Festa Patronale della Santa Croce, Busto Garolfo (MI)

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  • čas přidán 21. 08. 2024
  • Busto Garolfo (MI)
    Chiesa Prepositurale dei Ss. Salvatore e Margherita
    Concerto di 9 campane in Si♭²
    Pasquale Mazzola - Valduggia 1889
    Re³ rif. Angelo Bianchi - Varese 1948
    Do⁴, Si♭³, La³ agg. Roberto Mazzola - Valduggia 1960
    Do³ rif. Carlo Filippi - Chiari 1970
    Suonate per nella Vigilia della Solennità Patronale dell'Invenzione della S. Croce:
    [02:14] Allegrezze e canti in elettrico - manuale;
    [15:08] Concerto solenne a 9 campane in elettrico - manuale per la S. Messa Solenne Vigiliare infra vesperas delle ore 17:30, con l’esposizione della S. Croce (00:23);
    [27:46] Concerto solenne lungo a 9 campane per il Regina Coeli prefestivo delle ore 18:30*.
    Ringrazio Bele92 per l’invito e per l’amicizia, il sacrista e il prevosto don Ambrogio per la disponibilità dimostratami.
    *È usanza suonare l’Ave Maria Serale al termine della S. Messa.
    LA FESTA DELLA SANTA CROCE
    Una delle tre feste patronali di Busto Garolfo è quella della Santa Croce, celebrata in Maggio dal momento che secondo il vecchio calendario l’Invenzione della Santa Croce cadeva il 3 Maggio. La prima di Maggio, dunque, si espone il reliquiario d’argento contenente alcune parti legate alla passione: la terra, la rotta e i pezzi della Santa Croce. La festa inizia con la solenne esposizione della Croce durante la Messa del Sabato, mentre alla domenica la Messa grande con gli anniversari di matrimonio e, fino a pochi anni fa, la conclusione con i Vespri e la processione con la reliquia.
    Dal momento che la festa è stata slittata al 14 Settembre, si è preferito mantenere la vecchia data in modo da non avvicinarla troppo alla Madonna del Rosario, anch’essa patrona.
    LE CAMPANE
    La presenza del campanile venne già rilevata nel XVI e inizialmente possedeva tre campane, ma già in un documento del 1753 si segnala anche una quarta campana.
    Nel Luglio 1771 si decise di dotare la torre campanaria di un nuovo concerto di cinque campane. Venne contattato il fonditore Innocenzo Bonavilla, incaricato di fondere “…un concerto di cinque campane a tutta perfezione, e che siano di resa buona, sonora, e chiara perfettamente…”. La campana maggiore non doveva pesare meno di 1183 kg e per la fusione sarebbe stato dato anche il bronzo delle campane vecchie. Il concerto venne fuso nello stesso anno, la campana maggiore era di nota Re³ Maggiore.
    Nel 1873, essendo il castello delle campane in pessimo stato, vennero fatti diversi preventivi per il rifacimento dello stesso in ferro e non più in legno, ma l’idea venne abbandonata per quindici anni, a causa di una crisi agraria che colpì il paese. Nel 1889, vedendo ormai la situazione dell’incastellatura lignea tragica, decisero di affidare l’opera di rifacimento del castello in ferro, con la sostituzione dei ceppi lignei con ceppi in ghisa, a Pasquale Mazzola di Valduggia. Si decise anche per la fusione di un nuovo e più maestoso concerto di sei campane per un peso complessivo di 7500 kg. Le sei campane “…saranno di buona voce e in concerto tra loro a regola d’arte, cioè un concerto di voce sonora, armoniosa e squillante, e degno della generale approvazione.”
    Il concerto venne fuso nello stesso anno, in tonalità di Si♭² Maggiore per un peso complessivo di 7893 kg.
    Il 9 Settembre 1942 un incaricato della ditta dei Fratelli Barigozzi di Milano lasciò in parrocchia il modulo per la requisizione delle campane a scopi bellici. Dovevano essere requisite campane per metà del peso del concerto. Ma il prevosto don Carlo Rossini con una lettera al Ministero della Produzione Bellica riuscì a fermare la requisizione, sia in parrocchiale che nella chiesa sussidiaria di San Remigio.
    A causa di un fulmine, nel 1948 la campana in Re³ si fessurò e venne rifusa nello stesso anno dalla ditta Angelo Bianchi e Figli di Varese, che l’anno precedente rifece il castello delle sei campane.
    Nel 1960 si decise di elettrificare il concerto. Vennero contattate diverse ditte, finché il lavoro venne appaltato alla ditta Carlo Filippi di Chiari. Nel contempo decisero di ampliare il concerto da sei a nove campane, con l’aggiunta di tre campane minori. La fusione venne eseguita da Roberto Mazzola di Valduggia, per conto della ditta Filippi.
    Nel 1970 si crepò anche la campana in Do³ di 1762 kg, rifusa poi nello stesso anno.

Komentáře • 16

  • @c-historia
    @c-historia Před 6 lety +8

    capolavoro, solo così si può definire questo video! ma non avevo dubbi
    ti ringrazio molto e con me ti ringrazia sentitamente la comunità e i suoi preti!

  •  Před 6 lety +5

    Che trionfo... avrei dovuto esserci anche io, peccato che ero impegnato nelle comunioni. Speriamo l'anno prossimo

    • @c-historia
      @c-historia Před 6 lety +4

      eh l'anno prossimo chissà cosa accadrà!

  • @NilaKituBACH1646
    @NilaKituBACH1646 Před 6 lety +1

    Ottimo video

  • @superdrin5025
    @superdrin5025 Před 6 lety +2

    Do rifuso forse avrebbe suonato meglio quello rotto anche se rotto! ma quando rifondono le campane controllano la tonalità con le rimanenti.?

  • @realbranchipaolo
    @realbranchipaolo Před 6 lety

    Filippi non delude mai, ma nemmeno Aleadda👌

    • @c-historia
      @c-historia Před 6 lety +4

      ma neanche Maurizio ahah il concerto è quasi sette anni che è nella centralina eppure non perde (quasi) nemmeno un colpo

    • @realbranchipaolo
      @realbranchipaolo Před 6 lety +3

      bele92 così possiamo definitivamente sfatare il mito dei concerti con i tempi..

    • @c-historia
      @c-historia Před 6 lety +5

      beh si vede la differenza, una volta era perfetto, andrebbero corretti i tempi però se dopo sette anni è così il concerto, tanto di cappello... ultimamente non c'è niente da dire comunque sulla manutenzione, funzionano bene e buono così, perciò nulla da dire anche su quello

    • @MattiaCassinelli
      @MattiaCassinelli Před 6 lety +1

      Paolo Branchi dipende da campanile a campanile, con i botti bergamaschi si vede bene. A Treviolo il concerto è perfetto dopo anni che è stato impostato, qui a Romano dovrei sistemarlo come minimo ogni anno.

    • @realbranchipaolo
      @realbranchipaolo Před 6 lety

      Mattia Cassinelli eh si poi dipende sempre da campanile e campanile, il macchinario e’ utile sicuramente penso appunto di più per voi che nell’ambrosiano, poi ormai tutti i pc moderni di ultima generazione hanno la funzione di correzione automatica

  • @sator3946
    @sator3946 Před 6 lety +2

    Orribili le campane

    • @c-historia
      @c-historia Před 6 lety +7

      oltre a questo commento scontato, un qualcosa di bello da sottolineare?

    • @sator3946
      @sator3946 Před 6 lety +1

      bele92 Bhe ovviamente il video è di alta qualità come al solito😉

    • @CampanaroMaxdindondan
      @CampanaroMaxdindondan Před 3 lety +1

      Come orribili? Capisco il “Do3”, che alla fine è un Do#3, anzi, proprio una terza minore, un Reb3.
      Le altre sono bellissime, anche se con qualche leggera stonatura.
      Come anche Bollate, anche se queste ultime sono davvero meravigliose! ;-)