Il rapporto tra Iosif Stalin e il generale Georgij Konstantinovič Žukov è stato complesso e caratterizzato da un misto di ammirazione, paura e rivalità. Žukov è stato uno dei più importanti e talentuosi comandanti militari dell'Unione Sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale, noto per il suo ruolo cruciale nella sconfitta della Germania nazista. Stalin, d'altra parte, era il leader supremo dell'Unione Sovietica, noto per la sua paranoia e tendenza a eliminare chiunque percepisse come una minaccia al suo potere. Ascesa di Žukov Georgij Žukov nacque nel 1896 in una famiglia povera. Si arruolò nell'esercito imperiale russo durante la Prima Guerra Mondiale e successivamente si unì all'Armata Rossa durante la Rivoluzione Russa. Salì rapidamente nei ranghi grazie alla sua abilità strategica e al suo coraggio in battaglia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Žukov dimostrò le sue capacità in diverse occasioni chiave, tra cui la difesa di Mosca, la battaglia di Stalingrado e la liberazione di Leningrado. Il suo più grande successo fu probabilmente la vittoria nella battaglia di Berlino nel 1945, che portò alla fine del Terzo Reich. Tensioni con Stalin Nonostante i suoi successi militari, Žukov non fu mai completamente al sicuro dalle purghe staliniane. Stalin era noto per la sua estrema diffidenza verso chiunque guadagnasse troppo prestigio o popolarità. Žukov, con la sua crescente fama e il sostegno tra le truppe, iniziò a essere visto da Stalin come una possibile minaccia. Alcuni episodi specifici alimentano questa tensione: Popolarità eccessiva: Dopo la vittoria di Berlino, Žukov divenne estremamente popolare sia tra i soldati che tra la popolazione sovietica. Questo suscitò la gelosia e il sospetto di Stalin, che temeva che Žukov potesse diventare un rivale politico. Attribuzione dei successi: Stalin tendeva a prendersi il merito delle vittorie militari dell'Unione Sovietica, ma il ruolo di Žukov era troppo evidente per essere ignorato. Stalin cercò di minimizzare l'importanza di Žukov e di altri generali di successo. Relegazione e sorveglianza: Dopo la guerra, nel 1946, Žukov fu sollevato dai suoi incarichi di comando principali e relegato a posizioni meno influenti. Stalin cercava di ridurre il suo profilo pubblico e di controllarlo più da vicino. Dopo la morte di Stalin Dopo la morte di Stalin nel 1953, Žukov fu riabilitato e tornò a ricoprire ruoli di comando significativi. Divenne Ministro della Difesa sotto Nikita Khrushchev e giocò un ruolo chiave nella destituzione di Lavrentiy Beria, uno dei principali esecutori delle purghe staliniane. Eredità di Žukov Georgij Žukov è ricordato come uno dei più grandi comandanti militari della storia, la cui abilità e determinazione furono fondamentali per la vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale. Nonostante la diffidenza di Stalin, Žukov riuscì a sopravvivere e a mantenere la sua reputazione come un eroe nazionale. La sua vita e carriera riflettono non solo le brutalità del regime staliniano ma anche la resilienza e il talento di un uomo che ha cambiato il corso della storia.
@@maurociampa8414 posso anche andarlo a dire, ma rimane il fatto che quello non era comunismo. Tutti hanno la proprietà privata e uno stato forte, insomma tutto sto comunismo non lo vedo.
@@makavelithedon3191già peccato che sulla tomba di Stalin ogni anno ci sono migliaia di persone che portano rose rosse. Stalin ha portato un paese trinato dai buoi ad una super potenza in tutti i sensi sia militarmente che industriale
Il modo di essere di Stalin non era differente in alcun modo dal.di essere dei celebrati condottieri occidentali da Alessandro Magno a Giulio Cesare. Da Costantino a. Carlo Magno. Da Napoleone a Leopoldo II del Belgio e via dicendo. Ma allora perché se ne parla così male tanto da fare credere fosse un' eccezione quando invece era la regola? Perché era e a tutt' oggi è un leader dell' altra parte.
Il rapporto tra Iosif Stalin e il generale Georgij Konstantinovič Žukov è stato complesso e caratterizzato da un misto di ammirazione, paura e rivalità. Žukov è stato uno dei più importanti e talentuosi comandanti militari dell'Unione Sovietica durante la Seconda Guerra Mondiale, noto per il suo ruolo cruciale nella sconfitta della Germania nazista. Stalin, d'altra parte, era il leader supremo dell'Unione Sovietica, noto per la sua paranoia e tendenza a eliminare chiunque percepisse come una minaccia al suo potere.
Ascesa di Žukov
Georgij Žukov nacque nel 1896 in una famiglia povera. Si arruolò nell'esercito imperiale russo durante la Prima Guerra Mondiale e successivamente si unì all'Armata Rossa durante la Rivoluzione Russa. Salì rapidamente nei ranghi grazie alla sua abilità strategica e al suo coraggio in battaglia. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Žukov dimostrò le sue capacità in diverse occasioni chiave, tra cui la difesa di Mosca, la battaglia di Stalingrado e la liberazione di Leningrado. Il suo più grande successo fu probabilmente la vittoria nella battaglia di Berlino nel 1945, che portò alla fine del Terzo Reich.
Tensioni con Stalin
Nonostante i suoi successi militari, Žukov non fu mai completamente al sicuro dalle purghe staliniane. Stalin era noto per la sua estrema diffidenza verso chiunque guadagnasse troppo prestigio o popolarità. Žukov, con la sua crescente fama e il sostegno tra le truppe, iniziò a essere visto da Stalin come una possibile minaccia. Alcuni episodi specifici alimentano questa tensione:
Popolarità eccessiva: Dopo la vittoria di Berlino, Žukov divenne estremamente popolare sia tra i soldati che tra la popolazione sovietica. Questo suscitò la gelosia e il sospetto di Stalin, che temeva che Žukov potesse diventare un rivale politico.
Attribuzione dei successi: Stalin tendeva a prendersi il merito delle vittorie militari dell'Unione Sovietica, ma il ruolo di Žukov era troppo evidente per essere ignorato. Stalin cercò di minimizzare l'importanza di Žukov e di altri generali di successo.
Relegazione e sorveglianza: Dopo la guerra, nel 1946, Žukov fu sollevato dai suoi incarichi di comando principali e relegato a posizioni meno influenti. Stalin cercava di ridurre il suo profilo pubblico e di controllarlo più da vicino.
Dopo la morte di Stalin
Dopo la morte di Stalin nel 1953, Žukov fu riabilitato e tornò a ricoprire ruoli di comando significativi. Divenne Ministro della Difesa sotto Nikita Khrushchev e giocò un ruolo chiave nella destituzione di Lavrentiy Beria, uno dei principali esecutori delle purghe staliniane.
Eredità di Žukov
Georgij Žukov è ricordato come uno dei più grandi comandanti militari della storia, la cui abilità e determinazione furono fondamentali per la vittoria sovietica nella Seconda Guerra Mondiale. Nonostante la diffidenza di Stalin, Žukov riuscì a sopravvivere e a mantenere la sua reputazione come un eroe nazionale. La sua vita e carriera riflettono non solo le brutalità del regime staliniano ma anche la resilienza e il talento di un uomo che ha cambiato il corso della storia.
Grazie mille Lorenzo
@@moiraazzena85 come stai
@@valentinagrilli1536 bene e tu?
Per favore, puoi commentare tu tutti gli altri video di YT? È la prima volta che trovo un commento degno di essere letto
Già è tanto che non l'ha fatto fuori.
Stavo per scriverlo
E stato Stalin che ha dato grande potere a Zhukov perche ha visto che era molto in gamba
CCCP 💪
Non la vedo così, Zukov molto semplicemente sapeva quale era il suo ruolo e non ambiva a prendere il posto di Stalin.
Ma per favore.
Video che lascia il tempo che trova,baggianate
Perché non lo ha ammazzato.....strano non lo riconosco più 😂😂😂
Assassin's Creed
Ma per una volta non potete evitare di fare propaganda anticomunista e limitarvi a raccontare i fatti?
Ma che bravo! Non lo ha fatto fuori . Lo temeva anche da morto
Sti comunisti
Non capisco che si lamentano a fare del video sti quattro dementi. La storia è questa 🤷
La germania in Russia si è sconfitta da sola.
Hahahahahahaha
Per tutti gli ammiratori del comunismo , approfittare di :
Corea del nord
Cina
Russia
Venezuela
Molte nazioni africane.
Approfittane
Nessuno è un paese comunista (almeno secondo Marx)
@@titaniumtrain
Vallo a dire a chi ci abita.
Ecco la dimostrazione che si è perso il contatto con la realtà.
@@maurociampa8414 posso anche andarlo a dire, ma rimane il fatto che quello non era comunismo. Tutti hanno la proprietà privata e uno stato forte, insomma tutto sto comunismo non lo vedo.
@@titaniumtrain
Non è Marxismo, anche perché in nessuna società è sopravvissuto. Ma
sono tutte dittature di ispirazione comunista.
@@maurociampa8414 oh no, il Valloadireachiesimo no
Stalin ha vinto sui NAZIFASCISTI . GRAZIE GRANDE RUSSIA ❤❤❤
Grazie?...beh fossi in te mi informerei sulle cose.che sono realmente accadute e ciò che ha fatto Stalin al suo popolo ( peggio dei nazisti)
@@makavelithedon3191già peccato che sulla tomba di Stalin ogni anno ci sono migliaia di persone che portano rose rosse.
Stalin ha portato un paese trinato dai buoi ad una super potenza in tutti i sensi sia militarmente che industriale
@@makavelithedon3191 e non solo, vedi tutta la repressione anche sui paesi "liberati" nell'est Europa.
Non è stato Stalin ha salvarci dal fascismo ma i 22 milioni di morti del armata rossa.
Il modo di essere di Stalin non era differente in alcun modo dal.di essere dei celebrati condottieri occidentali da Alessandro Magno a Giulio Cesare. Da Costantino a. Carlo Magno. Da Napoleone a Leopoldo II del Belgio e via dicendo. Ma allora perché se ne parla così male tanto da fare credere fosse un' eccezione quando invece era la regola? Perché era e a tutt' oggi è un leader dell' altra parte.
La populazione
Stalin, come Hitler, stessa politica 😢