NINFA CLASSICA TECNICA G.E.M. SKUES IMPARIAMO AD USARLA By Giancarlo Donninelli
Vložit
- čas přidán 26. 02. 2022
- NINFA CLASSICA “ TECNICA G.E.M. SKUES “VIDEO TUTORIAL”
Purtroppo le cosiddette gare di pesca a mosca negli ultimi anni hanno fatto dimenticare questa tecnica, ciò è dovuto soprattutto alle considerevoli immissioni di trote allevate poco prima delle gare, questi esemplari nati nella ristrettezza di una vasca non hanno minimamente paura dell’uomo e si lasciano avvicinare con estrema facilità, questo addomesticamento ha permesso all’agonista di insidiarle praticamente sotto al cimino della propria canna, nessuno ve lo avrà mai detto ora lo faccio io!, la ninfa appesantita con pallina metallica dell’agonista battuta sulla superficie dell’acqua attira enormemente questi pesci, perché ricorda il rumore che fa il pellet ( mangime che viene distribuito giornalmente negli allevamenti intensivi)...pensate un po quanta poca sportività e deviazione c’è in queste finte gare. NINFA
L’esatto contrario invece sono gli esemplari selvatici timidi e sempre prontissimi a intanarsi al minimo accenno di disturbo dell’ambiente circostante, figuriamoci poi in presenza umana.
Da questa atavica paura di questi pesci nati in libertà per tutte le anomalie del suo ambiente , si evince che l’approccio pescando a ninfa ma anche con altre tecniche non può assolutamente essere ravvicinato, anzi più ci teniamo lontani meglio è.
Questa tecnica nasce sui lenti chalk stream Inglesi nella variante a vista, in questo caso la ninfa può essere anche presentata da monte verso valle, ovviamente senza farci scorgere dal pesce, ma se usata a risalire sia verticalmente che diagonalmente la si può anche usare in caccia, l’importante e seguire con lo sguardo il punto in cui il finale si congiunge alla code e ferrare ad ogni più piccola trazione o deviazione dello stesso.
Il video che vi sto proponendo oggi ( pesca in caccia ), Vi vuole dimostrare che mettere in atto questa specialissima tecnica è piuttosto semplice e sportivo.
Questa si può in pratica affrontare con qualsiasi attrezzatura, una canna tra gli otto e i nove piedi è l’attrezzo più indicato, ma la si può praticare con qualsiasi comune canna usata per la tecnica della secca, l’unica caratteristica richiesta è l’azione che deve essere dolce e progressiva mai di punta, le code più indicate, tenendo presente che non useremo mai imitazioni pesantissime sono la 3 - 4 - 5, i finali invece vanno calibrati attentamente al peso della ninfa che al momento stiamo usando...per semplificare quando presentiamo ninfe leggerissime possiamo tranquillamente usare il comune finale da secca, magari accorciando un po il tip, mentre per le più pesanti, al massimo un filo di sottile piombo girato su tutto il gambo dell’amo, si dovrà impiegare un finale decisamente più debole e corto…...Metto il link di un mio video per farvi vedere come costruirlo adeguatamente. • FINALE DA NINFA TECNIC...
Tenendo comunque conto della ninfa specifica che stiamo usando e del contesto in cui ci troviamo.
IN BOCCA AL LUPO!!!
#flyfishingadventures #flyfishinglife #flytying #FlyFishing #flyfishingphotography www.pescaconlamosca.it - Sport
Buonasera, vedo solo questa sera il suo video complimenti, condivido il suo pensiero riguardo le moderne scuole di lancio e tecniche di pesca a mosca, ma è una battaglia persa,.solo ieri sera con un caro amico nostalgico pescatore vecchia scuola abbiamo costruito ninfe di chironomo ispirandoci al vecchio dizionario delle mosche artificiali di Piero Lumini, una serata densa di ricordi e nostalgia, la pesca a mosca? Semplice poesia.....un saluto 👋
Ciao Devis!! Forse forse qualcosa sta cambiando......Forse!, auguriamocelo!!...buona Domenica!!
Giancarlo sei un mito!!!
Grazie Marcello!!
sei un grande!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Grazie Riccardo!!....ciao!....Ciao!!
Bravo Giancarlo! ho visto che hai il guadino di Pragliola... ne ho 2 anch'io dagli anni 80
Ciao Vittore! è così!, ne ho un paio anche io uno addirittura nuovo di zecca, li uso poco attualmente solo quando per arrivare al torrente devo sforare come un cinghiale tra bassa vegetazione e rovi, quello dietro le spalle sarebbe decisamente inopportuno in simili condizioni.
Ho praticato questa tecnica per anni, sia a risalire che tre quarti a scendere con due o tre mosche. Sul selvatico è sicuramente la tecnica migliore.
Purtroppo sto notando che a causa dei ripopolamenti di pesci di allevamento,cambiano le tecniche e soprattutto gli artificiali.
Ciao Luca!! nella mia zona si continua in questo modo classico, forse anche perché sono oramai 5 anni che in tutte le regioni del centro Italia le immissioni di materiale allevato sono vietate...buon pomeriggio!!
Ciao Giancarlo,
La coda deve essere galleggiante o affondate?
Ciao Fabio!! assolutamente galleggiante e doppio fuso....ciao buon primo Maggio!!
Ciao Giancarlo questa tecnica la si può usare anche su trote che bollano usando ninfe montate su amo da secca o da ninfa senza aggiungere peso.
Ciao Luigi!! si può tranquillamente! anche con ninfe completamente galleggianti, in questo caso si definisce a vista
Ma quindi secondo te si può pescare sempre così - ossia come se avessimo una secca al posto della ninfa - fregandosene delle tecniche a ninfa moderna "per diversamente abili", oppure ci sono delle situazioni in cui le nuove tecniche sono superiori? grazie!
Caro Raffaele! nessuna tecnica è mai superiore, sono degli uomini speciali che a volta indipendentemente le rendono tali,....... e secondo una mia modestissima opinione quella tecnica che io definisco da "Diversamente Abili" nata nelle gare di ....."pesca al tocco con esca artificiale", effetttuata in tratti chiusi dove giorni prima sono state immesse quintalate di trote di secchio, non potrà mai essere ne paragonata ad altre, tanto meno pensare che essa possa essere superiore.
@@GiancarloDonninelli Ti ringrazio molto per la tua risposta! In effetti, anch'io ho sempre avuto l'impressione che si trattasse di pesca al tocco sotto altro nome... Fra l'altro, utilizzando la tua tecnica è molto più facile passare dalla secca alla ninfa e viceversa, senza cambiare canna. Ma, secondo te, sempre all'insegna della semplificazione, sarebbe possibile per secca e ninfa utilizzare lo stesso finale, limitandosi a modificare la lunghezza del tip?
ASATTO!!!Io lo faccio regolarmente!, ovviamente devono essere ninfe appesantite leggermente, io solitamente per la secca uso tip decisamente lunghi, di norma sui 2 metri indipendentemente dal tratto conico, quando desidero provare con una ninfa non faccio altro che ridurre quest'ultimo a un metro o poco più, inoltre posso anche certificare che quste ninfe io le appesantisco con un giro di sottile filo di rame su tutto il gambo dell'amo, solitamente un grub, e queste se presentate esente da vistosi dragaggi in un paio di metri di deriva su di una corrente di media velocitaà possono arrivare a scendere anche di di un metro, chiaramente con l'ausilio di un filo sottile, 0,12 - 0,14.......nel video in questione ho fatto esattamente cosi!! ....Ciao Buona Serata!!
@@GiancarloDonninelli grazie moltissimo per i tuoi preziosi insegnamenti! Ma quindi tu ti accorgi dell'abboccata semplicemente osservando la punta della coda di topo, che deve essere sempre adagiata in acqua? Utilizzi sempre una singola ninfa?
Ciao!! si possono usare più ninfe, chiaramente rispettando i regolamenti del uogo in cui ci troviamo, io personalmente non vado mai oltre le due. Si!! l'abbocata del pesce lo si percepisce dalla coda di topo sempre ben appogiata in acqua, e questa oltre ad essere di buona qualità deve sempre essere ben ingrassata se necessario anche più volte durante l'azione di pesca per tenerla sempre a galla e bene in vista
Ma ti sembra davvero il caso di definire "diversamente abili" quelli che pescano in una maniera diversa dalla tua?
Carissimo!.....diversamente abile indica esattamente che un individuo ha abilità diverse , non vedo proprio dove sia il problema!!, visto e considerato che tale termine è stato LEGALMENTE coniato per non discriminare niente e nessuno......buona giornata!!
@@GiancarloDonninelli Treccani, alla voce diversamente abile: "Persona che presenta minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali di vario grado."
Ad ogni modo, facciamo pure finta che fossi in buona fede e pace, ormai quello che è stato detto, è stato detto. Parliamo di pesca.
Ascoltando il video, il messaggio che trasmetti mi fa pensare che viviamo proprio in due mondi diversi. Magari sbaglio (se così fosse mi scuso anticipatamente), ma sentendoti parlare non mi sembra che tu conosca appieno le moderne tecniche di pesca a ninfa, perché non è quasi mai come pescare al tocco, sui pesci naturali funzionano benissimo e infatti sono usatissime in ambito gare che da anni ormai, di norma, si fanno su pesce naturale (niente immissioni e solo NK).
La tecnica che hai presentato sicuramente troverà le sue applicazioni in determinati contesti, ma è una frazione molto piccola di quello che tutto l'universo della pesca a ninfa. Snobbare tecniche diverse "per partito preso" serve solo a limitarsi nella possibilità di divertirsi.
Caro amico mio! il mondo è bellissimo perche vario, ed ognuno di noi ha la libertà di pensiero ed espressione, io non sono un giovincello tutt'altro!!, ed in asessantacinque anni esatti di pesca a mosca a 360 gradi sono giunto a delle concrete, tangibili conclusioni, espresse con i fatti e non con le sole parole....Ti saluto e ti ringrazio di avermi dedicato il tuo tempo Giancarlo Donninelli.
@@GiancarloDonninelli sono curioso di vedere a quali conclusioni arriverò io allora tra una cinquantina d'anni!
Lo scoprirai Piao Piano con il passare degli anni.....auguri!!
Chi ha qualcosa di Torrino ?
Ciao! mi dispiace ma non posso risponderti dato che il tuo messaggio è per me praticamente incomprensibile.......chi ha qualcosa di Torrino.....Cosa significa o cosa vuole indicare?......
Nessuno conosce Fosco Torrini
Adesso ho capito!, si conosco di nome!!.... ma se permetti cosa c'entra costui con i miei video??...ciao stammi bene!!
No niente per la domanda guadino Pra....all' inizio