MQ12 - Esperimento di Mach Zehnder

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Komentáře • 200

  • @ValerioPattaro
    @ValerioPattaro  Před 24 dny +7

    In molti state chiedendo come è possibile essere sicuri che il fotone sia singolo.
    Ci sono molti modi per ottenere una una sorgente a singolo fotone (SPS).
    I laser ad impulsi fortemente attenuati sono i dispositivi più utilizzati come SPS. Infatti, quando l’energia per impulso è molto minore di hf la maggior parte degli impulsi non conterrà nessun fotone ed una piccola percentuale ne conterrà solo uno.
    A rigore però un laser non è una SPS dato che esisterà sempre una probabilità diversa da zero di avere impulsi multifotonici.
    I laser attenuati attuali vengono tipicamente utilizzati hf=0.1 che corrisponde ad una probabilità di avere un impulso monofotonico del 9% e di avere un impulso con due fotoni dello 0,4%
    Esistono però molti altri metodi per avere una SPS.
    Se consideriamo ad esempio un sistema a due livelli, con un elettrone nello stato fondamentale come quello di un singolo atomo e popoliamo lo stato eccitato, il sistema si può diseccitare emettendo un fotone e una volta rieccitato potrà emettere nuovamente un altro fotone con la stessa energia: quello che si ottiene è un treno di impulsi ottici separati temporalmente dal tempo di vita media dello stato eccitato e contenenti esattamente un fotone. Quindi, eccitando l’atomo, ad esempio con un impulso ottico di durata molto più piccola del tempo di vita media, possiamo essere sicuri di avere una SPS.

  • @AndreasDeloitte
    @AndreasDeloitte Před 9 dny +2

    Spiegazione molto chiara. Certo difficile da accettare.

  • @paolomaggi8188
    @paolomaggi8188 Před 7 dny

    Sei di una chiarezza impressionante!...chiarezza che mi fa capire che siamo tutti ignoranti davanti alle leggi della meccanica quantistica...

  • @ValerioPattaro
    @ValerioPattaro  Před měsícem +7

    La mia Playlist di MECCANICA QUANTISTICA
    MQ1 - spettro del corpo nero czcams.com/video/8WckSuPBiU8/video.html
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  • @alfredodaidone3349
    @alfredodaidone3349 Před rokem +16

    Come al solito devo farti i complimenti per aver reso chiaro e "semplice" un argomento tanto ostico e assolutamente controintuitivo come lo è notoriamente quasi ogni aspetto dell'affascinantissima meccanica quantistica. Ti faccio i complimenti anche da parte di mio figlio, appassionato di fisica come il papà, che, nonostante frquenti il terzo anno del liceo scientifico, ne ha ben compreso il senso! 💪💪💪

  • @alvisezen
    @alvisezen Před 27 dny +1

    Complimenti: una delle cose più interessanti e affascinanti che ho potuto apprezzare e apprendere quest’anno.
    Hai parlato di un’argomento complicatissimo in modo chiaro e comprensibile. Aggiungerei appassionante. Grazie

  • @renzobarnart6083
    @renzobarnart6083 Před měsícem

    Sono ammirato. Non è possibile essere più concisi, essenziali, consequenziali e chiari di così. Concettualmente insuperabile. Chapeau!

  • @ominollo
    @ominollo Před rokem +6

    Grazie per quest’altro interessante video!
    Io ci avrei solo aggiunto un minuto di riflessione alla fine, per contemplare quanto è assurdo e affascinante il mondo in cui viviamo!

  • @MauroFiacco
    @MauroFiacco Před 5 měsíci +2

    Grazie per queste bellissime lezioni! Ottimo rapporto tra divulgazione e matematica!

  • @guglielmoorsini8553
    @guglielmoorsini8553 Před 5 měsíci +2

    Dr. Pattaro grazie per la chiara e semplice esposizione dell'esperimento di Mach-Zehnder.
    Nell'esperimento con i due specchi ed il singolo fotone si ipotizza la natura corpuscolare del fotone ma tal esperimento non comproverebbe invece la natura a pacchetto d'onda del fotone ? Anche il singolo fotone, comportandosi come onda elettromagnetica, creerebbe interferenze che giustificherebbero il risultato del test.
    A supporto dell'ipotesi riporto che la recente esperienza realizzata da Piazza, Lummen e Quiñonez (2015) sembrerebbe aver fotografato, nel comportamento di un sistema fotonico perturbato dagli elettroni, sia la particella sia l'onda.
    Grazie
    G. Orsini

  • @Marco-ts4gg
    @Marco-ts4gg Před 27 dny

    Complimenti davvero! Grande chiarezza ed esposizione splendida. Grazie !

  • @marcomorsanuto5063
    @marcomorsanuto5063 Před 12 dny

    Spiegazione chiara e semplice. Ottimo.

  • @mauriziocarnevale3644
    @mauriziocarnevale3644 Před měsícem

    Talmente efficace l'esposizione che anche una mente obsoleta e priva di specifiche conoscenze matematiche è' riuscita a comprendere il senso della probabilità nella meccanica quantistica al di là delle formule matematiche a prescindere non certo alla mia portata ...Grazie di cuore

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před měsícem

      Grazie a te per il commento. Ma non sottovalutarti 😃

  • @massimos8050
    @massimos8050 Před 22 dny

    Bellissima spiegazione !!! Grazie professore

  • @user-wg1fi3xj3m
    @user-wg1fi3xj3m Před 13 dny

    L'HO CAPITO PURE IO !!!
    SEI UN MOSTRO
    😂😂😂

  • @dodonovi
    @dodonovi Před 23 dny

    complementi x la spiegazione , anche se non riuscirò mai a farmi un' idea mentale del principio di sovrapposizione, almeno so bene cos'è. 😊 bravissimo

  • @user-ct9hk4ey1z
    @user-ct9hk4ey1z Před měsícem +2

    Domanda per i commentatori che hanno capito tutto e facilmente (spero che qualcuno risponda):
    Lo stesso professor Pattaro, a proposito della sovrapposizione di stati, dice:

    • @mario0083
      @mario0083 Před 17 dny +1

      Questa è l'enorme differenza che c'è tra il capire COSA accade ed il sapere PERCHÈ accade.

  • @MattiaDonega
    @MattiaDonega Před 16 dny

    Caro prof. Pattaro, innanzitutto complimenti per il suo lavoro che, come collega, utilizzo e suggerisco spesso. Mi permetto di suggerire un video da integrare in questa ottima playlist sul concetto di misura in fisica quantistica. Chiedo scusa se è già presente e me lo sono perso.
    Grazie e buon lavoro.

  • @fabiobenedetti8434
    @fabiobenedetti8434 Před rokem

    Grazie, interessante. Un altro esempio utile a comprendere la duplice natura corpuscolare/ondulatoria delle particelle.

  • @andreapiattino
    @andreapiattino Před rokem

    Mi accodo al coro: tutto ottimamente realizzato! 👏

  • @andreasoldi152
    @andreasoldi152 Před rokem

    Complimenti per la descrizione chiara e trattata in modo semplice e comprensibile

  • @domenicomarsico4234
    @domenicomarsico4234 Před 17 dny

    Ottima spiegazione e argomento molto interessante complimenti

  • @brunopizzi5944
    @brunopizzi5944 Před 25 dny

    Ottimo prof, come ogni volta.
    È un piacere poter seguire queste trattazioni

  • @giovanniarox2584
    @giovanniarox2584 Před měsícem

    perfetta spiegazione. Grazie

  • @gethnoble4316
    @gethnoble4316 Před 26 dny

    Sei un genio! Grazie mille😊😊😊

  • @fabiopesci2734
    @fabiopesci2734 Před rokem

    Semplicemente magnifico... grazie!!!

  • @riccardopiacci2698
    @riccardopiacci2698 Před 13 dny

    Fantastico

  • @tomful74
    @tomful74 Před 7 dny

    Esperimento che da grandissimo profano non conoscevo, grazie mille chiarissimo come sempre. Questi canali fatti da professionisti competenti sono vere perle. Magari dico una sciocchezza, ma nella "didascalia" a 1'10'' circa non c'è un refuso su '"interpretazione quantistica: ogni fotone ha il 50% di possibilità di essere trasmesso e il 50% di essere rifratto"? Rifratto e trasmesso non sono sinonimi?

  • @lucafumagalli1829
    @lucafumagalli1829 Před rokem +1

    Wow, è proprio il caso di dire "illuminante" questo esperimento, non lo conoscevo...
    Una curiosità: come potevano generare nel 1892 un fascio monocromatico, non esistendo ancora il laser? E soprattutto, come potevano "sparare" un fotone alla volta? Inoltre, il fatto che una particella elementare possa trovarsi "contemporaneamente " in tutti gli stati possibili è il principio su cui si basano i calcolatori quantistici, giusto?
    Grazie mille!

  • @francescocontalbi1222

    Ottima spiegazione. Così si capisce perché la quantistica è così lontana dal nostro modo di pensare

  • @cozzagrassa
    @cozzagrassa Před rokem

    Grazie per questa chiarissima spiegazione di un concetto difficile

  • @augustoguidotti7025
    @augustoguidotti7025 Před rokem

    Eccezionale spiegazione, grazie... 👍

  • @ben-fatto
    @ben-fatto Před 23 dny

    Da questo esperimento scaturiscono domande interessanti:
    1) prima dell'esperimento il fotone ESISTEVA?
    2) all'arrivo, misuriamo lo stesso fotone di partenza?
    3) perche' nella diffrazione viene mantenuto lo stesso agolo d'uscita?
    4) notato che le formule adottare sono di una semplicita' disarmante?
    Visioni alternative: i fotoni possono essere trattati come PERTURBAZIONI di Campo Fluido assimilabile a quello dei reticoli cristallini atomici. Cio' spiega il perche' per descrivere tali fenomeni si possano adottare formule cosi semplici tipiche dell'ottica e della spettrometria.
    Di seguito alcuni assunti:
    a) Il FOTONE non si MUOVE dentro la MATRICE di CAMPO (anche se ai sensi visivi cosi appare).
    b) Il FOTONE non e' presente in tutti i posti contemporaneamente (questo violerebbe il principio di conservazione dell'energia)
    c) Il FOTONE essendo perturbazione di CAMPO Flulido e' da contestualizzarsi all'interno di una MATRICE infinita in Entanglement Fotonico.
    Cio' vuol dire che le uniche cose che si MUOVONO e sono determinanti per l'esperimento, sono le INFORMAZIONI.
    Riassumendo: Creo una perturbazione Energetica nella MATRICE di CAMPO FOTONICO, questa INFORMAZIONE per via dell'ENTANGLEMENT FOTONICO, viene trasmessa a tutti i PUNTI MATRICE (Prossimi VICINI). Raggiunte le condizioni FISICHE per il COLLASSO PERTURBATIVO, il CAMPO MATRICE riassorbe la perturbazione e DETECTA il fotone nel RILEVATORE.
    Il rilevatore che segna ZERO non crea alcuna interferenza distruttiva d'ondadi ENERGIA, in quanto NON vi e' ONDA di ENERGIA, diversamene violeremo nuovamente il principio di Conservazione dell'Energia. I treni d'onda, NON sono da rappresentarsi al pari di energie in movimento bensi' di INFORMAZIONI in movimento. Poiche' l'informazione non e' una forma di ENERGIA e non viola alcun principio energetico. possiamo dire che la perturbazione si va a verificare nei soli punti di partenza e annichilimento, senza passaggi intermedi.
    Semplificando al massimo: l'energia perturbativa si TELE-TRASPORTA e lo fa su base informativa, entro un limite connesso a punti spazio-temporali di misurazione (Prossimi VICINI) da definirsi.
    La gravita', per dare un esempio pratico della questione, e' Tele-Trasporto, essendo essa stessa una perturbazione di CAMPO ATOMICO. Il moto dei Gravi e il Movimento che facciamo tutti i giorni e' altresi' tele trasporto. Quando ci muoviamo, lo facciamo in qualita' di perturbazione di CAMPO/CAMPI con moto informativo. Ne deriva che la famosa mela di Newton che cade dall'albero, non e' la stessa serie di ATOMI tra partenza e arrivo.
    Ipotesi molto anti-intuitive, fortemente speculative, ma decisamente interessanti da speculare.

  • @user-zb4ub2fp3c
    @user-zb4ub2fp3c Před 6 měsíci +3

    Complimenti, molto chiaro. Resta la difficoltà nel comprendere e giustificare il fatto che il singolo fotone/elettrone percorra entrambi i percorsi. Potrebbe essere questo fatto un sintomo che la realtà che osserviamo sia simulata. Il risultato osservato sarebbe quindi dovuto al modello della simulazione che ritiene il fenomeno ondulatorio e quindi applica questo modello anche al singolo fotone/elettrone modificando solo il risultato nel momento in cui il modello viene alterato interrompendo uno dei percorsi ?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 6 měsíci +1

      Nessuno sa perché l’elettrone fa così.
      Nessuno sa veramente cosa sia un elettrone

    • @user-zb4ub2fp3c
      @user-zb4ub2fp3c Před 6 měsíci +1

      Questo resta il vero problema della meccanica quantistica che descrive il modello ma non la realtà. quindi mi sembra legittimo il dubbio che a questo livello di particelle elementari il modello è la realtà.

  • @avalons2170
    @avalons2170 Před 14 dny

    in sintesi possiamo dire che non riusciamo a capire questi fenomeni.Prendiamo atto di ció che osserviamo, in attesa di una miglior comprensione in futuro.

  • @ferdinandoceccato5207

    Grazie. Video super interessante. Immagine 2:41. Se riuscirò a completare lo studio di tutti i tuoi video di Fisica, spero di riuscire a capire anche gli aspetti matematici coinvolti nell'immagine stessa. Pensando all'esperimento della doppia fenditura, che almeno nella maggioranza dei video di CZcams non viene mai spiegato dettagliatamente, visto che l'immagine 2:41 mi pare quella dell'Interferometro, spero qui di avere certe risposte utili a capire anche l'altro esperimento.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem +1

      Eccola la doppia fenditura
      czcams.com/video/gXJ7ico6ZRY/video.html

  • @nansen5273
    @nansen5273 Před rokem +4

    Mi hai stupito, nonostante la mia età mi hai stupito.
    Mi rimane una cosa da sapere: come si fa ad emettere un singolo fotone? Tanto più alla fine dell'800?
    Ciao

    • @lupino56k
      @lupino56k Před rokem +4

      Un fotone si genera se si dà abbastanza energia ad un elettrone per fargli fare il passaggio verso un orbitale superiore (ossia ad energia più alta). Quando, dopo un po', l'elettrone riscende di orbitale, genera un fotone di energia pari a quella assorbita. Il difficile è generare uan energia sufficiente ad eccitare un solo elettrone e insufficiente ad eccitarne due. Ma si tratta, comunque, di quantità di energie note (si ricavano dall'equazione di Schrödinger). Certamente prima del 1900 deve essere stato qualcosa di difficilissimo.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem +7

      alla fine del '800 non è stato fatto con fotone singolo. Non sapevano cosa fosse un fotone.
      È stato ripetuto nel '900 con fotone singolo ma è rimasto il loro nome.

  • @ermaus
    @ermaus Před rokem

    Ottima spiegazione.
    Ora mi è più chiaro anche l'esperimento delle due fenditure.

  • @rinfra90
    @rinfra90 Před 4 dny

    Avevo stampato questo studio per leggermelo, aver trovato questo video è una manna dal cielo per poterlo comprendere a pieno! Grazie! Detto questo volevo chiedere una cosa, il comportamento dell'elettrone (o del fotone) nell'esperimento mi ricorda anche il metodo di funzionamento dell'elettricità dove viene seguito il percorso che per il suo contesto è migliore (in quello elettrico è dato dalla resistenza minore, qui dalla combinazione di fase migliore). È quindi stato terrorizzato (immagino proprio di sì) che possa esistere una proprietà, un elemento o altro che porta a seguire un percorso predefinito piuttosto che il percorrere due tracciati contemporaneamente? Per quale motivo una via del genere (che risulterebbe in una soluzione più semplice e coerente e quindi di base più accettabile) viene scartata a favore del doppio stato dell'elettrone?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 3 dny +1

      Perché è verificato sperimentalmente che il fotone o l’elettrone percorrere due o più percorsi.
      Ad esempio nell’esperimento della doppia fenditura un singolo elettrone passa attraverso entrambe le fenditure e si scontra con se stesso oltre le fenditure. Se chiudiamo una fenditura non si scontra più con se stesso

    • @rinfra90
      @rinfra90 Před 3 dny

      @@ValerioPattaro Vedrò di approfondire su questi esperimenti per avere un'ottica completa, grazie e complimenti ancora!

  • @bypit9694
    @bypit9694 Před 15 dny +1

    Da non fisico mi chiedo: ma come fa il fotone a sapere che lo stai misurando?

  • @marcopizzaferri8317
    @marcopizzaferri8317 Před rokem

    Spiegazione molto bella ed efficace

  • @zanamore
    @zanamore Před měsícem

    Sono perfettamente d'accordo che sia possibile emettere un singolo fotone, ma come si fa a dimostrare che "quel" fotone è quello che arriva alla fine della misura e non un'interazione con tutto quello che esiste durante il percorso?

  • @AlessandroForcuti
    @AlessandroForcuti Před rokem

    Immagino che questo fenomeno sia fondamentale nelle fibre ottiche

  • @giovannimaida9996
    @giovannimaida9996 Před 9 dny +1

    Ciao, ho un dubbio,
    riguarda il caso con molti fotoni:
    i 2 fasci che arrivano al detector 2 subiscono 2 sfasamenti ciascuno, quindi 2pigreco e vanno in interferenza costruttiva, mentre i due fasci che arrivano al detector 1 subiscono rispettivamente 3 e 1 sfasamento, quindi 3pigreco e 1pigreco, anche questa dovrebbe essere interferenza costruttiva, dove sbaglio?
    Grazie

    • @umbertozavagno6096
      @umbertozavagno6096 Před 3 dny

      Anche io ho un dubbio sul terzo sfasamento che non mi sembra dalla figura che possa essere lamda mezzi perché il raggio perde pendenza riflettendosi.

  • @marcopilastro2317
    @marcopilastro2317 Před měsícem

    Complimenti !
    Devo aggiungere a titolo di colore, che ho seguito con attenzione l'esperimento in quanto possessore di una fotocamera Sony Alpha 77 ii che sfrutta il principio dello specchio semi-trasparente per inviare metà della luce sul sensore (ex lastra) e l'altra verso il mirino fotografico o schermo lcd.
    Tutto ciò per poter far funzionare un misuratore di fase per determinare la distanza focale (sistema ormai da 10 anni in disuso perché sostituito da sistema meno ingombrante).
    Mi chiedevo della rilevanza della diffrazione sull' immagine che per arrivare al sensore deve attraversare la pellicola semitrasparente...ma credo non sia rilevante quanto invece la quantità di luce dimezzata che arriva al sensore...ma sono cose che riguardano solo i rari possessori di questa fotocamera pochi dei quali interessati ai quanti... Grazie

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před měsícem +1

      Grazie per questo commento molto interessante.
      Credo anch’io che sia meno rilevante, però non ho le competenze tecniche per rispondere con certezza.

  • @eugeniozuccolotto8984

    Ma nell esperimento monofotone, se elimino il rilevatore B2, cosa succede?

  • @raffaelefederico5427
    @raffaelefederico5427 Před 15 dny

    La spiegazione è estremamente chiara. Tutti i miei complimenti!
    Eppure, nonostante ciò, tutto questo risulta di difficilissima, quasi impossibile, comprensione per noi persone semplici. Come può una particella interagire con sé stessa? Cosa significa esattamente che percorre entrambe le strade? Per logica comune dovremmo pensare che ne percorre semplicemente una ma noi la ignoriamo finché non la verifichiamo, ma il fatto che tutti i fotoni arrivino al D2 invece indica che non è così, che effettivamente qualcosa che passa anche attraverso l'altra strada c'è. Ma cosa?
    Il secondo esperimento è ancora più strano... è come se il fotone sapesse di essere osservato. In che modo e perché il fotone che arriva il 25% delle volte in D1 e il 25% in D2 "sa", ossia viene influenzato dal fatto che, lungo l'altra strada ci sia un ostacolo che blocca l'altro 50% dei fotoni? Significa che essi si trasmettono informazioni in tempo reale? Quindi i fotoni interagisco tra loro anche se vengono sparati uno alla volta?
    Domanda: il materiale assorbente che blocca il percorso in alto è sempre lo stesso o viene cambiato ogni volta che si spara un singolo fotone? Perché se è sempre lo stesso si potrebbe anche ipotizzare che, benché assorbito, questo riesca comunque in qualche modo a comunicare col suo collega seguente indicandogli di prendere l'altra strada, per modo di dire ovviamente, o almeno che ci riesca il 50% delle volte. Mentre se viene cambiato ogni volta, quindi il fotone precedente non si trova più nemmeno nelle vicinanze di quello successivo, allora la cosa appare davvero inspiegabile.
    Insomma in definitiva la domanda iniziale del video: "ma il fatto che il fotone non ha una posizione finché non viene misurata, significa che non la conosciamo e quindi per noi è come se non l'avesse, oppure che davvero è in più punti contemporaneamente, oppure... cosa?" Mi pare che alla fine resti comunque insoluta.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 15 dny

      La cosa fondamentale da capire è che il fotone percorre tutte le traiettorie, in termini tecnici si dice che si trova “in una sovrapposizione di stati“. Non è una nostra mancanza di conoscenza sulla traiettoria.
      Se così non fosse non potrebbe scontrarsi con se stesso

    • @raffaelefederico5427
      @raffaelefederico5427 Před 15 dny

      @@ValerioPattaro grazie della risposta prof. 🙂 Sì, in effetti questo lo avevo capito. Il punto resta però sempre lo stesso. Cosa significa ciò esattamente? Come può percorrere tutte e due le strade contemporaneamente? Visto che non si sdoppia di certo... allora cosa??? Capisce sicuramente che è alquanto ostico mandare giù questo concetto così com'è senza una spiegazione. 😓

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 15 dny +1

      La partita è che la branca della fisica osservazioni sperimentali, una perfetta concordanza tra teoria e dati sperimentali, e allo stesso tempo nessuno ha mai capito come è possibile che certe cose avvengano.

    • @raffaelefederico5427
      @raffaelefederico5427 Před 15 dny

      @@ValerioPattaro eeehhh... capisco... È un problema non da poco in effetti.
      Ma posso farle un'altra domanda? Esiste, almeno teoricamente, un modo qualsiasi pensato, anzi diciamo immaginato, dai fisici per poter, tra virgolette, osservare la particella senza che questa, per modo di dire, se ne accorga? Ossia cambi il suo stato in risposta all'osservazione?
      Tempo fa avevo letto qualcosa a riguardo ma ora non ricordo. Mi sbaglio forse?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 15 dny +1

      @raffaelefederico5427 non è possibile

  • @antoniopennino7696
    @antoniopennino7696 Před měsícem

    A livello dei due BS il dilemma riflesso - rifratto non dovrebbe essere presente due volte, una volta all'ingresso e una all' uscita dei BS ? Grazie mille

  • @albertopizzari7543
    @albertopizzari7543 Před rokem +1

    Non conoscevo questo esperimento. È straordinario!

    • @paolochimico8897
      @paolochimico8897 Před rokem

      Guarda, ti sfido a capirlo

    • @albertopizzari7543
      @albertopizzari7543 Před rokem

      @@paolochimico8897
      Infatti non lo capisco. Prendo atto. D’altro canto anche Feynman diceva lo stesso!

    • @paolochimico8897
      @paolochimico8897 Před rokem

      @@albertopizzari7543
      Feymann diceva che ci sono diversi percorsi che può seguire una particella, e andando più a fondo nella fisica delle particelle, quando non è stato più possibile usare l'equazione di Schrödinger perché restituiva valori troppo approssimati, si è cominciato a vedere le particelle in un altro modo, non più come particelle me come campi, è nata così la teoria quantistica dei campi, che è qualcosa di complessissimo

  • @davidecosciani9232
    @davidecosciani9232 Před rokem

    Bellissimo!!!!!!!!!!!!

  • @andrecosta9e
    @andrecosta9e Před 9 dny

    Per capre se ho capito🤣 il "singolo fotone" viene sia fotografato dal materiale assorbente, sia viene rilevato da D1 o da D2 😳 (25% immagino sia è la probabilità cumulata di molti invii) giusto?

  • @iltrofeo1576
    @iltrofeo1576 Před 23 dny

    ci blocchiamo già alla differenza tra trasmesso e riflesso, quale è la differenza?

  • @wanblee
    @wanblee Před 15 dny

    Non mi è chiaro però perché, se il fotone segue tutte le traiettorie possibili, interferisca infine solo con quello che ha seguito l'altro percorso...

  • @ascilto76
    @ascilto76 Před rokem

    L'esperimento, qui molto ben rappresentato, è di per sé sconvolgente, ma c'è una cosa che mi ha sempre lasciato perplesso anche nell'esperimento delle due fenditure: perché non bastano i detector alla fine del percorso (o la parete nel caso delle due fenditure) a far collassare la funzione d'onda? È come se i fotoni si facessero "fregare" da un mezzuccio usato dagli sperimentatori. Qualsiasi rilevatore posto lungo il percorso li costringe a compiere una scelta, mentre vedere se c'è o non c'è un'interferenza - che alla fine è un modo appena appena più indiretto per capire da dove sono passati - non basta.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 24 dny

      La funzione d’onda collassa quando viene rivelata, non prima

  • @White_System
    @White_System Před měsícem

    Semplicemente ⚡⚡⚡ il fotone è un'onda e basta, il resto è speculazione. E forse per rivelazione particella a volte abbiamo a che fare con un chirp o un nodo di onda stazionaria.
    Il grande mistero è:
    Sono stringhe con modi alla lunghezza di plank e armoniche multiple n secondo la quantistica a loop di Carlo Rovelli o c'è qualche altra grandezza standard che stabilisce il modo fondamentale di oscillazione e tutti i multipli?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 24 dny

      L’effetto Compton ha dimostrato in modo inequivocabile che il fotone può interagire come una particella.
      C’è un mio video nella playlist

  • @danielegaleotti
    @danielegaleotti Před měsícem

    Molto interessante grazie! Ho una domanda: al min 5 viene detto che lo split tra D1 e D2 è 0% e 100% per interferenza su D1. Ma non sarebbe 0 e 50%? Perché su D1 i segnali interferiscono in controfase ma ci sono.

    • @lucianoiarca2961
      @lucianoiarca2961 Před 21 dnem

      A Daniele non ti ci mettere pure tu eh! 😂😂😂😂 ma non vedi che qua lo hanno capito tutti annamo no! Solo tu fai domande strane stai buono no, ma nun vedi che…..insomma per questo non ti risponde nessuno alla tua domanda, proprio perché loro hanno capito, mannaggia Daniele eh! Ovviamente sto scherzando non te la prendere ,io non ci capisco un tubo di questa roba😂😂😂 però mi stavo chiedendo, come mai nessuno ti risponde? Ecco perché mi sono permesso di fare un po’ humor. Comunque l’argomento è molto interessante, da ignorante in materia cercherò di capire sempre di più fino alla totale ebollizione del cervello 😂😂😂😂😂

  • @danieledenaro49
    @danieledenaro49 Před rokem +1

    Domanda: ma un pacchetto d'onda non é forse formato da onde? (onde di diversa frequenza e fase che interagiscono costruttivamente in un piccolo spazio e distruttivamente nel resto; per quanto ne so). Quindi perché anche un singolo fotone non potrebbe subire una serie di interferenze?

    • @paolochimico8897
      @paolochimico8897 Před rokem

      Ecco, lo sapevo, tu non sai che cosa s'intende per pacchetto d'onda, non s'intende un pacchetto, nel senso di pacchetto, nel senso che l'onda o l'insieme di onde sono in un pacchetto, in una scatola, te lo immagini?
      😅
      No, no , no...
      Per pacchetto d'onda s'intende una configurazione di un sistema quantico dove ci sono tutti gli stati in sovrapposizione quantistica, per ognuno di questi stati può essere schematizzato con un codice, come una stringa di numeri, immagina 0 e 1, e immagina che una stringa di questi numeri rappresenta in sistema quantico a cui che ha un'energia, esiste una quantità di energia unitaria, ovvero, sì dice che l'energia è quantizzata, si parla di pacchetto d'onda, ed è un concetto che può essere anche detto come pacchetto d'energia... quindi per rispondere alla tua domanda: no!
      Perché le interferenze che può subire dipendono dallo sfasamento, non ci sono altre interferenze, quali interferenze dovrebbe subire?
      Non mi sembra che hai le idee molto chiare...
      Ma va beh, la meccanica quantistica si studia all'università di fisica, io ne ho fatta quella che serviva per affrontare la distribuzione degli elettroni nell'atomo, non basta semplicemente dire che l'orbitale è la regione dove si ha più probabilità di trovare l'elettrone, questo metterebbe dei dubbi, bisogna fare le cose per bene, così ho dovuto imparare l'equivalenza massa-energia, la legge di Plank, il principio di quantizzazione dell'energia, il principio di indeterminazione di Heisenberg, l'equazione di Schrödinger, il principio di esclusione di Pauli, l'ipotesi di de Broglie, l'interpretazione di Copenaghen e il principio di Aufbau, per poi passare a fare la cet, la cee, la valenza e gli stati di ossidazione

    • @danieledenaro49
      @danieledenaro49 Před rokem

      @@paolochimico8897 Non discuto sulla interpretazione probabilistica (meccanica quantistica in senso Born), ma mi chiedo come una interpretazione venga usata per spiegare se stessa (tautologia). Voglio dire che una interpretazione puramente ondulatoria (in senso elettromagnetico) potrebbe spiegare il fenomeno. Oppure mi sono perso qualche cosa? Dove la meccanica quantistica è assolutamente necessaria per spiegare il fenomeno?

  • @EugenioRombola
    @EugenioRombola Před 8 měsíci

    Molto chiara la spiegazione.
    Ma alla fine l'energia del singolo fotone si conserva?
    Il fotone emesso inizialmente ha la stessa energia (quindi frequenza) del fotone finale?
    L'energia dovrebbe sempre conservarsi.

  • @Norman25021991
    @Norman25021991 Před 18 dny

    Quando alla fine gli si blocca la strada con la lastra fotografica e se ne manda solo uno ci sarà sia il pallino luminoso sulla lastra che la misurazione sui detector? In questo caso il fotone si è diviso/raddoppiato?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 18 dny

      No, ci sarà un solo pallino.
      A seguito di una misura la funzione d'onda subisce un processo istantaneo e irreversibile per il quale non rappresenterà più una sovrapposizione di autostati della grandezza misurata, ma sarà "collassata" in uno solo di essi.

  • @carlorossi2788
    @carlorossi2788 Před 21 dnem +1

    La spiegazione e' sorpassata
    Risale al XX secolo
    Tipo il principio di indeterminazione di Heisemberg
    Le misure in ambedue i casi sono effettive circa ma in realta' i fenomeni fisici sono dovuti al II principio della termodinamica
    Il sistema 1 ed il sistema 2 hanno entropia diversa S2>S1 la trasformazione e' irreversibile
    In sistemi ideali a entropia 0 tutto funziona perfettamente e tutto e ' misurabile

  • @fabriziocarosi8597
    @fabriziocarosi8597 Před 29 dny

    Molto interessante, come tutti i suoi video. Però mi permetto di dire che lo sfasamento generato dalla riflessione é 1/4 della lunghezza d’onda, non 1/2.
    Solo così si capisce perché su D1 c’è interferenza distruttiva

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 29 dny

      Beh no, perché con mezza lunghezza d’onda quando un punto è al massimo l’altro è al minimo

    • @fabriziocarosi8597
      @fabriziocarosi8597 Před 29 dny

      Verso D1 il raggio verso l’alto subisce 3 riflessioni, quindi 3/4 lambda.
      Quello che viene dal basso solo 1, quindi 1/4 lambda; risultato, sono sfasati di 1/2 lambda, opposizione di fase.
      Considerando invece 1/2 lambda per ogni riflessione, i due raggi si troverebbero in fase

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 29 dny

      @@fabriziocarosi8597l’ultima riflessione che manda in D1 non da sfasamento. Guarda a 6.00

    • @fabriziocarosi8597
      @fabriziocarosi8597 Před 29 dny

      Anche l’ultima riflessione del raggio che viene da sinistra dà sfasamento
      Per essere certo ho consultato qualche libro
      Vedi ad esempio UN’OCCHIATA ALLE CARTE DI DIO del prof Ghiraldi, pag 85

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 28 dny

      Grazie per il commento. Approfondirò.

  • @chitarrix1
    @chitarrix1 Před 28 dny

    Quindi l'intersezione dei due universi paralleli nel quale viaggia il fotone contemporaneamente, data dall'atto della misura, sarebbe un punto appartenente al nostro universo, che consideriamo reale?

  • @lupino56k
    @lupino56k Před rokem

    Se si inserisse un rilevatore del passaggio di fotoni poco prima del primo specchio, i fotoni collasserebbero prima dell'impatto e, in quel caso, le percentuali sarebbero 50% e 50%; questo perchè un fotone collassato non può interagire con se stesso. Si tratta di una situazione molti simile a quella che si verifica nell'esperimento della doppia fenditura nel quale l'inserimento di un rilevatore di particelle determina l'annullamento delle frange di interferenza. Mi chiedo: come è possibile non rimanere estasiati davanti ai misteri che la natura ci regala?

  • @angelavitaliano5200
    @angelavitaliano5200 Před rokem

    Good.

  • @Chiavaccio
    @Chiavaccio Před rokem

    👍👍

  • @enzoscardamaglia9565
    @enzoscardamaglia9565 Před rokem

    Grazie per il video.
    Innanzitutto io sottolinierei che un'onda elettromagnetica ed un fotone sono entità (oggetti dell'analisi fisica) distinte.
    Se poi si afferma che un'onda elettromagnetica siano tanti fotoni ci vorrebbe una teoria che definisca bene che cosa si intenda: è l'elettrodinamica di Feynmann? Non lo so.
    Il primo esperimento è ben diverso dal secondo: D1 e D1 non sono lo stesso strumento di misura.
    La percentuale 0% o 100% del primo esperimento è una frazione della intensità luminosa.
    Nel secondo esperimento le percentuali sono frazioni di un conteggio.
    Poi c'è tutta quella confusione sulla lunghezza d'onda che in realtà dipende dalla disposizione spaziale degli specchi e guarda caso non giuoca nessun ruolo nel caso del secondo esperimento.
    Quindi io mi permetto di dimenticare il primo esperimento.
    Il secondo invece va capito meglio.
    La distanza tra gli specchi dovrebbe essere irrilevante.
    L'interazione con gli specchi sembra essere diversa dall'interazione con il rivelatore (D1 o D2) in quanto il fotone non viene assorbito.
    Credo che per voler capire quello che succede bisognerebbe cancellare i percorsi in rosso, perchè quelli non esistono.
    A questo punto una curiosità che mi è venuta è se si possa ridurre a praticamente zero lo spessore del vetro e vedere cosa succede.
    No, non riesco a capacitarmi di quello che succede.
    Esiste forse una teoria che "spiega" il fenomeno?
    O, meglio, posso fare dei calcoli su oggetti matematici da definire che mi forniscano il risultato 0% e 100%?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem

      Certo, prima la somma delle funzioni d'onda e poi il modulo quadro.

    • @enzoscardamaglia9565
      @enzoscardamaglia9565 Před rokem

      @@ValerioPattaro Caspita! Ma certo!
      Il modulo quadro è la probabilità di trovare la particella in un dato punto.
      Quindi si può veramente introdurre M1, M2, BS1e BS2 come condizioni al contorno, risolvere l'equazione, imporre l'implosione (qual'è il termine corretto?) dell'onda in D1 e D2 ed ottenere 0 (la particella non c'è) e rispettivamente 1 (la particella c'è)?

  • @peppescooter4182
    @peppescooter4182 Před rokem

    Per favore Valerio spiegaci chiaramente perché la riflessione in BS2 non avviene!
    Magari con un video dedicato perchè questo punto è fondamentale per la piena comprensione. Grazie mille

    • @peppescooter4182
      @peppescooter4182 Před rokem

      Mi riferisco alla riflessione in BS2 del raggio che proviene da M1 e va in direzione D1. Grazie

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem

      Il raggio sparisce per interferenza distruttiva con quello che arriva dall'altra parte.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem

      Se non ti è chiaro cos'è l'interferenza ne parlo ad esempio qui
      czcams.com/video/gXJ7ico6ZRY/video.html

  • @andcan
    @andcan Před rokem

    bravissimo

  • @matteomascolo6101
    @matteomascolo6101 Před měsícem

    totalmente stunnato

  • @andreasette7287
    @andreasette7287 Před rokem

    Buonasera a tutti, sera prof. Pattaro, io recupero solo ira però il movimento apparentemente casuale di una particella in fisica non si misura con un random walk? 🙄

  • @chicaloca9065
    @chicaloca9065 Před rokem

    BS 2 forse andava disegnato con doppio specchio. Esperimento geniale. Lo conoscevo, ma qui è spiegato efficacemente

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem

      grazie. Il BS2 è rappresentato correttamente.

    • @chicaloca9065
      @chicaloca9065 Před rokem

      @@ValerioPattaro sì, ho realizzato strada facendo :-D ho commentato appena l'ho visto, mentre cercavo di costruire mentalmente l'apparato

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem

      👌

  • @fabriziocarmignani2158

    Un' onda è una oscillazione del campo elettromagnetico, per quanto ne so. Visto che il fotone singolo è un' onda, che cosa oscilla nel fotone? Spero sia una domanda stupida Professore, che se capisco perché lo è faccio un bel passo avanti.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem

      I campi elettrici e magnetici sono un modo per descrivere il mondo, ma non l'unico.

    • @fabriziocarmignani2158
      @fabriziocarmignani2158 Před rokem

      @@ValerioPattaro Grazie Professore, aveva ragione Feynman bisogna rinunciarci

  • @salvatore198
    @salvatore198 Před 11 měsíci

    Per la prima volta in vita mia ho capito questa cosa anche se ti lascia basito

  • @giuly007
    @giuly007 Před rokem

    Ma nel primo esperimento, che considera la luce come onda, nel detector 1 non dovrebbe arrivare solo il 50% dato che l’altro 50% fa interferenza distruttiva e si annulla?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem

      Ma nell'interfetenza costruttiva le intensità si sommano

  • @MichelangeloRossini
    @MichelangeloRossini Před 23 dny

    Ho sempre sostenuto che se per il fotone il tempo non esiste, ha "tempo" di adattarsi a tutti i modi possibili a seconda dei percorsi che si decidono di sperimentare.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 23 dny

      Ma succede la stessa cosa anche con l’elettrone, per cui il tempo esiste.
      Questo non è un fenomeno relativistico

    • @MichelangeloRossini
      @MichelangeloRossini Před 21 dnem

      @@ValerioPattaro Ho detto fotone, ma intendevo dire particella/atomo e persino molecola singoli. E non perchè sia un fenomeno relativistico, ma proprio perchè non soggetti alla trama spaziotemporale...

  • @maxtipex
    @maxtipex Před 4 dny

    con una serie infinita di specchi semi-riflettenti si otterranno infinite copie dello stesso fotone ?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 4 dny

      Attenzione, il fotone non si sta riproducendo, è sempre uno e un solo fotone.

    • @maxtipex
      @maxtipex Před 4 dny

      @@ValerioPattaro Mannaggia pensavo di aver inventato la luce gratis

  • @ICPITAUDBV
    @ICPITAUDBV Před 25 dny

    Sarebbe interessante sapere come lo prendi un fotone unico per poi sostenere che è in sovrapp. di stato

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 24 dny

      Ci sono molti modi per ottenere una una sorgente a singolo fotone (SPS).
      I laser ad impulsi fortemente attenuati sono i dispositivi più utilizzati come SPS. Infatti, quando l’energia per impulso è molto minore di hf la maggior parte degli impulsi non conterrà nessun fotone ed una piccola percentuale ne conterrà solo uno.
      A rigore però un laser non è una SPS dato che esisterà sempre una probabilità diversa da zero di avere impulsi multifotonici.
      I laser attenuati attuali vengono tipicamente utilizzati hf=0.1 che corrisponde ad una probabilità di avere un impulso monofotonico del 9% e di avere un impulso con due fotoni dello 0,4%
      Esistono però molti altri metodi per avere una SPS.
      Se consideriamo ad esempio un sistema a due livelli, con un elettrone nello stato fondamentale come quello di un singolo atomo e popoliamo lo stato eccitato, il sistema si può diseccitare emettendo un fotone e una volta rieccitato potrà emettere nuovamente un altro fotone con la stessa energia: quello che si ottiene è un treno di impulsi ottici separati temporalmente dal tempo di vita media dello stato eccitato e contenenti esattamente un fotone. Quindi, eccitando l’atomo, ad esempio con un impulso ottico di durata molto più piccola del tempo di vita media, possiamo essere sicuri di avere una SPS.

  • @lungarotta
    @lungarotta Před 28 dny

    Domanda cattivella: ma come si fa a separare un solo fotone? Siamo proprio sicuri che gli apparecchi utilizzati per l'esperimento siano in grado di farlo? Tutti danno per scontata l'affermazione dello sperimentatore ma non sarebbe il primo caso in cui lo studioso abbias preso un granchio... o c'è una "commissione di controllo" che verifica la procedura?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 24 dny

      Ci sono molti modi per ottenere una una sorgente a singolo fotone (SPS).
      I laser ad impulsi fortemente attenuati sono i dispositivi più utilizzati come SPS. Infatti, quando l’energia per impulso è molto minore di hf la maggior parte degli impulsi non conterrà nessun fotone ed una piccola percentuale ne conterrà solo uno.
      A rigore però un laser non è una SPS dato che esisterà sempre una probabilità diversa da zero di avere impulsi multifotonici.
      I laser attenuati attuali vengono tipicamente utilizzati hf=0.1 che corrisponde ad una probabilità di avere un impulso monofotonico del 9% e di avere un impulso con due fotoni dello 0,4%
      Esistono però molti altri metodi per avere una SPS.
      Se consideriamo ad esempio un sistema a due livelli, con un elettrone nello stato fondamentale come quello di un singolo atomo e popoliamo lo stato eccitato, il sistema si può diseccitare emettendo un fotone e una volta rieccitato potrà emettere nuovamente un altro fotone con la stessa energia: quello che si ottiene è un treno di impulsi ottici separati temporalmente dal tempo di vita media dello stato eccitato e contenenti esattamente un fotone. Quindi, eccitando l’atomo, ad esempio con un impulso ottico di durata molto più piccola del tempo di vita media, possiamo essere sicuri di avere una SPS.

    • @lungarotta
      @lungarotta Před 24 dny

      @@ValerioPattaro Grazie della risposta e della spiegazione. Probabilmente sono io che non capisco interamente questa spiegazione (a dispetto di tutta la fisica studiata all'università, ma si sà, dopo tanto tempo...) o forse manca qualcosa affinchè sia completamente chiara, per cui sinceramente mi rimangono dei dubbi. Con i laser, come lei stesso afferma, non abbiamo la sicurezza al 100%. Nel "sistema a due livelli" si avrebbe un singolo atomo (probabilmente iderogeno?) e quindi il problema si sposta da "come emettere un solo elettrone" a "come avere ed eccitare un singolo atomo". Anche qui non arrivo a capire come si possa isolare e manipolare (pardon, eccitare) un singolo atomo. La fisica ha fama di scienza esatta, ma questo è vero solo per la fisica classica. Varcata la soglia dell'atomo tutto è in discussione e soggetto a interpretazioni che a volte si rivelano fallaci. Quando in medicina si pubblica il risultato di una ricerca, questa non viene accettata fino a quando questi risultati non siano confermati da un numero congruo di altre ricerche indipendenti. Cioè c'è un sistema di controllo che serve a eliminare gli errori (spesso presenti). Mi chiedo se anche nella fisica nucleare esista un tale sistema di controllo sistematico o le cose vanno avanti sino a quando un altro ricercatore dubbioso si decide a ripetere l'esperimento...

  • @riccardopiacci2698
    @riccardopiacci2698 Před 13 dny

    Praticamente il presente come realtà non esiste, la nostra realtà non è mai contemporanea ma postuma di sé stessa, la contemporaneità è sempre potenziale, il presente non esiste al di fuori della potenzialità quindi quello che chiamiamo presente è in realtà micro sfasato verso il passato, cioè il presente non è -ente (participio presente) ma -ato (osservato, passato prossimo)

  • @giuseppesergioalessi8144

    👏👏👏👏

  • @annacerbara4257
    @annacerbara4257 Před 10 měsíci

    Mi pare di capire che il raggio che entra in BS 2 proveniente da M1 e va in D1 non subisce alcun sfasamento.

  • @beppeesposito2559
    @beppeesposito2559 Před rokem

    Grazie, prof. Coosa suggerisce come testo di meccanica quantistica?

  • @giancarlo250164
    @giancarlo250164 Před rokem

    C’è una cosa che non mi torna. Ok per il percorso per D2: lambda in entrambi i percorsi. Ma per D1 non mi pare che i due percorsi siano lambda e lambda mezzi. Il percorso di destra è lambda mezzi, ma quello di sinistra ha TRE riflessioni, non due: primo specchio semi riflettente, specchio M1, ma anche secondo specchio semi riflettente per salire. Quindi 3/2 lambda, non lambda. Che modulo lambda fa lambda mezzi anche lì

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem

      l'ultima riflessione, quella sul BS2, non avviene.

  • @francescopaoloarena7995

    Come si fà a ‘spedire’un solo fotone per volta? Lo si dota di biglietto singolo?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před 24 dny

      Ci sono molti modi per ottenere una una sorgente a singolo fotone (SPS).
      I laser ad impulsi fortemente attenuati sono i dispositivi più utilizzati come SPS. Infatti, quando l’energia per impulso è molto minore di hf la maggior parte degli impulsi non conterrà nessun fotone ed una piccola percentuale ne conterrà solo uno.
      A rigore però un laser non è una SPS dato che esisterà sempre una probabilità diversa da zero di avere impulsi multifotonici.
      I laser attenuati attuali vengono tipicamente utilizzati hf=0.1 che corrisponde ad una probabilità di avere un impulso monofotonico del 9% e di avere un impulso con due fotoni dello 0,4%
      Esistono però molti altri metodi per avere una SPS.
      Se consideriamo ad esempio un sistema a due livelli, con un elettrone nello stato fondamentale come quello di un singolo atomo e popoliamo lo stato eccitato, il sistema si può diseccitare emettendo un fotone e una volta rieccitato potrà emettere nuovamente un altro fotone con la stessa energia: quello che si ottiene è un treno di impulsi ottici separati temporalmente dal tempo di vita media dello stato eccitato e contenenti esattamente un fotone. Quindi, eccitando l’atomo, ad esempio con un impulso ottico di durata molto più piccola del tempo di vita media, possiamo essere sicuri di avere una SPS.

  • @elvioruggieri743
    @elvioruggieri743 Před 14 dny

    Ci mancava la sculacciata alla pagnotta 😢

  • @vitovittucci9801
    @vitovittucci9801 Před rokem

    Che succede se su un percorso si pone un polarizzatore per "marcare" il fotone che vi passa e sull'altro un uguale spessore non polarizzante per compensare il cammino ottico?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem +2

      Se l'apparato è progettato in modo da permettere, anche solo teoricamente, di capire dove passa il fotone, allora non c'è interferenza.

    • @vitovittucci9801
      @vitovittucci9801 Před rokem

      @@ValerioPattaro Grazie

    • @ascilto76
      @ascilto76 Před rokem

      L'esperimento, qui molto ben rappresentato, è di per sé sconvolgente, ma c'è una cosa che mi ha sempre lasciato perplesso anche nell'esperimento delle due fenditure: perché non bastano i detector alla fine del percorso (o la parete nel caso delle due fenditure) a far collassare la funzione d'onda? È come se i fotoni si facessero "fregare" da un mezzuccio usato dagli sperimentatori. Qualsiasi rilevatore posto lungo il percorso li costringe a compiere una scelta, mentre vedere se c'è o non c'è un'interferenza - che alla fine è un modo appena appena più indiretto per capire da dove sono passati - non basta.

    • @paolochimico8897
      @paolochimico8897 Před rokem

      @@ValerioPattaro
      Sì, perché l'osservazione influisce sullo stato quantico del sistema, che decade in uno stato, in fisica si parla di "collasso della funzione d'onda"

  • @photographerlucavecoli5857
    @photographerlucavecoli5857 Před měsícem

    C'è nessuno qui che dopo essere da piccino rimasto ipnotizzato da queste favole oggi le considera pura alienazione poiché la vita e la realtà che esperiamo non può essere vissuta rapportandosi a lei in questo modo? È come se scopando con la propria ragazza ci si interessasse del funzionamento degli organi sessuali distaccandosi di fatto, in modo insanabile in ciò che si sta facendo, dal sentire, galleggiando alienati in un mondo inesistente. Penso che la ragazza avrebbe tutto il diritto di protestare e mollare al disgraziato un bello schiaffone per ri-svegliarlo, minacciando anche di andarsene. E se tutto ciò, questa osannata impresa scientifica, fosse la forma suprema di alienazione totale e di fanatismo (altro che religione) che trova il suo naturale sbocco nella bomba atomica, in quanto dimentichi della realtà vera per dichiarare come vera solo quella parte della realtà che può essere ridotta a puro oggetto mentale?

  • @pietra5822
    @pietra5822 Před rokem

    quanti hanni ha?

  • @ferdinandoceccato5207

    2:03. Grazie Valerio. < il raggio riflesso subisce uno sfasamento di mezza lunghezza d'onda >. Partiamo da y=A sin(kx-wt+theta0). k=2p/lamda, w=2p/T. Intendi dire che sullo specchio semiriflettente il raggio riflesso è y=A sin(kx-wt+theta0-lamda/2) o che y=A sin((kx-wt+theta0)/2) o che altro? Per alcuni la fase è tutto l'argomento del seno, per altri la fase è quella che per i primi è la fase iniziale, e così io mi perdo ancora di più! :-)
    AGGIUNGO. Osservando il tuo bel disegno, mi pare di capire che l'angolo di incidenza del raggio non dipende dalla posizione del punto luminoso ma solo dalla caratteristica del mezzo, perché quando la luce supera il vetro, riacquista l'angolo che aveva prima di entrarci. È corretto?
    MI RENDO CONTO che avrei dovuto vedere i video sulle onde, ma come ti ho altrove detto, la scarsità di matematica per le onde mi ha messo in difficoltà. Comunque, l'angolo di 45° non è stato scelto a caso, allora?
    3:46. Il secondo beam splitter, bs 2, ha il trattamento metallico 'dopo' lo strato del vetro, diversamente dal primo beam splitter. Mi pare che non cambi nulla, ma temo che mi sfugga qualcosa.

  • @CarloMilanesi
    @CarloMilanesi Před rokem

    Non mi torna il conto degli sfasamenti dei raggi che giungo a D1. Il raggio proveniente da M2 è giustamente sfasato di lambda/2, ma il raggio proveniente da M1, dopo la riflessione con BS2, è sfasato di 3/2 lambda, non di lambda.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem

      Il raggio proveniente da M1 è riflesso due volte, non tre, poiché l'ultima riflessione non avviene.

  • @morenodonati5011
    @morenodonati5011 Před rokem

    Ha più senso che si divida l'universo ogni volta.

  • @sebastianopolo9697
    @sebastianopolo9697 Před 19 dny

    Uno specchio tradizionale non rilette tutta la luce.....

  • @mrheisemberg2
    @mrheisemberg2 Před rokem

    la natura è strana

  • @Nik-pv8bx
    @Nik-pv8bx Před 26 dny

    Io so perché il comportamento è così strano...
    Il nome assegnatogli, all' Elettrone" non è piaciuto. Si chiama da sempre infatti Volpe.

  • @Giubizza
    @Giubizza Před rokem

    Ma come si fa a mandare un fotone singolo?

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem

      Ci sono vari metodi. Ad esempio la SPECT è un esame medico con emissione di fotoni singoli.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem

      SPECT = Single Photon Emission Computed Tomography

  • @schematism
    @schematism Před rokem +1

    Mamma mia, mamma mia! Non ho seguito il video con attenzione, bensì ero proprio ipnotizzato.
    Non ho mai sentito di questo esperimento, nemmeno in testi di filosofia della natura, in quanto fanno sempre riferimento all'esperimento della doppia fenditura, che mi sembra analogo a questo, giusto?
    Cosa dire? Nulla. Io resto muto.
    Sono cinque anni che studio David Bohm e Basil Hiley, che mi hanno portato ad approfondire la matematica, per analizzare meglio la natura di questi fenomeni.

  • @matteomormorunni2768
    @matteomormorunni2768 Před 8 měsíci

    Limpido.
    Hai presente quell esperimento o meglio comportamento dell elio all approssimarsi dello stato solido? Viene addirittura chiamato elio 4, così il fotone. Noi cosideriamo una paeticella solida quando in realtà è liquida e su un asse che essendo perpendicolare all emissione non presenta "corpo", la sua proiezione è l origine degli assi elettromagnetici xhe a loro volta presentano ortogonalità. Il piano elettromagnetico poi genera ulteriore ombra, o meglio alla xy si associa z che da corpo fisico e peso, perpendicolare all origine ed individuabile in G di Newton. I piani determinano le caratteristiched il fotone genera ed interagisce con l'intero campo.. ci fosse un altra via si manifesterebbe anche li. Per capirlo dobbiamo deacrivere la nostra di dimensione e la Matrice o mattone spaziotempo.

    • @matteomormorunni2768
      @matteomormorunni2768 Před 8 měsíci

      Questo è il mio campo Professore, il vuoto!
      La nostra dimensione è descrivibile con Einstein, spaziotempo, xyzT, dove xyz sono altezza larghezza profondità, T è il Tempo che è misura eterna ed immutabile, quello che misuriamo è la metamorfosi dello spazio, tramite l'osservazione di xyz stabiliamo tempo, frequenza velocità o tutto quello che concerne.

    • @matteomormorunni2768
      @matteomormorunni2768 Před 8 měsíci

      Ma appunto l infinitamente piccolo esige un ulteriore descrizione, infatti la Matrice o Particella Ultima/Prima, può essere considerata come una unica particella dove i poli siano l essere e non, materia ed antimateria. Già a fine 1900 ,Dirac, si ipotizzava una danza fra particelle aventi medesimo campo gravitazionale ma nella mia ipotesi solo i poli, pensando ad un Tao o Mela Toroidale, il fotone serpente è giusto la S che divide i colori e gli ideogrammi rappresentano spazio e tempo. Spero almeno per una volta esserti stato di aiuto che oltre farti complimenti non ho argomenti per le tue lezioni.

  • @robc0905
    @robc0905 Před rokem

    Ammetto che la mia mente è limitata … questi ragionamenti sono fuori dalla mia portata ..😢

    • @Giubizza
      @Giubizza Před rokem

      Sono fuori anche dalla mente dei ricercatori.

    • @ValerioPattaro
      @ValerioPattaro  Před rokem +3

      Feynman disse: "se hai capito la meccanica quantistica vuol dire che non l'hai capita".

  • @elviotrolley
    @elviotrolley Před 28 dny +1

    ... il discorso non convince affatto .

  • @lorettacurzi8655
    @lorettacurzi8655 Před měsícem

    Non so se permaloso o presenzialista questo fotone! 😂