la cassa di mezzogiorno (poi abolita) che io ricordi era diventata preda delle mafie, quindi c’era il legittimo bisogno di riformare il flusso dei fondi. Ma a me sembra che finora sia sempre la solita tiritera, che sempre la politica sia in mezzo al malaffare.
Giusto così, sono del sud e posso confermare che i fondi vengono usati non male, malissimo, le istituzioni si comportano da enti privati, con i privilegi di fare debito pubblico, la cosa si aggrava se i giovani di quei paesi se ne vanno abbandonando la propria città o paese con un debito pubblico da risanare ed un economia stagnante. Si fa a gara a chi se ne va prima perchè nessuno vuole accollarsi il debito fatto in modo così irresponsabile, nè i figli dei pochi che ne hanno beneficiato, nè di sicuro tutti gli altri. Il problema principale è che la classe politica del sud fa un uso continuo di clientelismo e nepotismo facendo rimanere questi incarichi sempre nelle mani di pochi e sono "incentivati" a farlo perchè al sud il costo della vita è più basso ma lo stipendio è statale, quindi lo stile di vita di un funzionario del sud è superiore alle altre regioni, questo provoca una chiusura nei confronti dei cittadini da parte delle istituzioni, e mancanza di fiducia nei loro confronti, il risultato è l'astensionismo come abbiamo visto tutti.
In più non essendoci una classe imprenditoriale sviluppata, a causa di mancanza di investimenti nei settori privati, i cittadini che vogliono avere qualcosa in più (o il minimo per campare) si affidano alle mafie per l'apporto di capitale entrando così in un contesto socio-culturale mafioso e allontanandosi sempre di più dallo stato che in teoria è garante di legalità. Bisogna sostituire la mafia con una nuova classe imprenditoriale in modo da avere un giusto contrappeso nei confronti della politica che è incapace di soddisfare i bisogni di tutti i cittadini.
Non siamo sulla via. Siamo tornati indietro ai campanili ma qua il peggio e il campanile inetto della politica sciagurata che divide ciò che da poco più di cent'anni è unito e unito anche poco.
no, dell'autogestione. se lo stato centrale non funziona o funziona male come nel caso dell'italia si delega competenze direttamente sul territorio, in modo che ci sia più efficienza e meno perdite di tempo per farla breve. le istituzoni sono più vicine ai cittadini.
@@danielevescovi8964 le istituzioni locali,come i sindaci,spesso sono più vicini ai bisogni dei cittadini. Per sanità e scuola i sindaci,a parte qualche pezza,possono gestire ben poco. Lo stato centrale deve uscire dal vortice dell'illegalità in cui è invischiato.
@@danielevescovi8964 permettimi ma questa è pura retorica, soprattutto in un paese in cui le regioni hanno una classe politica addirittura peggiore di quella del governo centrale. Pensiamo veramente che i governatori di regione siano dei Wiston Churchill quando ci sono scandali corruttivi regionali da nord a sud ogni anno? Io non posso pensare che pensiate veramente che una boiata del genere sia una cosa buona. ma se tutti gli enti economici più importanti (compresa addirittura Confindustria) sono contro ci sarà un motivo no?
Sinceramente questo tema dell’autonomia differenziata è stato strumentalizzato da entrambi le parti politiche solo per un proprio tornaconto personale. Per questo mi chiedo esiste ancora in politica il concetto di bene comune?
@@makc9734 Non dell’opposizione ma sia da sinistra che da destra solo per raccogliere qualche voto in più. Perché è un’idea insensata pensare di rendere più forte economicamente uno Stato dividendolo. La legge che hanno approvato adesso ha le basi su una modifica costituzionale del 2001 (la modifica del titolo V della Costituzione) voluta e approvata a maggioranza da partiti di centrosinistra, mentre quelli di destra come la Lega la criticarono e si astennero. Ora 23 anni dopo è esattamente l’opposto. Entrambi gli schieramenti politici hanno strumentalizzato il tema solo per cercare di ricevere più voti: il centrosinistra lo fece per cercare di avvicinare quella parte di elettorato che votava centrodestra, la destra in particolare la Lega lo ha utilizzato per ricevere consensi soprattutto al Nord e crescere come partito.
@@Leonardoooo_ Non ricordo cosa avesse votato la Lega Nord nel 2001, cisto che questa legge era stata fatta proprio per dare un contentino a loro quando erano contro Forza Italia, per poi allearsi di n nuovo poco dopo. Si immaginava una maggiore autonomia delle regioni, non una completa differenziazione come viene proposto ora con 20 autonomie per tutte e 20 le regioni. Poi nel 2001 era D'Alema, Mr. inciuci, dopo Renzi è il più criticato della storia, il Nixon della sinistra italiana! Non vedo tanta ipocrisia, anche l'autonomia chiesta da alcuni governatori del PD pochi anni fa non è quella proposta ora dalla Lega, che di sovranista e nazionalista qui pare proprio avere poco.
@@makc9734 Maggiore autonomia significa differenziazione. Comunque quella modifica costituzionale è stata la base su cui si fonda la legge attuale dell’autonomia. Senza quella sarebbe stato molto difficile arrivare dove si è arrivati oggi. Già solo il fatto che quella modifica prevedeva e non escludeva lo scenario attuale significa comunque aver strumentalizzato la questione. Stessa cosa per le recenti dichiarazioni di alcuni governatori sull’autonomia che in realtà non ho compreso benissimo cosa intendessero. Rimane sempre il fatto che sei contrario all’autonomia che vogliono i tuoi avversari non approvi una legge che potrebbe rendere quello scenario molto più vicino favorendoli.
Come al solito i commenti mi sconcertano. Il succo dei discorsi dei più è: 'spendamoci i soldi a casa nostra. Bella storia, prima facciamo italiani contro immigrati, ora facciamo italiani del nord contro italiani del sud....uguali contro quelli un po' più uguali! Come siamo ciechi. A tanti vorrei chiedere se il mare, le spiagge, le meravigliose localita dove noi nordici d'estate trascorriamo le vacanze sono anche nostre o se invece possono ricadere nell'autonomia differenziata... perché nel caso per fruirne dovremmo pagare una salatissima tassa oppure accontentarci della nostra molto produttiva pianura padana!!
Quando le spinte alla disgregazione, quando l'egoismo vince sulla solidarietà dovremmo sentirci tutti tristi e sconfitti. Oggi siamo tutti più poveri e più deboli ed io mi rifiuto di partecipare alla conta dei pro e dei contro. Non si illudano i ricchi, oggi sono più poveri. Il processo di disgregazione dell'Italia andava avanti da anni e quando uno comincia a camminare verso il baratro questo prima o poi arriva. Se potessi proclamarei 5 anni di lutto e di silenzio, di vergogna nazionale. Oggi facciamo tutti un po più schifo: destra, sinistra e centro. Torneremo all'Italia dei comuni e delle signorie, ben presto Bergamo si scoprirà danneggiata dallo stare insieme a Sondrio o Lecco, e poi Bergamo Alta non sopporterà Bergamo Bassa. I "processi" sono così, una volta avviati vanno avanti.
Caro barbasophia, io sono del sud, e le dico che il problema di quest'area geografica non è molto diverso da quello di molti stati africani: ha un enorme potenzialità (ne cito una, dal punto di vista energetico rinnovabile), ma ha una classe politica talmente opportunista e parassitaria che non ha alcun interesse a farla sviluppare. Vuole sapere come funziona qui? Dopo aver preso il posto come presidenti di regione, i governatori piazzano nelle varie province e comuni i propri sgherri tramite voti di scambio politico-mafiosi (la Puglia di Emiliano ce ne ha dato un perfetto esempio pocanzi), dopodiché le entrate (regionali ma anche dallo stato centrale) non vengono investite per il miglioramento delle regioni, ma sperperate tra la popolazione in sussidi non economicamente fruttuosi al fine di ottenere facilmente consenso ed essere rieletti. Le destre sono a conoscenza di tutto questo sistema criminale, ma se anche solo provano a tirare loro un calcio in culo come si meriterebbero questi prendono tutta la loro schiera di sgherri (sindaci locali) e vanno sotto Roma a minacciarli ed insultarli, quando invece, come educatamente ribadito dal Presidente del Consiglio, dovrebbero LAVORARE. Perciò, o si prendono misure drastiche per spodestare questi letterali Sultani o veramente il sud non decollerà mai, nonostante il suo potenziale. Adesso venite, venite a ballare in Puglia.
aggiungo: quando il governo prova ad opporsi a tutto questo trattenendo i fondi di sviluppo e coesione perchè sa che fine fanno davvero quei soldi, i governatori hanno l'occasione per fare la loro propaganda sul sud povero e sfigato che ha bisogno di quei soldi, ne ha bisogno per gli ospedali, le scuole e altri servizi, facendo apparire la destra come artefice del degrado del sud perchè non manda quei soldi, soldi che in realtà finiscono nei portafogli dei loro figli.
@@marinopagnoncelli-xu6qr embè? il sistema è quello a prescindere dal partito col quale i governatori (chiamiamoli direttamente Sultani a questo punto) decidono di correre.
Guardo e apprezzo spesso i tuoi video anche se quasi sempre sono in disaccordo con le tue valutazioni quando esci dalla tua sfera di competenza e ti occupi di politica. Per quanto riguarda questa riforma delle autonomie ho anch'io delle perplessità, non tanto per il concetto in se, il principio diciamo, quanto piuttosto per la farraginosità dello schema che sta emergendo. Ma nonostante i dubbi rimane il fatto che lo status quo che si trascina da decenni se non secoli non è più tollerabile. Ho girato in lungo e in largo il sud per lavoro per decenni e quello che pochi sottopongono all'attenzione pubblica è il problema della dignità. Individuale e sociale. Quale reazione emotiva, conscia o inconscia, avresti tu sapendo di appartenere a un gruppo sociale piuttosto che ad una zona geografica che vive di assistenza, il cui stile di vita è determinato non dalle qualità individuali delle persone e dell'ambiente sociale, culturale ed economico che le circondano ma piuttosto dalla "generosità" di zone più ricche e produttive. Io sarei personalmente annientato da questa percezione e non potrei tollerarlo. Le conseguenze sono un'alienazione, alienazione che io ho sperimentato parlando con un'infinità di persone, che porta gli individui a fare e giustificare comportamenti di tipo parassitario, a ritenere lo stato un nemico da "fregare" alla prima occasione. Siamo tutti d'accordo nel dire che la spinta che ci porta a fare del nostro meglio per soddisfare le nostre ambizioni così da godere delle nostre libertà, sia che siamo artigiani, professori o imprenditori, è un elemento sano e necessario nella vita degli individui, perchè dovrebbe essere diverso nelle società in cui viviamo, una spinta collettiva per il benessere collettivo. Ho letto un paio di begli articoli al riguardo di Claudio Velardi, uomo di sinistra e del sud che coglie l'elemento di opportunità che comunque questa riforma offre proprio alle regioni del sud che troppo semplicisticamente si ritiene verrebbero danneggiate.
Per dire una banalità, finalmente la lombardia potrebbe trattener il budget per agire sull'inquinamento, che l'aria piu sporca d'italia l'abbiamo noi, perché tantissima produzione è concentrata qui, e non gliene frega a nessun'altro
La Lombardia non è mai stata una regione ne avveduta,ne virtuosa politicamente. S'è visto bene durante la pandemia quanto il nord s'è mosso male,ma male,male.
@@Leonardoooo_ guarda non voglio davvero entrare in una discussione infinita, nord/sud è complessissimo, e anche le conseguenze lungo termine di tutto questo tema non possiamo esplorare qui Comunque la Lombardia ogni cosa che fa deve pagarla per sé e per metà Italia, è fattuale questo si chiama residuo fiscale, se anche solo un pochino rimane, sono fondi in più che la Lombardia può investire su se stessa. Di la Lombardia già ha più fondi rispetto ad altre regioni, ma sono comunque pochissimi rispetto alla sua popolazione e a quanto produce
@Alabastro-JT le privatizzazioni scellerate solo per i ricchi l'hanno resa iniqua e fascistoide la Lombardia. Molt illegale,mafiosa e socialmente poco nobile. Ci abito e da feto medio quale ero ,pagando le tasse devo fare tante rinunce per supportare gli EVASORI
Tecnicamente boh! Nel senso che Mussolini aveva spinto l'agricoltura al sud per ottenere l'autarchia, la battaglia del grano ecc. E al nord le industrie che c'erano già, con Fiat al primo posto e la forte emigrazione. Quest'ultima però c'era già prima e ci sarà soprattutto dopo con il boom economico
Gentile professore, condivido pienamente il suo pensiero ma mi pongo una domanda…. Perché il più alto tasso di astensionismo è proprio in meridione? Tutti sappiamo cosa volesse fare questo governo ma nonostante tutto non sono andati a votare…. Non trova un incongruenza nel atteggiamento rispetto alle polemiche?
Conta che nel 2019 la Lega aveva proposto le gabbie salariali, poi bocciata dal M5S. Gabbie salariali, pagare di meno al sud per fare lo stesso lavoro del nord. Eppure nel 2022 gli italiani hanno rivotato la Lega "nazionalista"
Semplicemente non vedono la presenza dello Stato quindi non votano . Anche se da nord a sud sono arrivati al 51 % che non si riconoscono in questi politici. In tutti da dx a sx, ed i ns politici so diventati nervosi
Non ho la pretesa di dare lezioni agli italiani, ci mancerebbe. In Belgio, viviamo in uno stato federale dal 1993. La cosa che posso dire é che non ho mai sentito parlare di uno stato federale nel mondo dove si possa scegliere le matiere federalli alla carta. Una altra cosa, vivere con l'autonomia differenziata è molto complicato al livello administrativo , ci vuole tempo, discussione infinite. Per dare un esempio, abbiamo federalisato la salute ... abbiamo 7 ministri della salute, e un casino ! I livelli di potere impediscono il processo decisionale. Da noi si chiama lasagna administrativa. Le regioni diventano aree governate da piccoli potentati che favoriscono interessi personnali, promovuono clientelismo. Adesso siamo lavorando per simplificare tutti questi livelli di potere ma non e semplice. Amici italiani, pensatecci due volte.
annamo bene 😂 sì, sembra troppo complicato a livello amministrativo e pure controproducente. Non è che siamo da ammirare pure noi italiani nella nostra storia.
Nienteda fare... bisogna fare l' Italia prima di fare l'Europa.D'altronte bisogna dire che diversamente da quello che si pensa sono,pochi,e quelli appartenenti a un' aria culturale...... che hanno tutto questo odio verso il sud.Penso sono persone xhe non sono mai uscite dal loro paese.... vorrei dire altro ...ma mi taccio.. buona estate buone vacanze...e venite a visitare la Sicilia.... bellissima..con pochissimi servizi (zero)ma tanto accogliente....venite nel mio paese,Noto,mangiate una granita con una brioche col tuppo...vi si aprira il mondo...se poi trovate (ahimè) tutto carissimo andate nei paesini vicino,troverete calore ,cultura,buon cibo,bellissimi posti dove alloggiare 😊
Si vuole accentrare verso l'Europa mentre si sgretola l'unità nazionale. Che ci siano problemi è sotto gli occhi di tutti, ma intervenire per peggiorare la situazione è follia. l'Italia è bella tutta, ogni regione lo è, tanto potenziale si, ma che "in potenza" ha tanto per poi morire di stenti nella realtà. Basterebbe gestire quello che abbiamo con intelligenza, ma poi vedi il livello dei ministri e dei politici e capisci che il potenziale è solo una bella favola, che ci raccontiamo per continuare a sognare e sperare per sopravvivere 😢
Dall'alto della mia ignoranza vorrei capire il motivo per cui quando c'è stata la modifica del titolo V (che se non erro ha passato anche positivamente un referendum) chi è contrario ora alla sua applicazione non abbia profetizzato la deriva del principio di solidarietà
@@graziajo8339 Perchè ai tempi si parlava di alcune autonomie, non 20 e per tutte le regioni. Poi era stata fatta da D'Alema che certo non è mai stato uno statista, più un "inciucionista". Ed era un favore alla Lega che nella fine degli anni '90 scriveva su La Padania: "Mai più con il mafioso di Arcore"
@@makc9734 ok ma il risultato non cambia, al massimo peggiora avvicinandosi molto più ad una "secessione" economica. Resta, ad ogni modo, il referendum che è passato. Sono pugliese e mi è capitato un reel (prendo sempre con le pinze ciò che passa sui social e mi riservo sempre approfondimenti) in cui il governatore della mia regione deplora l'attuazione in oggetto ma , facendo un salto all'indietro al 2001, al giornalista espone il suo favore in merito alla modifica appena passata. L'arroganza che si ha nel pensare che non ci sia memoria delle dichiarazioni fatte e sottoscritte è teatrale e loro ci credono
@@graziajo8339 Ci sono molti governatori di Regione del PD che avevano chiesto maggiori autonomie solo pochi anni fa, 2018, 2019... Tra cui Bonaccini, e ora sono contrari, perchè questo modo di fare le autonomie non è quello che hanno chiesto loro, non è che tutte le autonomie sono uguali. Se poi parliamo di coerenza, la Lega Nord era secessionista, poi è diventata nazionalista e orta torna divisiva, nel 2019 aveva pure chiesto le gabbie salariali per pagare meno i cittadini del sud. Questa è la politica italiana, forse chiedere la coerenza e avere una idea politica è troppo. Nel 2006 quella/questa sinistra aveva fatto l'indulto votato insieme alla destra, fati tu. Detto questo, siamo nel 2024 e siamo in Italia, la sanità regionale ha dimostrato di essere inefficiente, clientelare, con accordi loschi sul territorio e pericolosa. Un conto è proporre una idea in cui credi (e già dubito di questo), un altro è perseverare con un sistema che sai che non funziona, peggiorandolo. Qui si incentivano solo le mafie locali
Autonomie per ognuna delle 20 Regioni. Diventiamo come la Germania (Länder)e gli Stati Uniti (Stati federati). Orgoglioso di essere Romagnolo. Viva la caveja 🟥🟨
E pensare che Rosmini indicava per l'Italia nascente uno stato confederato, vista la millenaria frammentazione in stati molto diversi l'uno dall'altro....
Se le regioni ricche si tirano indietro dall'esercizio della solidarietà perché rimanere uniti sotto la dizione stato italiano? Ha vinto la secessione A me non torna l'interpretazione dei LEP, penso di dare un altro significato alla realizzazione dei LEP, avevo inteso che lo stato deve garantire i LEP a tutte le regioni Se non viene soddisfatta questa condizione non si potrà chiedere/concedere l'autonomia Accolgo spiegazioni in.merito
Esatto il ddl permette alle regioni di chiedere e contrattare se ci sono lep ma soprattutto le coperture finanziarie..solo per definire I lep si sono presi 2 anni....
@@MatteoSaudino diciamo allora che sul principio di solidarietà ci marciano un po troppo..poi davvero è argomento delicato perché non è così scontato scorporare i propri vantaggi dagli svantaggi altrui...al nord si starà meglio così?allora ciao al principio di solidarietà...che poi hanno qualche disabilità per cui debbano essere aiutati?
@@albyroby2 Io sono del sud. Sono gli amministratori del sud che si lamentano. Comincino a diminuirsi gli stipendi se pensano che al sud ci siano pochi soldi. Poi una si fa delle domande su come vengono amministrati questi soldi. Visti gli stipendi annuali di certi consiglieri regionali. Io la ritengo una cosa positiva, questa riforma. Andate avanti così.
@@Helga7850 anche io la ritengo positiva , se servirà a far morire di fame quelli che ritengono che l'autonomia differenziale risolve i problemi dell'Italia
In poche parole "vaffa Garibaldi". C'è chi dice (e sono d'accordo) che se la Meloni non paga la cambiale dell'autonomia a Salvini questo possa fare un bel Papete 2.0
Per i politici tanti per avere voti per i cittadini niente cambia. Considera che è un ddl. Le regioni devo chiedere e contrattare con lo stato centrale che ha 2 anni per definire lep e coperture finanziaria. Quindi le regioni con meno soldi potrebbero non chiedere e lo Stato deve cmq garantire copertura dei servizi.secondo te con quali soldi e che cambia rispetto ad oggi. Tutta propaganda per avere voti visto che i cittadini ed ora sono al 51% di sono astenuti perché stanchi di chiacchiere da dx a sx
Domanda semplice: Quasi 80 anni di gestione iper-centralista dello stato ha portato a qualche beneficio per il sud? A me non pare... anzi... Non erano proprio le regioni del sud che si lamentavano del nord "arraffone"? Quindi, continuiamo così sine die? O magari proviamo qualcosa di nuovo? Perché, solo provando si può sapere se una cosa funziona o meno. Tra l'altro, questa riforma (come detto) è in costituzione; e non era stato proprio il PD e alcuni presidenti di regione del sud, che ora la osteggiano a volerla nel 2018? Perché poi, in tutte le nazioni del mondo dove vige il sistema federale o simile (3/4 del mondo) questo modello funziona senza problemi e solo in Italia non può funzionare? Magari, l'errore è stato fatto quando si decise di unire le nazioni presenti nella penisola in stile Jugoslavia (con i risultati noti)...(?) magari, se questo errore è stato fatto si può provare a rimediare, come previsto dai padri costituenti... o perseveriamo con un sistema che è ormai appurato che non funziona? A me, pare una posizione molto ideologica e poco pragmatica...
USO IL MAIUSCOLO PER DIFFERENZIARE LE TUE DOMANDE CON LE MIE RISPOSTE: Domanda semplice: A ME PARE CHE HAI FATTO TANTE DOMANDE SEMPLiCI! XD Quasi 80 anni di gestione iper-centralista dello stato ha portato a qualche beneficio per il sud? NON MI PARE CHE LE POLITICHE SIANO STATE CENTRALISTE, IN SICILIA E’ UNA REGIONE A STATUTO SPECIALE DOVE GIA’ DA DECENNI HA ENORMI AUTONOMIE, E DA DECENNI MOLTE COSE SONO GIA’ A LIVELLO REGIONALE COME LA SANITA’, DOVE I RISUTLATI SONO PESSIMI, E QUI SI VUOLE SPINGERE ANCOR PIU’ SU COSA HA GIA0 DIMOSTRATO INEFFICIENZE. STESSO DISCORSO ANCHE SE IN MODO MINORE VALE PER LA SCUOLA. A me non pare... anzi... Non erano proprio le regioni del sud che si lamentavano del nord "arraffone"? NO, QUELLI SONO I NEOBORBONICI E POCO ALTRO, I “NO-VAX”. I DATI SONO PUBBLICI E CHIUNQUE PUO’ VEDERE CHE E’ IL NORD CHE FINANZIA IL SUD, E’ OGGETTIVO, E NON CI VUOLE MOLTO A CAPIRLO VISTO CHE AL NORD CI SONO LE GRANDI INDUSTRIE A AL SUD CI SONO ENORMI BUCHI DI BILANCIO CHE SPESSO VENGONO RIPIANATI DALLO STATO. POI CI SONO I DATTI ISTAT CON LE ENTRATE E USCITE DELLE REGIONI, TUTTI DATI CONSULTABILI E PUBBLICI. Quindi, continuiamo così sine die? NO, CAMBIAMO. MA NON IN PEGGIO E NON ACCENTUIAMO CIO’ CHE HA GIA’ DIMOSTRATO CHE NON FUNZIONA O magari proviamo qualcosa di nuovo? Perché, solo provando si può sapere se una cosa funziona o meno. NON E’ CHE DOBBIAMO BUTTARCI GIU’ DA UN TRENO PER VEDERE CHE EFFETTO FA… NON E’ CHE SI PUO’ VOTARE MILELI O AFD PER PRVARE QUALCOSA DI DIVERSO. Tra l'altro, questa riforma (come detto) è in costituzione; PERCHE’ LA COSTITUZIONE E’ STATA CAMBIATIA, PROPRIO PER DARE IL CONTENTINO ALLA LEGA QUANDO QUESTA ERA CONTRO FORZA ITALIA. A PARTE QUESTO SI PARLAVA DI ALCUNE AUTONOMIE, NON DI RENDERE TUTTO AUTONOMO. OLTRETUTTO PENSA SOLO ALLA BUROCRAZIA, ALLA CONFUSIONE PER CHI VIAGGIA TRA UNA REGIONE E L’ALTRA, ALL’EMIGRAZIONE IN CERCA DI SERVIZI MIGLIORI CHE GIA’ ORA ABBIAMO, ALLE PICCOLE MAFIE LOCALI CHE AVRANNO MOLTO MENO CONTROLLI E POSSIBILITA’ DI FARE CASINI COME NEL CASO DI FORMIGONI, POI CONDANNATO PER QUESTO. e non era stato proprio il PD e alcuni presidenti di regione del sud, che ora la osteggiano a volerla nel 2018? NO. SI PARLAVA DI ALCUNE AUTONOMIE, NON DI FARE 20 AUTONOMIE DIVERSE IN 20 REGIONI. Perché poi, in tutte le nazioni del mondo dove vige il sistema federale o simile (3/4 del mondo) questo modello funziona senza problemi e solo in Italia non può funzionare? NON MI PARE CHE NEI ¾ DEL MONDO ABBIANO UN SISTEMA FEDERALE. CMQ PENSA SOLO ALLA GERMANIA, QUELLA Sì FEDERALE. IL MURO DI BERLINO E’ CADUTO NEL 1989, GERMANIA EST E GERMAINIA OVEST SONO UNITE E LE DIFFERENZE ABISSALE SONO STATE IN BUONA PARTE SOPPERITE. L’ITALIA E’ DAL 1861 CHE NON RIESCE A UNIRE NORD E SUD E A DIMINUIRE LE INEFFICIENZE E DISPARITA’, TRA MONARCHIA, DITTATURA, PRIMA REPUBBLICA E SECONDA REPUBBLICA. SIAMO ITALIANI, NON TEDESCHI O AMERICANI.
@@makc9734 Troppe obiezioni per rispondere a tutte con un commento conciso, quindi mi limito all'essenziale: Come ho accennato nel precedente commento, è mia (e non solo mia) opinione che l'errore è stato fatto inizialmente al tempo dell'unificazione degli stati.nazione che erano presenti nella penisola. Aver unificato in modo centralistico, senza tener conto delle enormi differenze socio-economico e culturali ha creato, fin dall'inizio enormi differenze a livello economico, persino tra le regioni del nord, tra nord-est e nord-ovest (il Veneto, fino agli anni '60 era una regione poverissima) e ciò ha reso problematico un assetto federale o basato su autonomie (come previsto dalla Costituzione). Per quanto riguarda poi il tuo dubbio sulla percentuale delle nazioni federali nel mondo, basta consultare Wikipedia: it.wikipedia.org/wiki/Stato_federale E considera che sono indicate solo quelle "federali" propriamente dette e non le unioni di nazioni (es. l'UK). Cordialmente.
Io vivo già in una Regione a Statuto Speciale e trovo giusto l' autonomia differenziata. Quanti soldi sono stati dati dalla famosa cassa del mezzogiorno? Il sud a cosa è servito? Abbiamo visto con il reddito di cittadinanza. Esatto perché dobbiamo mantenere gli altri?
Perché quando hai dei problemi chiedi anche tu che vivi al nord soldi comuni a partire dalle calamità...perché siamo almeno sulla carta un paese e sono garantiti per costituzione diritti uguali per tutti...altrimenti ognuno va per fatti suoi e vi arrangiate quando ci saranno problemi
La riforma del titolo V è del 2001, non si sta cambiando nulla ma rendendo applicabile una legge del 2009. Almeno le basi quando si parla di legge ci dovrebbero essere 😅
@@MatteoSaudino per non parlare di tutte le imprecisioni sulla parte economica, ma da qualcuno che parla di filosofia di certo non mi aspetto dell’approfondimento serio sul tema.
@@damiano7487 ma questo è il contenuto😅. La autonomia differenziata era già prevista dai padri costituenti nel testo originario della costituzione nel ‘48 senza mai purtroppo essere stata applicata ab origine, poi è stata moto temperata con una prima riforma costituzionale ad inizio anni ‘70 ed ancora è poi tornata in auge, se pur in una forma diversa (e a dire il vero un po’ incasinata) con la riforma costituzionale del 2001 sul titolo V. Questa riforma Calderoli rappresenta, paradossalmente, un ritorno alle orgini poichè da una parte sistema qualche distorsione della riforma del 2001 e dall’altra garantisce la sua applicazione ed attuazione.
Io sono sempre stato comtrario allìAutonomia, differenziata o no. Abolirei il titolo V della Costituzione, proprio come voleva fare il referendum costituzionale promosso da Renzi nel 2014 (che includeva anche l'abolizione del bicameralismo perfetto, cosa che servirebbe urgentemente all'Italia, per far funzionare meglio il sistema parlamentare). Per non dire che mettere la politica energetica nelle mani delle regioni è il più grande suicidio di un Paese. Ogni regione che fa da sè, rende impossibile una gestione comune da un lato, dall'altro, tuttavia, potrebbe favorire le scelte a favore del nucleare nel Nord Italia (Veneto e Lombardia, ma soprattutto Veneto, sono regione estremamente a favore dell'energia nucleare in quanto regioni ricche di industrie che consumano tantissima energia elettrica e che costa tanto). La prima cosa sensata sarebbe stata ridefinire el regioni, anche nei confini. Io avrei accorpato il Nord Ovest, ad esempio. Ma anche il Nord Est, esclusa l'Emilia Romagna. Pure Abruzzo e Molise, come Puglia e Basilicata potrebbero essere unificate. Ciò aiuta nell'amministrazione, riduzione buracratica, integrazione delle infrastrutture a livello locale e permette un miglior utilizzo dei fondi.
@@GianniHost Mi sembra un po' troppo, ma il senso è questo, se si volesse fare un regionalismo funzionante. E per farlo funzionante, ci si deve per forza avvicinare al federalismo.
bisogna comandare, gestire tutto dai ministeri della capitale con gli efficienti dirigenti e impiegati statali! Come dicono i franchisti di Vox e fatto dai fascisti dopo il 1922 🤚🏻
Autonomia differenziata? Semplice! Superate il criterio della spesa storica e facciamo tutte le autonomie che volete. Non vi conviene, vero? Eppure, il sud ha vissuto per 160 anni e passa col criterio della spesa storica, siamo abituati. Fate quello che volete...😂😂😂😂
Più lo stato piovra leggine ,divieti, divisioni, mafie e illegalità se la ridono assieme alla disonesta amministrativo politica. Pochi divieti,programmi chiari e lineari. Cominciare a fare,fare bene alla luce del sole Guarda le divisioni in cooperative che caos e quanti infortuni
la cassa di mezzogiorno (poi abolita) che io ricordi era diventata preda delle mafie, quindi c’era il legittimo bisogno di riformare il flusso dei fondi.
Ma a me sembra che finora sia sempre la solita tiritera, che sempre la politica sia in mezzo al malaffare.
Giusto così, sono del sud e posso confermare che i fondi vengono usati non male, malissimo, le istituzioni si comportano da enti privati, con i privilegi di fare debito pubblico, la cosa si aggrava se i giovani di quei paesi se ne vanno abbandonando la propria città o paese con un debito pubblico da risanare ed un economia stagnante.
Si fa a gara a chi se ne va prima perchè nessuno vuole accollarsi il debito fatto in modo così irresponsabile, nè i figli dei pochi che ne hanno beneficiato, nè di sicuro tutti gli altri.
Il problema principale è che la classe politica del sud fa un uso continuo di clientelismo e nepotismo facendo rimanere questi incarichi sempre nelle mani di pochi e sono "incentivati" a farlo perchè al sud il costo della vita è più basso ma lo stipendio è statale, quindi lo stile di vita di un funzionario del sud è superiore alle altre regioni, questo provoca una chiusura nei confronti dei cittadini da parte delle istituzioni, e mancanza di fiducia nei loro confronti, il risultato è l'astensionismo come abbiamo visto tutti.
In più non essendoci una classe imprenditoriale sviluppata, a causa di mancanza di investimenti nei settori privati, i cittadini che vogliono avere qualcosa in più (o il minimo per campare) si affidano alle mafie per l'apporto di capitale entrando così in un contesto socio-culturale mafioso e allontanandosi sempre di più dallo stato che in teoria è garante di legalità.
Bisogna sostituire la mafia con una nuova classe imprenditoriale in modo da avere un giusto contrappeso nei confronti della politica che è incapace di soddisfare i bisogni di tutti i cittadini.
Con parole semplici, siamo sulla via dell'Italia dei (Campanili) dei nostri bisnonni, con il benestare della Pescivendola Patriota della Garbatella!
Non siamo sulla via. Siamo tornati indietro ai campanili ma qua il peggio e il campanile inetto della politica sciagurata che divide ciò che da poco più di cent'anni è unito e unito anche poco.
no, dell'autogestione. se lo stato centrale non funziona o funziona male come nel caso dell'italia si delega competenze direttamente sul territorio, in modo che ci sia più efficienza e meno perdite di tempo per farla breve. le istituzoni sono più vicine ai cittadini.
@@danielevescovi8964 le istituzioni locali,come i sindaci,spesso sono più vicini ai bisogni dei cittadini. Per sanità e scuola i sindaci,a parte qualche pezza,possono gestire ben poco. Lo stato centrale deve uscire dal vortice dell'illegalità in cui è invischiato.
@@danielevescovi8964 Questa e' una Panzana leghista che non esiste in nessun paese democratico e civile! Poi sono affari tuoi.
@@danielevescovi8964 permettimi ma questa è pura retorica, soprattutto in un paese in cui le regioni hanno una classe politica addirittura peggiore di quella del governo centrale. Pensiamo veramente che i governatori di regione siano dei Wiston Churchill quando ci sono scandali corruttivi regionali da nord a sud ogni anno? Io non posso pensare che pensiate veramente che una boiata del genere sia una cosa buona. ma se tutti gli enti economici più importanti (compresa addirittura Confindustria) sono contro ci sarà un motivo no?
Sinceramente questo tema dell’autonomia differenziata è stato strumentalizzato da entrambi le parti politiche solo per un proprio tornaconto personale.
Per questo mi chiedo esiste ancora in politica il concetto di bene comune?
Vorrei capire cosa intendi per la strumentalizzazione dell'opposizione, se puoi spiegare meglio il tuo pensiero
@@makc9734
Non dell’opposizione ma sia da sinistra che da destra solo per raccogliere qualche voto in più.
Perché è un’idea insensata pensare di rendere più forte economicamente uno Stato dividendolo.
La legge che hanno approvato adesso ha le basi su una modifica costituzionale del 2001 (la modifica del titolo V della Costituzione) voluta e approvata a maggioranza da partiti di centrosinistra, mentre quelli di destra come la Lega la criticarono e si astennero.
Ora 23 anni dopo è esattamente l’opposto.
Entrambi gli schieramenti politici hanno strumentalizzato il tema solo per cercare di ricevere più voti: il centrosinistra lo fece per cercare di avvicinare quella parte di elettorato che votava centrodestra,
la destra in particolare la Lega lo ha utilizzato per ricevere consensi soprattutto al Nord e crescere come partito.
@@Leonardoooo_ Non ricordo cosa avesse votato la Lega Nord nel 2001, cisto che questa legge era stata fatta proprio per dare un contentino a loro quando erano contro Forza Italia, per poi allearsi di n nuovo poco dopo.
Si immaginava una maggiore autonomia delle regioni, non una completa differenziazione come viene proposto ora con 20 autonomie per tutte e 20 le regioni.
Poi nel 2001 era D'Alema, Mr. inciuci, dopo Renzi è il più criticato della storia, il Nixon della sinistra italiana!
Non vedo tanta ipocrisia, anche l'autonomia chiesta da alcuni governatori del PD pochi anni fa non è quella proposta ora dalla Lega, che di sovranista e nazionalista qui pare proprio avere poco.
@@makc9734
Maggiore autonomia significa differenziazione.
Comunque quella modifica costituzionale è stata la base su cui si fonda la legge attuale dell’autonomia.
Senza quella sarebbe stato molto difficile arrivare dove si è arrivati oggi.
Già solo il fatto che quella modifica prevedeva e non escludeva lo scenario attuale significa comunque aver strumentalizzato la questione.
Stessa cosa per le recenti dichiarazioni di alcuni governatori sull’autonomia che in realtà non ho compreso benissimo cosa intendessero.
Rimane sempre il fatto che sei contrario all’autonomia che vogliono i tuoi avversari non approvi una legge che potrebbe rendere quello scenario molto più vicino favorendoli.
@@Leonardoooo_ D'Alema, basta dire questo
Ottimo, avanti così
Come al solito i commenti mi sconcertano. Il succo dei discorsi dei più è: 'spendamoci i soldi a casa nostra. Bella storia, prima facciamo italiani contro immigrati, ora facciamo italiani del nord contro italiani del sud....uguali contro quelli un po' più uguali! Come siamo ciechi.
A tanti vorrei chiedere se il mare, le spiagge, le meravigliose localita dove noi nordici d'estate trascorriamo le vacanze sono anche nostre o se invece possono ricadere nell'autonomia differenziata... perché nel caso per fruirne dovremmo pagare una salatissima tassa oppure accontentarci della nostra molto produttiva pianura padana!!
Buongiorno, staremo a vedere.
Quando le spinte alla disgregazione, quando l'egoismo vince sulla solidarietà dovremmo sentirci tutti tristi e sconfitti. Oggi siamo tutti più poveri e più deboli ed io mi rifiuto di partecipare alla conta dei pro e dei contro. Non si illudano i ricchi, oggi sono più poveri. Il processo di disgregazione dell'Italia andava avanti da anni e quando uno comincia a camminare verso il baratro questo prima o poi arriva. Se potessi proclamarei 5 anni di lutto e di silenzio, di vergogna nazionale. Oggi facciamo tutti un po più schifo: destra, sinistra e centro. Torneremo all'Italia dei comuni e delle signorie, ben presto Bergamo si scoprirà danneggiata dallo stare insieme a Sondrio o Lecco, e poi Bergamo Alta non sopporterà Bergamo Bassa. I "processi" sono così, una volta avviati vanno avanti.
Caro barbasophia, io sono del sud, e le dico che il problema di quest'area geografica non è molto diverso da quello di molti stati africani: ha un enorme potenzialità (ne cito una, dal punto di vista energetico rinnovabile), ma ha una classe politica talmente opportunista e parassitaria che non ha alcun interesse a farla sviluppare. Vuole sapere come funziona qui? Dopo aver preso il posto come presidenti di regione, i governatori piazzano nelle varie province e comuni i propri sgherri tramite voti di scambio politico-mafiosi (la Puglia di Emiliano ce ne ha dato un perfetto esempio pocanzi), dopodiché le entrate (regionali ma anche dallo stato centrale) non vengono investite per il miglioramento delle regioni, ma sperperate tra la popolazione in sussidi non economicamente fruttuosi al fine di ottenere facilmente consenso ed essere rieletti. Le destre sono a conoscenza di tutto questo sistema criminale, ma se anche solo provano a tirare loro un calcio in culo come si meriterebbero questi prendono tutta la loro schiera di sgherri (sindaci locali) e vanno sotto Roma a minacciarli ed insultarli, quando invece, come educatamente ribadito dal Presidente del Consiglio, dovrebbero LAVORARE. Perciò, o si prendono misure drastiche per spodestare questi letterali Sultani o veramente il sud non decollerà mai, nonostante il suo potenziale.
Adesso venite, venite a ballare in Puglia.
aggiungo: quando il governo prova ad opporsi a tutto questo trattenendo i fondi di sviluppo e coesione perchè sa che fine fanno davvero quei soldi, i governatori hanno l'occasione per fare la loro propaganda sul sud povero e sfigato che ha bisogno di quei soldi, ne ha bisogno per gli ospedali, le scuole e altri servizi, facendo apparire la destra come artefice del degrado del sud perchè non manda quei soldi, soldi che in realtà finiscono nei portafogli dei loro figli.
Guards Che la Sicilia è givernsta dsl crntrodestra...
@@marinopagnoncelli-xu6qr embè? il sistema è quello a prescindere dal partito col quale i governatori (chiamiamoli direttamente Sultani a questo punto) decidono di correre.
Senti a me hai le idee abbastanza confuse, ma tanto confuse.
@@jarod716604 te sai tutto di tutti scommetto 👍
Guardo e apprezzo spesso i tuoi video anche se quasi sempre sono in disaccordo con le tue valutazioni quando esci dalla tua sfera di competenza e ti occupi di politica. Per quanto riguarda questa riforma delle autonomie ho anch'io delle perplessità, non tanto per il concetto in se, il principio diciamo, quanto piuttosto per la farraginosità dello schema che sta emergendo. Ma nonostante i dubbi rimane il fatto che lo status quo che si trascina da decenni se non secoli non è più tollerabile. Ho girato in lungo e in largo il sud per lavoro per decenni e quello che pochi sottopongono all'attenzione pubblica è il problema della dignità. Individuale e sociale. Quale reazione emotiva, conscia o inconscia, avresti tu sapendo di appartenere a un gruppo sociale piuttosto che ad una zona geografica che vive di assistenza, il cui stile di vita è determinato non dalle qualità individuali delle persone e dell'ambiente sociale, culturale ed economico che le circondano ma piuttosto dalla "generosità" di zone più ricche e produttive. Io sarei personalmente annientato da questa percezione e non potrei tollerarlo. Le conseguenze sono un'alienazione, alienazione che io ho sperimentato parlando con un'infinità di persone, che porta gli individui a fare e giustificare comportamenti di tipo parassitario, a ritenere lo stato un nemico da "fregare" alla prima occasione. Siamo tutti d'accordo nel dire che la spinta che ci porta a fare del nostro meglio per soddisfare le nostre ambizioni così da godere delle nostre libertà, sia che siamo artigiani, professori o imprenditori, è un elemento sano e necessario nella vita degli individui, perchè dovrebbe essere diverso nelle società in cui viviamo, una spinta collettiva per il benessere collettivo. Ho letto un paio di begli articoli al riguardo di Claudio Velardi, uomo di sinistra e del sud che coglie l'elemento di opportunità che comunque questa riforma offre proprio alle regioni del sud che troppo semplicisticamente si ritiene verrebbero danneggiate.
Mi verrebbe da dire, "Divide et impera"
👍
Grazie
Matteo secondo te gli insegnanti rischiano di non potersi più trasferire da una regione all'altra?
Seguo
Per dire una banalità, finalmente la lombardia potrebbe trattener il budget per agire sull'inquinamento, che l'aria piu sporca d'italia l'abbiamo noi, perché tantissima produzione è concentrata qui, e non gliene frega a nessun'altro
La Lombardia non è mai stata una regione ne avveduta,ne virtuosa politicamente. S'è visto bene durante la pandemia quanto il nord s'è mosso male,ma male,male.
Perché adesso vorresti dire che non ci sono i fondi?
I soldi ci sono sempre stati è la volontà politica che manca.
@@Leonardoooo_ guarda non voglio davvero entrare in una discussione infinita, nord/sud è complessissimo, e anche le conseguenze lungo termine di tutto questo tema non possiamo esplorare qui
Comunque la Lombardia ogni cosa che fa deve pagarla per sé e per metà Italia, è fattuale questo si chiama residuo fiscale, se anche solo un pochino rimane, sono fondi in più che la Lombardia può investire su se stessa. Di la Lombardia già ha più fondi rispetto ad altre regioni, ma sono comunque pochissimi rispetto alla sua popolazione e a quanto produce
@Alabastro-JT le privatizzazioni scellerate solo per i ricchi l'hanno resa iniqua e fascistoide la Lombardia. Molt illegale,mafiosa e socialmente poco nobile. Ci abito e da feto medio quale ero ,pagando le tasse devo fare tante rinunce per supportare gli EVASORI
@@andreinapozzi7698Bè, col governatore che ci ritroviamo...
Però non è una legge fascista perché Mussolini non faceva distinzione tra nord e sud😂(rido per non piangere)
Tecnicamente boh!
Nel senso che Mussolini aveva spinto l'agricoltura al sud per ottenere l'autarchia, la battaglia del grano ecc. E al nord le industrie che c'erano già, con Fiat al primo posto e la forte emigrazione. Quest'ultima però c'era già prima e ci sarà soprattutto dopo con il boom economico
🙏
Gentile professore, condivido pienamente il suo pensiero ma mi pongo una domanda…. Perché il più alto tasso di astensionismo è proprio in meridione? Tutti sappiamo cosa volesse fare questo governo ma nonostante tutto non sono andati a votare…. Non trova un incongruenza nel atteggiamento rispetto alle polemiche?
è il senso dello Stato… 😂
Conta che nel 2019 la Lega aveva proposto le gabbie salariali, poi bocciata dal M5S. Gabbie salariali, pagare di meno al sud per fare lo stesso lavoro del nord.
Eppure nel 2022 gli italiani hanno rivotato la Lega "nazionalista"
Semplicemente non vedono la presenza dello Stato quindi non votano . Anche se da nord a sud sono arrivati al 51 % che non si riconoscono in questi politici. In tutti da dx a sx, ed i ns politici so diventati nervosi
😗😗
Forse sbaglio ma credo che non hai mai fatto un video sulla scuola cinica,peccato poiché è un bellissimo argomento
Non ho la pretesa di dare lezioni agli italiani, ci mancerebbe. In Belgio, viviamo in uno stato federale dal 1993. La cosa che posso dire é che non ho mai sentito parlare di uno stato federale nel mondo dove si possa scegliere le matiere federalli alla carta. Una altra cosa, vivere con l'autonomia differenziata è molto complicato al livello administrativo , ci vuole tempo, discussione infinite. Per dare un esempio, abbiamo federalisato la salute ... abbiamo 7 ministri della salute, e un casino ! I livelli di potere impediscono il processo decisionale. Da noi si chiama lasagna administrativa. Le regioni diventano aree governate da piccoli potentati che favoriscono interessi personnali, promovuono clientelismo. Adesso siamo lavorando per simplificare tutti questi livelli di potere ma non e semplice. Amici italiani, pensatecci due volte.
annamo bene 😂
sì, sembra troppo complicato a livello amministrativo e pure controproducente.
Non è che siamo da ammirare pure noi italiani nella nostra storia.
Esatto 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Serve onestà purtroppo il Priapo italico non ne ha.
Nienteda fare... bisogna fare l' Italia prima di fare l'Europa.D'altronte bisogna dire che diversamente da quello che si pensa sono,pochi,e quelli appartenenti a un' aria culturale...... che hanno tutto questo odio verso il sud.Penso sono persone xhe non sono mai uscite dal loro paese.... vorrei dire altro ...ma mi taccio.. buona estate buone vacanze...e venite a visitare la Sicilia.... bellissima..con pochissimi servizi (zero)ma tanto accogliente....venite nel mio paese,Noto,mangiate una granita con una brioche col tuppo...vi si aprira il mondo...se poi trovate (ahimè) tutto carissimo andate nei paesini vicino,troverete calore ,cultura,buon cibo,bellissimi posti dove alloggiare 😊
Si vuole accentrare verso l'Europa mentre si sgretola l'unità nazionale. Che ci siano problemi è sotto gli occhi di tutti, ma intervenire per peggiorare la situazione è follia. l'Italia è bella tutta, ogni regione lo è, tanto potenziale si, ma che "in potenza" ha tanto per poi morire di stenti nella realtà. Basterebbe gestire quello che abbiamo con intelligenza, ma poi vedi il livello dei ministri e dei politici e capisci che il potenziale è solo una bella favola, che ci raccontiamo per continuare a sognare e sperare per sopravvivere 😢
Dall'alto della mia ignoranza vorrei capire il motivo per cui quando c'è stata la modifica del titolo V (che se non erro ha passato anche positivamente un referendum) chi è contrario ora alla sua applicazione non abbia profetizzato la deriva del principio di solidarietà
Io lo dicevo
@@MatteoSaudino professore, non lo metto in dubbio ma la mia era una provocazione ai politicanti.
@@graziajo8339 Perchè ai tempi si parlava di alcune autonomie, non 20 e per tutte le regioni. Poi era stata fatta da D'Alema che certo non è mai stato uno statista, più un "inciucionista". Ed era un favore alla Lega che nella fine degli anni '90 scriveva su La Padania: "Mai più con il mafioso di Arcore"
@@makc9734 ok ma il risultato non cambia, al massimo peggiora avvicinandosi molto più ad una "secessione" economica. Resta, ad ogni modo, il referendum che è passato. Sono pugliese e mi è capitato un reel (prendo sempre con le pinze ciò che passa sui social e mi riservo sempre approfondimenti) in cui il governatore della mia regione deplora l'attuazione in oggetto ma , facendo un salto all'indietro al 2001, al giornalista espone il suo favore in merito alla modifica appena passata. L'arroganza che si ha nel pensare che non ci sia memoria delle dichiarazioni fatte e sottoscritte è teatrale e loro ci credono
@@graziajo8339 Ci sono molti governatori di Regione del PD che avevano chiesto maggiori autonomie solo pochi anni fa, 2018, 2019... Tra cui Bonaccini, e ora sono contrari, perchè questo modo di fare le autonomie non è quello che hanno chiesto loro, non è che tutte le autonomie sono uguali.
Se poi parliamo di coerenza, la Lega Nord era secessionista, poi è diventata nazionalista e orta torna divisiva, nel 2019 aveva pure chiesto le gabbie salariali per pagare meno i cittadini del sud.
Questa è la politica italiana, forse chiedere la coerenza e avere una idea politica è troppo.
Nel 2006 quella/questa sinistra aveva fatto l'indulto votato insieme alla destra, fati tu.
Detto questo, siamo nel 2024 e siamo in Italia, la sanità regionale ha dimostrato di essere inefficiente, clientelare, con accordi loschi sul territorio e pericolosa.
Un conto è proporre una idea in cui credi (e già dubito di questo), un altro è perseverare con un sistema che sai che non funziona, peggiorandolo.
Qui si incentivano solo le mafie locali
Spero ,con questo,che il sud ritorni ad essere quello di prima dell'unità d'italia.
Soprattutto perché ha tutte le qualità pe farlo( SOLO SE LO VUOLE)
Autonomie per ognuna delle 20 Regioni. Diventiamo come la Germania (Länder)e gli Stati Uniti (Stati federati).
Orgoglioso di essere Romagnolo.
Viva la caveja 🟥🟨
E pensare che Rosmini indicava per l'Italia nascente uno stato confederato, vista la millenaria frammentazione in stati molto diversi l'uno dall'altro....
00:02 COSAA !?!!!
Se le regioni ricche si tirano indietro dall'esercizio della solidarietà perché rimanere uniti sotto la dizione stato italiano?
Ha vinto la secessione
A me non torna l'interpretazione dei LEP, penso di dare un altro significato alla realizzazione dei LEP, avevo inteso che lo stato deve garantire i LEP a tutte le regioni
Se non viene soddisfatta questa condizione non si potrà chiedere/concedere l'autonomia
Accolgo spiegazioni in.merito
Esatto il ddl permette alle regioni di chiedere e contrattare se ci sono lep ma soprattutto le coperture finanziarie..solo per definire I lep si sono presi 2 anni....
Sarebbe allora più opportuno abolire le regioni e dare autonomia ad i comuni . Autonomia porterà a conflitti sociali notevoli
Personalmente sono d'accordo con questa attuazione della riforma del titolo V della costituzione.
l'Italia non è mai stata unita e mai lo sarà.
non tutti la pensano come te per fortuna
Caro matteo tema difficile...ma forse laggiù avranno maggiore attenzione nell'utilizzare le risorse...
Laggiù però è Italia
@@MatteoSaudino diciamo allora che sul principio di solidarietà ci marciano un po troppo..poi davvero è argomento delicato perché non è così scontato scorporare i propri vantaggi dagli svantaggi altrui...al nord si starà meglio così?allora ciao al principio di solidarietà...che poi hanno qualche disabilità per cui debbano essere aiutati?
@@albyroby2 Io sono del sud. Sono gli amministratori del sud che si lamentano. Comincino a diminuirsi gli stipendi se pensano che al sud ci siano pochi soldi. Poi una si fa delle domande su come vengono amministrati questi soldi. Visti gli stipendi annuali di certi consiglieri regionali.
Io la ritengo una cosa positiva, questa riforma. Andate avanti così.
@@Helga7850 questo commento le fa onore
@@Helga7850 anche io la ritengo positiva , se servirà a far morire di fame quelli che ritengono che l'autonomia differenziale risolve i problemi dell'Italia
In poche parole "vaffa Garibaldi". C'è chi dice (e sono d'accordo) che se la Meloni non paga la cambiale dell'autonomia a Salvini questo possa fare un bel Papete 2.0
Io avrei onestamente cambiato il titolo... "Quali i probabili vantaggi?"
Per i politici tanti per avere voti per i cittadini niente cambia. Considera che è un ddl. Le regioni devo chiedere e contrattare con lo stato centrale che ha 2 anni per definire lep e coperture finanziaria. Quindi le regioni con meno soldi potrebbero non chiedere e lo Stato deve cmq garantire copertura dei servizi.secondo te con quali soldi e che cambia rispetto ad oggi. Tutta propaganda per avere voti visto che i cittadini ed ora sono al 51% di sono astenuti perché stanchi di chiacchiere da dx a sx
W l' Autonomia !!!!! W il Veneto !!!!
😂😂😂però vi garba i soldi comuni da quelli ricevuti da invasione granchi,pnrr etc......
Domanda semplice:
Quasi 80 anni di gestione iper-centralista dello stato ha portato a qualche beneficio per il sud?
A me non pare... anzi...
Non erano proprio le regioni del sud che si lamentavano del nord "arraffone"?
Quindi, continuiamo così sine die?
O magari proviamo qualcosa di nuovo?
Perché, solo provando si può sapere se una cosa funziona o meno.
Tra l'altro, questa riforma (come detto) è in costituzione;
e non era stato proprio il PD e alcuni presidenti di regione del sud, che ora la osteggiano a volerla nel 2018?
Perché poi, in tutte le nazioni del mondo dove vige il sistema federale o simile (3/4 del mondo) questo modello funziona senza problemi e solo in Italia non può funzionare?
Magari, l'errore è stato fatto quando si decise di unire le nazioni presenti nella penisola in stile Jugoslavia (con i risultati noti)...(?)
magari, se questo errore è stato fatto si può provare a rimediare, come previsto dai padri costituenti... o perseveriamo con un sistema che è ormai appurato che non funziona?
A me, pare una posizione molto ideologica e poco pragmatica...
Da riflettere
USO IL MAIUSCOLO PER DIFFERENZIARE LE TUE DOMANDE CON LE MIE RISPOSTE:
Domanda semplice:
A ME PARE CHE HAI FATTO TANTE DOMANDE SEMPLiCI! XD
Quasi 80 anni di gestione iper-centralista dello stato ha portato a qualche beneficio per il sud?
NON MI PARE CHE LE POLITICHE SIANO STATE CENTRALISTE, IN SICILIA E’ UNA REGIONE A STATUTO SPECIALE DOVE GIA’ DA DECENNI HA ENORMI AUTONOMIE, E DA DECENNI MOLTE COSE SONO GIA’ A LIVELLO REGIONALE COME LA SANITA’, DOVE I RISUTLATI SONO PESSIMI, E QUI SI VUOLE SPINGERE ANCOR PIU’ SU COSA HA GIA0 DIMOSTRATO INEFFICIENZE. STESSO DISCORSO ANCHE SE IN MODO MINORE VALE PER LA SCUOLA.
A me non pare... anzi...
Non erano proprio le regioni del sud che si lamentavano del nord "arraffone"?
NO, QUELLI SONO I NEOBORBONICI E POCO ALTRO, I “NO-VAX”. I DATI SONO PUBBLICI E CHIUNQUE PUO’ VEDERE CHE E’ IL NORD CHE FINANZIA IL SUD, E’ OGGETTIVO, E NON CI VUOLE MOLTO A CAPIRLO VISTO CHE AL NORD CI SONO LE GRANDI INDUSTRIE A AL SUD CI SONO ENORMI BUCHI DI BILANCIO CHE SPESSO VENGONO RIPIANATI DALLO STATO. POI CI SONO I DATTI ISTAT CON LE ENTRATE E USCITE DELLE REGIONI, TUTTI DATI CONSULTABILI E PUBBLICI.
Quindi, continuiamo così sine die?
NO, CAMBIAMO. MA NON IN PEGGIO E NON ACCENTUIAMO CIO’ CHE HA GIA’ DIMOSTRATO CHE NON FUNZIONA
O magari proviamo qualcosa di nuovo?
Perché, solo provando si può sapere se una cosa funziona o meno.
NON E’ CHE DOBBIAMO BUTTARCI GIU’ DA UN TRENO PER VEDERE CHE EFFETTO FA… NON E’ CHE SI PUO’ VOTARE MILELI O AFD PER PRVARE QUALCOSA DI DIVERSO.
Tra l'altro, questa riforma (come detto) è in costituzione;
PERCHE’ LA COSTITUZIONE E’ STATA CAMBIATIA, PROPRIO PER DARE IL CONTENTINO ALLA LEGA QUANDO QUESTA ERA CONTRO FORZA ITALIA. A PARTE QUESTO SI PARLAVA DI ALCUNE AUTONOMIE, NON DI RENDERE TUTTO AUTONOMO. OLTRETUTTO PENSA SOLO ALLA BUROCRAZIA, ALLA CONFUSIONE PER CHI VIAGGIA TRA UNA REGIONE E L’ALTRA, ALL’EMIGRAZIONE IN CERCA DI SERVIZI MIGLIORI CHE GIA’ ORA ABBIAMO, ALLE PICCOLE MAFIE LOCALI CHE AVRANNO MOLTO MENO CONTROLLI E POSSIBILITA’ DI FARE CASINI COME NEL CASO DI FORMIGONI, POI CONDANNATO PER QUESTO.
e non era stato proprio il PD e alcuni presidenti di regione del sud, che ora la osteggiano a volerla nel 2018?
NO. SI PARLAVA DI ALCUNE AUTONOMIE, NON DI FARE 20 AUTONOMIE DIVERSE IN 20 REGIONI.
Perché poi, in tutte le nazioni del mondo dove vige il sistema federale o simile (3/4 del mondo) questo modello funziona senza problemi e solo in Italia non può funzionare?
NON MI PARE CHE NEI ¾ DEL MONDO ABBIANO UN SISTEMA FEDERALE. CMQ PENSA SOLO ALLA GERMANIA, QUELLA Sì FEDERALE. IL MURO DI BERLINO E’ CADUTO NEL 1989, GERMANIA EST E GERMAINIA OVEST SONO UNITE E LE DIFFERENZE ABISSALE SONO STATE IN BUONA PARTE SOPPERITE.
L’ITALIA E’ DAL 1861 CHE NON RIESCE A UNIRE NORD E SUD E A DIMINUIRE LE INEFFICIENZE E DISPARITA’, TRA MONARCHIA, DITTATURA, PRIMA REPUBBLICA E SECONDA REPUBBLICA. SIAMO ITALIANI, NON TEDESCHI O AMERICANI.
@@makc9734e allora perché 5 Regioni autonome si' e le altre no ? AUTONOMIA SUBITO !!
@@makc9734 Troppe obiezioni per rispondere a tutte con un commento conciso, quindi mi limito all'essenziale:
Come ho accennato nel precedente commento, è mia (e non solo mia) opinione che l'errore è stato fatto inizialmente al tempo dell'unificazione degli stati.nazione che erano presenti nella penisola.
Aver unificato in modo centralistico, senza tener conto delle enormi differenze socio-economico e culturali ha creato, fin dall'inizio enormi differenze a livello economico, persino tra le regioni del nord, tra nord-est e nord-ovest (il Veneto, fino agli anni '60 era una regione poverissima) e ciò ha reso problematico un assetto federale o basato su autonomie (come previsto dalla Costituzione).
Per quanto riguarda poi il tuo dubbio sulla percentuale delle nazioni federali nel mondo, basta consultare Wikipedia:
it.wikipedia.org/wiki/Stato_federale
E considera che sono indicate solo quelle "federali" propriamente dette e non le unioni di nazioni (es. l'UK).
Cordialmente.
Io vivo già in una Regione a Statuto Speciale e trovo giusto l' autonomia differenziata. Quanti soldi sono stati dati dalla famosa cassa del mezzogiorno? Il sud a cosa è servito? Abbiamo visto con il reddito di cittadinanza. Esatto perché dobbiamo mantenere gli altri?
Perché quando hai dei problemi chiedi anche tu che vivi al nord soldi comuni a partire dalle calamità...perché siamo almeno sulla carta un paese e sono garantiti per costituzione diritti uguali per tutti...altrimenti ognuno va per fatti suoi e vi arrangiate quando ci saranno problemi
La riforma del titolo V è del 2001, non si sta cambiando nulla ma rendendo applicabile una legge del 2009. Almeno le basi quando si parla di legge ci dovrebbero essere 😅
Ho detto poi applicare la riforma del titolo V
Grazie per la solerte segnalazione
Le basi ci sono 😃
Sti cazzi di questi dettagli, interessa il contenuto
@@MatteoSaudino per non parlare di tutte le imprecisioni sulla parte economica, ma da qualcuno che parla di filosofia di certo non mi aspetto dell’approfondimento serio sul tema.
@@damiano7487 ma questo è il contenuto😅. La autonomia differenziata era già prevista dai padri costituenti nel testo originario della costituzione nel ‘48 senza mai purtroppo essere stata applicata ab origine, poi è stata moto temperata con una prima riforma costituzionale ad inizio anni ‘70 ed ancora è poi tornata in auge, se pur in una forma diversa (e a dire il vero un po’ incasinata) con la riforma costituzionale del 2001 sul titolo V. Questa riforma Calderoli rappresenta, paradossalmente, un ritorno alle orgini poichè da una parte sistema qualche distorsione della riforma del 2001 e dall’altra garantisce la sua applicazione ed attuazione.
Ma scusa, una curiosità, in quanto è una legge che comunque intacca l'ordinamento costituzionale non sarebbe d'obbligo il procedimento aggravato?
Io sono sempre stato comtrario allìAutonomia, differenziata o no. Abolirei il titolo V della Costituzione, proprio come voleva fare il referendum costituzionale promosso da Renzi nel 2014 (che includeva anche l'abolizione del bicameralismo perfetto, cosa che servirebbe urgentemente all'Italia, per far funzionare meglio il sistema parlamentare).
Per non dire che mettere la politica energetica nelle mani delle regioni è il più grande suicidio di un Paese. Ogni regione che fa da sè, rende impossibile una gestione comune da un lato, dall'altro, tuttavia, potrebbe favorire le scelte a favore del nucleare nel Nord Italia (Veneto e Lombardia, ma soprattutto Veneto, sono regione estremamente a favore dell'energia nucleare in quanto regioni ricche di industrie che consumano tantissima energia elettrica e che costa tanto).
La prima cosa sensata sarebbe stata ridefinire el regioni, anche nei confini. Io avrei accorpato il Nord Ovest, ad esempio. Ma anche il Nord Est, esclusa l'Emilia Romagna.
Pure Abruzzo e Molise, come Puglia e Basilicata potrebbero essere unificate. Ciò aiuta nell'amministrazione, riduzione buracratica, integrazione delle infrastrutture a livello locale e permette un miglior utilizzo dei fondi.
lo stesso Miglio ideologo del federalismo voleva 3 macroregioni o sbaglio?
@@GianniHost Mi sembra un po' troppo, ma il senso è questo, se si volesse fare un regionalismo funzionante. E per farlo funzionante, ci si deve per forza avvicinare al federalismo.
L' Autonomia é Democrazia e Libertà !
bisogna comandare, gestire tutto dai ministeri della capitale con gli efficienti dirigenti e impiegati statali! Come dicono i franchisti di Vox e fatto dai fascisti dopo il 1922 🤚🏻
Caro prof. io la seguo sempre volentieri, ma lei mangia letteralmente le parole e, spesso, si fatica a seguirla.
In attualità devo rallentare
Autonomia differenziata? Semplice!
Superate il criterio della spesa storica e facciamo tutte le autonomie che volete.
Non vi conviene, vero?
Eppure, il sud ha vissuto per 160 anni e passa col criterio della spesa storica, siamo abituati.
Fate quello che volete...😂😂😂😂
Ridi come ti pare....
Sicily is not Italy. 🙄
Per le olimpiadi invernali nn hanno cacciato fuori un euro giusto?
Più lo stato piovra leggine ,divieti, divisioni, mafie e illegalità se la ridono assieme alla disonesta amministrativo politica. Pochi divieti,programmi chiari e lineari. Cominciare a fare,fare bene alla luce del sole
Guarda le divisioni in cooperative che caos e quanti infortuni
Non e' legge e', stato approvato il disegno non ancora decreto
A. Lega,tutta,ha proprio rotto
Io sono lombarda e non condivido l'autonomia perché porterà male anche alle cosiddette regioni virtuose. Ne sono certa
Infatti, vedi periodo covid lo stato decideva regioni facevano altro con spreco di soldi pubblici
CARDARELLA DEVE ANDARE A ZAPPARE