CORSO DI CLIMATOLOGIA - Lezione 09 - IL GRANDE CALDO DELL'EOCENE
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- čas přidán 4. 09. 2024
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Conoscere il passato del pianeta ci aiuta a comprenderlo. Tra il Paleocene ed Eocene c'è stato un rapido riscaldamento globale, comunque 10 volte più lento di quello che stiamo causando noi oggi, ma con le stesse dinamiche, che potrebbe farci capire verso cosa stiamo andando incontro e comprendere cosa succede alla Terra e agli ecosistemi quando subisce un riscaldamento intendo in un breve periodo di tempo.
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• CORSO DI CLIMATOLOGIA
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Prof. Antonio Loiacono
Complimenti per questo corso di climatologia. È particolarmente efficace
Queste lezioni sono oro
Ogni tanto condivido questo video, soprattutto in FB, sia ai negazionisti che a quelli che ne vogliono sapere di più . L'argomento è più che mai attuale. La poca differenza ai poli in quel periodo potrebbe essere causata da un gas serra magari uscito da vulcani che piano piano poi si è dissolto in qualche modo? Che io sappia più l'atmosfera è spessa ma in questo caso potrebbe essere stato un velo sottile ma potente, e più il calore si distribuisce uniformemente
come dico nel video....la circolazione oceanica più efficiente e una geografia diversa possono aver reso i poli meno termicamente isolanti di quanto non siano oggi...spiegherò bene questo fenomeno nella prossima lezione . e già pronta da due settimane ..ma sono raffreddato e sto aspettando che mi torni la voce per registrarla .
👏👍👍👍
Farai anche una lezione sugli ultimi sviluppi delle ricerche sul clima attuale?
il corso sarà lungo ..farò tutto...ma ci vorrà tempo...
Ho trovato questo. Mi fai un'analisi, per favore? Io cerco sempre un rigore epistemiologico, ma, essendo medico, non ho la cultura per giudicare. Era, comunque, nella pagina f.b di un negazionista. Grazie
Il fatto che una sua fonte sia su facebook e non su un sito scientifico riconosciuto perde molto di autorevolezza...Comunque nella lezione spiego che grazie alla curva zachos si conoscono molto bene le variazioni climatiche degli ultimi 60 milioni di anni, e i ciclo climatici che cita lei avvengono nel breve periodo. L'attuale anomalia termica è troppo veloce per essere considerata parte di questo ciclo, e coincide esattamente con l'aumento della concentrazione di gas serra in atmosfera. Inoltre il ciclo di 400 anni che citi tu dipende da variazioni cicliche dell'attività solare... E mentre adesso ci troviamo in un momento in cui il sole sta rallentando la sua attività e quindi all'inizio di un minimo solare, la temperatura sta continuando a salire pari passo con la concentrazione di gas serra in atmosfera. Le chiedo di visionare anche le lezioni precedenti del mio corso, in cui spiego anche questo passaggio .NON HA UN LINK DI UN SITO UFFICIALE DOCE POSSO VERIFICARE LA FONTE DJ QUELLO CHE DICE? NON POSSO ACCETTARE UN COPIA INCOLLA DI UNA PAGINA FACEBOOK COME FONTE AUTOREVOLE... GRAZIE
Non ho capito, cosa ha causato questo riscaldamento così improvviso?
allora lo dico nel video....il riscaldamento iniziale può essere causato da diverse cause...come ad esempio un aumento di eruzioni vulcaniche...poi l'iniziale riscaldamento ha messo in moto una serie di fenomeni di retroazione positiva che si sono autoalimentati amplificando il fenomeno del riscaldamento fino a quello che è stato registrato dai sedimenti....ed è quello che stiamo facendo oggi...l'umanità sta simulando un aumento delle eruzioni vulcaniche...il riscaldamento da noi generato da attivano dei processi naturali che possono amplificare il fenomeno fino a renderlo fuori controllo.
@@AntonioLoiacono Però poi è diminuito velocemente, come è stato possibile?
@@ClubMetafisico la biosfera ha riassorbito i gas serra emesso in massa dallo scongelamento del permafrost polare...
@@AntonioLoiacono Il pianeta entro quanti anni sarà in grado di rigenerarsi da un riscaldamento di 8 gradi?
@@ClubMetafisico ci vogliono almeno due secondi solo per riassorbire quello che abbiamo immesso adesso...un riscaldamento di 8 grandi c mette millennii o poi....sempre del nel frattempo non avremmo distrutto la biosfera....quando ci sono eventi catastrofici come l'impatto di un meteorite i tempi di recupero si misurano in milioni di anni.
Più che corso di climatologia lo chiamerei corso di Geologia
il clima dipendente dalla geologia del pianeta...non puoi comprendere bene il prima senza comprendere il secondo.
@@AntonioLoiacono Capito
Ma la prossima di. Limatologia
Secondo il professore Fausto Gnesotto, docente ordinario presso l’università di Trieste il clima muta periodicamente, e non è affatto colpa dell’uomo. Infatti si legge in un suo articolo quanto segue. “Come palentologo che si deve avvalere scientificamente della palinologia connessa ai carotaggi pollinici dei geologi per poter ricostruire l’ambiente climatico dei siti oggetto dei miei scavi archeologici, devo stigmatizzare il fatto che tutt’oggi il tema dell’emergenza climatica viene affrontato su basi fuorvianti. Infatti ne parlano i meteorologi, che ne avrebbero competenza solo per gli avvenimenti dal 1800 in poi, e non i geologi, che sono i soli veri “storici” del clima.
Così si ignora il fatto “storico” che il clima muta periodicamente ogni 400 anni circa. Per esempio, dopo l’optimum climatico romano imperiale, nell’Alto Medioevo dal “400 all’800 circa si ebbe un raffreddamento (che favorì la Peste di Giustiniano), sostituito da un innalzamento della temperatura nel Pieno Medioevo: esso permise la Rivoluzione agricola del Mille, le coltivazioni in Groenlandia (“Terra Verde”), oggi impossibili, e mostrò ai Vichinghi le viti selvatiche nel Labrador.
A questo picco climatico subentrò, dal 1300, la “Piccola Glaciazione” (Peste del Boccaccio), che si protrasse per i soliti 400 anni fino al 1680 circa, allorché le temperature aumentarono di nuovo e progressivamente fino ad oggi: ma il 1680 è di ben cento anni precedente alla Rivoluzione Industriale e a qualsivoglia emanazione an- tropica di CO2.
Purtroppo i climatologi dell’Ipcc (che dettano legge) sono dei meteorologi che possono conoscere le temperature solo dal 1800 in poi, mentre gli unici scienziati idonei a tracciare una storia del clima sono i geologi che, coi loro carotaggi pollinici, riescono a ricostruire gli ambiti vegetali (e quindi il cli- ma) del passato tramite la palinologia. Rispetto alla ricostruzione della “Storia del Clima”, la differenza tra geologi e meteorologi è la stessa che intercorre tra storici (del passato) e giornalisti (del presente): per cui, mi chiedo, faremmo noi trattare la storia politica dai giornalisti piuttosto che dagli storici? (Con tutto il dovuto rispetto per la funzione dei giornalisti).
Per lo stesso motivo, la Storia del Clima va affidata ai geologi e non ai meteorologi! Concludendo, stiamo andando lentamente verso una Mini ICE Age entro il 2050 della durata di quasi 100 anni grazie ad un indebolimento del sole ☀️.
Il fatto che una sua fonte sia su facebook e non su un sito scientifico riconosciuto perde molto di autorevolezza...Comunque nella lezione spiego che grazie alla curva zachos si conoscono molto bene le variazioni climatiche degli ultimi 60 milioni di anni, e i ciclo climatici che cita lei avvengono nel breve periodo. L'attuale anomalia termica è troppo veloce per essere considerata parte di questo ciclo, e coincide esattamente con l'aumento della concentrazione di gas serra in atmosfera. Inoltre il ciclo di 400 anni che citi tu dipende da variazioni cicliche dell'attività solare... E mentre adesso ci troviamo in un momento in cui il sole sta rallentando la sua attività e quindi all'inizio di un minimo solare, la temperatura sta continuando a salire pari passo con la concentrazione di gas serra in atmosfera. Le chiedo di visionare anche le lezioni precedenti del mio corso, in cui spiego anche questo passaggio .NON HA UN LINK DI UN SITO UFFICIALE DOCE POSSO VERIFICARE LA FONTE DJ QUELLO CHE DICE? NON POSSO ACCETTARE UN COPIA INCOLLA DI UNA PAGINA FACEBOOK COME FONTE AUTOREVOLE... GRAZIE
@@AntonioLoiacono non ci siamo capiti.io volevo proprio la Sua conferma dell inattendibilita' della notizia.
@@maurafierabracci1345 si secondo me è inattendibile. ne parlo anche in una lezione precedente .. ci sono dei cicli solari come dice quel signore..ma oggi le attività umane hanno preso il sopravvento sui ciclo naturali come quello solare. dal 2000 siamo all'alba di un nuovo minimo solare, ed la temperatura invece di scendere come faceva nei casi precedenti sta aumentando.... QUESTA È UNA BRUTTA NOTIZIA...perché conferma che le attività umane sono diventati più influenti di quelle naturali.
@@AntonioLoiacono grazie. L ho scoperta ora.
Sentiro' con grande interesse tutto il ciclo e la segnalero' a miei amici .Grazie
@@maurafierabracci1345 Per esempio la miniglaciazione riguardava solo una parte d'Europa
Faccio fanta politica. Pensa se dietro ai negazionisti,ci fosse una potenza che vedesse nello scioglimento dei ghiacci una nuova via marina e la possibidi rendere coltivabili ampie zone del proprio territorio?ovviamente cio' non è
non è fantapolitica...ci sono paesi ed economie che avrebbero dei benefici...come la Russia...che vedrebbe i paesi nemici con maggiori problemi di siccità , e lei un enorme zona della tundra che diventa coltivabile e il ritiro dei ghiacciai che esporrebbe nuove risorse da estrarre....
@@AntonioLoiacono sino abbonato a limes
Paragone a mio parere inappropriato. Se mi permette, lei dovrebbe paragonare tra loro gli andamenti climatici dal 5000 a.c. ad oggi e non quelli con remote ere geologiche quando persino il Sole aveva una luminosità ed una composizione diversa da quella attuale. Sicuramente le responsabilità umane non possono essere taciute o minimizzato ma vanno sicuramente denunciati i comportamenti personali e politici di quelli che paventano scenari da fine del mondo anche perché chi viaggia in aerei privati, auto 5000 cc e sabota gasdotti o quantomeno vi partecipa o tace sui responsabili non rè tanto credibile
55 milioni di anni fa il sole era praticamente uguale a quello di adesso...la nostra stella aumenta di luminosità e temperatura del 10 per cento ogni 1000 milioni di anni .. 55 milioni di anni fa era dello 0.5 per cento più freddo di oggi. secondo me bisogna denunciare i politici che minimizzano la catastrofe verso cui andiamo incontro.
@@AntonioLoiacono Non è vero che il Sole di 55 milioni di anni addietro è uguale a quello attuale: la sua metallicità di allora era seppur leggermente diversa da quella attuale. Piuttosto perché non analizzare quanto ho scritto? Lei sa che se rappresentassimo su di un grafico le variazioni climatiche tra il 3000 a.c. ad oggi vedremmo un andamento sinusoidale con i picchi di caldo sempre meno caldi e quelli freddi sempre più freddi? Non faccio il negazionista anche perché la realtà è quella che è ma di norma cerco di avere come criterio base di valutazione di una tesi la coerenza tra chi enuncia e la tesi s stessa. Ovviamente non mi riferisco a lei ma all'Agenda in merito elaborata dalla UE la quale è sostanzialmente e senza girarci intorno quella del WEF di quel paranoico di Klaus Schwab il cui fine non è di natura ambientale ma politico: mirano a sovvertire l'ordine democratico per sostituirlo con uno oligarchico su base criminale e non ne fanno mistero "sarai felice e non possiederai nulla" altrimenti non si spiegherebbero da un punto di vista ambientale le provocazioni decennali ad una superpotenza nucleare, il sabotaggio di gasdotti, i, ecc, ecc,.
@@angelodemarco5231 il sole di 55 milioni di anni fa era dello 0,55 % più freddo di adesso...ma era per lo più uguale...in tremila anni non cn sono state grandi variazioni il clima e rimasto stabile negli ultimi 11 anni... tutto l'olocene ha registrato una variazione massima di 1 grado.. è questa grande stabilità che ha permesso lo sviluppo dell'agricoltura e quindi della civiltà umana.... scusa posso chiederti i link delle fonti scientifiche per confermare le tue affermazioni?
@@AntonioLoiacono czcams.com/video/2QsTgf4AAMU/video.html
Attendo con ansia i link