LA SPERANZA CAMBIA IL CERVELLO DEL PAZIENTE
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- čas přidán 16. 01. 2019
- La speranza e l’aspettativa di guarigione sono componenti cruciali nella malattia e nella sofferenza. Oggi, grazie agli studi di Fabrizio Benedetti, Professore di Fisiologia e Neuroscienze presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Torino, sappiamo che questi fattori psicologici attivano gli stessi meccanismi dei farmaci, conducendoci a una visione innovativa della medicina e della relazione medico-paziente.
Letture dell’attrice Stefania Carlesso.
Non credo sia "etico" servirsi dell'effetto placebo per raggiungere lo scopo terapeutico, può essere sicuramente "utile" per trattare quei soggetti che manifestano una sofferenza prevalentemente psicologica , ma non vale per aggredire la malattia.
Etico è "non ingannare".
Sarebbe opportuno contro la malattia servirsi dei farmaci e contemporaneamente sapersi guadagnare la fiducia del paziente, non solo servendosi del gesto di attenzione nei suoi confronti , ma offrendo competenza, non placebo ovvero finzione.
Avere fiducia nella terapia e in chi cura rende il paziente più compliante, questo è quello che constato come infermiera.
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Il fatto è che tutta la sanità pubblica è impostata su questa indifferenza schifosa