I have panic attacks.
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- čas přidán 7. 09. 2024
- This is a video a bit different from usual, I want to try to raise awareness among people who have never heard of panic attacks, and try to offer my experience to those who have suffered from this and still don't know how to deal with this bad situation.
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Vado dallo psicologo orami da 6 mesi, e oltre ad affrontare i problemi seri con cui ognuno di noi si scontra ogni giorno, serve anche come crescita personale. Capisci cosa hai dentro, come sei fatto e cosa puoi migliorare. Bravo luca😁🙏🏻
E fai bene🙏🏻
Confermo...ti fa conoscere lati del proprio carattere nascosti e ti fa crescere molto a livello mentale riuscendo a gestire le cose con molta più serenità e tranquillità.
Luca un video molto importante e personale. Super apprezzato!
Andate da psichiatri ragazzi, hanno una preparazione diversa, non abbiate paura! 💙
Come non negare la cosa !! Sono ormai dentro questo tunnel dal settembre 2019 in cui ho avuto un TIA senza strascichi …. Ma qualcosa e’ rimasto … il panico !! ….. continuiamo a combatterlo !!! Grazie
Raga non fermatevi a futili e semplici controlli...io ho vissuto le stesse sensazioni di questo ragazzo per molti anni...alla fine mi hanno impiantato per sindrome di brugada....per sei anni mi hanno solo diagnosticato reflusso e attacchi di panico...era brugada invece
Quanta verità!! 👏🏼
Non scorderò mai quel maledetto giorno di settembre 2021… ero a casa da solo e stavo studiando per il penultimo esame dell’università (convinto di non riuscirlo a passare) quando ad un certo punto mentre ero seduto al tavolo sento come una sensazione strana di intontimento. Come se stessi per svenire. La vista va a caso e la testa gira. Mi alzo di botto, guardo in giro ed ecco che mi sento cadere. Subito sento il cuore che schizza con i battiti a mille. Mi fiondo sul divano e avendo già la porta di casa aperta chiamo il 118. Caricato sull’ambulanza mi sento rassicurato ma appena me ne rendo conto sento il cuore ripartire e dagli strumenti vedo che raggiunge subito i 170 BPM. Caspita che colpo…
Dopo mille esami la risposta è una, attacco di panico.
I successivi mesi sono un disastro, gli attacchi continuano e vado in paranoia per uscire di casa. Ovviamente alla scuola non ci penso nemmeno, andare in moto (lasciamo proprio perdere) e anche le uscite con gli amici si riducono progressivamente a zero.
Oggi dopo 2 anni sono (quasi) tornato alla normalità. Ma che fatica. E comunque il pensiero va sempre a quella sensazione terribile e reiterata nel tempo (si chiama paura della paura).
Ci vuole tempo ma anche tanta ostinazione di migliorare.
In un periodo come questo fanno il bonus monopattino e non il bonus psicologo. Bah. Bella l'Italia. Soffro anchio di attacchi di panico. Lo psicologo aiuta tantissimo. Forza Luca 💪🏻
Fra comprati un monoz che problema c'è
Nel Lazio è stato fatto
Il bonus monopattino arriva dalla comunità europea, non c’entra niente l’Italia, informatevi prima di parlare
Anche delle altre patologie non se ne parla....ed ho detto tutto
C'è il bonus per lo psicologo....
L'ansia e gli attacchi di panico mi hanno portatato prima a rinchiudermi in casa e poi a non riuscire più ad alzarmi dal letto. Avevo il terrore anche soltanto a mettermi in piedi. Purtroppo possono distruggerti l'esistenza e l'unica soluzione è farsi aiutare il più in fretta possibile. Grazie del video Luca.
Ti capisco io ci soffro da anni
È esattamente 2 anni che non vivo più purtroppo... Ora ne sto uscendo ma solo chi ne soffre o chi ne ha gia sofferto puó capire cosa si prova, la paura di uscire di casa, di essere a contatto con il mondo...
Non mi dimenticheró mai che sono arrivato ad un punto che non riuscivo più a mangiare dall'affanno che avevo,non riuscire più a dormire, manie mentali, pensieri fissi che mi hanno distrutto.
Grazie di averne parlato luca ❤️
Questo video è tra i tuoi migliori!!! Chiaro, diretto e concreto.
Vale come un 1,49 al Mugello
BRAVO
Grazie Luca per parlarne. La salute mentale è qualcosa che è stata nascosta per troppo. Chi non ne soffre, la maggior parte mente. In un modo o in un altro ci passeremo tutti.
Dopo il mio secondo attacco di panico, circa 7-8 anni fa, scrissi su un foglio tutte le mie paure, le mie preoccupazioni, le domande senza risposta che avevo dentro di me, in assoluta sincerità.
Ho preso quel foglio e mi son messo di fronte allo specchio, guardandomi negli occhi mi ponevo ogni singola domanda e rispondevo sinceramente, cercando la soluzione ad ognuna di quelle fonti di stress emotivo.
Un faccia a faccia con me stesso, dando voce a quelle paure che restavano silenti nella mente.
Ha funzionato 😉
Un abbraccio Luca…io ne ho avuti per problemi di salute e sono stato salvato da mia moglie e da mio figlio che all’epoca aveva 1 anno e mi dava la forza di fare tutto. Ultimamente ne ho avuto uno, il Covid si è aggiunto ai problemi di salute, ero a letto e avere mia moglie là di fianco è stata la salvezza…non avrei mai voluto provare ancora quella sensazione e lei l’ha mitigata. Trovare qualcuno che ti supporti è importantissimo, che sia una compagna, un amico/a o una psicologa. Ciao Lucone 👋
Sono un medico specialista e ho conosciuto gli attacchi di panico alla veneranda eta di 70 anni. Sembrava un infarto il momento è stato veramente tragico .
Adesso so cosa significa e curo tutti i mie pazienti in modo molto più consapevole mi occupo di posturologia e attraverso un dispositivo medico personalizzato ,posso finalmente essere d'aiuto ai tanti affetti di questa Patologia Psicosomatica.❤
Bravissimi 👌👌e mi dispiace per te
Anche io da 3 anni vivo con questo malessere che mi ha cambiato notevolmente nel mio modo di vivere. Io fortunatamente ne ho avuti solamente 3, ma poi si è trasformato tutto in uno stato d’ansia perenne!! Attualmente, tramite cure e sedute sto un po’ meglio. Ma la paura di tornare a quei momenti è sempre con me! Fatti forza e complimenti per aver fatto ciò che io non sono riuscito a fare: dirlo ai tuoi iscritti! Un abbraccio
Mi ritrovo nelle tue parole al 100% e per questo ti capisco!
Non è che l'attacco di panico si è trasformato in ansia, l'ansia c'era già, è il motivo per cui ti è venuto l'attacco... Prima era inconscia, ora somatizzi...
Bravo Luca ti stimo ❤ voglio solo dire che l' attacco di panico dovrebbe essere riconosciuto dallo Stato per curarsi si spendono un sacco di soldi.I politici non gli frega nulla se non i voti le alleanze politiche agli stipendi e pensioni d'oro.
Attacchi di panico fanno sempre rima con ansia, stress e depressione, spesso per mancata espressione di sentimenti o senso di sfiducia verso sfere importanti della propria vita.
L'attacco in se è un effetto, non la causa, ti auguro di riuscire a risalire a monte del problema e risolverlo, per goderti una vita tranquilla!
Io mi metterò tra gli scettici, o meglio è bello sapere che ci si può appoggiare a qualcuno nel momento del bisogno. Ma andrebbe capito perché e confrontato lo stile di vita che c'era due generazioni fa' quando questi avvenimenti erano molto più rari rispetto ai giorni nostri e valutare quanto incide il "progresso" nelle nostre menti e capire il prezzo reale che stiamo pagando senza avere la possibilità di uscire da questo momento storico, fatto di accelerazione in tutto non solo in moto.
Resta sempre il fatto che parlarne è il miglior modo per uscirne, complimenti Luca per metterci del tuo.
Iniziato nel 2017, grazie a terapia dopo 2 anni ho capito me stesso. Capitano ancora ogni tanto, ma meno. Non lo auguro a nessuno. Non siete soli ragazzi ❤ grazie Luca per questo
Grazie di averne parlato, le persone dovrebbe essere più sensibilizzate riguardo ciò.
Purtroppo gli ultimi tempi hanno portato anche me a sperimentare le stesse cose.
Io che oggi 11-1-2024 alle 2:00 di notte che guardo questo video vivendo tutto ciò da circa 4 anni e che solo ora dopo avere toccato il fondo finalmente venerdì 12-1-2024 avrò la mia prima seduta da uno Psicologo. Vi dico solo che 1 settimana fa ho lasciato il carrello alla cassa del supermercato e sono scappato fuori tremando come una foglia senza sapere per quale motivo… speriamo migliori qualcosa per me e per tutti quelli che sono dentro questo vortice 🤞🏻 chiudo dicendo un ultima cosa, se una persona si confida con voi di questi problemi, non banalizzate, non ci ridete sopra, non fatelo sentire come uno sciocco… aiutatelo perché ne ha bisogno e se è arrivato al punto di parlarne con qualcuno è perché sta già toccando il fondo…
Nella nostra cultura occidentale, la mente ha una posizione di rincalzo rispetto al corpo e purtroppo veniamo educati a NON prestare troppa attenzione a quei segnali e a quei sintomi, che rivelano eventuali problemi. Cresciamo in un ambiente che tratta le ombre dello spirito come puerili paturnie ormonali, debolezze del carattere, segni che non sei un duro, un vincente. Tutto viene di solito archiviato da esortazioni a farti forza, a reagire, perché il problema non sarebbe reale, ma esisterebbe SOLO nella tua testa... Perché se ti fa male la pancia, la schiena, un orecchio, la gola, quello è 'reale' e allora vai dal medico o almeno provi con qualche cura, se invece è la tua mente a essere imbrigliata in qualche tristezza inspiegabile, in una sofferenza strisciante, il rimedio è accantonare quella sensazione, nasconderla, trascurarla e andare avanti. È allora che il tuo IO, lacerato e oppresso da un disagio ormai insopportabile, ti parla attraverso l'unico veicolo del dolore che tu ascolti: il corpo. Ci vuole più educazione alla cura dello spirito e della mente, che ci costituiscono come e anche più di organi, muscoli e ossa.
Io ne sono uscito,se posso permettermi di darti un consiglio da fratello,ne devi uscire da solo..io addirittura mi paralizzavo totalmente.
Il mil dottore mi aveva prescritto dei tranquillanti (che ho comprato con il solo obiettivo di tenerli nel cassetto per avere più forza psicologica,infatti mai presi).
Ne ho sofferto per qualche anno,ma con il mio solo aiuto (anche se lo psicologo avrebbe potuto aiutarmi ad uscirne prima).
Insomma amico mio,cazzo duro e si va avanti.
🤘😘✌
Mi successe qualche anno fa di notte nel mio box, ero convinto che stavo per morire, corsi a casa e nel tragitto a piedi, ogni passo era come spostare un macigno. Volevo svegliare mia moglie poi vidi i miei figli dormire e mi dissi, “Fabio, Non puoi permetterti questo stato d’animo” Sudavo freddo ed ero irrequieto e non fumo non bevo molto caffè e cerco di tenermi in forma. Sono fermamente convinto che lo stato d’animo dei nostri nonni che si svegliavano alle 5 del mattino per andare a zappare la terra e tornavano a casa la sera, era molto più terapeutico di questo mondo che sta creando una massa di egocentrici.
Siamo troppo protagonisti e questo provoca uno stresso insano per la psiche.
La stragrande maggioranza degli artisti soffre di crisi di panico, tu adesso sei una star e questo implica uno stress maggiore alla tua psiche. Da una parte ti gratifica dall’altra ti stressa.
Spero che hai superato definitivamente questo malessere.
Un bel viaggio lasciando a casa videocamere e telefoni sarebbe terapeutico.
p.s. questo è il mio pensiero
Grazie Luca per esseti esposto, ho 27 anni e a ono 3 anni che soffro di ansia e attacchi, grazie alla psicologa e alla meditazione sto molto meglio, non vergognatevi mai!
E' stato un brutto periodo ed ognuno ha avuto "le sue".....pero' a legger i commenti non ti sembra strano ci si ritrovi tutti qui nel tuo canale.....una bella "gabbia di matti"!!!! ;-)
Bhe,luca che dire.....soffro d ansia e di attacchi di panico da quando ero bambino....a momenti alterni....vuol dire viaggi in ambulanza,visite al pronto soccorso,visite al cuore,paura ad addormentarmi e tutto il resto che hai detto anche te,ho 36 anni ora e ti assicuro che solo da 3 anni a questa parte sono riuscito a gestirmi ma nonostante sia andato da uno psicologo, solo io da solo e la mia forza di volontà mi ha dato la forza di uscirne del tutto.
Se ne parli con chi non l ha mai provato non potra mai capirti e non capirà mai.
Forza e coraggio che volere è potere.
Idem per me
Confermo dopo 2 anni, posso dire di essere riuscito a controllare le mie ansie. Fatti forza e coraggio. Grazie per aver parlato di un tema assai delicato e spesso nascosto
Il covid mi ha fatto na pipp@ , ho disturbi dell'ansia da quando mi ricordi , l'unico aiuto è un bravo psicoterapeuta che ti indichi la strada , e poi due palle cosi' , perché a cadere ci vuole poco , ma a risalire con le proprie forze ci vuole una grande volontà , io ci sono riuscito e ora sono due spanne più forte di molti , Luca fidati , fatti seguire e aiutare 💪
tutto cio che hai spiegato dalla A alla Z l ho provato, dopo 1 anno di psicologo e centinaia di euro spesi in medicine analisi ecc ne sono uscito da ormai 2 anni, ma si hai ragione, questa cosa ti cambia la vita radicalmente. entri completamente in un universo parallelo pur rimanendo nello stesso. grazie luca per averne parlato.
Anche io ne soffrivo. Purtroppo non volevo accogliere dei messaggi della mia anima e avevo paura di cambiare la mia vita e fare delle scelte più in linea con me , andando contro la mia famiglia. Una psicologa mi ha aiutat. Bravo bisogna parlarne sempre di più. Non c'è nulla di male. Dopo pochi incontri stavo già molto meglio. Grazie
è incredibile quanto siano comuni questo tipo di problemi tra le persone, compreso me. Siamo tutti nella stessa barca e pensare che le altre persone ogni tanto riescano a capire il tuo disagio ti da sollievo. Bel video, più persone dovrebbero parlarne tranquillamente senza farsi problemi nel pensare alle reazioni della gente, perché essendo l'ansia un disagio molto grosso c'è bisogno che il mondo ne capisca l'importanza
Sono bruttissimi 😡😡😡😡💆💆💆li dobbiamo combattere
"Quei 3 minuti sono stati il momento di terrore più grande che io abbia mai provato"
E lo dice uno che sfreccia a 300 kmh al Mugello/Imola su un bolide spinto a benzina che poggia a terra in due soli punti di pochi cm2 sfiorando costantemente l'asfalto con altri 20 30 individui contemporaneamente. Non oso immaginare cosa si possa provare in quei momenti. Bel video, aiuterà senz'altro tanti ragazzi che hanno paura di parlare dei loro problemi psicologici pensando di essere strani.
Luca ne ho sofferto anch'io per molto tempo, l'unico consiglio che mi sento di aggiungere ai tuoi è quello di non chiudersi, ma di parlarne a tutti coloro che vivono la nostra presenza quotidianamente. Chiudersi con se stessi ed isolarsi per paura di, non aiuta di certo, imparare a domare "l'intruso" e parlare... Parlare... PARLARE TANTO!!! Un abbraccio 😊
Finalmente qualcuno di visibilità che ne parla. Inutile girarci intorno, è una condizione che affligge molta gente, soprattutto ragazzi, complice anche il mondo competitivo in cui si vive e la necessità di essere sempre al massimo, mista a tanti altri fattori. Dagli attacchi di panico si guarisce completamente col tempo e con la giusta terapia. Spesso sono il sintomo di un malessere psicologico di base. Consigliano al momento di associare la psicoterapia alla terapia farmacologica (che non deve essere fatta a vita, ma solo all'inizio per il controllo del sintomo). Da questa condizione SI GUARISCE!! Andare dallo psicologo è come andare da un cardiologo o da un penumologo, non cambia nulla!! Bisogna scardinare queste vecchie credenze sulla terapia psicologica! Siamo nel 2022!!! Spero di essere di speranza per molti portando anche la mia esperienza: dagli attacchi di panico si guarisce!!! Dott. Vergura Nicola 😉😉😊
Ci sono passato anche io, purtroppo , nel lontano 2012 mi trovavo in Saudi per lavoro, stessi sintomi raccontati da Luca, ero scettico ad andare da uno specialista e contrario di prendere medicinali, poi mi sono convinto ho preso coraggio, e sono andato, lasciando perdere tutte quelle cose da maschio Alfa. Non potevo fare scelta migliore, sono stato aiutato da uno specialista formidabile, senza prendere medicinali. Per quanto mi riguarda ho trovato tanto giovamento anche nel praticare yoga. Date retta a Luca e a chi ha dovuto affrontare questo mostro, fatevi aiutare da qualcuno.
Ti capisco, anni fa mi è successo una notte mi so cagato sotto, ero sicuro che stavo pe morì, per fortuna dalla seconda volta sono riuscito a tenerlo a bada e non mi è più accaduto, ma è stata veramente una notte di merda.
Edit: Dopo aver visto il video, ci sarebbe da risponderti un commento di due pagine, e qui su youtube la vedo difficile, così lascio perdere, ti dico solo che ti un do un grande abbraccio e che spero che tu riesca a risolvere tutti i caxxi che hai :)
Edit 2: A leggere dagli altri commenti sembra che io sia stato molto fortunato che mi sia passato alla seconda volta... mi dispiace per tutti ragazzi, spero che vi riprendiate, forza.
Bravo. Ho passato mesi a dormire tre ore a notte, ansia, inappetenza, se non proprio panico. Benzodiazepine per andare a lavorare, ma ogni tanto dovevo prendere e fare mezz'ora di camminata. Poi piano piano risolto. Fortunatamente era solo ansia. Non voglio nemmeno pensare vere e proprie crisi di panico cosa vogliano dire.
Ciao Luca. Mi dispiace di ciò. Purtroppo anch'io soffro di attacchi di panico ma sto provando a curare questa cosa inanzi tutto cercare di avere meno ansia dati che io purtroppo vivo con l'ansia ma in senso cattivo perciò bo. Ormai, però, sono circa 6/7 mesi che non mi vengono più per fortuna
Io ci lotto dal 2010 ed è proprio come dici tu è quando si allineano le cose che si manifestano. Avendo supportato tante cose brutte il cervello appena si rilassa ti presenta il conto con questi maledetti attacchi ti tolgono la forza di fare tutto ed anche l'indifferenza sulle grandi soddisfazioni... lo psicologo si aiuta molto ma siamo noi in primis che dobbiamo lottare e vincere ! Impariamo a conoscere i segnali che ci manda il corpo ... dico a tutti quelli che ne soffrono forza ragazzi!
Io ho 17 anni e purtroppo soffro da più o meno 5 mesi di attacchi di panico, o meglio, di attacchi di panico ne ho avuto solo 1 però vivo in uno stato di confusione e ansia costante perché ho sempre paura di riaverlo, e quindi questo mi porta a chiudermi in me stesso e avere sempre paura di uscire e non avere il supporto di un genitore o comunque un modo per svagarmi. Sto andando dallo psicologo però ancora non l'ho superata del tutto e sentire te Luca dire queste cose un po' mi consola e mi fa sentire meno "solo".
Ciao! Non ho mai scritto su questo canale, nonostante ti abbia sempre seguito. Ma questo discorso mi ha toccato. Circa 4 anni fa, a 17 anni, fumavo come di consuetudine la mia solita "sigaretta". Ma quel giorno, non fu come le altre volte. Sentìì come un toppo in gola, che arrivò fino allo stomaco. Il fumo mi ha accellerato i battiti fino a 194 al minuto, sudavo freddo mentre ripetevo ai medici "sto per morire, vero?" Chiamai l'ambulanza mentre mi fiondai dal mio vicino, che capi subito la situazione. Mi diedero un calmante, e li per li passò la paura. Con il passare dei giorni, ogni giorno avevo sempre piu paura di crepare da un momento all'altro. Elettrocardiogrammi, ecocardiogrammi, analisi del sangue e chi piu ne ha e piu ne metta. Nulla di nulla, sano come un pesce. Oggi sono passati 4 anni, di cui 2 anni di inferno. Non sono mai andato da uno psicologo, mai fatto una visita, mai chiesto aiuto. Per chi ha questo problema e come me non puo permettersi appunto botte da 100 euro di psicologo ogni volta, abbiate una mente forte. Prendete consapevolezza del fatto che è tutto nella vostra testa e che voi, state piu che bene! Chiudete gli occhi e ripetetevelo 1000, 2000, 3000 volte: questo, non esiste.
Svagatevi, trovate qualcosa che vi appassioni e che vi distragga.
Non permettete al vostro subconscio di prendere il sopravvento.
Ora, da circa un paio d'anni pratico bodybuilding, e a pensare che solo 2 flessioni mi mandavano nel panico. Cercate qualcosa che vi migliori, praticate qualcosa che vi faccia dire "posso battermi, a costo di essere migliore. Posso resistere, a costo di essere migliore"
L'ansia è una merda, e ti rende improduttivo...e non vale la pena sprecare la propria vita, attimi o anni che siano, per una PUTTANATA. Forza💪
Forza Luca,ne ho sofferto anche io.Resisiti e fatti forza,putroppo non e' semplice uscirne ma ci si riesce.A me capito' ad una cena con i parenti,cosi' tutto di colpo,mi sentivo letteralemente microscopico in mezzo a giganti,ne consegui' panico,ansia e sensazione di shock/morte imminente.Ora ci rido sopra ma e' stata durissima e non nego che nonostante siano passati tanti anni,ho ancora paura mi possa capitare di nuovo.Questa roba e' subdola perche' ti colpisce proprio quando si ha un momento di rilassamento.
Tema delicato, tanti hanno paura a parlarne, poi questo periodo ha moltiplicato di gran lunga i problemi, bravo che ne hai parlato
Ho avuto un periodo terribile della mia vita nel 2019, 2 mesi costellati di attacchi di panico e di ansia, che manifestavano nei modi più disparati, sia come tachicardia, sia sottoforma di altre manifestazioni di panico. Mi sento di aver provato la tua stessa sensazione, riguardo al fatto che la mia vita e il modo di percepirla sono cambiati dopo questa esperienza. Personalmente a distanza di due anni sono contento di aver avuto quel periodo apparentemente oscuro e incomprensibile, poiché mi ha dato la possibilità di lavorare e di conoscere alcuni aspetti più introspettivi della mia interiorità. Fino a quel momento avevo sottovalutato il potere delle emozioni, averlo compreso così a fondo puó essere traumatico sul momento, ma, almeno per me, si è rivelata una forza.
Condivido tutto quello che hai raccontato.... Oggi ho 41 anni tutto inizió nel 2012 io peró non ho perso tempo ed ho cercato un aiuto quasi subito, ma ciò nonostante ho passato anni molto duri, soprattutto per l'ansia e le sensazioni di malessere, poi col tempo si impara a gestirla. Comunque a distanza di tempo le sensazioni rimangono ed a volte si ha delle ricadute ma a differenza di prima si riesce a gestirle
Mi è capitata esattamente la stessa cosa, mai sofferto di nulla etc etc, mentre ero a letto una sera di qualche mese fa....BAM....grazie per la condivisione!
Da studente di psicologia vi dico: la vostra mente è MOLTO più potente di quello che voi crediate e anche MOLTO più vasta di quello che voi crediate. È iconica l’immagine dell’iceberg, del quale è in mostra solo una piccola parte fuori dall’acqua: così è la vostra mente. Quello che posso consigliare a tutti, SOPRATTUTTO ai più giovani, è di cercare di evitare il più possibile cure farmacologiche in casi di attacchi di panico o di disturbi vari a maggior ragione se meno gravi. Soprattutto in adolescenza è spesso più che sufficiente la sola psicoterapia per mandare avanti un percorso che potrà essere anche leggermente più lungo (anche se davvero, non sempre, anzi) ma più dolce ed efficace, soprattutto nel lungo termine. Andate da uno psicologo più che da uno psichiatra. Se uno specialsita vi parla di psicofarmaci, provate a cambiare specialista. Attenzione però, non vuogli dire che i farmaci non siano mai necessari: se più specialisti vi prescrivono dei farmaci allora ne avrete sicuramente bisogno e non dovrete averne paura! Solo è meglio cercare di approfondire ed assicurarsi che non ci sia troppa “fretta” o incuria da parte dello specialsita. Consultate più specialisti ma fatelo: la psicologia può davvero aiutarvi e non si parla di magia, si parla di scienza.
Si vero, ma nel mio caso do 30 giorni di insonnia, di notte il cuore che batteva a mille, non riuscivo più a distinguere i colori, non defecavo, non mangiavo, i farmaci vanno prescritti, poi la terapia con psicologo, psichiatra e psicologo sono figure complementari, fanno parte di un Team.
@@newwave8078 assolutamente, il tutto dipende dai casi! Infatti il consiglio riguarda attacchi di panico e-o comunque disturbi meno gravi! Ho dato il consiglio perché spesso ci sono psicologi e psichiatri poco competenti che consigliano psicofarmaci davvero troppo facilmente. Questo può essere controproducente per degli adolescenti affetti da patologie poco gravi o relativamente poco gravi: portare pochi cambiamenti, a volte non positivi, ed effetti se positivi non definitivi. Ovviamente ad esempio in casi come quello da te descritto è necessario l’intervento degli psicofarmaci (anche prima) che non possono far altro che aiutare il paziente nel processo di cura insieme, esattamente, al vero e proprio team composto da medici, psicoloci e psichiatri che lavora insieme con l’obiettivo comune di farci stare meglio. Bisogna assolutamente fidarsi degli specialisti, solo dico a volte qualche parere esterno in caso di dubbi non può che far bene. Però parlo sempre di pareri da parti di altri specialisti i quali, concordando con le prescrizioni precedenti, vanno ribadisco ascoltati con la totale fiducia.
Bravo….ho aspettato un po’ a guardare questo video perché temevo fosse un trabocchetto per fare visualizzazioni e, essendo una di quelle persone che ha sofferto in forma per fortuna lieve di alcuni dei sintomi descritti, temevo mi sarei incazzato dal solito video pippone e autocommiseratorio invece sei stato davvero bravo, avrai dovuto pensarci molto per scegliere le parole giuste e il modo giusto per esprimerle. Io sono uno di quelli convinto fino al 2014 di essere una roccia, punto di riferimento per familiari amici e colleghi soprattutto finché un giorno la roccia si è sgretolata inconsapevolmente in poche ore, per fortuna la mia razionalità mi ha fatto vedere il problema senza alcun pregiudizio iniziale e immediatamente mi sono fatto aiutare da una persona per fortuna bravissima ma anche se le cose vanno bene non ritorni più come prima purtroppo….Comunque davvero bella testimonianza per me hai fatto bene a fare il video io l’ho apprezzato molto. Ciaooooo
benvenuto vecio... tra ansia ed attacchi di panico da qualche anno vivo nelle farmacie..
son passato dal suonare davanti a centinaia di persone alla sociopatia più totale.
Rok Bagoros ha detto una cosa che mi tatuerò : " there's no anxiety, there's no depression, behind the throttle".
La moto per me è diventata una terapia, oltre alla mia passione più forte di sempre.
Tutto ciò che hai riportato nel tuo video,lo vivo (quasi) quotidianamente.
Vivo dimmerda , se non quando ho il culo sulla moto ..peccato che non possa lavorare col culo sulla moto.
So assolutamente di cosa stai parlando, ero prima al PS per un attacco di panico
Ci soffro ormai da quando ho 13 anni e ne ho 27 quasi 28
Un abbraccio forte
Ho provato ogni cosa di quello che hai detto
La tua storia sembra la mia. 😔
Mi ha rovinato la vita, purtroppo ho abbandonato il liceo e non mi sono mai diplomata. Avevo grandi ambizioni io ed è per questo che mi ha uccisa due volte l'abbandono degli studi.
Con tutti i sintomi che avevo cominciavo a non stare più bene con gli altri e piano piano, ho chiuso con tutti.
Sfiducia, dubbi, paure tremende e sensazioni infernali mi hanno logorata per anni.
Io che ero il sole, la gioia e avevo la forza di un leone e lo spirito libero.
Mi guardo allo specchio, ma non mi riconosco. Non posso essere io questo essere apatico, tozzo, con i tic nervosi, l'ansia, taciturna. Mi spengo piano piano...
Una trasformazione terribile. È un inferno. Mi ha rovinato seriamente la vita. La mia vita è stata violata e distrutta. Prendo farmaci e all'occorrenza bromazepam (ansiolitico). Se non ho concluso i miei studi, per lo meno, in materia psicologica ho un curriculum eccezionale 😉 altro che master....
Finalmente si sdogana anche tra i giovani questo argomento, hai avuto le 🌑🌑 di parlare di qualcosa che per tanti é tabù. Mio fratello ne soffriva a 18 anni, io ne avevo 14, quando eravamo soli in casa era terrorizzante.
Grazie per il tuo impegno a favore del bonus. Ancora più stima per te!
Impressionante, hai descritto esattamente la mia esperienza con questa patologia, tutti i dettagli che hai detto li ho vissuti identici sulla mia pelle (sensazione di infarto, assenza d'aria, voler individuare a tutti i costi una patologia fisica, testardaggine, ecc...). Ho impiegato sette anni per uscirne del tutto, spero che tu risolva prima 😉 Hai tutta la mia solidarietà 💪
Li sto provando adesso, ma non vorrei dover ricorrere a farmaci... Ho anche io manifestazioni psicosomatiche che non mi fanno vivere
grazie Luca di aver tirato fuori questo argomento tabu...io ne soffro dall 83, dopo un grave incidente stradale...a quei tempi nessuno ci capiva niente di cio ke soffrivo, e cosi mi tocca portarmi appresso il problema x tt la vita...ed e' inutile tentare di spiegare cosa si prova in quei terrificanti minuti a ki non lo ha mai provato. ed i farmaci sono tutti a pagamento, peggio di cosi...
È bello ed è semplice farsi vedere sempre felici e sorridenti ma nessuno ha il coraggio di fare e spiegare questi momenti. Non è questione di debolezze o non aver carattere.... Bravo... Hai fatto una cosa umilissima importantissima sei un GRANDE
Grande Luca...ditta demolizioni potrebbe diventare ditta ricostruzioni. 👏
Non solo un gran pilota, ma anche un gran uomo.
Ciao Luca,
innanzitutto complimenti per il coraggio e spero che questo faccia d'apri pista per tutte le persone che come te hanno un audience così grande.
Purtroppo cresciamo con l'idea della perfezione e aspiriamo continuamente ad essa nascondendo a noi stessi, per primi, e agli altri, per secondi, ogni stato d'animo che non sia "positivo". O almeno, che la società odierna definisce come positivo. Spesso ci riferiamo a quegli stati d'animo come debolezze. La società ci dice: "Dobbiamo essere forti", "vincere a tutti i costi", "non piangere", "non fare la femminuccia", "questi non sono problemi", "non mostrare mai il fianco", "nascondi i tuoi punti deboli", "non avere punti deboli", "sorridi sempre", "pensa positivo", "devi essere un combattente", etc..
Quindi ci costringiamo ad indossare una maschera e a sforzarci di fare come se tutto vada sempre bene, anche quando palesemente tutto non va bene.
Luca, secondo me non è un caso che proprio quando ti sentivi di aver raggiunto una certa serenità in ogni campo della tua vita ti sia venuto il primo attacco di panico. A mio parere, a quel punto, probabilmente è venuta meno l'esigenza di tenere ancora la "maschera" addosso. Interpretiamo un ruolo da così tanto tempo, che sappiamo fare solo quello e su quello risiedono tutte le nostre motivazioni. Raggiunta la "vetta", dopo che cosa faccio? Crisi.
Fortuna che il corpo se ne infischia di quello che ci dice la società e, quasi come d'improvviso, ci da uno scossone fenomenale. Interrompe la nostra pantomima. Anche nel bel mezzo della notte. Ci fa credere di morire. In un singolo attimo ci fa sentire tutto il malessere che abbiamo accumulato negli anni. L'attacco di panico è terribile, ma esso può aiutarci a rimettere ogni cosa della nostra vita nella giusta scala. Rimette noi al centro di essa.
Sfortunatamente o, forse dovrei dire, Fortunatamente, anche io ho vissuto in prima persona quelle esperienze di cui parli e credo che mi abbiano reso più resiliente. Quelle esperienze mi hanno spinto a chiedere aiuto. Ho incontrato delle persone/professionisti che mi hanno aiutato a centrarmi su me stesso e, come dicevo prima, ad essere una persona più resiliente.
Il contributo che vorrei dare con questo commento è di non demonizzare questi eventi sconvolgenti siano essi episodi sporadici come gli attacchi di panico o, peggio ancora, una depressione costante. Non bisogna pensare che essi siano il nemico da sconfiggere. Ancora una volta, essi sono soltanto un sintomo e non la malattia. Infatti, a meno di patologie fisiologiche, agire direttamente con un farmaco per "curare" tali fenomeni può metterci in un pericolo ancora più grave. Il rischio è quello di andare a spengere quel prezioso campanello d'allarme che il corpo sta cercando di darci.
Una volta in più, a meno di patologie fisiche che soltanto un Medico specialista come lo Psichiatra può diagnosticare, bisogna guardare all'assunzione di un farmaco come una soluzione temporanea del problema, che di certo, non mettera la parola fine a quella "storia".
Attenzione, ben venga l'intervento dello Psichiatra nella fase acuta e iniziale, per permetterci di raggiungere un'equilibrio stabile e una mente trattabile tramite l'ausilio dei farmaci. Ma bisogna non fermarsi li. Bisogna cercare di guarire. Intraprendere un percorso di Psicoterapia può fare la differenza, ma andando da uno Psicoterapeuta e non da uno Psicologo. Infatti, lo psicologo è semplicemente un laureato in Psicologia, ma uno Psicoterapeuta è uno specialista che, laureato in Psicologia, ha seguito una scuola di Psicoterapia di quasi 5 anni. In quei 5 anni, egli ha fatto ogni giorno analisi su sé stesso e sui suoi colleghi ed ha acquisito così gli strumenti e l'esperienza per poter aiutare gli altri. Possibilmente lo Psicologo, se non ha proprie spese e iniziative, non ha mai fatto neanche un giorno di analisi. Inoltre, nel mio percorso fondamentali sono state anche la meditazione e i protocolli mindfulness.
Nella speranza di aver dato un piccolo contributo, un saluto a tutti e grazie ancora Luca.
ne soffro da quando avevo 14 anni, ne ho 39. quello che esprime la massima verità è che c è un prima e un dopo. la paura della paura è la cosa peggiore, perché sai che può arrivarti una cosa che non puoi controllare. troppe persone confondono l ansia con l attacco si panico, sono 2 cose totalmente diverse. l attacco di panico è la peggior sensazione che un essere umano può provare. non spariranno mai, ritorneranno. la cosa migliore è accettarli e farli arrivare sapendo cosa sono, perché combatterli è una partita persa. verissimo quando dici che arrivano nei momenti si maggior relax, sono imprevedibili. dici bene anche quando dici che da soli non si affrontano. complimenti per ciò che hai detto e che riguarda migliaia di persone che si vergognano di ammetterlo perché pare di sembrare deboli, quando in realtà non hanno nulla a che vedere con la forza caratteriale. cercare di non evitare le situazioni che colleghi all attacco sono fondamentali, vanno accettati e lasciati sfogare. domande come: tornerò mai come prima? e se mi ricapita? e se aumentano? ma sto impazzendo? c'è le siamo fatte tutti
Mi ha fatto proprio bene ascoltare le tue parole , ultimamente provo le stesse cose tue , tra qualche giorno rifaccio la visita cardiologica ( fatta a giugno l’ultima ) perché mi sento il cuore impazzito 🙆♀️Grazie!
Ciao Luca, anch'io quest'anno ho avuto il "piacere" di conoscere gli attacchi di panico, purtroppo solo chi li vive sa che brutta bestia è l'attacco di panico...un abbraccio
Grande luca! Bel video, vuol dir tanto gia raccontarlo. Ti posso capire, in partr perché te l ansia e gli attacchi li hai avuti belli tosti. Io ho fatto un incidente nel 2016 con lo scooter, ho preso un camion parcheggiato contromano, non segnalato in una curva, avevo un furgone davanti e non ho potuto fare niente. Conseguenza fracasso facciale 9 placche in faccia e una settimana di coma farmacologico. Dopo questo ho cominciato ad avere ansia e attacchi di panico, tanto che una notte mi sono svegliato sudato pensando e sentendo odore da bruciato. La testa fa la maggior parte di tutto.
Mi è capitato pure a me circa 19 anni fa (adesso ne ho 43). Si è presentato dal niente, sono stato circa quasi 2 mesi fermo a casa. In primis avevo circa delle vertigini fisse 24hsu24 poi nella giornata almeno 1 attacco di panico al gg. Il bello era che si è presentato quando avevo trovato un lavoro nuovo ed ero anche super soddisfatto ed in più mi ero comprato la moto dei miei sogni (che ovviamente non potevo usare perché non mi sentivo in condizioni). Ho fatto un miliardo di analisi senza trovare il nulla cosmico e questo faceva che peggiorare le cose ed ero in balia della situazione. Alla fine mia madre mi spinse ad andare da uno psicologo ma io rifiutavo in un primo momento perché non trovavo nessun motivo specialmente perché stavo attraversando prima un bellissimo momento. Poi dalla disperazione andai anche perché non riuscivo a fare più niente (dal lavoro, a fare qualsiasi tipo di sport o vita sociale). Insomma morale della favola il mio caso era dovuto dalla vita troppo frenetica che facevo ma io non me ne rendevo conto perché mi piaceva. Tipo sveglia alle 5.30 alle 6 partivo da casa 1 ora di viaggio e 10 ore lavorative (facevo straordinari perché oltre che mi piaceva il lavoro guadagnavo ovviamente di più), ritorno a casa circa 19.30. Mangiavo subito ed andavo in palestra dalle 20 alle 2130. Poi tornavo a casa e uscivo e tornavo circa alle 0030. Tutto questo praticamente sempre dal lunedi al sabato ininterrottamente per un paio di anni. Praticamente è successo che inconsciamente il mio cervello con questi sintomi è come se mi avesse detto di darmi una calmata. Dopo guarito si è ripresentato raramente tipo per un giorno ogni tanto fino a sparire per sempre. Uno dei momenti peggiori della mia vita e spesso evito pure di parlarne perché mi spaventa il fatto che magari può tornare (anche se adesso son più consapevole e quindi lo trovo improbabile). Potrei raccontarti tantissimo di più nei particolari ma scriverei un poema lunghissimo.
Sono 25 anni che ci convivo e tutto é nato senza un perchè, vita tranquilla (senza simulatore), tanto sport e poi SBAMM, mani sudate e tremanti, la voce che fatica ad uscire, una sensazione di mancanza d'aria, il cuore che accellera e te lo senti in gola. I primi 3 anni a nasconderti da tutti per la paura di dover spiegare ai tuoi amici una cosa che neanche tu sai cosa sia, poi prendi coraggio ed inizi a fidarti dei professionisti, alcuni ti fissano e non dicono nulla, alcuni ti parlano del famoso iceberg che si ribalta(sicuramente qualcuno ne ha già sentito parlare), altri ti danno terapie così tanto per provare e poi arriva la persona giusta che capisce il problema ed insieme inizi un percorso per riuscire a reimpossessarti della tua vita.
Vero, ancora oggi dipendo da un farmaco, ma vivere senza la paura che possa arrivare un attacco di panico é qualcosa che é difficle da spiegare a persone che non hanno mai provato quella maledetta situazione.
Grazie Luca per averne parlato
Da medico che è uscito (non completamente ancora) da questo tunnel, sottolineo lo schifo di situazione di vivere in uno stato in cui il benessere psichico delle persone passa in secondo piano, complice quel retaggio antipsichiatrico degli anni 70 che ha trasformato una vera malattia in un "disagio sociale". La società è importante, ma ci sono meccanismi patologici non diversi dalle altre malattie. In Italia le malattie psichiatriche non esistono, finché non ti interessano in prima persona. Non esistono per i governanti, ma neppure per la gente comune. Perfino per molti medici rimane un problema secondario.
Tanti auguri per il tuo percorso.
Voglio solo farti notare una piccola imprecisione nel tuo modo di approciarti al disturbo da attacco di panico. Non è il disturbo che appiattisce la vita, ti rende triste e avolitivo. Confondi la causa con la conseguenza, l'attacco di panico è una manifestazione di un disturbo di ansia-depressione: prima era inconscio, poi dopo il primo attacco diventa conscio "grazie" alle somatizzazioni. La chiave sta nel risolvere ansia e depressione, il panico scomparirà con esse. Di nuova buona fortuna, e gas!
Quello che ho pensato io.
Il panico nasce in seguito a stress, ansia, depressione, malessere emotivo che non trova sfogo o soluzione e che si somma nella vita di tutti i giorni, a un certo punto "fuoriesce" così, con l'attacco.
Nei periodi peggiori mi capitava che si affacciasse il momento di panico con brividi e tachicardia immotivata, per stress creato dentro una relazione tossica e amplificato nel primo periodo col successivo distacco.
Ad ora non ho più (o quasi più) momenti di panico, ma sicuramente è subentrata una maggior apatia, complice la situazione costante di pressing psicologico di covid, genitori perennemente impauriti, ecc..
Però quello che non capisco come uno come Luca ,che alla fine fa una bella vita, possa soffrire di ansia e depressione....lo capirei di più da un uomo o donna che non riesce arrivare a fine mese per mangiare....stesso discorso per u ragazzi ...al giorno d'oggi hanno tutto....forse troppo
@@davidepedrelli4888 fosse così semplice non servirebbe la psicoterapia, basterebbero i consigli della nonna.
A livello più o meno inconscio si possono creare meccanismi che non dipendono da ricchezza, successo o altre banalità.
Ognuno di noi ha aspettative diverse, reazioni diverse di fronte allo stress.. C'è poi da considerare aspetti che agiscono sulla chimica del nostro cervello (socialità, esposizione alla luce, attività fisica, abuso di sostanze, dieta...)..
Ottimo video, grazie per aver condiviso l'esperienza. Meditazione e esercizi di respirazione sono a mio avviso ottime pratiche quotidiane per migliorare su questo fronte.
A livello psicofisico sarai anche più instabile di prima, ma ti posso assicurare che a livello mentale hai fatto sicuramente uno step in avanti, e lo si vede da questo video, di gran lunga il più saggio del tuo canale. Forza Luca ...! 💪
Carissimo Luca, quanta verità in questo video. Purtroppo anche io ho sofferto di questa terribile bestia, tutto dovuto ad una delusione amorosa unita al post laurea ed il fatto di trovarsi con il culo per terra. Il mio primo attacco di panico lo ricordo bene, fu un giorno in cui non andai ad un pranzo per paura di essere giudicato… “chissà cosa staranno dicendo di me adesso?” Ebbi la brillante idea di andarmi a fare un giro in macchina da solo e di prendere l autostrada. Tutto potevo immaginare tranne di vivere un incubo. Ad un certo punto formicolio alle braccia ed alle gambe, la testa come se stessi svenendo. Lentamente rallento e mi metto al bordo della corsia, pensando che la mia vita fosse arrivata alla fine. Incubo, terrore non so spiegarlo. Fortunatamente mancava un km alla mia uscita, e poco per arrivare a casa. Chiamo subito un amico e racconto tutto. Iniziai ad andare da uno psichiatra per capire il problema, farmaci su farmaci. Sentire la parola ansia, panico e depressione è un macigno. I farmaci causano qualche effetto collaterale, ma L ansia scompare. La cosa brutta è che i farmaci non ti fanno abbandonare il problema ma te lo nascondono in un cassetto immaginario. Dopo lo psichiatra vado ringraziando a Dio da una bravissima psicoterapeuta. Li scopro tante cose di me, che neanche io sapevo. Lentamente ne sono uscito, ho abbandonato subito i farmaci ed adesso sto bene. Ogni tanto mi capita di preoccuparmi e di aver pensieri, ma mai come prima. Quello che posso dire a chi leggerà questo messaggio è, parlatene con qualcuno di cui vi fidate. Non tenete tutto dentro, perché diventa un macigno insostenibile. Non abbiate paura di chiedere un aiuto, siamo esseri umani e purtroppo la società attuale ci porta a massimizzare ogni cosa. Se ripenso ancora a quei momenti divento triste, apatia, sconforto, voglia di zero. Si può uscire da questo problema. Un abbraccio a tutti. ❤️
Grazie di cuore per averne parlato e speriamo che questo messaggio possa arrivare in alto ed essere d aiuto per tanti. La salute mentale è una cosa seria. ❤️
Ciao Luca. L ho passato anche io quell tempo buio. Farmici e terapia mi hanno aiutato. Sole, bosco passeggiata, mare. Relax, wellness. Etc mi hanno salvato.
Be anche mio moglie é stata d aiuto. Anche io con la testa dura, non ci volevo credere..... É un discorso con un certo tabu. Tanta gente non crede... E pure lo stress ti porta brutte sorprese. Al corpo serve relax, yoga,streching, musica zen. Queste cose mi hanno salvato. Ti auguro tanta forza e salute. Non sei solo. Saluti dalla svizzera, scusa il mio ita. Un po cosi.
Un abbr Davide
Caro Luca.. ti capisco benissimo e hai espresso benissimo tutte le sintomatologie del DAP. Ci sono Passato anch'io intorno alla tua età ( ora ne ho 47 😢)Vivendo situazioni e circostanze veramente drammatiche ad oggi però, più "tragicomiche". Ma, se ne esce... ci sono esattamente tutte le cure del caso come hai elencato tu. Il fatto di riuscire a parlarne con qualcuno è davvero un bel jump per la guarigione...la consapevolezza. Una cosa che a te non manca è la grinta e la determinazaione del campione quale sei.
Grazie..
Ciao Luca, vorrei dirti che sei un esempio perché non è facile per tutti parlarne,io dal 2018 ovvero da quando ho 18 anni che ho cominciato a soffrire di ansia depressiva. In tutto ciò attacchi di panico ,periodi in cui stai meglio e altri meno su tutto ciò che fa parte della vita. Mi hanno tanto aiutato un antidepressivo contro l'ansia e gli attacchi di panico sono praticamente svaniti se non rari. Penso che queste cose siano le cose più brutte che una persona possa vivere, e a pensarci ora mi verrebbe da dire: ma come è possibile che stavo in quel modo quando non c'era realmente un motivo,tutto frutto del cervello. Ma nonostante ciò ci si rialza sempre!! Un abbraccio
È capitato anche a me dopo la perdita di due parenti importanti nella mia vita stessa e identica storia stessi sintomi e azioni non volevo crederci! Io mi sono curato da solo con un briciolo di strafottenza e tenendomi a la larga dai notiziari e dalle situazioni negative in più mi sono dedicato alle mie passioni le moto mi sono comprato una nuova moto e Ho iniziato usarla tutto l’anno per fare qualsiasi cosa tempo libero lavoro e quant’altro in più mi ha aiutato l’affetto delle persone care !
Thanks for bringing this up brother, I suffer from the same issue God bless you
Ciao Luca, anch'io dopo il covid e dopo aver perso mio papà è 3 zii, ho iniziato ad avere problemi con attacchi di ansia... Mai avuti....! Mi hanno portato ad avere qualche problema a livello fisico, sensazione di un peso sullo stomaco, battiti irregolari, ansimare, continui pensieri... sono andato dal medico e da un cardiologo, fortunatamente a livello fisico stò bene, ma non a livello mentale, a me sembra di star bene, a quanto pare non è così 😪 spero di uscirne presto, è fastidioso.... Ciao Luca grazie per questa tua testimonianza... 💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻
A volte non si dà importanza al potere della mente, pensando solo e sempre a qualche problema fisico.
Se in noi (mentalmente) qualcosa non và non sempre ce ne accorgiamo e ci comporta ad avere brutte giornate o addirittura periodi.
A volte qualche chiacchierata con persone competenti aiuta, e molto!
Complimenti ancora!
CARO LUCA , , il primo attacco di panico l’ho avuto nel 1988 quando del “male oscuro” non si sapeva ancora niente, figurati il trauma per me quando interpellavo i medici e come risposta mi sentivo chiedere se mi drogavo o bevevo, pensavo veramente che stavo impazzendo, nessuno mi dava risposte e cercavo in me la causa di tale malessere, quando lo sentivo arrivare lo paragonavo a un treno che si avvicinava e mi preparavo mentalmente all’impatto, mi sembrava di morire, perdevo il contatto con la realtà, pelle d’oca, battiti del cuore accelerati , mi guardavo le mani e non sembravano le mie, spazio-tempo distorto, e tanta paura di stare per morire e neanche con dignità’ perchè quel mostro si era impossessato anche del pensiero razionale. non riuscire a sedersi perchè sembra di sprofondare e non riuscire a restare in piedi perchè le gambe non ti sorreggono. Insomma un momento terribile , quel quarto d’ora che sei al di fuori dal mondo. Ora a distanza di trentaquattro anni, dopo aver perso lavoro , famiglia e amici ho trovato un certo equilibrio ma sono schiavo di una pastiglietta che devo assumere tutte le mattine e non sono guarito, a volte ci sono ancora delle lievi avvisaglie , ma ormai so con chi ho a che fare e lo affronto prima che prenda il sopravvento . Ti saluto e forza che la vinciamo noi :)
sono un ragazzo di 15 anni che ne sa un po di questo problema, per un periodo della mia vita ne ho sofferto, nessuno sapeva cosa avevo, ma con un terapeuta sono riuscito a guarire, lo stesso lo auguro a te, Luca e a tutti quanti che ne soffrono
La tua esperienza mi riporta al lontano 2007 .....correvo già da diversi anni e senza un motivo valido ho passato quello che hai passato tu perdendo un anno di gare, dolori, malessere fisico e mentale non avevo voglia di fare niente, quando poi io vivevo per le gare.....
Poi pian piano ho reagito ed è passato
Gli argomenti tabù sono ciò che sta facendo rimanere il nostro paese nel medioevo. Bravo Luca, grazie per questo video. Che ognuno di noi riesca a tirare fuori le proprie difficoltà, questo video fa fare un passo in avanti per tutto, e tutti.
Ho 43 anni. Ho deciso di tornare a studiare in vista dei molti problemi che stanno per arrivare a seguito del covid. Studierò 2 anni per aiutare giovani in difficoltà.
Grazie per parlarne.
Nel mio piccolo aggiungo che, alcune arti marziali, se insegnate anche nell'aspetto del controllo, della respirazione e della "percezione", aiutano ad alleggerire i carichi emotivi/ stress del cervello.
Grazie ancora per aver spiegato la differenza fra attacchi di panico e attacchi d'ansia.
Ciao Luca,
Sono contento che una persona come te abbia parlato di questo problema che influisce negativamente nella vita di molte persone.
Cercare di farsi aiutare è difficile, soprattutto se si è testoni e si pensa che sia una cosa di cui vergognarsi!
Nella società di oggi certi problemi non vengono affrontati come si dovrebbe perché si pensa sempre che la "debolezza mentale" non sia da "UOMINI" e si tende a sminuire il problema. Io ho cominciato ad avere i primi sintomi di attacco di panico da piccolo e all'epoca (fine anni 80) mi dissero che erano solo gli incubi.
Poi crescendo sono riuscito a controllare la cosa, ma qualche anno fa dopo la morte di mio padre e la fine di una relazione di 13 anni sono crollato e gli attacchi sono tornati in modo violento.
Solo a quel punto ho trovato il coraggio di farmi seguire da uno psichiatra e con pazienza e anche qualche aiuto "chimico" sono riuscito a riottenere la quasi normalità.
Vorrei dire a tutti che bisogna farsi aiutare, da soli è difficile venirne fuori!
Non vergognatevi del problema, fatevi aiutare!!
Giacomo!🙂👍🏍
Ciao Luca! Ho visto il tuo video … se vuoi andare veramente nel profondo e risolvere questo disagio puoi provare a fare qualche seduta di ipnosi evocativa. Il dottor Angelo Bona è molto bravo, ma ce ne sono anche altri. Troppo spesso si inizia con la psicoterapia senza sapere che si ha una carenza di vitamina D. La vitamina D produce la serotonina agendo sul gene TPH2 e la serotonina tiene sotto controllo le amigdale, le centraline dell'ansia e del panico. Ti auguro di stare meglio!🤗
Il lockdown ha scavato dentro tutti noi. E nei momenti di crisi, in un modo o nell'altro, esce fuori chi siamo veramente. Ci vuole coraggio ad andare oltre la sottile e patinata pelle del personaggio. Condivido in pieno la tua scelta.
Verissimo quel periodo per me è stato terribile a dir poco. Avevo mio padre operato di ulcera nel 2020 e io venendo dall'Inghilterra non ho potuto neanche andarlo a trovare per degli stupidi decreti messi da governo. Avevo anche litigato con la mia famiglia per questo.Purtroppo mio padre non lo più rivisto in più avevo anche mia mamma malata con un tumore maligno al naso. Anche lei se ne andò nel 2021. Mi avvicinai alla PNL anche per gestire la situazione mentale. Sicuramente nella mia vita c'è stato un prima e un dopo 2020. Per fortuna non ho avuto attacchi di panico come Luca e ho potuto gestire la situazione in quei due anni un po' meglio
Ciao Luca,
Sei stato molto bravo ad esporre questo problema che precedentemente avevi già accennato.
Avendo io avuto problematiche dove tuttora sono sofferente mi sento di aggiungere qualcosa al tuo video.
Un percorso psicologico e psichiatrico spesso da solo non basta, ovvero bisogna trovare il tempo ed il modo di lavorare sodo e fortemente su sé stessi.
Brevemente ti racconterò cosa è capitato a me.
Sono un ragazzo che è sempre stato convinto su cosa volevo fare nella vita, volevo navigare.
Da quando ho 13 anni era il mio desiderio, la mia scelta ed ho lavorato per arrivare a quel traguardo.
Inizio da giovanissimo a 19 anni parto per il mio primo viaggio come allievo ufficiale di coperta.
Passano 18 mesi tra navigazione e licenza di riposo a casa.
Riesco a dare il cosiddetto patentino (l'abilitazione ad ufficiale di navigazione).
Divento terzo e dopo un periodo di corsi di aggiornamento parto per un nuovo imbarco.
Come a te, quando tutto tra vita lavorativa e sentimentale era a posto una notte a bordo dove per tutti i primi 5 giorni ho sofferto come un cane mangiando pochissimo mi sono svegliato piangendo.
Da lì è iniziato il mio calvario ho iniziato a soffrire di ansia, non sono stato più capace di partire per navigare e tutto ciò che tu hai spiegato l ho vissuto per circa 3 anni.
Avevo iniziato a intraprendere un percorso psicologico e psichiatrico che si, mi hanno aiutato.
Ce però da dire che come ogni mestiere ce il vero esperto e il cialtrone di turno.
Pultroppo i psicologi che mi hanno seguito non erano all altezza a mia opinione.
La vera svolta è stata lenta continua e progressiva nel tempo.
Hai sperimentato solo una piccola faccia della medaglia, capisci che ci sono persone come me più sensibili e fragili di altre, ecco perché dico che ancora non ne sono uscito.
Per alcuni è una lotta continua e incessante.
Ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza, ti ringrazio per aver fatto luce su questo tipo di disturbo.
Se posso dare un consiglio è questo, non lasciate che le emozioni e le singole situazioni vi travolgono credete fortemente in voi stessi sulle vostre decisioni e sulle vostre abilità e tutto si attenuerà.
Grazie Luca davvero per quello che hai fatto.
Un abbraccio.
Anche io come te Vincenzo sopra ho scritto la mia storia e siamo vicini e ancora non siamo liberi da questo mostro
Ciao Vincenzo,ricordati che ne puoi uscire solamente da solo,la tua vera forza sei te stesso.....solo tu ti puoi aiutare....fidati...fidati di te.
Auguroni
Quanto ti capisco Vincenzo, l'ansia è ormai mia compagna di vita, penso di essere arrivato al punto che invece di combatterla io preferisca conviverci.
@@TheKennyno ti dico che la mia svolta ce stata quando ho deciso di convivere eternamente con l ansia senza combattere ciò che è parte di me.
Nonostante questo non sparisce mai ad esempio proprio stamattina ho avuto un forte attacco di panico.
Sono riuscito a gestirlo fortunatamente, accettare questa parte di me mi ha dato e mi da tanta forza per andare avanti
A me grazie a dio mi sono venuti “ solo “ 3 volte in modo pesante….è la cosa più brutta che può capitarti, ti senti al di fuori del mondo. Poi grazie a dio lavorandoci sono riuscito a passarli da solo, ma ho passato 6 mesi veramente di merda.
Io mi guardo ogni tanto i video degli attacchi di panico in diretta e mi metto a ridere perché capisco che è una cosa che viene totalmente a caso e così riesco a prenderla in modo leggero.
Ciao, non ti seguo molto ma sono stato attratto dal titolo, ne soffro da circa 6 anni e ho solo 24 anni, mi riconosco in tutto quello che hai detto, forza e coraggio e grazie per averne parlato.
Ciao Matteo,io il primo attacco d ansia/panico l ho avuto a 10 anni ....ne ho 36 ora.....solo 3 anni fa sono riuscito a uscirne....ho lavorato molto su me stesso...sport,famiglia,lavoro....la mente la tenevo impegnata sempre e quando arrivava l attacco ho imparato a gestirlo.
D altronde mi son detto....se dovevo morire a questo ora lo ero di già....mano a mano ho cominciato a vedere le cose solo dal lato positivo e mi ha aiutato.
Non farti schiacciare da questa m...da di malattia sei giovane,ce la puoi fare
In bocca al lupo
@@mattiamsr7710 Grazie mille per il commento, crepi il lupo!
Ciao, ho avuto la stessa cosa , io a 40 anni, e il mio pensiero è stato : ciao a tutti!!!! ma alla fine ho avuto la lucidità di capire che era solo un attacco di panico! dico solo , perché ho avuto la forza di uccidere subito quella sensazione. Non so spiegarti come o cosa, ma so' che tutto arriva dallo stress della vita , quindi lascia perdere tutto, cerca di abbassare la velocità dentro di te, non pensare che é un problema, in poche parole fregatene, a me ha funzionato, adesso quando sono superstressato, cerco di mandare via l'ansia....
corpo sano in mente sana.. e proprio cosi!.. purtroppo e' una cosa che segna molto e ci vuole tanta buona volontà ,dedizione e crederci molto di riuscire ad uscirne.. e' un percorso a volte lungo da affrontare . i primi siamo noi a doverci credere poi l'aiuto esterno può' essere fondamentale..bravo Luca .. ottimo video..
grazie...è da troppo che mi porto avanti questo peso e non sentirmi solo mi fa sentire meglio.
La nostra parte irrazionale ne sa molto più di noi e lei ci avvisa, ci da dei chiari segnali che noi ignoriamo completamente perché pensiamo di essere invincibili. Bisogna ascoltare molto di più il nostro corpo e toglierci dalla testa questi tabú, la testa comanda tutto é inutile negarlo! Grande Luca la tua é stata un ottima prova, mettersi a nudo davanti a migliaia di persone senza avere la minima vergogna! Bravo!
Apprezzo che tu ti sia esposto, soprattutto dopo alcune tue affermazioni passate che comunque comprendo. Si cerca sempre di trovare una causa "concreta", "tangibile".
Sei un grande! Non mi aspettavo questo video da te, bravo!!
Ho vissuto questa esperienza in prima persona. E stato circa 2 anni fa, avevo sensazioni di malessere e attacchi di panico ogni volta che uscivo di casa e tutto questo è durato per circa un anno. Poi pian piano ho capito che dovevo lavorarci sopra e pian piano sono riuscito ad arrivare alla normalità fortunatamente
Mi dispiace tanto Luca.. Personalmente nn mi è mai successo ma da quello che racconti ho capito che nn è una cosa bella...per niente simpatica! In bocca al lupo!
stessa situazione tua da ormai 3 anni, ora sono in cura dallo psichiatra e sto migliorando. Forza ragazzi che è solo un periodo❤️
Se chiudo gli occhi ho l'impressione di sentire una persona che legge l'ultima pagina della mia vita, mi sono ritrovato nella tua stessa situazione, dopo mille peripezie di analisi ,medicine ecc ero disperato. A me grazie a dio è andata di lusso perché ho risolto tutto con la massifiseoterapia. Non so come diavolo sia successo ma dopo delle sedute che mi hanno rillasato il corpo mi sono trovato la mente più libera e via via sono stato sempre meglio. Spero che chiunque in queste situazioni possa trovare un modo per reagire. Un abbraccio a tutti.
Grazie per questo video davvero, apprezzo l'aiuto che ci vuoi dare
Bravo Luca, mi dispiace che tu abbia questo problema, ma visto il tuo seguito anche di molto giovani, hai fatto benissimo a parlarne. Chissà che, tra l'altro, parlarne anche in video non possa aiutare direttamente anche te.
Innanzitutto grazie. È da quando ero piccolo che mi accade. Spesso di notte mi ritrovo in corridoio mentre corro. Mi è successo proprio stamattina a lavoro anche: un secondo prima sei in un posto e un secondo dopo sei in un altro col cuore a duemila e tutto.
Come dicevo fin da piccolo mi succede, ma non ho mai pensato di cercare una cura. Un po’ perché come dici è argomento tabù, un po’ perché crescendo così ho pensato fosse “normale”.
Vado a firmare immediatamente!!
È fantastico Luca che tu abbia discusso di un argomento così delicato e tabù "Salute mentale". Non so perché alla gente non piace molto parlare di queste cose. Ad ogni modo, prenditi cura di te.😊
Grazie, mi sento meno solo. Sto iniziando giusto adesso a muovermi per curarlo. Purtroppo sono stato stupido ed è anni chr convivo con questo problema
Contributo fatto, anche io ultimamente sto affrontando un percorso simile. E come spieghi tu nel video, nel momento meno stressante della vita e dove tutto sta andando decisamente bene. Lavoro/amore /salute. Il terapista dice, probabilmente succede quando sembra essere tutto apposto, come dire: la tua mente ti ha aiutato ad arrivare a questo punto, ora prenditi cura di lei, e risolvi alcuni problemi più o meno gravi che porti dietro inconsciamente. Il mio problema “psico fisico” è più legato ad acufeni, anche qualche piccolo attacco di panico è successo mesi fa.
In bocca al lupo a te e tutte le persone come noi! Non può fare altro che bene prendersi cura della mente.