becchino del paese; e ancora oggi ogni mattina, in bicicletta, raggiunge il suo compaesano reduce Mario Donati con cui beve un bicchiere di grappa fatta in casa.
    Ringraziamo la famiglia Rizzi e la sezione ANCR Pumenengo per la disponibilità e l’accoglienza.
    Consigliamo la visione del video con i sottotitoli.

Komentáře • 3

  • @guidorogno7818
    @guidorogno7818 Před rokem +1

    Grazie Sig. Luigi Rizzi per tutto quello che Lei ha fatto . Se oggi abbiamo uno Stato Democratico e io sono libero e fiero di essere italiano lo devo anche a Lei . Onore a tutti i combattenti , di ogni grado e ruolo , in vita e nell'aldilà .

  • @fiorellarose8165
    @fiorellarose8165 Před 2 lety +2

    Mi dispiace tantissimo non riuscire a comprendere il suo racconto per il dialetto stretto che usa , gli mando un mondo di affetto e di stima per aver vissuto ciò che nessun uomo dovrebbe rivivere ,ma la stupidità dei capi del mondo purtroppo non ha limiti, io manderei i politici a far la guerra e non tutti questi giovani figli di mamma. ❤ciao signor Luigi

    • @bergamofederazioneancr1230
      @bergamofederazioneancr1230  Před 2 lety +2

      Buongiorno signora Fiorella, in tutti i nostri video in cui gli intervistati parlano il dialetto, vi è la possibilità di utilizzare i sottotitoli in lingua italiana.
      Quando apre il video deve premere in alto a destra il riquadro con le piccole due “cc”.
      Grazie per le belle parole e buona visione.