Festa Salernitana Salvezza Serie A 2021-2022 - Stadio Arechi "Vattene Amore" (Trottolino Amoroso)

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  • čas přidán 23. 05. 2022
  • Maggio 22, 2022
    Stadio Arechi Salerno - Curva Sud Siberiano
    Salernitana - Udinese 0-4
    Serie A
    La prima volta che ho sentito questa canzone era il 3 giugno 1990. Mia madre ci portò a festeggiare il ritorno in Serie B, c'era anche mio fratello Ruben.
    Salerno era una città diversa, lo stadio era il Donato Vestuti, quello stesso dove avrei giocato tante partite e da cui, qualche anno dopo, sarei uscito in lacrime per la rottura di tutti i legamenti del ginocchio destro.
    il capitano di quella Salernitana era Agostino Di Bartolomei.
    Forse non siamo una città che può vantare una storia calcistica blasonata, ma siamo gente orgogliosa che non dimentica i suoi eroi sportivi.
    Esiste qualcosa che è invisibile agli occhi, non è essenziale, non è divino. E' un sottilissimo filo che unisce la vita, è sostanzialmente personale, è privato, intimo, non comprensibile da coloro che assistono distaccati. Oggi è il 24 maggio 2022, è passato così tanto tempo da quell'altro 24 maggio, neanche più sto a contare quanto, eppure mentre diventavamo uomini, strappati all'ingenuità della giovinezza, dimorava in noi il seme della nostalgia, di tutto quello che rivive nelle gioie, quel senso di amara memoria per ciò che in essa si affranca dalla realtà misera che diventa più bella, più viva, di quanto in realtà non lo sia stata. Ed è forse proprio in questo germe che dimora l'ambizione, il desiderio della gioia condivisa, ritornare a vivere ancora e ancora quei teneri attimi di gioia persi nei meandri del passato, di quella condivisione che fa appartenenza, famiglia. Per questo è la vittoria a glorificare le sue genti, a tirarle a se giorno dopo giorno, mentre l'assenza è il pasto della normalità e se tutto questo è plausibile, allora diventa semplice capire come mai è al sud che queste gioie si vivono più intensamente, esse sono la salvezza dal baratro di una vita non all'altezza della bellezza che ci circonda. Oggi è 24 maggio, nel 1999 a quest'ora ero finalmente sveglio, nel naso l'odore di ferro e plastica bruciati, la città era strozzata dalla morte. La gioia ci fa piangere perchè ci obbliga a ricordare chi non è più con noi.
    Ivan Romano - Fotoreporter, vicecapitano dell'Arechi Calcio

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