COME MIGLIORARE LA MANO SINISTRA quando SUONI IL PIANOFORTE? Esercizi pratici e guida completa.
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- čas přidán 17. 11. 2023
- La sinistra è la mano che spesso dà problemi ai pianisti principianti e non.
Perché?
I motivi sono molteplici: vuoi che molti brani prevedono semplici accordi per lei e parti più difficili con la destra, vuoi che è quella che viene spesso trascurata nello studio tecnico, vuoi il fatto che molti siano destrorsi ecc.
Il risultato finale è che suonando ci sembra di avere una zavorra al posto della mano.
In questo video ti spiego come risolvere il problema, cominciando dalle basi.
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Chi sono?
Mi chiamo Silvia.
🙋🏻♀️
Sono una maestra di pianoforte 🎹, organo e clavicembalo.
Il mio amore è la classica, in particolare Bach, ma suono anche moderna e un po' di jazz.
🎼🎵🎶
Ho cominciato a insegnare nel secolo scorso!
Ora sono trascorsi più di 20 anni e il mio amore per l'insegnamento è sempre più grande.
🎹🎹🎹,
Ho elaborato un metodo per le persone adulte, per realizzare il loro sogno nel cassetto.
Mi piace spiegare e semplificare i concetti con metafore, facendo ridere e divertire chi impara.
Provare per credere!
❤️❤️❤️
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Anche questo video è utilissimo. Quello che non capisco è perché tante persone che lo hanno visto ed apprezzato non mettono mi piace per aiutare a diffondere il canale ed anche un piccolo commento, magari solo brava, che fa tanta differenza per i motori di ricerca alle visualizzazioni. Inoltre condividiamolo con chi potrebbe avere interesse e trarne giovamento, a noi non costa nulla ma, è un modo per ricompensare la nostra maestra. E tu, Silvia, se non lo chiedi, chi ti vede difficilmente metterà MI PIACE, chiedilo anche alla tua amica psicologa, purtroppo siamo fatti così!😢😊❤
Hai ragione dimentico sempre questa parte. Grazie per il tuo sostegno così importante
Ti ringrazio ❤
Grazie Silvia!😊
Sempre bravissima
Grazie per tutto quello che ci insegni
Grazie Silvia, sempre chiara 😊
❤️❤️❤️
Grazie🎹
Grande, la nostra Silvia! Come sempre! 😍🎹😍
Grazie!
Complimenti per la chiara spiegazione. Grazie
❤️❤️❤️
Lezione molto utile prof. Silvia grazie
Benissimo!!
Complimenti per il video, tecniche di ripresa e montaggio, e chiarezza nella spiegazione
Grazie Simona!
Grazie
Ciao Silvia , sono Luca un nuovo iscritto ti seguo dalla Francia dove vivo, sei una bravissima insegnante, complimenti
Ciao Luca che piacere averti qui sul canale!
Ciao! Grazie per il video! Anch'io come Enzo, ho studiato organo per cui, accordi e mano sinistra "morta" come la definivo io. Da quattro anni, ho iniziato a suonare sul pianoforte, e devo dire che mi veniva da piangere il non saper utilizzare la mano sinistra. Sono grandicella, per cui certe abitudini non é semplice eliminarle. Ho iniziato ad esercitarla, essendo anche una educatrice posturale, ho prestato molta attenzione alla postura dell'arto, polso e mano e dita e devo dire di aver raggiunto un buon livello. Adesso riesco anche a fare i ritmi (suono jazz) e ad avere buona padronanza di entrambe le mani. Non conoscevo questo esercizio, se lo avessi scoperto quando ho iniziato il mio percorso, sarebbe stato utilissimo. Mi avrebbe fatto risparmiare tempo. Grazie! Consigli veramente efficaci. E volevo dire ad Enzo, che buona volontà e determinazione portano a buoni risultati 😉 la mano sinistra adesso é totalmente indipendente, anzi al dire il vero adesso mi viene più difficile suonare gli accordi😅
Bellissime parole ti ringrazio tanto per aver condiviso la tua esperienza! Grazie Tiziana
Consigli davvero utili; il risultato però lo si vede solo nel tempo e se si è costanti nell'eseguirli.
Grazie cmq della pazienza con la quale non demordi la tua volontà di vederci progredire!
Grazie! Hai assolutamente ragione.
😂 "come chi fa i ferri" 🤣🤣. Brava Silvia..bacchettate sulla mano destra (cosi sono costretti ad usare la sinistra).
L'esercizio delle note tenute è importantissimo perché vi servirà quando ci saranno da imparare le invenzioni a tre voci (sinfonie) di Bach.
Siiiiiii
Perche quando suono ho la sensazione, a volte, non sempre, che le dita della mano sinistra scattino , come se avessero una molla? Grazie Maestra. Ti seguo tutti i giorni e per ritrovare la giusta tecnica do po anni di abbandono. I tuoi consigli sono manna dal ci
Prova a fare gli esercizi di stretching per la mano che trovi sul mio canale
Ciao Silvia, complimenti e grazie come sempre. Io per riprendere sto ripassando l'nvenzione n.1 a due voci di Bach (che un tempo riuscivo più o meno a eseguire). Credo che sia un buon esercizio per l'indipendenza. Ovviamente sono consapevole che non è per principianti. E ovviamente non riesco ancora ad eseguirlo alla perfezione.
Sicuramente mi manca un bel po' di tecnica di base (anche se non sono propriamente un principiante). Vorrei migliorare la tecnica, senza massacrarmi, ma scegliendo dei brani ed affrontare di volta in volta le difficoltà con degli esercizi propedeutici.
Potrebbe essere una strategia? Non so se sono riuscito a spiegarmi...
Nei tuoi percorsi didattici c'è qualcosa che potrebbe fare al caso mio? Non sono più giovanissimo 😊, ma un tempo studiavo e riuscivo pure a suonare qualcosa. Ho anche fatto l'esame di solfeggio. Almeno 30 anni fa...
Ottima idea quella di studiare tecnica sul campo! Scrivimi Silvia@sognandoilpiano.it
Effettivamente anch'io come Enzo, dopo aver acquistato il piano, mi sono reso conto del "danno" che Arranger, Workstation e Sequencer fanno abituandoti ad eseguire solo accordi (tanto il resto lo fanno loro). Quando ti metti a "suonare" il piano il risultato è penoso e degno della più banale delle house music (avete mai provato a farne una al piano?). Grazie prof., breve ma sempre utile reminder. 👍👍👍
Grande!!!
Buona sera a tutti
Ciao Mariapia!
Ciao Silvia, da un altro tuo video ho capito che l'ideale sarebbe suonare seduta su una panca, ma al momento non posso comprarla🙈 se mettessi un cuscino su una normale sedia può andar bene per il momento? Sempre tenendo conto delle tue indicazioni sul posizionarsi nella seconda metà della sedia
L'importante è non avere i braccioli e riuscire a regolare l'altezza.
@@Sognandoilpiano capito, grazie!!
Buonasera a tutti voi sognatori e alla maestra Silvia ❤
❤️❤️❤️
Buongiorno, mi piacerebbe avere anche il tuo parere a proposi to di un ENORME PROBLEMA . Premessa: ho l'ottavo anno di violino, preparai anche il diploma ma ....vicissitudini.... dunque diedi il terzo anno di pianoforte complementare obbligatorio , si portavano gli studi facili del Pozzoli, le scale e le sonatine di Clementi. Ho fatto il musicista per anni e potrei farti dei nomi che sicuramente conosci essendo anche io di Torino. Tutta questa premessa per farti capire che nel continuare a coltivare il pianoforte(ho seguito tutto il percorso di studi classico) non credo di aver fatto delle stramberie (per coincidenze fortunate ebbi il privilegio di avere diversi consigli da Maria Tipo) Vengo al dunque: negli ultimi sei mesi ho iniziato ad accusare un certo irrigidimento della sola mano destra (ero impegnato nello studio del clavicembalo ben temperato) dunque decisi di rilassarmi ripresi i valzer di chopin, ti richiesi un bellissimo adattamento per pianoforte di un concerto di Bach , molto rilassante, tutto da godersi (grazie ancora) . Nulla da fare , questo irrigidimento persiste, anche i tasti sotto i polpastrelli mi paiono diversi , una sensazione sconosciuta e terribile . Non si tratta di tendinite e nemmeno di distonia focale mi pare di aver capito. Se avessi un consiglio, se avessi già sentito parlare di un problema, terribile lo ripeto, come il mio, te ne sarei enormemente grato se me lo facessi sapere. Grazie in ogni caso e scusa per la lungaggine. PS la mano sinistra continua ad essere completamente normale .
Carissimo, forte dei miei studi di osteopatia, ti consiglio vivamente di approfondire la questione da un professionista che ti farà fare precisi esami per capire cosa sia.
Non ti affidare al primo che passa. È molto importante che tu senta il tuo medico di base che ti indicherà il professionista più indicato è gli esami da fare.
Mi raccomando e fammi sapere via mail Silvia@sognandoilpiano.it
Sto avendo un problema da cui non so tanto come uscire: quando suono a due mani, gli occhi mi vanno sulla mano che esegue il passaggio più complesso, i miei occhi non possono andare a destra e sinistra a guardare tutto, quindi con l'altra mano si va di memoria muscolare, che purtroppo risulta un terno al lotto perchè se sto guardando la destra perchè il passaggio mi richiede molta precisione, con la sinistra sto alla cieca e mi capita di prendere doppi tasti per sbaglio, di non essere preciso, rovinando tutto quel che sto suonando (e vice-versa se sto guardando la sinistra e sto alla cieca con la destra).. mi chiedevo, esistono degli esercizi per affinare la memoria muscolare?
La lentezza e lo studio consapevole. Ci vuole pratica, esercizio e dedizione. Tempo. Non è mai abbastanza. E se non basta vuol dire che il pezzo è forse ancora troppo difficile..
@@Sognandoilpiano mmmm... Allora si andrà il doppio più lenti del solito perché è veramente orribile prendere due tasti per volta!
Quando suono mi fa male la parte tra il gomito e il polso tanto che mi devo fermare, quando suono x un po che mi alleno in esercizi tecnici..
Ci sta. Se capita solo quando suoni potrebbe essere che sia deficitaria la parte di "off" ovvero il riposo. Hai probabilmente sempre la mano in tensione e non hai sviluppato bene la parte di "riposo".
😂😂😂faccio i tuoi esercizi ma non vedo miglioramenti....perché li faccio quando ho tempo, quando ho voglia e come mi pare!! Chi sa come mai non ho miglioramenti!! Naturalmente scherzo! Se si seguissero i tuoi consigli alla lettera comunque credo che si vedrebbero sì veri miglioramenti!!
Maria se li fai come ti pare e quando ti pare, non fai i miei esercizi. È come fare la dieta che ti ha prescritto il medico con aggiunte a piacere. L'effetto cambia.
Inoltre sarei curiosa di capire se veramente non ci sono miglioramenti o sia una tua impressione: a volte siamo i primi a non accorgerci dei miglioramenti perché sono graduali e non possiamo ricordarci come fossimo prima.
Coraggio!
Buonasera
❤️❤️❤️