COME FARE un BONSAI da ZERO, YAMADORI e ATTECCHIMENTO LATIFOGLIE
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- čas přidán 12. 09. 2024
- Vediamo come trattare uno yamadori di latifoglia dalla raccolta al vaso di coltivazione passando per tutte le difficoltà dell'attecchimento. In questo video un faggio selvatico ci dimostra come si arriva alla stabilizzazione di un materiale che diventerà un bonsai discretamente vetusto.
Ciao Luca, io per i faggi imbusto solo nel caso non abbia molti capillari, inoltre utilizzo pomice e lapillo con granulometria grande e lavo le radici con acqua piovana per eliminare la vecchia zolla, durante la messa in vaso aggiungo una spolverata di terreno originario e micorrize. In questa maniera mi trovo meglio perché è minore il rischio di avere il pane radicale troppo umido. Poto subito alla raccolta ciò che palesemente non occorrerà al progetto. La pianta la vedo più volte prima della raccolta per "chiarirmi le idee". Complimenti per il canale e per il tuo faggio
Ciao Daniele, direi che hai un protocollo ben collaudato, complimenti! Sai quante volte vedo le piante prima dell'espianto anch'io? Altrimenti non ne varrebbe la pena. Se ti trovi bene e i risultati ci sono è una gran cosa. Prossimamente proverò come dici....a presto!
Ciao Luca. Quel faggio è meraviglioso! Complimenti! Io purtroppo, nn avendo nozioni in merito quando ho raccolto uno yamadori di quercia lo scorso dicembre, nn ho processato con queste tue indicazioni e cioè l’ho messo subito in vaso con pomice, zeolite, humus di lombrico e micorrize… Ovviamente è stato un grande errore. Morta! Pazienza e ora, aspettiamo l’autunno con un bel sacco di plastica 😊. Di nuovo a presto!
Ciao Fabio grazie...poi ci sentiremo per tempo così non moriranno più...ciao!
Ciao, Luca bello il faggio ti auguro che vada a buon fine .come sempre spiegazioni semplici e chiare, complimenti
Grazie Claudio!
Ciao. Ottimi consigli, è una tecnica quasi infallibile!
Ciao Luca sempre video interessanti e chiari complimenti
Grazie Luca!
Ciao Luca, ho due domande da farti , la prima è quale terreno definitivo secondo te' è piu adatto per i faggi e la seconda è qual'è il miglior prodotto per "combattere" la mosca bianca? Grazie mille. Fabio.
Ciao Fabio, mi trovo bene già da qualche anno con 80% akadama e restante mix pomice e kanuma per dare un pizzico di acidità. La mosca bianca mi è capitata solo una volta e devo dire che non è facile debellarla. In inverno andrei di olio minerale per debellare eventuali larve e durante la stagione vegetativa sistemico tipo confidor. Occhio alle nebulizzazioni d'estate che proprio un ambiente umido e caldo è il loro habitat. Un saluto
Ciao luca piacere Ale..molto interessanti i tuoi video..sono nuovo mi sto appassionando e sto' facendo esperienza di coltivazione innanzitutto come promuovi tu e qualche esperimento con materiale poco costoso..preferisco almeno adesso provare a creare che prendere bonsai già fatti quindi la mia domanda..quali criteri per la scelta di yamadori in natura?..ho a casa un pino mugo che arriva da una frana e sto' seguendo i consibli del video..grazie un saluto e ancora complimenti per come spieghi!!
Ale
Ciao Ale piacere mio e grazie mille...lo yamadori di solito è una pianta cresciuta fra mille difficoltà, spesso in solitaria in zone difficilmente raggiungibili. Questo ha creato condizioni di crescita particolari e di sopravvivenza che rendono la corteccia interessante, la ramificazione contenuta anche se imperfetta e soprattutto grandezza appropriata. Di sicuro le latifoglie ci permettono di ricostruire con il tempo parte della ramificazione se presenta molti difetti, anche da zero. Non è raro vedere piante dalla base interessante che vengono potate drasticamente e nel giro di qualche anno si ricostruisce tutto. Conifere sicuramente buona base e proporzioni e con il tempo si opera di pieghe e arretramento dell vegetazione. Ritengo sia inutile prendere qualsiasi cosa, ma se con queste caratteristiche si possono trovare materiali interessanti. Spero sia stato esaustivo....un saluto!
@@lucaperilli_botanicsoul ciao Luca e grazie mille!..gentilissimo!
Ciao luca, come sempre video chiari e dettagliati... In giardino sono spuntati ormai da qualche anno dei pioppi bianchi, informandomi un po' in giro però ho visto che è un essenza un po ostica da educare a bonsai. Hai mai avuto a che fare con questa essenza? Cosa mi consigli? Grazie
Ciao Vincenzo, ho un pioppo nero (il video lo trovi sul canale)....certo non sarà il massimo ma a me non dispiace. Qualche accortezza nelle potature ma devo dire che ha una grande forza nella radicazione e facilità a cacciare dietro. Fossi in te io proverei, anche solo una piantina....fammi sapere, Ciao!
Buonasera Luca, bel pezzo complimenti...
Io di solito raccolgo le latifoglie quando vedo che le gemme iniziano a cambiare colore e le imbusto con sacco nero. Di solito uso pomice pura ma sulle querce invece, confrontandomi con altri raccoglitori di zona, ho iniziato a fare 50% pomice e 50% torba di sfagno e devo dire che mi ci trovo bene...le querce gradiscono sin da subito un poco di acidità nel terreno
Ciao Mirko, ottimo sulla pomice e prossimamente proverò anche con della torba. Un pò di acidità al terreno secondo me fa sempre bene, soprattutto querce e conifere. Volendo poi in vaso bonsai si può optare anche per un pò di kanuma. Comunque poi fa molto l'esperienza e provare diverse soluzioni. Grazie per il tuo contributo!
Ciao Luca! I tuoi video sono molto interessanti e spieghi in modo chiaro quindi mi sono iscritto al canale anche perchè tratti argomenti interessanti e utili! In giardino ho un evonimo giapponese (sempreverde) che vorrei raccogliere per metterlo in vaso… è una bella bestia. Ho già raccolto altre piante tipo olmi, prunus e tigli ma mai una sempreverde. Nel caso di una pianta non caducifoglie ci sono delle accortezze particolari? Il periodo di raccolta che indichi nel video va bene anche nel mio caso? Grazie un saluto da Luca
Ciao Luca, per le sempreverdi come nel caso di tre pyracantha (trovi i video nel canale) le ho espiantate ad inizio primavera marzo-aprile, imbustato in trasparente e già dopo un mese le piante davano segni di ripresa. Raccolte con pochissimi capillari e messe in agriperlite. Non occorre defogliare visto il periodo. Se procedi così di solito, anche con poche radici, si hanno buoni risultati.. scrivimi poi se hai bisogno: ciao!
Ho preso da poco una bella quercia roverella nel bosco, già predisposta ad uno splendido stile a cascata! Che tipo di substrato specifico vuole la quercia?
Ciao, come caducifoglia puoi optare per akadama e pomice, ma se la hai appena raccolta metti più pomice che stimola di più la radicazione e drena maggiormente acqua. Poi quando in vaso bonsai 70-80 % aka. A breve farò un video sui terricci...ciao!
Ciao Luca, quindi consigli sempre, dopo la raccolta, la tecnica del sacco di plastica?
Mi consigli ottobre-novembre oppure gennaio-febbraio?
Grazie 🙏
Ciao Loris, se latifoglie o sempreverdi vai sul sicuro e siamo quasi certi che la pianta non perda idratazione e muoia. Ottobre Novembre per le mie esperienze è l'ideale! Ciao
@@lucaperilli_botanicsoul grazie Luca🙏
Buonasera chiedo perché nella busta si forma la muffa .
Ciao Ugo, si in realtà si possono manifestare delle muffe sui rami ma sono innocue, possiamo toglierle tempestivamente ogni tanto. Comunque come regola più l'ambiente è caldo e maggiore è il rischio di muffe, meglio tenere le piante idratate e in un ambiente non molto riscaldato.