10-11-23 Rifar Ferrara in RomaArte e diplomazia alla corte di Alessandro d'Este

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  • čas přidán 8. 09. 2024
  • introduce
    Claudio Strinati
    intervengono
    Renata Samperi
    Maria Cristina Terzaghi
    Caterina Volpi
    saranno presenti l'autrice e Cecilia Vicentini, direttrice della collana editoriale «Imago
    Memoriae»
    Il volume intende ricostruire il tessuto formativo del cardinale Alessandro d’Este,
    fondamentale nella realizzazione della sua collezione romana e nella diffusione della pittura
    ferrarese nelle raccolte d’arte della capitale pontificia di inizio Seicento.
    La corte romana del porporato Estense risulta di grande innovazione per il suo ruolo di
    protettore di artisti e per la raccolta di pitture, un nucleo di opere dal forte carattere
    identitario, qui raccolte e illustrate in un catalogo ricostruito a partire dalle cronache e dai
    materiali archivistici posti in appendice. La personalità e il ruolo del cardinale all’interno della
    corte pontificia è testimoniata da alcune sue scelte, come quella di esporre accanto ad alcuni
    dipinti originali della pittura del Rinascimento delle copie realizzati da artisti ferraresi
    contemporanei o di realizzare una galleria di ritratti così come suggerito da Giovan Battista
    Marino nella sua Galeria.
    Tutti gli attori, culturali e diplomatici, di tale complessa vicenda si concretizzano all’interno
    del testamento del prelato ferrarese, dove emerge l’importante legame con i cardinali
    Borghese e Barberini, propagatori e traghettatori della memoria figurativa estense nelle
    dimore romane del Seicento.
    L. Scanu, Rifar Ferrara in Roma. Arte e diplomazia alla corte di Alessandro d'Este, Editori Paparo, Roma 2023
    In copertina: Michele Mattei detto il Borgognino, Cristo della moneta (copia da Tiziano), 1621 circa, Madrid,
    Monasterio de Las Descalzas Reales (Patrimonio Nacional, Dirección de las Collecciones Reales)

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