AGRICOLTURA 4.0. FUTURO O FOLLIA?

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  • čas přidán 3. 08. 2024
  • L'agricoltura 4.0 è davvero la migliore soluzione possibile?
    "Se ci vedesse Leonardo da Vinci fare quello che facciamo oggi, ci sputerebbe in un occhio", Alessandro Ronca.
    Ragioniamo sul futuro dell'agricoltura, sul valore del cibo e sui fondi a pioggia che arrivano nel settore insieme ad Alessandro Ronca, esperto di energia e fondatore del PeR, Parco dell'energia rinnovabile.
    00:00 Agricoltura 4.0
    02:09 Cos'è l'agricoltura 4.0
    02:20 Il passaggi all'agricoltura industriale
    03:14 L'energia per produrre cibo
    04:59 Agricoltura industriale e crisi mondiali
    06:27 Il valore del cibo che compriamo
    07:36 Agricoltura 4.0 e tecnologia
    08:29 Agricoltura del futuro, soluzioni e proposte
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Komentáře • 240

  • @boscodiogigia
    @boscodiogigia  Před 2 lety +6

    Si fa un gran parlare di tecnologia e agricoltura 4.0, è davvero la strada da intraprendere?

    • @richardrosatti1144
      @richardrosatti1144 Před 2 lety +10

      Purtroppo mi è sembrato molto un discorso da "si stava meglio quando abitavamo le caverne a contatto con la natura (ma con mortalità infantile elevatissima, assenza di sanità, aspettativa di vita a 40 anni, ecc ecc)". Quello che fa l'agricoltura 4.0 è trovare soluzioni a determinati problemi, non risolvere tutto. Si parla di risparmiare acqua, fertilizzanti e pesticidi, ovvero: impattare meno sull'integrità fisica e chimica delle falde, minor eutrofizzazione dei corsi d'acqua, impattare meno sulla biodiversità e sugli impollinatori e un minor compattamento, acidificazione e salificazione dei suoli, il tutto mantenendo i prezzi per lo più stabili, roba da poco? Non credo. Qual'è la fonte dei 10kcal di idrocarburi per ogni kcal di vegetali? Sicuramente gran parte di questo valore è determinato dalla filiera e in contesti "tradizionali", quindi c'entra poco con l'agricoltura 4.0. Se abbiamo il cibo il cui prezzo si misura in centesimi o pochi euro/kg è soprattutto grazie all'agricoltura intensiva, senza la quale molta gente non mangerebbe nemmeno, altro che aumento dei prezzi del misero 10-30% degli ultimi mesi. Non sono ideologico, solitamente faccio discorsi opposti a quello appena fatto, io stesso faccio l'orto biologico con la minima lavorazione del suolo e ho appena venduto un rene per il corso della Dr.Elaine e leggo i libri sul metodo Jadam, ma non sopporto le demonizzazioni fini a se stesse. Una cosa non esclude l'altra: bisogna quanto più prendere gli aspetti positivi di ogni metodo/filosofia e integrarli per uno scopo e un contesto in modo che sia sostenibile ecologicamente ed economicamente perché nessuno lavora gratis

  • @gianlucafiacchi946
    @gianlucafiacchi946 Před 2 lety +5

    che dire, quando sentiamo parole piene di cura e amore per la natura e l'agricoltura, oggi l'agricoltura potrebbe essere un volano incredibile per il Futuro dei nostri figli ,invece siamo in mano ad un numero esiguo di aziende super specializzate ,che hanno rastrellato da strozzini le piccole aziende ,che non potevano piu' competere

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Sembra di essere tornati agli antichi feudi, conto nel cambiamento, la terra adesso ha bisogno di tante persone che se ne prendano cura.

  • @zarun532
    @zarun532 Před 2 lety +4

    👍 Grande Alessandro !.. tutto il mondo dovrebbero ascoltare quello che dici, perché a me nessuno mi ascolta: ma grazie alla conduttrice Francesca qualcosa già si muove!
    Vi auguro una buona domenica al prossimo video! Ciao con abbracci 💓😊🙋‍♂️🌾🌿🌱🍒🍉🍎🍇☀️

  • @lortoevitadifatagio1379
    @lortoevitadifatagio1379 Před 2 lety +20

    Ho riascoltato più volte il video e mi viene in mente mio padre che passeggiava per i campi e osservava i suoi campi le sue piante e io gli facevo le domande . L'acqua arrivava ogni 20 giorni per irrigare i campi e le piante stavano bene le verdure avevano dimensioni inferiori rispetto a quelle del supermercato!
    Una delle sue frasi io coltivo ortaggi per mangiare bene non per venderle. Il cibo non ha prezzo per me quello che produco e avanza lo dono alle persone che mi fanno offerta libera o faccio dispensa per l'inverno!
    Bisogna ritornare indietro e recuperare terreni !

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Ciao, grazie di aver condiviso questa bel ricordo di tuo padre. Davvero prezioso. Un caro saluto e buona domenica 🥒🥬🥦🧄🧅

    • @lortoevitadifatagio1379
      @lortoevitadifatagio1379 Před 2 lety +4

      @@boscodiogigia ho ancora i campi di mio padre ora mai bruciati dal sole ☀️ la mia scelta è stata di lasciarli a riposo e di mantenere Dove sono nati alberi di prugne selvatiche in un ex vigneto .

    • @benjamin1108
      @benjamin1108 Před 2 lety +2

      Je dirais pas revenir sur le chemin mais retrouver le BON CHEMIN! Sono d’accordo con te ma con tuo permesso non direi andare indietro MA ritornare, ritrovare sul, il BUON CAMMINO!!!! Retrouver le bon chemin!

    • @lortoevitadifatagio1379
      @lortoevitadifatagio1379 Před 2 lety

      @@benjamin1108 ❤️💚

    • @fnsco3962
      @fnsco3962 Před 2 lety

      Quindi tu hai un’azienda agricola adesso ?

  • @andreavagnoli2488
    @andreavagnoli2488 Před 2 lety +12

    Buongiorno Francesca e Filippo.
    L'agricoltura 4.0non è la soluzione ma il problema.
    Sono amareggiato e deluso vedendo quello che ci circonda .
    Negli anni ottanta avevo vent'anni pensavo che tutta questa tecnologia che stava nascendo ci portasse ad un mondo migliore,un mondo di pace,di rispetto,di equità sociale.
    Purtroppo invece ci sta portando alla distruzione totale.
    Un caro saluto a te e a Filippo

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +2

      Ciao Andrea, resistiamo e facciamo quello che possiamo! Un caro saluto e buona domenica

    • @matteoassolari6432
      @matteoassolari6432 Před 2 lety

      In che modo l'agricoltura 4.0 é IL problema?
      Sapete cosa é? Vi occupate di agricoltura?

    • @glowinaglowina462
      @glowinaglowina462 Před 2 lety

      @@matteoassolari6432
      e' ..pura follia.!!...
      questa e' l'agricoltura 5.0 !!! soloFOLLIA nient'altro che FOLLIA !!!!

  • @golfettoh
    @golfettoh Před 2 lety +3

    La tecnologia è fondamentale per evolvere e cercare sempre più efficienza in ciò che facciamo. Quello che l'uomo tende a dimenticare è che dipende TUTTO da come LUI la utilizza. Un coltello può sfamare e far sopravvivere, ma può anche uccidere. Credo nella tecnologia ma dobbiamo tornare ad amare la Terra,amare il nostro habitat..non ne abbiamo un altro.

  • @1956priscilla
    @1956priscilla Před 2 lety +5

    Grazie per questa intervista! E' un argomento molto pregno e cruciale. Ognuno dei passaggi accennati da Ronca meriterebbe un approfondimento. Dar da mangiare a 8 miliardi di persone è la sfida che abbiamo davanti, bisogna essere bene informati su tutti gli aspetti in gioco, tecnici, economici e politici. Ci vorrebbe un corso intero!

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Ciao Paola, siamo coscienti che ci vogliano molti altri approfondimenti. Ci stiamo organizzando.

    • @falkar
      @falkar Před 2 lety

      in effetti, l'agricoltura professionale oggi è una delle attività più multidisciplianri che esista. Ormai, solo per fare lo scemo appresso a quattro alberi ci vogliono due basi di agronomia, idraulica, meccanica, qualche principio economico di base e abilità nel districarsi nella burocrazia italiana (disciplina olimpica) e non dimentichiamoci l'abilità di farsi finanziare (che almeno qui al sud è una pratica esoterica). Senza contare gli orari inesistenti, i periodi di lavoro virtualmente ininterrotto, le immancabili rotture meccaniche, le ore passate al sole... Smetto sennò cambio lavoro XD

  • @capperiecapre7031
    @capperiecapre7031 Před 2 lety +4

    Grazie per condividere questi progetti, queste riflessioni, queste alternative che spero pian piano verranno considerate necessità da tutti! Il valore del cibo per la sua ricchezza intrinseca e per l'amore che porta con sé, che bellezza, grazie per questa consapevolezza 🌬️🍃

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Grazie! Diffondiamo il più possibile il messaggio 🙏💚💚

  • @lauraprincipessa4071
    @lauraprincipessa4071 Před 2 lety +6

    Grazie come sempre per i contenuti che ci obbligano a riflettere. Dovremmo tornare a produrre in piccole comunità e scambiare, purtroppo la vita negli agglomerati urbani ha rovinato tutto.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Grazie Laura, far riflettere e portare a un confronto costruttivo è il nostro obiettivo. Nel nostro piccolo tutti possiamo fare qualcosa. Un caro saluto anche da parte di Filippo. Buona domenica!

    • @lauraprincipessa4071
      @lauraprincipessa4071 Před 2 lety

      @@boscodiogigia 🤗❤️

  • @txuzma
    @txuzma Před 2 lety +1

    Grazie mille per il video, spiegate molto bene di che se alimenta e che scopo ha la agrindustria. Tuttavia, qualsiasi proposta valida per frenare il disastro energetico-climatico, non sarà mai realizzata se prima non se fa finita con el sistema capitalista. Il capitale ha bisogno di estrarre valore di ogni risorsa e di un continuo sviluppo tecnologico, che rende profitto è merce allo stesso. Ma soprattutto i padroni del capitale e i suoi sostenitori (i Stati) non permetteno contraddizioni. Cioè, dentro del capitalismo, qualsiasi proietto emancipatore sarà distrutto o catturato nel momento che sia minimamente peligroso al interese del capitale. (Non si deve neanche pensare che l'amministrazione pubblica sia disposta a patrocinare proietti dissidenti questo interese) Comunque, fare l'orto e usare la tecnologia della permacultura e uno dei metodi di resistenza più validi ed emancipatori sempre che siamo lontani delle amministrazioni.
    Grazie per il tuo lavoro e per ilcanal, è bellissimo
    Saluti da Arezzo

  • @suzannadangelo1102
    @suzannadangelo1102 Před 2 lety +1

    Bella questa riflessione sull'agricoltura 4.0 e la nostra vita che se ne sta andando verso la distruzione... Grazie che parli sempre più di questi argomenti che nn vengono trasmessi in tv.... Altrimenti la gente poi si autodetermina

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Grazie, finché sarà possibile farlo li pubblicheremo 🤣

  • @ilriccardorossi1838
    @ilriccardorossi1838 Před 2 lety +1

    Complimementi,sei in grado di portare temi sempre più complessi spiegati in modo chiaro e adatto a tutti.....io prima o poi mi aspetto un magazine del bosco di ogigia....

  • @ElefantevegYT
    @ElefantevegYT Před 2 lety +1

    Scoperta questa sera, e sto divorando i tuoi video! Che canale stupendo! Tantissimo valore. BRAVA!!!

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Grazie mille 🙏🙏 Buona visione allora, si accettano consigli 😀

  • @percibaldoantinori9006
    @percibaldoantinori9006 Před 2 lety +18

    Grazie! D'accordo al 100%. Purtroppo per lasciare alle future generazioni un mondo vivibile non abbiamo altra scelta che combattere il capitalismo.
    Grazie ancora per questi video!

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Ciao Percibaldo, grazie del tuo commento e buona domenica!

    • @richardrosatti1144
      @richardrosatti1144 Před 2 lety +3

      Si, e immagino che tu abbia la risposta che nessuno ha mai trovato in interi secoli alla domanda: con cosa lo sostituisci di altrettanto efficiente ed efficace?

    • @percibaldoantinori9006
      @percibaldoantinori9006 Před 2 lety

      @@richardrosatti1144 cosa intendi per efficiente ed efficace?
      La soluzione a mio avviso si può trovare solo collaborando e discutendo tra liberi individui.

    • @richardrosatti1144
      @richardrosatti1144 Před 2 lety +1

      @@percibaldoantinori9006 efficiente ed efficace in relazione all'obiettivo di rispondere a quanti più bisogni e desideri - soprattutto strettamente umani, chiaramente, ma non in maniera esclusiva -. Non è perfetto, non è infallibile, ma è il sistema migliore in questi termini; guadagna chi inventa, chi produce, chi vende, chi acquista, chi consuma, le famiglie di questi e chi li tassa tutti, c'è chi guadagna di più e chi di meno, ma guadagnano tutti. E il guadagno crea opportunità, investimenti, altri acquisti - e non si parla solo in ambiti di economia, nonostante i termini siano di quel campo, ma di un miglioramento della vita, delle relazioni umane, in generale - in un circolo (semi)virtuoso che crea altro benessere e altro sviluppo. Ne sono la prova l'esplosione del progresso umano negli ultimi due secoli e la netta diminuzione in percentuale della popolazione povera. La distruzione della natura? Lo sfruttamento di altri popoli, delle persone e delle risorse? Rivelazione: non sono stati introdotti col capitalismo, esistevano già, sono caratteristiche del nostro essere animali, prima che umani, nonostante una certa retorica estremista con sentimento anti umano e in forte diffusione tenta di farci passare come una malattia del pianeta, mentre gli animali sono tutti belli e coccolosi e virtuosi. Il capitalismo (quello incontrollato unito all'assenza delle conoscenze che abbiamo oggi) ha solo fatto da moltiplicatore. Uno che pensa che il comunismo o l anarchia possano portare allo stesso livello di wellfare, benessere, ambientalismo, equità/uguaglianza sociale e progresso senza compromettere nulla o senza creare altri disagi e ingiustizie ben più gravi è un sognatore che non si è mai svegliato

    • @droidec1p8
      @droidec1p8 Před 2 lety

      @@richardrosatti1144 D'accordo, ma se tornassimo a un capitalismo più da normali? C'è da recuperare un'etica che è stata persa. Va bene la spinta verso il miglioramento che ha bisogno di essere alimentata dal desiderio di migliorare le proprie condizioni economiche, ma oggi stiamo vivendo una degenerazione malata del capitalismo. Solo più speculazione per far soldi sulle spalle degli altri, è solo più fare soldi manipolando soldi. Il sistema di oggi premia dei parassiti.

  • @claudioshivatabasso8078
    @claudioshivatabasso8078 Před 2 lety +1

    Un ottimo video che fa il punto sulla situazione attuale in agricoltura. Dobbiamo riprendere a coltivare con rispetto e in maniera naturale, la terra. Riprendere le vecchie sementi. Recuperarle. Ottima l'idea di valutare i prodotti agricoli in base alla qualità del nutrimento, non in base al peso.

    • @artemisiagatto7730
      @artemisiagatto7730 Před 2 lety +1

      Infatti, nel mio piccolo fazzoletto di terra coltivo ciò che posso i frutti non sono mai enormi ma sani, se avanzano li regalo a conoscenti un pò li lavoro per la dispensa ,ho imparato che molte volte sprechiamo acqua che può essere utilizzata per innaffiare (tipo quando laviamo l'insalata ) anche in vaso si può produrre ,chi ha alberi da frutto anche centenari mi regala un po di frutta sana è buonissima ed in parte faccio la marmellata per l'inverno .Il mio motto è diventato dall'orto al piatto

  • @carlfogarthy6508
    @carlfogarthy6508 Před 2 lety

    Grande servizio, Francesca! Grazie per l'informazione e per il coraggio

  • @alessandroviolini4241
    @alessandroviolini4241 Před 2 lety +3

    È sempre un grande piacere seguire i tuoi video. Se i "Sapiens" hanno una speranza di non estinguersi e' grazie a persone come te.

  • @76spartano
    @76spartano Před rokem +1

    Gran bel video, bravi!
    Grande Alessandro magnoRonca👍

  • @Angelicasrd
    @Angelicasrd Před 4 měsíci

    Parole sante!🙏🌱

  • @roby1602
    @roby1602 Před 2 lety +3

    Grazie Francesca per i tuoi video. Ci fanno proprio riflettere e sopratutto pensare a dove stiamo andando con questo stile di vita 4.0

  • @scrucs
    @scrucs Před rokem

    bellissimo video, dobbiamo proprio cambiare paradigma sul valore che diamo al cibo, sante parole! Ad Hong Kong ho visto dei prototipi di strumenti elettronici tipo scanner portatili che permettono di leggere il valore nutrizionale degli ortaggi, sono strumenti ancora in fase di sviluppo ma potrebbero essere cruciali in futuro per mettere a confronto il valore nutrizionale di ortaggi prodotti in massa e quelli invece che escono da un orto rigenerativo...sarebbe davvero la svolta!

  • @acquadigoverno
    @acquadigoverno Před 2 lety +7

    L'agricoltura poggia la sua "fortuna" sullo sfruttamento dei lavoratori, soprattutto su immigrati sottopagati che spesso vivono in baracche nelle campagne (vedi Foggia). Sarebbe stato opportuno parlarne. Grazie

    • @glowinaglowina462
      @glowinaglowina462 Před 2 lety

      non e' vero.....paganotutti....a 3 euro ora,,,,la differenzae che i turisti delmare
      sono ..lamaggioranza..e accettano !!!....vedi foggia.....che nonsono tutti.....extra..!!

  • @cis961
    @cis961 Před 2 lety +1

    Ciaoo Francesca, eccomi di nuovo a commentare! questo video casca a fagiolo o meglio a pomodoro; per il secondo anno ho acquistato piante F1, quest'anno solo 4, di pomodori e ancora una volta mangio acqua al posto di pomodori veri; per fortuna la mia vera produzione ci sarà da qui a dieci, quindici giorni e sentirò di nuovo il vero sapore del pomodoro; mangiare frutta e verdura acquistata è come bere un bicchier d'acqua e poco altro. Anche i nostri avi, senza scomodare Leonardo, ci sputerebbero ad entrambi gli occhi!!! Continuo con la agricoltura UN.0 dove per UN è l'accoppiata uomo natura.....

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Bella l'idea UN.0. Possiamo scriverlo nel manifesto del Bosco di Ogigia. Mi farai assaggiare i tuoi pomodori abbruzzesi e li facciamo coltivare a FIlippo che ormai fa scorte di ogni seme di pomodoro 🤣😂

  • @tifomodi7155
    @tifomodi7155 Před 2 lety +1

    Ciao Francesca buona domenica . Complimentissimi per tutti questi meravigliosi video. Fra le stories e youtube sto imparando tante cose molto interessanti che mi serviranno per i miei lavori nell'orto. Ciao ciao un abbraccio

  • @simonalombardo1656
    @simonalombardo1656 Před 2 lety

    Grazie per questo video ricco di spunti e riflessioni veramente interessanti specialmente per chi come me conosce solo in modo superficiale questi argomenti. Semplice da comprendere ma non banale, grazie per questi contenuti.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      C'è tanto da approfondire, lo faremo perché è necessario

  • @enzo-vinci
    @enzo-vinci Před 2 lety

    Siete molto ingegnosi!!!!👍👍👍👍👍🍀

  • @piantiamo
    @piantiamo Před 2 lety +1

    Ciao Francesca! Video visto fino alla fine! Mi ha fatto veramente riflettere! Io credo che l’agricoltura 4.0 insieme all’agricoltura tradizionale può e deve essere uno punto a nostro vantaggio per migliorare la qualità del prodotto finale! L’imprenditore agricolo pensa al guadagno come dice Alessandro il contadino normale al suo prodotto di qualità.. ecco un mix di entrambi potrebbe essere la chiave di volta! Grazie Francesca per avermi fatto conoscere Il sig. Alessandro! 👋🏻

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +2

      Grazie mille per la tua riflessione, era proprio questo l'intento del video. Fare delle proposte, far ragionare e riflettere insieme. Grazie davvero!

    • @piantiamo
      @piantiamo Před 2 lety +1

      @@boscodiogigia grazie a te per il tuo lavoro!🪴💚

  • @AziendaAgricolaPietraViva

    Mi dispiace ma non è tutto cosi, la verità è sempre nel mezzo
    Sicuramente è vero che è sbagliato il modo in cui il cibo viene pagato, sicuramente l’agricoltura inquina molto, ma demonizzare cosi la 4.0 assolutamente no.
    Ci sono al giorno d’oggi tecnologie fondamentali, banalmente sensori di umidità o rese, analisi del terreno ecc che aiutano parecchio noi agricoltori.
    Se per ogni cosa troviamo una fonte di inquinamento allora estinguiamoci subito😂
    Sicuramente è vero che abbiamo perso biodiversità, ma è anche vero che tutte le varietà moderne permettono una resa migliore e più omegenea, ricordando che dobbiamo sfamare sempre piu persone
    La permacoltura va bene su piccola scala, alcune coltivazioni non sono fattibili su larga misura, ripeto: la verità è sempre nel mezzo.
    Ultima cosa: qualsiasi sistema agricolo, qualsiasi, come qualsiasi attività umana, impatta l’ambiente
    I sistemi agro forestali ne sono un esempio, tutto bellissimo, ma magari si vanno a piantare piante che in quel ecosistema non sono mai esistite
    Bisogna cercare di conciliare le varie tecniche
    No, non siamo più contadini, e ne vado fiero invece, siamo imprenditori all’avanguardia coi tempi

    • @maurizioserraoo7459
      @maurizioserraoo7459 Před 2 lety

      Ci sono pregi e difetti, su piccola scala come uso casalingo per hobby può stare fare agricoltura larga scala e un altro discorso.
      Ormai qua si vede I zucchini tutto l'anno compreso peperoni peperoni, delle volte vengono anche da fuori anche da noi periodo invernale si ha merce anche da fuori.
      A parte frutta esotica, li crescono solo determinati, luoghi più caldi.

  • @armandob8125
    @armandob8125 Před 2 lety +2

    Il pagare in base ai valori nutrizionali è di principio giusto, ma per il consumatore è impossibile verificarlo e dovrebbe fidarsi di ciò che è scritto sulle etichette. Personalmente non credo al BIO per svariati motivi, forse di "più" BIO c'è solo quel poco che produco col mio orticello eppure penso alle piogge acide, ai campi intorno quando spruzzano i diserbanti e fertilizzanti....insomma è già tutto inquinato ma è dovere di noi tutti, lasciare un mondo migliore alle future generazioni.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Difficile calcolare il vero valore del cibo, ci stanno dentro molte cose, tra cui la salvaguardia degli ecosistemi. Serve consapevolezza diffusa, più che dati in etichetta. Grazie del tuo contributo

  • @potagermalo
    @potagermalo Před 2 lety +2

    Top bravo 👍 👍 👍

  • @donatelladutto5655
    @donatelladutto5655 Před 2 lety

    Ciao cara,condivido pienamente ciò che avete detto,nella mia azienda agricola cerco di fare il possibile per non sfruttare la terra ma di renderla più fertile. Sovente purtroppo mi sento dire che dovrei usare deserbi o insetticidi per produrre di più facendo meno fatica. E sovente vedo che i miei prodotti non sono capiti e soprattutto non capiscono come mai non sempre riesco ad avere più scelta o una continuità nei prodotti, perché abituati a trovare qualsiasi frutto in qualsiasi periodo senza rispettarne la stagionalità

    • @glowinaglowina462
      @glowinaglowina462 Před 2 lety

      infatti.!...o continui con la tua strada....o ti faranno...chiudere !!!

  • @allisonmenegatti8138
    @allisonmenegatti8138 Před 2 lety +4

    Anche il valore dei terreni dovrebbe cambiare in base ai nutrienti nel suolo. In questo modo, l’agricoltore, verrebbe spinto verso direzioni diverse da quelle dell’agricoltura convenzionale.
    Nel nostro paese, i terreni vengono valorizzati in base a speculazioni di grossi proprietari. (Per lo più)

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +2

      Ciao Allison, in parte è così ma in effetti non è un valore, parametro ben definito. Di sicuro è una buona idea per stimolare alla cura del suolo e all'aumento della fertilità. Bellissima proposta. Buona domenica

    • @allisonmenegatti8138
      @allisonmenegatti8138 Před 2 lety +1

      @@boscodiogigia ❤️

  • @luigiluckyman
    @luigiluckyman Před 2 lety

    Agricoltura a misura d'uomo questa è la parola d'ordine. Temi già trattati ampiamente da Giancarlo Capello. Alessandro Ronca come Giancarlo Cappello sono quelle poche menti intelligenti che vanno messi nel monte dell'olimpo. Video da 1000000 di likes.

  • @raffaelecuscusa8736
    @raffaelecuscusa8736 Před 2 lety

    Grazie per le informazioni di aggiornamento sull'utilizzo della tecnologia moderna, che così efficace non sembra affatto.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Ciao Raffaele, la tecnologia ci dà qualche strumento in più, ma credo che non sia il caso di affidarsi solo a questo. La terra produce quando è fertile e la fertilità vera la può creare la terra stessa a patto di non maltrattarla come facciamo.

  • @pietrosvelto1434
    @pietrosvelto1434 Před 2 lety

    Siete i N 1

  • @benjamin1108
    @benjamin1108 Před 2 lety +1

    Génial comme d’habitude!

  • @federicomolendini5804
    @federicomolendini5804 Před 2 lety +1

    Questo video se posso esprimere un pensiero a 360°🌍mi ha positivamente impressionato,in primis sulle innumerevoli riflessioni e buoni propositi che solo un attento
    ascoltatore può cogliere,comprendere e meglio attuare.Ma essendo un cultore di sistemi agricoli 4.0 intendo anche io esprimere un altresì punto di vista che può apparire brutto ma,in realtà, ha molto senso.
    Applicare sistemi automatizzati che facilitano il lavoro in agricoltura sono un'indispensabile innovazzione nell'orto o nella serra di oggi.Basterebbe applicarli con senso ed etica...in sostanza ci vuole una buona scuola in materia alle spalle.Insomma le scelte vanno studiate e ponderate senza eccedere in tecnologie inutili.
    Poi se nel contesto in cui viviamo oggi decidiamo di applicare un sistema innovativo dobbiamo scegliere qualcosa che garantisca la riuscita quindi il raccolto sicuro(naturalmente salvo blackout)e penso vista l'esperienza che ho che la tecnologia oggi applicata in agricoltura dia più certezze.[provare x credere].
    Se ci appoggiamo a fonti di energie rinnovabili il divario applicativo e di spreco potrebbe essere molto meno impattante.Solo comparando un sistema con un'altro si riesce a verificarlo chiaramente basta provarci,in fondo se vogliamo siamo tutti piccoli scienziati🧐Ultima cosa non di meno conto è che in questo posto chiamato pianeta terra siamo veramente in troppi perciò è fondamentale richiamarsi all'ordine di queste questioni sul consumo e abuso delle materie prime ma non solo,sarebbe Più corretto considerare un po' tutto educando il pensiero a non cascare nella pigrizia di non capire e di non voler fare......da qui si riparte sempre per nuovi orizzonti di vita.Ringrazio vivamente a tutte le persone che hanno creato questo video dal contenuto molto interessante per me il voto è 10 ma ripeto,va ben capito e approfondito nella filosofia concettuale di comunicazione che intende esprimere e nella materia applicativa di voler concepire un metodo migliore rispetto a un'altro.
    Buone riflessioni e auguro a tutti di pensare e costruire se si vuole qualche cosa di buono e duraturo nel tempo. Chiedo scusa per essermi dilungato ma l'argomento era di mio interesse e di grande stimolo intellettivo.GRAZIE*💚⛵🖐

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Grazie Federico, la tua riflessione è preziosa. Era proprio questo l'intento del video. Grazie ancora! 🌞🙏🙏

    • @federicomolendini5804
      @federicomolendini5804 Před 2 lety +1

      Grazie infinite a voi e Alessandro Ronca al quale ho inviato poco fa una mail grazie🤗🖐🖐🖐

  • @LuckyM83
    @LuckyM83 Před 2 lety

    Come arricchire I suoli allora su larga scala? Letame? Compost? Fertilizzanti? Il cibo possiamo produrlo ricco di nutrimenti , servirebbe un video su ciò che hai detto su permacultura e altre soluzioni presentate

  • @marianogiannini651
    @marianogiannini651 Před 2 lety +1

    Bellissimo video, tutte cose che diceva già molti anni fa Masanobu fukuoka, da leggere il libro la fattoria biologica. Grazie per il lavoro che fate!

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Ciao Mariano, grazie, anche per il tuo consiglio di lettura!

  • @carloerba4691
    @carloerba4691 Před 2 lety +1

    GRAZIE!

    • @carloerba4691
      @carloerba4691 Před 2 lety

      Notizie di grande importanza per acquisire consapevolezza...

  • @sergiobragagnini250
    @sergiobragagnini250 Před 2 lety

    Grandi !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • @logospathos3202
    @logospathos3202 Před 2 lety +1

    Il cambiamento è sempre frutto della condivisione delle informazioni con il maggior numero possibile di persone. Il tuo canale va in questa direzione. Grazie

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Grazie, il tuo commento direi ci commuove! Senza la forza del gruppo, lavorando insieme, non si va da nessuna parte. Grazie 🙏

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Grazie, il tuo commento direi ci commuove! Senza la forza del gruppo, lavorando insieme, non si va da nessuna parte. Grazie 🙏

    • @maurizioserraoo7459
      @maurizioserraoo7459 Před 2 lety

      Aggiungete anche il trasporto al di fuori dal Italia come Argentina Brasile e su Africa la frutta è e verdura fuori stagione nel periodo invernale da noi, oltre le serre riscaldate per avere ortaggi tutto l'anno.
      Non solo Italia il resto del mondo più trasporto con gli aerei.
      Oltre meccanizzato per lavorare ed uso di energia qualsiasi fonte di energia, anche per conservare alimenti vegetali.

  • @ciobigiannone9834
    @ciobigiannone9834 Před 2 lety

    perfetto!

  • @sandrofesti384
    @sandrofesti384 Před 2 lety +1

    Video molto interessante

  • @carloclavarino3856
    @carloclavarino3856 Před 2 lety +4

    Certo, il consumo di energia in agricoltura è elevato l'uso delle macchine spesso esagerato. Io credo che le cose vadano avanti così da decenni perché grande è l'ignoranza riguardo alla biologia, al mondo naturale e anche all'agricoltura della stragrande maggioranza della popolazione, italiana e non. L'era dei telefonini, dei pc, l'importanza data all'immagine, 'a ciò che appare', anziché alla sostanza delle cose, è stata deleteria in questo senso, ma anche prima l'abbandono delle conoscenze relative al mondo in cui si vive era presente. L'inurbamento é stato deleterio, i paesi e il territorio sono stati abbandonati ...

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Ciao Carlo, siamo d'accordo su tutto. Buona domenica

  • @flaviodp25
    @flaviodp25 Před 2 lety +3

    Ma io credo che l’argomento vada visto su scala globale e non locale, perché ormai tutti sfruttiamo e traiamo vantaggio dalla globalizzazione, e dal consumo di prodotti che altrimenti non conosceremmo neanche, la produzione deve essere commisurata alla domanda, e finché chiederemo prodotti in così larga scala, la produzione dovrà adeguarsi, di certo non con il singolo contadino che produce per la propria famiglia, e qui lo scopo delle tecnologie 4.0, perché proprio come dice Alessandro, è meglio ridurre l’utilizzo dei fattori, ma non riducendo così la produzione o come la chiama lui il “peso”, che è quello necessario a sostentare la popolazione globale, e per l’appunto droni, sensori e big data hanno il compito di ridurre l’utilizzo di concimi, fitofarmaci e lavorazioni utilizzati fino ad ora in maniera indiscriminata. Quindi se apprezziamo la passata di pomodoro, la pasta ogni giorno, e la frutta e verdura fuori stagione, dobbiamo anche trovare dei metodi per produrla.

  • @massimosist7032
    @massimosist7032 Před 2 lety

    Grazie per questo video che mi fa molto riflettere. Sarebbe interessante conoscere se vi sono possibilità offerte dalla comunità europea per la conversione di terreni sfruttati con il metodo "classico" in bosco, food forest o quant'altro.

  • @pietroisolan1675
    @pietroisolan1675 Před 2 lety +2

    È un grosso tema… sostenibilità economica, sociale e ambientale. Rispettare questi tre pilastri in agricoltura è la base. Chissà se un giorno vedremo una tecnologia davvero pulita applicata su larga scala. Si dovrebbero aprire alcuni cassetti chiusi da troppo tempo per poter vedere una rivoluzione del genere.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Ciao Pietro, la migliore tecnologia è già stata inventata, ci ha pensato la natura. Difficile fare di meglio, dobbiamo imparare ad approfittarne e smettere di fare danni! con troppi interventi! Un abbraccio

    • @pietroisolan1675
      @pietroisolan1675 Před 2 lety

      @@boscodiogigia si, forse io vado un po’ fuori tema, ma in fondo non tanto. Parlo di motori magnetici, interazione tra piante ed elettromagnetismo e questo genere di cose.
      Muoversi, avere trazione, stimolare la crescita senza il minimo inquinamento, e a tempo indefinito.
      Questa è la tecnologia che dovrebbe essere finanziata… ci sono già brevetti a centinaia e centinaia. Ma guai a diffonderli, siamo ancora in un’era in cui se lo fai.. finisci male… del video in ogni caso condivido parola per parola.
      tutto dovrebbe essere disegnato sulla tecnologia migliore, che abbiamo da sempre, come dici benissimo.

  • @fabiostorti3349
    @fabiostorti3349 Před 2 lety +1

    Torneremo tutti contadini e sarà la nostra salvezza

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Sono d'accordo, farebbe bene a tutti riscoprire da dove arriva il cibo.

    • @maurizioserraoo7459
      @maurizioserraoo7459 Před 2 lety

      Chi ha possibilità di avere posto per farlo.

  • @qazxswdhjdg
    @qazxswdhjdg Před 2 lety +2

    con una bilancia si può imbrogliare sul peso ma fino ad un certo punto, coi valori nutrizionali si potrebbe imbrogliare di brutto e chi non imbroglierebbe verrebbe automaticamente escluso dal mercato, quindi bellissima idea ma non vedo come si possa mettere in pratica. L'agricoltura 4.0 forse alla fine della fiera è un pelino meglio dell'agroindustira attuale (cioè un pochino meglio di una ciofeca), inoltre pochi "imprenditori agricoli" se la possono permettere.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Grazie Agostino, sono d'accordo che l'agricoltura 4.0, cosiddetta di precisione, sia meglio dell'agroindustria. Non ho idea di come poter valutare il valore nutrizionale del cibo senza che ci siano imbrogli, in effetti è difficile. Idealmente credo sarebbe meglio valutarlo in quel modo il cibo. Spero questo video abbia perlomeno fatto riflettere, sono tutti argomenti che dobbiamo approfondire. Un caro saluto

  • @helenanecki7920
    @helenanecki7920 Před 2 lety

    Io ho un azienda in permacultura e ho pomodori grandi e pomodori piccoli e quando non vogliono comprarmi i pomodori piccoli li trasformo per fare passata , così non spreco nulla. I pomodori che hanno difetti oppure hanno il marciume apicale( con questa siccità alcune piante lo accusano molto) finiscono alle galline (30 in tutto) perché nulla va sprecato .tutto torna. Io da alcuni anni seleziono i miei semi ... è un lavoro lungo ,ma quest'anno mais, pomodori(una parte) meloni, e girasoli sono nati nel mio compost, piantati in una terra piena di biodiversità. Io lotto per il mio pianeta. Per mantenermi abbiamo il lavoro di mio marito. noi ci crediamo e continuiamo a lottare. Non ci si evolve se non si esce mai dalla propria comfort zone

  • @pietrantonioferrara9319
    @pietrantonioferrara9319 Před 2 lety +1

    Per quanto sia un discorso ideologicamente stupendo, lo trovo semplicistico e per questo incompleto e infine scorretto. è tutto correlato allo stile di vita medio e modale e alla demografia. L'unico modo per fare a meno della tecnologia in agricoltura è distruggere la rete di distribuzione, frammentare le città e i fondi agricoli. Insomma letteralmente avvicinare i consumatori ai campi. Ma come si fa? Nelle province rurali è facile e già realtà, ma se sei a Milano come fai a fare una spesa "sostenibile"? Se sei in una zona siccitosa come fai ad avere ortaggi tutto l'anno? come fai a avere la pasta dove non si coltivano i cereali?
    L'efficienza di utilizzo dell'energia è la chiave, ma senza meccanizzazione quanta costerebbe il cibo? Questo mondo consumistico si regge sul sottopagato mondo agricolo, e se si dovesse impiegare più manodopera crollerebbe tutto, inflazione pura insomma.
    Ho analizzato frettolosamente alcuni dei punti importanti. Ora senza voler risultare polemico vi chiedo di rianalizzare la questione con meno fantasiosa ideologia.
    Concludo col dire che sono un piccolo agricoltore che lavora in biologico puro (antagonisti naturali, compost, minimum tillage ecc.), in una realtà dove una consistente meccanizzazione è impossibile. Sarebbe bello vivere tornando indietro, e ci stiamo provando, ma pochi sono pronti. Non puoi fare a meno del cotone ne della celluloide!

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Ciao, grazie del tuo contributo. Al momento nessuno ha trovato la formula perfetta per far andare bene le cose. Sul tema dell'aumento dei lavoratori della terra, che farebbe salire l'inflazione, spero proprio che le cose cambino. Ci sono tanti problemi e tante persone che hanno tempo per affrontarli, se non non ci fosse l'economia (come la intendiamo oggi) avremmo la possibilità di raffrontarli. Sono tutte costruzioni dell'uomo, la natura funziona in modo diverso.

  • @leppe5553
    @leppe5553 Před rokem

    La butto la ... ricordate le biosfere su cui si è lavorato da fine anni '70, ai tempi si diceva fosse il futuro per un mondo alieno ... forse oggi è da pensare trasfigurato !!!
    ... io la prima torre di vetro con una catenaria di piante, coltivate in idroponica, che si muoveva dentro perchè fossero parimenti esposte al sole e coltivate l'ho vista nell' '84 nella terra di Fukuoka.
    Personalmente poi nella agricoltura 4.0 ne ho sempre colto un aspetto di gestione delle risorse, non di innalzare il livello di sfruttamento ...
    ... la conversione tra Kcal alimentare e kcal idrocarburi portata ad esempio, per come proposta, ed anche se vogliamo per una sua certa indeterminatezza, non ha vis attrattiva finendo con il sembrare eccessiva; può esserci la percezione di un disconoscimento tout court di alcuni sistemi che se da un lato significano spremere di più dalla terra, dall'altro possono anche significare ottimizzazione ed efficientamento, e ciòquesto perchè il modello di sviluppo alternativo deve comunque essere in grado di produrre un minimo surplus, deve prefiggersi di competere con quello intensivo per poterlo soppiantare.
    Certo ... poi senti intervistare a RADIO24 un signore esperto di arboricultura, ma anche dedito alle vigne ed alla produzione di vino, parlare dell'orizzonte che si sono dati nel rimboschimento interpoderale e comunque a contatto con i campi, necessitato dalle temperature che mandano in stress le culture ... omettendo del tutto che i boschi c'erano, ma sono stati minuziosamente eliminati per aumentare gli ettari, non avere ombra ed 'infestanti' e non doverli manutenere.
    Ad maiora semper ...

  • @salvadorefalzone58
    @salvadorefalzone58 Před 2 lety

    Ciao. Mi piace molto questo argomento. Lo risentito più volte. Complimenti davvero.
    Da me non vale la pena fare l'orto. Non ho il pozzo. Neanche ci spendo dei soldi per farlo.
    Ormai il clima è così. Ci dobbiamo abituare. Dove abito io. I terreni sono aridi. Sinceramente non è un bel spettacolo.
    Aveva ragione il GEOLOGO che in genere sta sulla RAI. Che la zona della TOSCANA ED CENTROSUD ...SAREBBERO DIVENTATI DESERTI...ARIA CHE TIRA ...CHE SI SENTE...NON E PIACEVOLE.
    NON SONO PESSIMISTA. ASPETTO TEMPI MIGLIORI, L' AUTUNNO PER METTERE QUALCOSA NEL MIO ORTO. SPERIAMO CHE PIOVE . INIZIERÒ LA DANZA DELLA PIOGGIA IN QUEL PERIODO 😂😂😂😂BUON POMERIGGIO

  • @alicetollini6227
    @alicetollini6227 Před 2 lety

    Grazie!!! torniamo alle origini!!!!

  • @fvsocial
    @fvsocial Před rokem

    Sarebbe bello di creare più ecovillaggi con numerose famiglie che hanno diversi ettari di terreno coltivati con i metodi di Permacultura. Più famiglie autonome da punto di vista di fonti d'energia e cibo, più forte è il paese.
    Spero che umanità prenderà la strada giusta. Vivere in armonia con la Natura e rispettare tutto e tutti. Sarebbe bello...

  • @Toskyval
    @Toskyval Před 2 lety

    Se dovessi giudicare il video da come inizia, dico che si parte già male: di base, quello che sappiamo é che l'agricoltura 4.0 é un insieme di tecniche e tecnologie che permette davvero di ridurre l'impatto sull'ambiente (e sulla salute) a parità di cibo ottenuto rispetto alla coltivazione tradizionale, é queste tecniche sono accessibili sia al piccolo produttore che vende al dettaglio sia (scontato dirlo) ai grandi produttori che vendono tramite la GDO. Il video parte male perché salta tutto questo e si mette a rimarcare che l'agricoltura 4.0 é una cosa esclusiva dei possessori di serre giganti allacciate alla power grid nazionale (quella italiana é prettamente a gas) che pagano flotte di tir alimentati a benzina per smuovere le tonnellate di prodotto che escono dalle suddette serre per poi finire nei supermarket. Ma appunto, l'industria 4.0 non é solo "le grandi realtà": oggi con una "shade house" da meno di 250 metri quadri destinata alla coltivazione in verticale si può ottenere un quantitativo annuo (sia unitario sia in peso) pari se non maggiore rispetto alla coltivazione tradizionale su 10mila metri quadri, e si parla di un risparmio d'acqua che varia dal 75 al 90%. (Per la cronaca, le "bombe d'acqua" olandesi sono prive di sapore non perché contengono più acqua rispetto al pomodoro dell'orto, ma perché vengono raccolti quando sono ancora verdi visto che dovranno affrontare settimane di viaggio per raggiungere gli scaffali di tutta europa. Quando poi li trovate "maturati" nello scaffale, sapore non ne avranno perché gli zuccheri e sali non sono stati rilasciati dalla pianta in quanto il raccolto ha anticipato quella fase, e gran parte delle sostanze nutritive sono svanite durante il periodo trascorso da allora). Per cui piccoli produttori che vendono al dettaglio: con le tecniche 4.0 il raccolto in maturazione preso la mattina stessa (o il pomeriggio prima) potete stare certi che sarà indistinguibile sia per sapore che per nutrizione da un prodotto dell'orto, di fatto offrite ortaggi migliori di quelli che la GDO sbologna a prezzi esagerati (le megaserre devono sostenere spese maggiori di quelli che affronterete voi, quindi potete ulteriormente spuntarla sul prezzo)
    Oltretutto pure l'acquaponica rientra benissimo nell'agricoltura 4.0 e ditemi voi se i clienti-collaboratori di aquaponics design vi sembrano dei magnati dell'agroalimentare.
    L'agricoltura 4.0 é un modo veramente concreto per produrre cibo di qualità e in quantità riducendo l'impatto sul suolo e dare emancipazione a chi possiede piccoli terreni (e auguri a fare permacultura su terreni più piccoli di mille metri quadri: no, i terreni da 1 ettaro nessuno li regala) , sia che i prodotti li vendi al dettaglio o li regali o li mangi in famiglia; e le rinnovabili oggi costano così poco che consumare idrocarburi per coltivare diventa una opzione risibile.

  • @lucalovari3530
    @lucalovari3530 Před 2 lety

    Salve, con l'acronimo APA, hai creato un altro esempio di tre sorelle 😊. Io per ora mi accontento del drone di Filippo .

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Ciao Luca, oddio cosa intendi per APA? Ah, forse ho capito Agricoltura rigenerativa, Permacultura e Agroecologia. Fantastico! Di svolazzate col drone c'è ne saranno molte nei prossimi video 😂

    • @lucalovari3530
      @lucalovari3530 Před 2 lety

      @@boscodiogigia ti eri impaurita, tranquilla sono più terra terra😊.

  • @salvatoreraffa2072
    @salvatoreraffa2072 Před 2 lety +2

    Con l'industria 4.0 in agricoltura puoi dare la giusta quantità di acqua e fertilizzanti senza eccedere, quasi in maniera precisa. Una volta come venivano irrigati i campi? Quanta acqua si dava?
    La domanda secondo me da fare è quale sarà la strada più sostenibile da intraprendere per il fabbisogno della popolazione mondiale (che aumenta sempre)?

  • @luciariondato2609
    @luciariondato2609 Před 2 lety +1

    ciao, vedo che hai le verdure belle e sane, qui ormai è un sogno, sto provando con dei cumuli di fascine ricoperti di sfalci per dare ricovero ai ricci e altri animali predatori di insetti e lumache che qui da me devastano qualsiasi ortaggio e di frutta da qualche anno non se ne parla è già tanto che le piante fioriscano..bisogna dare indicazioni precise su come dobbiamo intervenire, altrimenti ci tocca mangiare con la 4.0

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Ciao Lucia, la situazione evolve velocemente. Noi cercheremo di raccontare le diverse strategie per far fronte alla difficile situazione climatica. Grazie per seguirci

  • @carlore9591
    @carlore9591 Před 2 lety +2

    C'è pure l'aspetto che specialmente i contorerzisti, comprano questi moderni mostri con importanti contributi pubblici ( e così più che altro si favorisce lindustria,spessissimo straniera) e poi si riservano il diritto di lavorare per gli amici interessati, se sei piccolo non vengono nemmeno da te nella speranza che prima o poi ti stufi e lasci spazio ai nuovi latifondisti,così chiudono il cerchio mafioso.

  • @sarapaperetti2153
    @sarapaperetti2153 Před 2 lety +1

    👏👏👏

  • @Theitaliangjrinch
    @Theitaliangjrinch Před 2 lety +1

    I tuoi video sono quanto di meglio si possa trovare sul web per tematiche e salita dei contenuti. Vorrei darti uno spunto per un argomento da trattare. Domani un giovane vuole approcciarsi all agricoltura, e fare quindi l imprenditore agricolo (secondo i principi che detta madre natura), be questo giovane per fare tutto ciò deve avere dei requisiti che si ottengono tramite una scuola o dei corsi che includono il saper utilizzare pesticidi, concimi chimici, attrezzature inquinante etc etc. Quindi avrà una formazione culturale standardizzata. Perché? Perché tutto deve essere disciplinato e standardizzato secondo imposizioni, l agricoltura dovrebbe essere libera, gli unici fequisiti per fare l agricoltore dovrebbero essere avere un terreno e avere la voglia di sudarci.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Ciao, grazie per il suggerimento. Mi hai ricordato una contraddizione importante, che è anche un ostacolo all'ingresso per i giovani che non vogliono avere niente a che fare con veleni vari. Ci impegniamo a farci un video appena possibile. Saluti

    • @Theitaliangjrinch
      @Theitaliangjrinch Před 2 lety

      @@boscodiogigia mi fa piacere essere stato utile, sono un vostro fan , magari un giorno avremo modo di scambiare quattro chiacchiere di persona. Intanto grazie di cuore per ciò che fate.

  • @danieledalmonte7560
    @danieledalmonte7560 Před 2 lety

    Fondamentalmente i padroni di terreni e imprenditori agricoli hanno meno potere di decidere il metodo di coltivazione , la qualitá e il prezzo dei prodotti perché viene deciso a monte che tanto possono essere consumate nuove terre e nuove risorse e a loro in cambio vengono forniti nuovi servizi e comodità. Ma il fatto é che questa decisione non spetta solo a loro: noi che viviamo di soli servizi dipendiamo da loro per il cibo, ma ne traiamo vantaggio con uno sforzo ancora minore.

  • @fratellostefano8124
    @fratellostefano8124 Před 2 lety +1

    👍👍👍

  • @simoneravazza5451
    @simoneravazza5451 Před 2 lety +2

    L'agricoltura 4.0 (qualsiasi cosa voglia dire quel "4.0") usa una quantità mostruosa (e ingestibile) di apparecchiature elettroniche, satellitari e robotiche per risparmiare il 20% dell'acqua; l'agricoltura rigenerativa e l'agroecologia rendono non necessaria l'irrigazione. L'agricoltura 4.0 lavora la terra tra le file con una precisione millimetrica; l'agricoltura rigenerativa si basa sulla non lavorazione, risparmiando quantità impressionanti di petrolio.
    In questo senso aggiungo una cosa che può sembrare strana, ma che secondo me rende l'idea: l'agricoltura rigenerativa e l'agroecologia sono pratiche scientificamente valide; quella "4.0" è la prosecuzione di un'ideologia insensata e dannosa oltre ogni immaginazione. Difatti, non c'è nessuna prova scientifica del fatto che la lavorazione del terreno migliori la struttura del suolo (anzi, la peggiora, in quanto processo contrario a quanto avviene in natura, dove a "lavorare" il suolo sono gli organismi che vivono nel suolo stesso, e ai quali non ha senso sostituirsi). All'inverso, è sempre più chiaro in letteratura scientifica che le regole base dell'agricoltura rigenerativa (nessuna lavorazione, nessun input, copertura vegetale permanente del suolo, integrazione dell'elemento animale) siano quelle che meglio garantiscono la salute del suolo e delle piante, e quindi la salubrità del prodotto. Il tutto senza input, senza costi esorbitanti che stanno facendo fallire moltissime imprese agricole e stanno devastando da un secolo almeno il Pianeta.
    Non sono sicuro comunque che spingere il mercato a riconoscere il valore del cibo in base al nutrimento sia la strategia più rapida per cambiare l'agricoltura. Credo sia nettamente più efficace far capire agli agricoltori che l'agricoltura rigenerativa permette di evitare una serie consistente di costi di produzione e di risparmiare parecchie ore di lavoro, ottenendo la stessa quantità di prodotto, con un più alto valore nutrizionale e organolettico. A questo riguardo - e concludo - vorrei suggerire a questo canale e a chiunque legga questo commento di informarsi sul lavoro condotto da Gabe Brown, pioniere dell'agricoltura rigenerativa su ampia scala (conduce una tipica azienda agricola statunitense, di dimensioni quindi consistenti e concorrenziali con le imprese agricole industriali). Sto leggendo ora il suo libro - Dirt to Soil, non ancora tradotto in italiano - e sarebbe davvero interessante vedere un video in italiano dove viene riportata la sua esperienza.
    Ad maiora.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Ciao Simone, grazie per il tuo prezioso commento, che chiarisce alcuni punti anche a beneficio delle persone che lo hanno visto. Cerchiamo informazioni sul lavoro di Gabe Brown, conosci qualcuno in Italia che ne stia applicando i suggerimenti? Il tema di come far riconoscere il valore aggiunto di un cibo con più nutrienti ci sta molto a cuore e cerchiamo spesso di ricordare questo aspetto nei nostri video. Saluti

    • @simoneravazza5451
      @simoneravazza5451 Před 2 lety

      @@boscodiogigia Personalmente non ne conosco di aziende che stanno applicando quel modello di agricoltura in Italia, anche se le sto cercando (sto cercando di avviare un progetto sull'agricoltura rigenerativa in collaborazione con l'associazione fondiaria locale, progetto che è però ancora in uno stato embrionale). So di un'azienda risicola nel vercellese che sta provando a coltivare il riso con il metodo di Fukuoka con buoni risultati, ma non ne ricordo il nome. Credo comunque che siano varie le realtà che in qualche misura stanno iniziando a utilizzare le colture di copertura e la non lavorazione.
      In ogni caso, nelle varie conferenze tenute da Brown vengono date indicazioni anche di dettaglio sui metodi da lui utilizzati e sulle colture di copertura impiegate (vedasi per esempio questa conferenza, ma anche altre simili: czcams.com/video/QfTZ0rnowcc/video.html ). Nel libro Dirt to Soil vengono inoltre trattate, nell'ultimo capitolo, altre realtà statunitensi che hanno avuto successo con l'agricoltura rigenerativa applicata ai seminativi. Consiglio inoltre, sempre su questa linea, le conferenze di Ray Archuleta (czcams.com/video/yExpSwpRkEs/video.html) e il lavoro fondamentale di Allan Savory sulla gestione olistica del pascolo (czcams.com/video/vpTHi7O66pI/video.html). Da un punto di vista più relativo al riscaldamento globale e al ripristino del ciclo dell'acqua attraverso la vegetazione straconsiglio le tesi portate avanti da Walter Jehne (czcams.com/video/iD2DXBERTeg/video.html). Concludo indicando un libro che, tra le altre cose, tratta anche della questione del valore nutizionale del cibo collegato all'agroecologia, fornendo anche dati interessanti e citando le fonti da cui trae le informazioni (cosa purtroppo non così scontata): "Agroecologia e crisi climatica" di Vandana Shiva.

  • @fnsco3962
    @fnsco3962 Před 2 lety

    Magari si potesse applicare a tutte le aziende , sia piccole che grandi, ma purtroppo non è così semplice, perché chi ha un’azienda agricola deve pur sempre avere un guadagno riuscendo ad inquinare meno possibile.
    Al momento queste tecniche di coltivazione possono essere messe in atto da persone che lo fanno nel proprio orto di casa a livello amatoriale ma non da aziende agricole, perché i costi non coprono i ricavi.
    Chi può fare qualcosa inizialmente è chi è a capo del mercato e della politica, poi tutto è a cascata ….

  • @lilianamioararoinita4476
    @lilianamioararoinita4476 Před 2 lety +2

    Ciao Francesca, vorrei tanto vedere il pezzo di terreno che hai aggiustato con Gianfranco Cappello. Cosa hai coltivato li? Come stanno andando le piante? Hai iniziato a raccogliere qualcosa ? Perché io ho comprato il libro, ho fatto un pezzo di terreno come lo avete fatto voi, ho piantano i pomodori..."tutto fatto come da libro". A un certo punto ho dovuto annaffiare perché anche con 25 centimetri di paglia si stavano secando. Io non penso che la sig. americana (Rout...) ai suoi tempi aveva temperature micidiali com' adesso è che pioveva 5-6 volte all'anno. Comunque ci fai vedere la raccolta del terreno senza annaffiare? Aspetto la risposta. Ci tengo. GRAZIE!

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Ciao Liliana, con la siccità e il caldo di quest'anno anche il mio terreno si è asciugato sotto alla pacciamatura. Ti consiglio di controllare sempre lo stato delle piante e di annaffiare se lo richiedono.

  • @fabioc.9905
    @fabioc.9905 Před 2 lety +1

    Ogni specie che ha dominato il pianeta e' poi andata incontro ad un'estizione di massa... sembra certo che anche noi seguiremo questo destino...la domanda e' come vogliamo arrivarci? tra sofferenze dovute a carestie in un ambiente ostile oppure rivedere tutto cercando una fine "dignitosa" ? se puo' consolarci il pianeta non morira'

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Se la vediamo dall'ottica del Pianeta Terra, in effetti, è tutta un'altra prospettiva. Si riadatterà e probabilmente le specie vegetali saranno quelle a sopravvivere

  • @nicolar.8170
    @nicolar.8170 Před 2 lety

    Sarebbe molto interessante vedere come Ronca sta affrontando questo periodo di siccità.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Ciao Nicola, sì, ci stiamo lavorando. Usciranno altri video su tema energia, acqua e riscaldamento. Lui ha molte riserve, ma ha dovuto attingere a riserve che non aveva mai toccato

  • @ornellapigani5275
    @ornellapigani5275 Před 2 lety +1

    Ecco giust'appunto.un abbraccio siete davvero capaci,un abbraccio

  • @mariarosaamato1763
    @mariarosaamato1763 Před 2 lety

    Buon giorno,farò in più pezzi i miei ragionamenti da chi bazzica in coltivazioni,cioè sperimento in proprio piccoli trucchi x non spendere,non sprecare acqua e avere un prodotto gustoso,sano x NS difese immunitarie,x ciò che ci circonda, pura caso ancora non ho avuto mai malattie di piante,in modo disastroso. Es. Per la cavolaia, che gira da me,al max se vedo uova su foglie le tolgo,e comunque visto che li stile del Creatore è sempre lo stesso e cioè se io essere umano progettato a un certo modo, mangio sano ,perché coltivo bene,anche le mie difese immunitarie saranno forti...

  • @shacoInDaJungle
    @shacoInDaJungle Před 2 lety

    Bella

  • @lorellamicheli5936
    @lorellamicheli5936 Před 2 lety +1

    Tornare ai vecchi metodi di agricoltura per un cibo più sano è un bene essenziale....Che male c'è nel mangiare prodotti più piccini ....riprendiamoci la nostra buona terra...

  • @giorgiocariani4542
    @giorgiocariani4542 Před 2 lety +1

    Ciao, dove si trovano questi fondi per rigenerare il suolo con la permacultura e quali requisiti bisogna avere per partecipare? Io sto iniziando a casa mia da amatore a farlo ma vorrei farlo più in grande un domani

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Ciao Giorgio, era una nostra proposta. Al momento i fondi vengono stanziati dalla UE, ma non in base alla qualità delle colture, o del suolo rigenerato, ma sugli ettari coltivati e le attrezzature agricole acquistate.

  • @federicorizzo8606
    @federicorizzo8606 Před 2 lety

    Qualita' e quantita', se misuriamo il valore di un prodotto in base al suo peso e' cosí. Pero' non e' solo questo. La qualita' costa molto piu' cara al consumatore, quindi avremmo consumatori di serie A, di qualita', consumatori di serie B, di i prodotti di quantita', e quelli che non possono permettersi neppure i prodotti di serie B, ...

  • @yuritonazzini3674
    @yuritonazzini3674 Před 2 lety

    La verità è una sola.....l uomo NON vuole prendersi cura della terra...e del futuro NON gliene frega un bel niente.
    Il profitto è l unico interesse.
    Colpa dei nostri governanti....ma...."ogni popolo ha il governo che si merita".
    Triste verità.
    Onore a chi, anche se nel piccolo, tenta di far qualcosa.

  • @gianlucagallosi8815
    @gianlucagallosi8815 Před 2 lety

    Ottimo ottimo video ....bisognerebbe togliere dalla circolazione questi grandi trattori con dietro delle aratro gigantesche . Oggi si guarda più il fatturato che salvaguardare il nostro terreno ...e noi siamo le prime vittime di questo sistema basato sul denaro ...non sulla buona tavola...buon orto a tutti

  • @matteodami4184
    @matteodami4184 Před 2 lety +1

    Mah, secondo me non avete mai visto lavorare i contadini, sennò avreste fatto un altro video. Poi alcuni problemi sono evidenti a tutti, ma da qui a dire che l'agricoltura tradizionale potrebbe salvarci vuol dire vivere su un altro mondo. Inizierei a valutare quelle che sono davvero le nuove tecnologie (non l'agricoltura 4.0 che è anch'essa sbagliata), ma piuttosto gli OGM (fatti responsabilmente) per le colture estensive e Idro/acqua/aero-ponica per le coltivazioni in serra, potendo usare meno superficie per produrre di più, in ambienti controllati e quindi usando meno pesticidi e senza alterare il suolo sottostante. Comunque il parco del video lo conosco e lo ritengo interessante, ma direi che con l'agricoltura non sono altrettanto bravi. Mi dispiace

  • @riccardofioretti4031
    @riccardofioretti4031 Před 2 lety

    GRANDE: Michelangelo ha detto che l'opera d'arte è già dentro al blocco di marmo.
    Il lavoro consiste nel togliere l'eccedenza, per farla emergere

  • @antoniobravetti2682
    @antoniobravetti2682 Před 2 lety

    Ogigia, numeri 4. 0. .14....34..... li porta via il vento, ma per fare un pomodoro come quello che mostri (costoluto) come devo fare nel mio piccolo orticello per uso casalingo.....grazie. 👋👋

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Ciao Antonio, ti servono buoni semi e terra fertile, ma se il tuo pomodoro sarà un po' più piccolo, stai certo che avrà più sapore.

    • @maurizioserraoo7459
      @maurizioserraoo7459 Před 2 lety

      Questo si se vine coltivato da te a più sapore, di quello che vine dalla agricoltura aziendale.

  • @glorydeis
    @glorydeis Před 2 lety

    Bravissima! Bellissima intervista sarebbe bello approfondire punto x punto queste innovazioni non molto utili

  • @marifif8875
    @marifif8875 Před 2 lety +2

    Ciao d'accordo ma x noi che viviamo in città dove e come potremmo fare la spesa soldi permettendo

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Ciao Mari, dovremmo produrre cibo più buono e giusto e poi distribuirlo alle persone. In città arriverà il cibo comunque, forse potrebbero cambiare le catene di distribuzione, perché la grande distribuzione al momento contribuisce a creare il problema.

    • @marifif8875
      @marifif8875 Před 2 lety

      @@boscodiogigia vero se sapete a chi posso rivolgermi a Roma zona quadraro ne sarei felice ormai qui la diossina fa da padrona

  • @luisapellegrini766
    @luisapellegrini766 Před 2 lety

    parole sante...ma le nuove generazioni non se ne preoccupano purtroppo

  • @matteoassolari6432
    @matteoassolari6432 Před 2 lety +5

    Non capisco. Vi stupisce il fatto che l'imprenditore agricolo debba produrre denaro?
    Vi aspettate che qualcuno passi volentieri 14-16 ore al giorno in campo solo per fornire cibo alla società in maniera gratuita?
    L'agricoltore è un mestiere, e come tutti i mestieri hanno la funzione di far guadagnare soldi al lavoratore, e di dare un servizio al resto delle persone (persone che a loro volta fanno altri lavori e offrono altri servizi).
    Quando parlate di agricoltura 4.0 direi che avete un po' di confusione.
    Queste tecnogie permettono di limitare le sovrapposizioni nelle passate in campo durante le lavorazioni, permettono di fare trattamenti e concimazione in maniera estremamente mirata, o ancora diserbi meccanici interfilari di estrema precisione.
    Hanno propri lo scopo di limitare gli sprechi, i consumi di carburante ed ottimizzare la produzione Anche per motivi economici. Anche, non solo.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Ciao Matteo, hai ragione. Forse non siamo stati abbastanza chiari. Il problema non è che il cibo venga venduto, ma come viene venduto. Ovvero in base al suo peso, e non alla qualità del cibo o a come viene prodotto (questa è la nostra idea e proposta). Hai ragione sull'agricoltura 4.0, non tutta la tecnologia è da demonizzare, anzi. Le domanda che ci poniamo sono: quanto saremo dipendenti da queste tecnologie? Se un giorno non saranno più disponibili, o non accessibili, riusciremo a coltivare? Stiamo considerando tutte le necessità della Terra? Un caro saluto

    • @matteoassolari6432
      @matteoassolari6432 Před 2 lety +1

      @@boscodiogigia non capisco come il discorso della vendita a peso fatto nel video (peraltro discutibile) sia legato alla 4.0.
      Si vende a peso da millenni, si fa agricoltura di precisone da forse 10 anni.
      Vendere in base al valore nutrizionale, significherebbe imporre dei prezzi ai produttori, che non avrebbero la possibilità di scegliere il prezzo di vendita, perché costretti in parametri.
      Significherebbe che se il mio pomodoro fosse super nutriente, dovrei venderlo a prezzo molto molto alto, ma non é detto che il consumatore finale lo accetti. Quindi dovrei "peggiorare" il mio prodotto per tornare ad essere appetibile a quella fascia di clientela che oltre alla qualità top, ha anche bisogno di portare a casa cibo in quantità (volume) sufficiente da riempire la pancia della famiglia.

    • @matteoassolari6432
      @matteoassolari6432 Před 2 lety +1

      @@boscodiogigia non usare la tecnologia in agricoltura perché un domani potremmo restarne senza, é come stare al buio perché se un domani mi si fulmina la lampadina non so se saprò convivere con l'assenza di luce.
      Se ad un macchinario agricolo tolgo guide satellitari, antenne, ricevitori, schermi, connessione ISO Bus ecc, il macchinario funziona lo stesso. Il conducente resta capace di farlo lavorare, te lo assicuro.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Non credo che si debba imporre un prezzo più alto in base alla qualità dei prodotti, di regole e vincoli ne abbiamo già troppi. Ma la consapevolezza che certe cose non ci nutrono e anzi ci fanno male alla salute potrebbe cambiare molte cose sul mercato alimentare. La cosa che mi convince meno è la logica di incentivare sempre a comprare nuove macchine, credo che aiuti più chi le vende, che chi necessita di buon cibo. In questo momento abbiamo bisogno di imparare a consumere meno, mantenendo una buona qualità di vita!

    • @matteoassolari6432
      @matteoassolari6432 Před 2 lety +1

      @@boscodiogigia dal minuto 7 parlate di pagare il cibo in base al valore nutrizionale. Abbiamo visto lo stesso video?
      Gli incentivi a cambiare i mezzi agricoli sono spesso l'unico modo che le aziende hanno per pensionare i trattori che hanno in azienda negli anni 80 o anche più vecchi, come nel mio caso.
      Macchine nuove hanno minori valori di emissioni, maggiori rese in termini di utilizzo del carburanre e di superficie lavorata, per non parlare della sicurezza degli operatori.
      Avete mai provato vecchi, rumorosi, polverosi, scomodi trattori dalla marmitta fumante che vi brucia la gola, desiderando maggiore confort nelle lunghissime giornate di lavoro in agricoltura? La 4.0 permette inoltre di calibrare concimazini, trattamenti, semine.
      Permette di usare meno risorse e meno tempo.
      Fare l'orto di casa, é diverso dal fare l'imprenditore agricolo grande o piccolo (come nel mio caso) che sia.
      Non venitemi a dire che l'imprenditore agricolo con la tecnologia in azienda é lì solo per arricchirsi a differenza dei "contadini" di una volta.

  • @TommasoScappini
    @TommasoScappini Před 2 lety

    D'accordo con voi su tutto! L'agricoltura deve diventare non 4.0 ma --1.0

    • @TommasoScappini
      @TommasoScappini Před 2 lety

      Però i cuore di bue vengono lo stesso così grandi!

  • @01Bazaar
    @01Bazaar Před 2 lety

    vedendo quello che sta succedendo in Belgio, Canada, ecc penso che le multinazionali, insieme ai governi, vanno dalla parte opposta dell ecologico ecc

  • @el-pintor
    @el-pintor Před 2 lety

    Citerei anche la coltivazione elementare

  • @DG-wc1vy
    @DG-wc1vy Před 2 lety

    L'uomo proviene dalla Terra e ritornerà alla Terra.
    Dobbiamo solo arrivare alla fame vera e il cambiamento sarà naturale.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Ciao, spero che ci si renda conto un poco prima della fame del cambiamento necessario!

  • @luciocolizzi2935
    @luciocolizzi2935 Před 2 lety +2

    Non concordo. Vi sono alcuni ambiti dinricerca in agricoltura 4.0 che hanno l'obirttivo di ottimizzare gli input agronomici. Vuol dire ridurre al minimo indispensabile l'uso dell'acqua, dei fertilizzanti e dell'energia. Ci sono metodi di AI che hanno l'obiettivo di combianare metodiche di agricoltura sinergica e dimensioni colturali medio grandi. In sostanza ci sono ambiti di sviluppo delle tecnologie che hanno l' obiettivo di costruire un ponte tra conoscenza del passato e necessità di accomodare 9 miliardi di persone a tavola. È sbagliato buttare via l'acqua con tutto il bambino.

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Approfondiremo

    • @antoniosecondo2223
      @antoniosecondo2223 Před 2 lety

      Concordo. Così trattato, il tema dell'agricoltura di nuova generazione viene banalizzato, trasmettendo un valore negativo alla tecnologia in modo univoco e generalista. Agricoltura 4.0 significa anche ottimizzare le risorse idriche, le rinnovabili e del suolo, per produrre in modo meno impattante. Chi dice che tutto questo non possa spostare concetti come permacultura, agricoltura naturale, rigenerazione del suolo e altre pratiche sostenibili? La vera sfida semmai è proprio attingere dalla ricerca per individuare e combinare queste pratiche, ma è necessario slegarsi un po' da una visione "romantica" dell'agricoltura che, tra altro, non sempre equivale necessariamente a "più sostenibile".

    • @luciocolizzi2935
      @luciocolizzi2935 Před 2 lety

      Antonio siamo perfettamente in linea. Io faccio ricerca su questi ambiti da tanti anni. Mi occupo anche di social farming e multifunzionalità in agricoltura. Chi banalizza queste cose senza conosce fino in fondo la realtà e lo stato dell'arte arreca danni frenando lo sviluppo di possibili soluzioni. Secondo me in questo periodo storico siamo in una situazione di "codice rosso". Gli effetti negativi della cosiddetta "agricoltura convenzionale" si stanno manifestando in tempi rapidi. Chi è in grado di dare un contributo deve farlo senza se e senza ma, collaborando invece di inveire a prescindere.

  • @richardrosatti1144
    @richardrosatti1144 Před 2 lety

    Purtroppo mi è sembrato molto un discorso da "si stava meglio quando abitavamo le caverne a contatto con la natura (ma con mortalità infantile elevatissima, assenza di sanità, aspettativa di vita a 40 anni, ecc ecc)". Quello che fa l'agricoltura 4.0 è trovare soluzioni a determinati problemi, non risolvere tutto. Si parla di risparmiare acqua, fertilizzanti e pesticidi, ovvero: impattare meno sull'integrità fisica e chimica delle falde, minor eutrofizzazione dei corsi d'acqua, impattare meno sulla biodiversità e sugli impollinatori e un minor compattamento, acidificazione e salificazione dei suoli, il tutto mantenendo i prezzi per lo più stabili, roba da poco? Non credo. Qual'è la fonte dei 10kcal di idrocarburi per ogni kcal di vegetali? Sicuramente gran parte di questo valore è determinato dalla filiera e in contesti "tradizionali", quindi c'entra poco con l'agricoltura 4.0. Se abbiamo il cibo il cui prezzo si misura in centesimi o pochi euro/kg è soprattutto grazie all'agricoltura intensiva, senza la quale molta gente non mangerebbe nemmeno, altro che aumento dei prezzi del misero 10-30% degli ultimi mesi. Non sono ideologico, solitamente faccio discorsi opposti a quello appena fatto, io stesso faccio l'orto biologico con la minima lavorazione del suolo e ho appena venduto un rene per il corso della Dr.Elaine e leggo i libri sul metodo Jadam, ma non sopporto le demonizzazioni fini a se stesse. Una cosa non esclude l'altra: bisogna quanto più prendere gli aspetti positivi di ogni metodo/filosofia e integrarli per uno scopo e un contesto in modo che sia sostenibile ecologicamente ed economicamente perché nessuno lavora gratis

    • @percibaldoantinori9006
      @percibaldoantinori9006 Před 2 lety

      Coltiviamo il 75 percento dei terreni a livello globale per allevare animali che ci danno il 25 percento di calorie, inquinando e disboscando.
      1/3 del cibo prodotto viene sprecato dal campo alla tavola.
      Purtroppo buona parte della popolazione non mangia proprio perché nei paesi ricchi si produce e si importa più del necessario causando sprechi vergognosi.
      Basta andare in una qualsiasi panetteria la sera. Come mai buttiamo tutto questo pane se il grano scarseggia?

    • @richardrosatti1144
      @richardrosatti1144 Před 2 lety

      @@percibaldoantinori9006 si coltiva il 75% dei terreni per allevare animali perché la gente ne compra la carne, nessuno ti/ci obbliga a farlo. Se non comprassimo, non si produrrebbe. Tu quando acquisti stai anche votando a favore di qualcosa. Ci sono una valanga di altri sprechi oltre a quello del pane e non centrano nel dibattito agricoltura 4.0 VS non so cosa, la permacultura? Seh.
      Rischiare di avere un surplus invenduto è meno dispendioso di non avere abbastanza da vendere in questo caso. Ad ogni modo stanno nascendo anche su questo fronte decine e decine di start up per limitare gli sprechi, proprio perché l obiettivo (nel capitalismo, riguardo a quel discorso) è risolvere problemi (in cambio di soldi). Scarica too good to go per iniziare

    • @percibaldoantinori9006
      @percibaldoantinori9006 Před 2 lety

      @@richardrosatti1144 sono d'accordo che acquistando cose invece che altre possiamo in parte influire, infatti personalmente sono vegetariano, autoproduco il mio cibo e cerco di acquistare prodotti che non siano dannosi per le altre persone e per l'ambiente (ad esempio vestiti prodotti nel sud est asiatico, prodotti di Amazon, saponi chimici, spray di ogni genere, prodotti elettronici non indispensabili, ecc ecc.).
      È anche vero però che l'ignoranza della massa ti porta ad omologarti. Ad esempio è molto più facile scegliere di mangiare carne piuttosto che scegliere di non mangiarla in occidente, se nasci in India forse il discorso è diverso.
      L'uomo è cultura e istinto, il capitalismo controlla entrambi e avere un pensiero critico diventa sempre più difficile.

    • @richardrosatti1144
      @richardrosatti1144 Před 2 lety

      @@percibaldoantinori9006 beato te, io non vedo l'ora di riuscire a smettere di mangiarla o di trovarmi la carne coltivata sugli scaffali. Fin'ora ho solo ridotto per bene le quantità

  • @mircone1509
    @mircone1509 Před 2 lety +3

    Sarei curioso di sapere quante Kcal sono state consumate per gli occhialini e l'orologino del signore. I poveri devono pur mangiare e fanno la spesa al discount e no da NaturaSi

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Certo, solo che mangiare cibo non di qualità non è salutare. Dovemmo fare in modo che tutti possano accedere al cibo di qualità che preserva la salute. Non è giusto che i ricchi abbiano accesso alla salute più dei poveri

    • @arcsulon
      @arcsulon Před 2 lety

      Ognuno di noi è in divenire, quindi chi parla riimarca la follia pur essendovi dentro, come tutti. Il primo lavoro dovrebbe essere prodursi il cibo, ovvero consevare la salute assieme al senso della vita: perché altrimenti tutto degenera, come appunto è accaduto senza essere la soluzione. Poi viene un lavoro cgecsi aggiunge. La somma può dare un ottmo risultato

    • @mircone1509
      @mircone1509 Před 2 lety +1

      @@boscodiogigia D'accordo, ma è quello che accade: basta guardare le gestione della sanità. Amo i vostri video.

  • @helenanecki7920
    @helenanecki7920 Před 2 lety

    Ho letto che la sfida è Dar da mangiare a sei miliardi di persone, peccato che con lo scarto alimentare italiano la Spagna mangi sei mesi. La sfida non è produrre per sei miliardi di persone ,ma fare in modo che quei sei miliardi di persone abbiano accesso al cibo.

  • @giulioscarparo3248
    @giulioscarparo3248 Před 2 lety +3

    Io sono d'accordo con la vostra teoria produttore meno ma di qualità....
    E mi va benissimo perché possiedo terra sufficiente per una buona autoproduzione....
    Ma se con le tecniche già esistenti di super produzione a costi esorbitanti.....
    non riescono a sfamareTUTTA la popolazione Mondiale ...
    Mi spiegate con una agricoltura come la sognate voi .....
    Quanta gente in più deve morire di fame anche nei nostri territori..
    Se le produzioni di dimezzano...?

    • @theGREENWOODinn
      @theGREENWOODinn Před 2 lety

      Dimezzano? Dove ha preso questo dato? 😏

    • @maurizioserraoo7459
      @maurizioserraoo7459 Před 2 lety

      Agricoltura moderno in cui ci sono tante persone, la frutta e verdura deve essere seguita al meglio per non avere un leggermente inferiore ortaggio e verdura e frutta.
      Nella vita c'è pregi e difetti nella coltivazione Agricoltura aziendali.

  • @solarpunk_hive1306
    @solarpunk_hive1306 Před 2 lety +1

    L'agricoltura decentralizzata utilizzando l'iroponica è il futuro. E' ovvio che il consumo di energia deve essere sufficiente, e per questo investire sulle rinnovabili. L'uomo è un essere mediamente collettivo, cioè non troppo collettivo e non troppo individualista. Il capitalismo incontrollato snatura l'uomo, poichè favoreggia la parte individualista che prevarica i bisogni dell'altro.

  • @glowinaglowina462
    @glowinaglowina462 Před 2 lety +1

    con agricoltura 5.0..mangerete,,l'ultima plastica..che rimane....!!
    vi piace cosi..?? andate avanti..!

  • @il_memista6918
    @il_memista6918 Před rokem

    C'è poco da parlare. Italia paese fallito totalmente in agricoltura sotto ogni punto di vista.
    Siamo il 2° paese che compra più i pesticidi dopo la spagna (quindi avveleniamo come se non ci fosse un domani). Consumiamo quantità assurde di acqua per le coltivazioni.
    Le tecnologie che potrebbero permetterci di ridurre drasticamente l' uso di pesticidi (es vertical farming o acquaponica) vengono bisfrattate così come le moderne tecnologie (come i trattori dotati di sensori e i sistemi per l' agricoltura di precisione), mentre usiamo ancora i Corni di merda. Si disbosca spesso per creare nuovi allevamenti e vigneti (molto pericoloso per il cambiamento climatico e per il dissesto idrogeologico ).
    Italia paese fallito e arretrato. L' agricoltura se la si vuole fare meglio farla da altre parti.

  • @andreabersini1761
    @andreabersini1761 Před 2 lety

    Purtroppo nen c è più l'amore della agricoltura mi ricordo tanti anni fa quando si sudava per avere qualcosa dalla terra e questo non c'è più l'unica cosa che importa è il denaro

  • @alessandro615
    @alessandro615 Před 2 lety +3

    Tutto interessante, peccato che poi bisogna dare da mangiare a 8 miliardi di persone e con i metodi "di una volta" e senza meccanizzazione agricola non si va molto lontano.

    • @mircone1509
      @mircone1509 Před 2 lety

      E' così purtroppo

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety

      Ciao Alessandro, purtroppo la carestia è alle porte proprio a causa della distruzione dei suoli dovuta alle tecniche agroindustriali e per carenza di risorse da cui dipendiamo. Ogni territorio dovrebbe essere in grado di produrre il cibo necessario ai suoi abitanti.

    • @alessandro615
      @alessandro615 Před 2 lety +1

      @@boscodiogigia ciao, purtroppo il mondo che dava da mangiare ad ognuno dal proprio territorio era con la metà degli abitanti. Non che l'agricoltura intensiva sia immune da difetti, tutt'altro, ma tutte queste persone che non fanno che enumerarne i difetti dovrebbero anche mettere sul piatto, oltre alla fotografia di un'agricoltura da Mulino Bianco, anche qualche dato. Per esempio il signore del video quanto e cosa produce, su quanta superficie, a quante persone da da mangiare e a quante lavoro?

  • @comevivereadimpatto0102

    Il problema è che al mondo siamo in 8 miliardi di persone e spesso e volentieri il cibo scartato non arriva nemmeno a sfamare tutti in questo pianeta, per il semplice fatto che è sbagliato il sistema di distribuzione del cibo. Ma anche se il sistema di distribuzione del cibo fosse efficiente, non è che siamo troppi su questo pianeta per attuare un tipo di agricoltura come permacultura, agroecologia e simili? Non penso che con queste tecniche ci sarebbe da mangiare per 8 miliardi di persone. Poi per carità... Sono io stessa che preferisco acquistare biologico e km0, ma a quale costi? Io ho andavo spesso ai mercati contadini locali, ma non si trovava niente che costasse meno di 4€ al kg, e per due vegani come noi che mangiamo almeno 4-5 kg di frutta e verdura al giorno, significherebbe spendere solo per frutta e verdura 20€ al giorno in 2, senza contare poi tutto il resto come legumi, cereali integrali, pasta, pane etc... e per noi che guadagniamo 4€ per ogni ora di lavoro è insostenibile...
    Poi scusate, ma con tutto rispetto, ma sempre ammesso e concesso che il sistema di distribuzione sia efficiente a distribuire il cibo in maniera equitaria tra tutti, ma voi pensate di coltivare per 8 miliardi di persone ancore con i buoi che trascinano l'aratro o con una zappa??

    • @boscodiogigia
      @boscodiogigia  Před 2 lety +1

      Ciao, credo che convenga rinunciare a qualcos'altro per disporre di cibo sano e giusto, altrimenti staremo male noi e poi l'ambiente ci abbandonerà.